Mie cari amici credo di essere affetto da cactofilia acuta e chiedo a voi un medicinale per guarire :inc:. Ho pensato di creare un germinatoio dove piantare alcuni semi di Ariocarpus e per questo volevo un Vs. consiglio. Tanto per cominciare mi sono procurato uno di quei contenitori di plastica trasparenti mis. 70x30x80 che sarà diviso su due ripiani separati da un grigliato forellato in modo da illuminare anche il piano sottostante, la superfice superiore invece chiuderà ermeticamente il tutto e sotto di essa verrà fissato un neon da 40 watt che illuminerà mediante spina contaore le sementi per 12 ore al giorno in modo tale da poterle tenere anche nella cantina. Adesso chiedo a voi è necessario che io gli crei un ricircolo di aria? Ogni quanto devo bagnare? Posso per adesso preparare il tutto con i semi e lasciare il semenzaio aperto per poi richiuderlo con i primi freddi? Potrebe essere troppo forte il neon da 40 watt da bruciare le cicciotte quando inizieranno a germogliare?
-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Consigli sull'approntamento di un germinatoio
- Creatore Discussione CarmineM
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
secondo me, con il tuo clima, puoi benissimo creare un semenzaio "naturale", senza luci o coperchio ma utilizzando il sole ed il calore dell'aria aperta.
Ste
secondo me, con il tuo clima, puoi benissimo creare un semenzaio "naturale", senza luci o coperchio ma utilizzando il sole ed il calore dell'aria aperta.
Ste
Concordo con te Stefano, appunto per questo il coperchio è removibile poichè nel caso in cui il clima nel periodo invernale (Gennaio - Febbario) dovesse essere rigido mi sarei attrezzato con la copertura e con il neon. Ma dimmi nel caso di un semenzaio normale devo usare qualche accorgimento particolare?
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
nessun accorgimento particolare.
Solo terriccio un pochino più ricco rispetto a quello che utilizzi per le piante adulte.
Ste
nessun accorgimento particolare.
Solo terriccio un pochino più ricco rispetto a quello che utilizzi per le piante adulte.
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
io preferisco sempre che l'acqua scoli via velocemente.
Il polistirolo, anche se traspirante, si inzuppa leggermente e mantiene troppo l'umidità.
Con i buchi è sempre meglio.
Ste
io preferisco sempre che l'acqua scoli via velocemente.
Il polistirolo, anche se traspirante, si inzuppa leggermente e mantiene troppo l'umidità.
Con i buchi è sempre meglio.
Ste
Ma scusami la mia ignoranza, magari sbagliata perchè fatta da una persona che non conosce i semenzai e/o germinatoi ma una parte dell'acqua qualora utilizzato come germinatoio non dovrebbe evaporare? :confuso:
Viceversa, se lo utilizzo come semenzaio e quindi con l'impiego di una lampada ed una ventola non si dovrebbe verificare l'evaporazione della condensa dovuta al ricircolo di aria?
Viceversa, se lo utilizzo come semenzaio e quindi con l'impiego di una lampada ed una ventola non si dovrebbe verificare l'evaporazione della condensa dovuta al ricircolo di aria?
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
per quel che ne so' io il semenzaio è solo una riproduzione dell'ambiente naturale, con il vantaggio di poter essere controllato fino a che le piantine, irrobustite, non verranno singolarmente trapiantate nei vasi.
Se ci pensi, in natura, i "fruttini" delle piante grasse sparano i semi del terreno circostante e li' crescono fino a formare nuove piante.
Di conseguenza se il terreno è valido per la mamma lo sarà anche per i figli.
Mettiamo pure un pochino più ricco ma sempre drenante.
Io quindi i semi li metto in semenzai con un terreno simile a quello che utilizzo per i vasi, mettendo solo un po' meno inerti ed un pochino più di terra, ma facendo più attenzione all'umidità.
Ste
per quel che ne so' io il semenzaio è solo una riproduzione dell'ambiente naturale, con il vantaggio di poter essere controllato fino a che le piantine, irrobustite, non verranno singolarmente trapiantate nei vasi.
Se ci pensi, in natura, i "fruttini" delle piante grasse sparano i semi del terreno circostante e li' crescono fino a formare nuove piante.
Di conseguenza se il terreno è valido per la mamma lo sarà anche per i figli.
Mettiamo pure un pochino più ricco ma sempre drenante.
Io quindi i semi li metto in semenzai con un terreno simile a quello che utilizzo per i vasi, mettendo solo un po' meno inerti ed un pochino più di terra, ma facendo più attenzione all'umidità.
Ste
cactucolo
Aspirante Giardinauta
Se vuoi creare un semenzaio a luce artificiale devi usare dei neon specifici per piante, i neon domestici non assicurano la corretta gamma di radiazione UV che necessita alle piccoline. Potrei consigliarti alcune soluzioni ma sono conoscenze indirette in quanto non ho mai seminato a luce artificiale.
Per quanto riguarda la semina posso dirti cosa faccio io e molti altri cactofili con varie differenze.
Semino in vasetti o qualsiasi contenitore adatto che sia alto almeno una decina di cm, normalmente un vasetto per ogni specie. Il vasetto lo sanifico con candeggina diluita in acqua 1:5 sul fondo pongo argilla espansa (il fondo ha sempre i fori) o altro materiale grossolano. Uso substrato per il 95% minerale (5% terriccio), costituito da sabbia non alcalina (priva di calcare) setacciata, avente diametro 2-4 mm, trattata in forno (sanificata). Il vasetto lo riempo fino a circa 2 cm dall'orlo. Bagno generosamente da sotto immergendo i vasi in contenitore più ampio contenente acqua piovana o distillata o similaria. Semino (i semi li tratto preventivamente con un disinfettante, si può usare pure il succo di limone) senza coprire mai i semi (solo alcuni semi necessitano di essere ricoperti, quelli grossi). Ultimamente uso coprire i vasi con delle lastrine di policarbonato, puoi usare il metodo del sacchetto (cioè sigilli il vaso in un sacchetto per congelare trasparente). Espongo i vasi così trattati alla luce (dietro una finestra). Normalmente la germinazione avviene in tre o quattro giorni, se hai luce e temperature adatte, al massimo una decina di giorni (fatta eccezione per alcuni semi "difficili" tipo opuntia sclerocatus e altri). Quando le piantine sono spuntate arieggio il vaso scoprendolo se necessario ogni tanto spruzzo con acqua. Se l'isolazione anche se indiretta è troppo forte le piante vanno ombreggiate nelle ore più calde (rischio abbronzatura). Quando le piante hanno le prime spine comincio a fare seccare il substrato tra una innaffiatura e l'altra e somministro fertilizzante liquido un paio di volte al mese fino alla fine della stagione vegetativa. Ciao... e buona semina
Per quanto riguarda la semina posso dirti cosa faccio io e molti altri cactofili con varie differenze.
Semino in vasetti o qualsiasi contenitore adatto che sia alto almeno una decina di cm, normalmente un vasetto per ogni specie. Il vasetto lo sanifico con candeggina diluita in acqua 1:5 sul fondo pongo argilla espansa (il fondo ha sempre i fori) o altro materiale grossolano. Uso substrato per il 95% minerale (5% terriccio), costituito da sabbia non alcalina (priva di calcare) setacciata, avente diametro 2-4 mm, trattata in forno (sanificata). Il vasetto lo riempo fino a circa 2 cm dall'orlo. Bagno generosamente da sotto immergendo i vasi in contenitore più ampio contenente acqua piovana o distillata o similaria. Semino (i semi li tratto preventivamente con un disinfettante, si può usare pure il succo di limone) senza coprire mai i semi (solo alcuni semi necessitano di essere ricoperti, quelli grossi). Ultimamente uso coprire i vasi con delle lastrine di policarbonato, puoi usare il metodo del sacchetto (cioè sigilli il vaso in un sacchetto per congelare trasparente). Espongo i vasi così trattati alla luce (dietro una finestra). Normalmente la germinazione avviene in tre o quattro giorni, se hai luce e temperature adatte, al massimo una decina di giorni (fatta eccezione per alcuni semi "difficili" tipo opuntia sclerocatus e altri). Quando le piantine sono spuntate arieggio il vaso scoprendolo se necessario ogni tanto spruzzo con acqua. Se l'isolazione anche se indiretta è troppo forte le piante vanno ombreggiate nelle ore più calde (rischio abbronzatura). Quando le piante hanno le prime spine comincio a fare seccare il substrato tra una innaffiatura e l'altra e somministro fertilizzante liquido un paio di volte al mese fino alla fine della stagione vegetativa. Ciao... e buona semina
Ti ringrazio Sergio sei stato molto esaustivo e la tua spiegazione è stata chiara proverò a creare un semenzaio e speriamo di non fare troppi danni. :martello::martello: Per la luce artificiale era mia intenzione usarla solo nel periodo invernale poichè non posso tenere il semenzaio all'aperto e quindi ho pensato di metterlo in cantina la quale essendo al buio per tutta la giornata mi sarebbe tornato utile l'utilizzo del neon. Comunque adesso iniziamo poi strada facendo vedremo :rosa::rosa:
Questo è vero! Però credo che la dipendenza mi abbia già colpito in quanto mi sono reso conto da poco che da circa un anno come si dice a Napoli "agg pers a cap" ho perso la testa,:martello: poichè il mio tempo libero lo passo a fotografare le piante, a ricercare quelle più particolari, a rinvasarle per il semplice gusto di farlo, infine ultimamente mi sono dato alla preparazione del terriccio mediante la raccolta dei composti nelle cave della zona. :muro::muro:
Ciao! io ho fatto il mio primo semenzaio un paio di mesi fa, e non è andata male, mi è nato anche lo pseudolithos migiurtinus che mi dicono non essere semplicissimo (fortuna del principiante).
Io per il mio semenzaio ho usato normalissime lampade a risparmio energetico, 3 di colore 6500k e due di 4100k, le cinque lampade consumano complessivamente circa 80watt. Ho fatto diversi buchi per la circolazione nella "scatola" (un vecchio armadietto in truciolato) e aggiunto due ventole da pc che aspirano l'aria verso l'esterno. La temperatura è sempre fra i 22 e i 26 gradi.
saluti
Io per il mio semenzaio ho usato normalissime lampade a risparmio energetico, 3 di colore 6500k e due di 4100k, le cinque lampade consumano complessivamente circa 80watt. Ho fatto diversi buchi per la circolazione nella "scatola" (un vecchio armadietto in truciolato) e aggiunto due ventole da pc che aspirano l'aria verso l'esterno. La temperatura è sempre fra i 22 e i 26 gradi.
saluti
Ciao Cactucolo, lo so che è passato un pò di tempo dall'ultima volta che abbiamo parlato di questo argomento ma il mio semenzaio ha contiunato a produrre i suoi frutti ed a dire il vero anche molti. Avrei però bisogno di altri consigli in quanto i semi ovvero le piantucole hanno raggiunto la grandezza di circa 7 - 8 mm e sembra non vogliano progredire è possibile tutto questo?? Devo bagnarle con del concime? Devo esporle alla luce come mi devo cmportare?
Scusami ho dimenticato di dirti che trattasi di semi di ariocarpus piantati circa un mese fa, adesso sono ancora coperti con la pellicola trasparente perchè ho paura che possano essere attaccati da funghi e/o altri parassiti cosa devo fare?
Aiutooooo !!!!!!!! Non vorrei buttare al vento tutti i sacrifici fatti fino ad ora.
Devo bagnarle con del concime? Devo esporle alla luce come mi devo cmportare? Scusami ho dimenticato di dirti che trattasi di semi di ariocarpus piantati circa un mese fa, adesso sono ancora coperti con la pellicola trasparente perchè ho paura che possano essere attaccati da funghi e/o altri parassiti cosa devo fare?
Aiutooooo !!!!!!!! Non vorrei buttare al vento tutti i sacrifici fatti fino ad ora.
