Consigli

[Eltuena]

E' difficilissimo dare consigli. Se la persona che te li chiede è un'estranea, la cosa è più semplice in quanto si ragiona in modo imparziale, dall'esterno. Quando a chiederteli, invece, è qualcuno che ti è molto vicino, qualcuno a cui tieni più di te stessa, allora la cosa è complicata. Se ci metti che questo qualcuno seguirà i tuoi consigli alla lettera e potrebbero decidere il suo futuro, allora diventa quasi impossibile.

 

[Emanuela Pit]

non si dovrebbe mai dare consigli

come si può consigliare un'altra persona, della quale conosciamo molto poco, conosciamo poco anche noi stessi, con quale presunzione si può pensare di sapere come quella persona si dofrebbe comportare

io credo sia meglio ascoltare, molto attentamente le parole che la persona ci dice e, con molta attenzione, perchè altrimenti si rischia di manipolare la persona, prendere dalle parole della persona stessa degli spunti per farla riflettere

la risposta a tutte le nostre domande la sappiamo già (inconsciamente), solo che non la vediamo, l'aiuto di qualcuno esterno a noi, molto attento, può aiutarci a vederla, ma nostra e solo nostra deve essere la decisione sul da farsi

 

[Eltuena]

Hai perfettamente ragione, ma quando a chiederti consiglio è tuo figlio, che fai, gli volti le spalle? Se non sa prendere una decisione, come posso non aiutarlo?

 

[nuvolaxxx]

Infatti più che dire :" dovresti fare così" oppure "io farei così"..l'ideale sarebbe, come ha detto Emanuela, ascoltare e trarre spunti di rflessione. Ragionare insieme sulle varie possibilità, cercare insieme quali prospettive si presentano..a volte una sola persona non riesce a trovare un'alternativa, mentre parlando in due o tre, c'è sempre qualcuno che riesce ad individuare uno spiraglio nuovo...
Una volta individuate le varie possibilità la scelta spetta sempre all'interessato: queste sono le varie strade che puoi percorrere, devi riflettere con calma e vedere quella che più fà per te... quella che ti senti più tua.
Si può anche dire: io farei questo... ma ciò che va bene per me non è detto che sia bene per te..siamo diversi ed ognuno agisce a proprio modo, devi fare quel che ti senti.

Il discorso vale sia per semplici conoscenti che per amici... anche se in certi casi è complicato :confuso: .

 

[RosaeViola]

Credo che spesso si abbia bisogno di esternare e parlare con qualcuno, solo per poter fare una valutazione tirando fuori i pensieri che si hanno. Una sorta di confessione più a sè stessi che ad altri.
Le risposte sono in un ognuno di noi, ma talvolta si teme di sbagliare o di essere fuori posto pensando certe cose. A quel punto il confronto ci aiuta a capire se e come le nostre idee siano fondate o meno.
A volte chi si rivolge a noi, ha solo bisogno di capire che ce la può fare ad affrontare quello che gli sta capitando e a noi che ascoltiamo, spetta solo il compito di sostenere e dare uno spiraglio di speranza, capire cosa sta vivendo l'altro e tentare di sollevare il suo stato d'animo dandogli supporto.
Credo comunque, che solo in pochissimi casi le persone si facciano condizionare totalmente, proprio in virtù di quanto ho appena detto.
Sul dare consigli del tipo "io farei così o io farei cosà" credo serva a poco.
Chi ci sta di fronte o noi stessi quando ci rivolgiamo a qualcuno, abbiamo bisogno più di ascolto che di altro e di avere piuttosto dei suggerimenti per come vedere il problema da un'altra angolazione.

Nessuno può risolvere i problemi a nessuno. Ognuno di noi ha il suo percorso da fare e scelte da compiere...e questo non può avere sostituti...ci tocca e basta.

 

[Bia]

Nessuno può risolvere i problemi a nessuno. Ognuno di noi ha il suo percorso da fare e scelte da compiere...e questo non può avere sostituti...ci tocca e basta.

Sono d'accordissimo con te, il nostro percorso è probabilmente già scritto da qualche parte e siamo noi a doverlo compiere e seguire giorno per giorno, con le nostre scelte, facili o difficili che siano. A volte però davanti a noi vediamo buio e la nostra strada sembra confusa e non capiamo dove ci può portare; quando non sappiamo che fare, siamo confusi e non siamo in grado di decidere veramente con il cuore, un "consiglio", un momento di riflessione con una persona che ci ama e ci capisce può essere l'aiuto che ci serve per accendere la lanterna che nuovamente rischiara la nostra via. Dobbiamo trovare dentro di noi il coraggio della scelta, ma sarà senz'altro di aiuto soltanto sentirci dire "coraggio!", ho fiducia che sceglierai per il meglio. Ecco, a volte un consiglio può soltanto essere una pacca sulla spalla o una stretta di mano che ci dia il coraggio di fare il piccolo passo che accende la lanterna.

P.S. Oggi sono stati iniziate delle bellissime discussioni, grazie, perchè mi sto leggendo molto dentro, mentre vi scrivo, è una sofferenza, ma erano giorni che non ero in grado di farlo. Grazie, vi voglio bene.