MarcoCeceChicca
Giardinauta
Buongiorno a tutti,
tra spero pochi mesi cambierò casa ed avrei bisogno della vostra competenza, esperienza e creatività per farmi un’idea concreta su come creare un bel giardino roccioso nella parte in cui c’è gia la roccia a vivo come visibile nella foto.
Dato che mi riferirò sempre solo alla zona dove ci sono le rocce e mai a quella pavimentata e volendo creare appunto un giardino roccioso spero di aver postato nella sezione corretta.
Il terrazzo situato nel comune di Tivoli, è esposto ad ovest ed è poco aperto dato il muro antistante ed i palazzi circostanti.
La casa non è stata abitata per più di due anni quindi nel suddetto periodo la manutenzione è stata pari a zero.
Essendo dispersivo a guardarlo come è adesso andrei in confusione se dovessi ragionarlo tutto insieme perció mi vorrei focalizzare intanto sullo strato piu basso, ovvero quello sulle e tra le rocce, che nella mia idea vorrei fosse di facile gestione;
nello specifico, non vorrei essere costretto quotidianamente a strappare erbacce infestanti e seccume, bensì con il vostro aiuto vorrei scegliere io quali piante andranno a riempirmi man mano tutte le zone di terra tra le rocce, impedendo così alle sgradite di fare capolino o limitandone quantomeno la comparsa.
Avendovi trovato diverse piante, di tante delle quali non conosco neppure i nomi e alcune pure di mio gradimento, ho potuto notare che le succulente riescono a sopravvivere e a stare anche discretamente bene (qualcuna l’ho vista anche in fiore nelle visite precedenti che avevo fatto alla casa) pertanto pensavo che le succulente tappezzanti potrebbero essere una delle tipologie di piante che potrebbe fare al caso mio.
Se avete dei suggerimenti in merito alle specie quindi vi prego di darmeli dato che ne conosco davvero poche, magari le ho viste ma non ne conosco nel particolare nomi sviluppo e necessità.
Così di primo acchitto e per darvi un’idea sui miei gusti al riguardo, preferisco i portamenti, le forme delle foglie e i fiori più dei generi oscularia deltoides, aptenia e sedum rispetto a sempervivum o echeverie, ma sono consapevole che mescolarle con criterio potrebbe dare un ottimo impatto visivo.
Per ottenere un effetto più naturale ed avere delle variazioni su tema rispetto alle succulente tappezzanti mi piacerebbe però alternarle con altro.
Vorrei dunque qualche indicazione su quali piantine mediterranee, montane, piccoli arbusti o altre ancora poter inserire al fine di dare movimento, diverse tonalità di verde e punti di colore quà e là con i loro fiorellini durante l’alternarsi delle stagioni.
Io adoro le cactacee, mi piacciono le loro spine e mi piace farle fiorire mettendole a loro agio con substrati, esposizioni mirate ed altre accortezze tanto che quando abitavo da mia madre e avevo le giuste condizioni mi prendevo cura di loro ed ero arrivato a buonissimi risultati, ma ora avendo un bambino di 2anni e in più pure l’impossibilità di avere un’esposizione adeguata, devo momentaneamente accantonare questa passione.
Al più valuterò se provare ad inserire un paio di cleistocactus strausii adulti piu vicino al muro e nei punti piu drenati un gymnocalycium bruchii, un thelocactus riconensis e qualche cultivar di lobivia o rebutia più resistente al freddo e meno sensibile a marciumi.
Tornando al discorso principale, una volta capito e deciso come riempire il livello più basso salirò di “strato”, e se avrete la gentilezza, la fantasia ed il tempo di assistermi e consigliarmi passo passo nella nascita di questo giardino roccioso naturale su un terrazzo, mi piacerebbe chiedervi nuovamente spunti, aiuti o pareri anche per gli strati via via più in alto e quindi per le piante sempreverdi più grandi, aromatiche, arbusti, rampicanti e alberelli che già fanno parte, andranno integrate o sostituite per completare il giardino nel suo insieme.
Intanto io già solo a scriverne e a pensare che prenderà forma, che mio figlio ci giocherà accanto e che lo educherò ad entrare in sintonia con le diverse piante come a me è stato trasmesso da mia madre, mi emoziono tantissimo.
Un saluto amanti del verde, spero mi consiglierete numerosi!
Marco.
tra spero pochi mesi cambierò casa ed avrei bisogno della vostra competenza, esperienza e creatività per farmi un’idea concreta su come creare un bel giardino roccioso nella parte in cui c’è gia la roccia a vivo come visibile nella foto.
Dato che mi riferirò sempre solo alla zona dove ci sono le rocce e mai a quella pavimentata e volendo creare appunto un giardino roccioso spero di aver postato nella sezione corretta.
Il terrazzo situato nel comune di Tivoli, è esposto ad ovest ed è poco aperto dato il muro antistante ed i palazzi circostanti.
La casa non è stata abitata per più di due anni quindi nel suddetto periodo la manutenzione è stata pari a zero.
Essendo dispersivo a guardarlo come è adesso andrei in confusione se dovessi ragionarlo tutto insieme perció mi vorrei focalizzare intanto sullo strato piu basso, ovvero quello sulle e tra le rocce, che nella mia idea vorrei fosse di facile gestione;
nello specifico, non vorrei essere costretto quotidianamente a strappare erbacce infestanti e seccume, bensì con il vostro aiuto vorrei scegliere io quali piante andranno a riempirmi man mano tutte le zone di terra tra le rocce, impedendo così alle sgradite di fare capolino o limitandone quantomeno la comparsa.
Avendovi trovato diverse piante, di tante delle quali non conosco neppure i nomi e alcune pure di mio gradimento, ho potuto notare che le succulente riescono a sopravvivere e a stare anche discretamente bene (qualcuna l’ho vista anche in fiore nelle visite precedenti che avevo fatto alla casa) pertanto pensavo che le succulente tappezzanti potrebbero essere una delle tipologie di piante che potrebbe fare al caso mio.
Se avete dei suggerimenti in merito alle specie quindi vi prego di darmeli dato che ne conosco davvero poche, magari le ho viste ma non ne conosco nel particolare nomi sviluppo e necessità.
Così di primo acchitto e per darvi un’idea sui miei gusti al riguardo, preferisco i portamenti, le forme delle foglie e i fiori più dei generi oscularia deltoides, aptenia e sedum rispetto a sempervivum o echeverie, ma sono consapevole che mescolarle con criterio potrebbe dare un ottimo impatto visivo.
Per ottenere un effetto più naturale ed avere delle variazioni su tema rispetto alle succulente tappezzanti mi piacerebbe però alternarle con altro.
Vorrei dunque qualche indicazione su quali piantine mediterranee, montane, piccoli arbusti o altre ancora poter inserire al fine di dare movimento, diverse tonalità di verde e punti di colore quà e là con i loro fiorellini durante l’alternarsi delle stagioni.
Io adoro le cactacee, mi piacciono le loro spine e mi piace farle fiorire mettendole a loro agio con substrati, esposizioni mirate ed altre accortezze tanto che quando abitavo da mia madre e avevo le giuste condizioni mi prendevo cura di loro ed ero arrivato a buonissimi risultati, ma ora avendo un bambino di 2anni e in più pure l’impossibilità di avere un’esposizione adeguata, devo momentaneamente accantonare questa passione.
Al più valuterò se provare ad inserire un paio di cleistocactus strausii adulti piu vicino al muro e nei punti piu drenati un gymnocalycium bruchii, un thelocactus riconensis e qualche cultivar di lobivia o rebutia più resistente al freddo e meno sensibile a marciumi.
Tornando al discorso principale, una volta capito e deciso come riempire il livello più basso salirò di “strato”, e se avrete la gentilezza, la fantasia ed il tempo di assistermi e consigliarmi passo passo nella nascita di questo giardino roccioso naturale su un terrazzo, mi piacerebbe chiedervi nuovamente spunti, aiuti o pareri anche per gli strati via via più in alto e quindi per le piante sempreverdi più grandi, aromatiche, arbusti, rampicanti e alberelli che già fanno parte, andranno integrate o sostituite per completare il giardino nel suo insieme.
Intanto io già solo a scriverne e a pensare che prenderà forma, che mio figlio ci giocherà accanto e che lo educherò ad entrare in sintonia con le diverse piante come a me è stato trasmesso da mia madre, mi emoziono tantissimo.
Un saluto amanti del verde, spero mi consiglierete numerosi!
Marco.