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Consigli - piante grasse per terrarium

Torakikiii

Giardinauta Senior
Buondì,
alcuni sanno che ho un terrario umido che curo da un po’ di anni. Qualche tempo fa mi è stata regalata una damigiana che seppur più piccola offre un interessante spazio.
Tenere vivo il suddetto terrario si è dimostrato un percorso più complesso del previsto ma anche molto stimolante ed ora che gode di buona salute ė una gioia in inverno avere un angolo così.

cio detto… di piante grasse so solo che pungono :cautious: ma vorrei lanciarmi in un terrario secco con ambientazione se non proprio desertica…. beh simile.

- qualcuno di voi tiene suddette pungidito indoor? Come se la cavano con le temperature? Luce?
- cosa suggerite… substrato pietrisco, poi terriccio “da cactus” poi magari sabbia e\o terriccio grossolano (a trovarlo)?
- presumo che le varie piantine da vivaio nei vasi mignon vivano di espedienti. O no? Le pianto nel vasetto o direttamente nel poco terriccio? Dubito abbiano un gran apparato radicale
- in natura i deserti o ambienti simili sono forse meno secchi di quel che si pensa… e tradurre questo in un terrario potrebbe essere un problema.
Pensavo di bagnare pochissimo il primo strato sottostante di pietrisco e poi vedere che succede. I primi segnali di poca acqua in genere mi sembra che nelle pungidita oppss piante grasse sia l’avvizzimento e il secco sulle punte no?
- qualche suggerimento per le piante? Piccola ed inusuale ė la chiave. Attenzione… nel terrario la temperatura tende a rimanere piuttosto costante ed oscilla tra i 21 e 25/28 gradi. Difficile in ambienti stabili vedere fioriture…
- altre idee e suggerimenti sono ben accetti, grazie.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Premesso che l'unica cosa buona da inserire in una damigiana è del buon vino, la scelta delle piante grasse al suo interno non è consigliata; anche se ultimamente si vedono in giro molte composizioni di succulente inserite all'interno di contenitori in vetro (che comunque hanno una apertura molto grande o sono proprio dei grossi contenitori aperti), alcune anche carine e scenografiche con le sabbiette colorate a strati, a differenza del luogo comune che recita che le piante grasse non crescono, queste, se trovano le giuste condizioni ambientali, partono che è una meraviglia; se non partono patiscono e, allora, l'aspetto desertico nel vero senso della parola, è rispettato! Queste piante nelle composizioni devono durare giusto il tempo di farsi apprezzare da chi le riceve in dono e dopo massimo un annetto (sempre se giustamente coltivate) vanno risistemate ciascuna nel suo vasetto e coltivate singolarmente.
E non si è parlato della circolazione dell'aria, della damigiana che per sua stessa natura non ha fori di scolo o della temperatura interna che si raggiunge se la si espone al sole diretto, ecc. Optare per delle tillandsie? Molto meno esigenti, più piccole e scenografiche? Una vaporizzata ogni tanto...
 

Torakikiii

Giardinauta Senior
Premesso che l'unica cosa buona da inserire in una damigiana è del buon vino, la scelta delle piante grasse al suo interno non è consigliata; anche se ultimamente si vedono in giro molte composizioni di succulente inserite all'interno di contenitori in vetro (che comunque hanno una apertura molto grande o sono proprio dei grossi contenitori aperti), alcune anche carine e scenografiche con le sabbiette colorate a strati, a differenza del luogo comune che recita che le piante grasse non crescono, queste, se trovano le giuste condizioni ambientali, partono che è una meraviglia; se non partono patiscono e, allora, l'aspetto desertico nel vero senso della parola, è rispettato! Queste piante nelle composizioni devono durare giusto il tempo di farsi apprezzare da chi le riceve in dono e dopo massimo un annetto (sempre se giustamente coltivate) vanno risistemate ciascuna nel suo vasetto e coltivate singolarmente.
E non si è parlato della circolazione dell'aria, della damigiana che per sua stessa natura non ha fori di scolo o della temperatura interna che si raggiunge se la si espone al sole diretto, ecc. Optare per delle tillandsie? Molto meno esigenti, più piccole e scenografiche? Una vaporizzata ogni tanto...
Il vino mi sa che è andato :)
Ovvio che sarebbe all’interno in casa, e di certo non al sole. Anche le piante che ho nell’altro terrarium crescono, certo ė che non saprei potare una pianta grassa… in ogni caso di solito la crescita di una pianta è anche determinata dal “contenitore” e con poco spazio/terra non credo si avrebbe sta gran crescita.
 

cmr

Maestro Giardinauta
sarebbe all’interno in casa, e di certo non al sole
Condizioni ideali per farle eziolare; nell'altro terrario hai piante da luogo fresco, umido, foresta, poca luminosità, esattamente il contrario delle esigenze delle grasse - caldo, asciutto, deserto, luminoso.
la crescita di una pianta è anche determinata dal “contenitore” e con poco spazio/terra non credo si avrebbe sta gran crescita.
Questo è corretto ma si verificherebbe, dopo che le piante hanno preso tutto il nutrimento possibile, che immagino già scarso per non farle partire a bomba, il deperimento (o una crescita irregolare) che ti costringerebbe a sostituirle tutte.
Non credo di averne mai visto uno di terrario di grasse; una volta ne vidi uno di mini-orchidee che era una meraviglia. Dietro c'era la centralina di controllo dei parametri vitali (umidità, temperatura, ventilazione, luminosità, ecc.) che, con le opportune modifiche, penso potesse essere anche utile a sparare i razzi su Marte!
 

sasiks

Giardinauta
Ovvio che sarebbe all’interno in casa, e di certo non al sole. Anche le piante che ho nell’altro terrarium crescono, certo ė che non saprei potare una pianta grassa… in ogni caso di solito la crescita di una pianta è anche determinata dal “contenitore” e con poco spazio/terra non credo si avrebbe sta gran crescita.
Ciao,
non voglio demolirti l'idea - per consigli migliori lascio spazio agli esperti - ma vedo un serio problema di umidità: ecosistemi in bottiglia sono solitamente pensati per piante che gradiscono ambienti umidi e luce anche scarsa (i vetri di una damigiana sono belli spessi e di conseguenza assorbono tanta luce), in pratica per piante da sottobosco.
Poca luce e alta umidità poco si conciliano con le piante grasse che vogliono all'incirca l'esatto opposto.
Anche le misure del contenitore sono relative: le piante grasse, in natura, possono nascere in piccoli anfratti tra le rocce e raggiungere comunque dimensioni considerevoli, anche se molti hanno crescita lenta quindi per qualche anno saresti salvo.

Ho provato per anni a far crescere le succulente in casa e ho sempre fallito. Stò ottenendo buoni risultati solo ora che "me le dimentico" all'esterno.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Mai visto terrari desertici.
Mi è capitato di vedere in androni luminosi e soleggiati "aiuole" scenografiche di varie grasse.
Un anno l'avevano fatta-detta aiuola- nell'atrio luminoso della nostra Facoltà.
E' durato un anno soltanto perchè nessuno le bagnava.
C'erano in vasi nascosti da ciottoli di fiume:
Agave americana
Cleistocactus strausii
Riphsalis pileocarpa (questa è con me: prima che crepasse di sete presi un paio di talee)
Opuntia ficus indica
Insomma, terrari e deserti in androni lasciano il tempo che trovano.
 

Torakikiii

Giardinauta Senior
Ciao,
non voglio demolirti l'idea - per consigli migliori lascio spazio agli esperti - ma vedo un serio problema di umidità: ecosistemi in bottiglia sono solitamente pensati per piante che gradiscono ambienti umidi e luce anche scarsa (i vetri di una damigiana sono belli spessi e di conseguenza assorbono tanta luce), in pratica per piante da sottobosco.
Poca luce e alta umidità poco si conciliano con le piante grasse che vogliono all'incirca l'esatto opposto.
Anche le misure del contenitore sono relative: le piante grasse, in natura, possono nascere in piccoli anfratti tra le rocce e raggiungere comunque dimensioni considerevoli, anche se molti hanno crescita lenta quindi per qualche anno saresti salvo.

Ho provato per anni a far crescere le succulente in casa e ho sempre fallito. Stò ottenendo buoni risultati solo ora che "me le dimentico" all'esterno.
Pure l’altro terrarium è stato una bella sfida!
Come prima cosa bisogna cercare di replicare l’ambiente originale e di mantenerlo. La giusta lampada, controllo dell’umidità etc… sono parametri che se hai un terrario devi saper controllare.

Non penso che sia semplice ma nemmeno così fantasticamente difficile… è pieno di terrarium o via rimuovere per serpenti ed invertebrati vari, c’è un mondo su YouTube. Io odio l’idea degli animali da “esposizione” mentre con le piante non ho problemi.

Ci penso e mi documento ancora un po’ e poi decido :)
 

Torakikiii

Giardinauta Senior
Mai visto terrari desertici.
Mi è capitato di vedere in androni luminosi e soleggiati "aiuole" scenografiche di varie grasse.
Un anno l'avevano fatta-detta aiuola- nell'atrio luminoso della nostra Facoltà.
E' durato un anno soltanto perchè nessuno le bagnava.
C'erano in vasi nascosti da ciottoli di fiume:
Agave americana
Cleistocactus strausii
Riphsalis pileocarpa (questa è con me: prima che crepasse di sete presi un paio di talee)
Opuntia ficus indica
Insomma, terrari e deserti in androni lasciano il tempo che trovano.
La mia damigiana è un pelo più piccola di un androne :) e l’ambiente più controllabile
 

sasiks

Giardinauta
Pure l’altro terrarium è stato una bella sfida!
Come prima cosa bisogna cercare di replicare l’ambiente originale e di mantenerlo. La giusta lampada, controllo dell’umidità etc… sono parametri che se hai un terrario devi saper controllare.

Non penso che sia semplice ma nemmeno così fantasticamente difficile… è pieno di terrarium o via rimuovere per serpenti ed invertebrati vari, c’è un mondo su YouTube. Io odio l’idea degli animali da “esposizione” mentre con le piante non ho problemi.

Ci penso e mi documento ancora un po’ e poi decido :)
Alt, una cosa è un terrario, un'altra una damigiana con una pianta dentro.
Il terrario ha luci artificiali e ventole di areazione se necessarie. Una bottiglia no.
Quanto all'umidità torniamo al discorso che facevo: sono ambienti chiusi dove di umidità ne serve parecchia quindi l'esatto contrario delle piante grasse.

Tutti i parametri necessari alla sopravvivenza delle piante sono controllabili. Puoi farti anche il fertilizzante in casa a momenti. Il problema è l'impegno e la fattibilità, perché, a meno che non parliamo di una finta bottiglia già aperta, direi che non c'è spazio per sonde, riscaldatori e luci.
In un terrario c'è molta più possibilità di manovra
 

cmr

Maestro Giardinauta
Ma tipo un epiphyllum?
Direi che è un pelino troppo esuberante per stare in una damigiana: ci vuole tutta la cantina!!!

Se proprio ti piacciono le sfide, Blossfeldia liliputana è, forse, l'unico cactus che puoi provare.
Effettivamente...come non pensarci prima. La Blossfeldia è la classica pianta da muschio e da bagno: come il Photos! :lol:

...coltivata in una damigiana...forse in una tazzina da caffe...ma di quelle piccole! :ROFLMAO:

b_21-1280849.jpg
 

Simo98

Giardinauta Senior
Ma qualche grassa non cactacea?
Ad esempio io consiglio sempre i Sedum e soprattutto il palmeri, potrebbero crescere senza problemi nel posto dove vuoi metterle. Cresceranno più allungati e "molli", ma potrebbero anche piacerti :laugh:
 
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