frinzia
Giardinauta Senior
Buongiorno e ben trovati a tutti. :flower:
E' da un po' che non scrivo in questa sezione ma sono tornata per avere la vostra esperta opinione su un piccolo riassunto che mi sono fatta dei trattamenti da fare in generale sulle piante.
Lo scopo è quello di riuscire a mantenere l'unica sopravvissuta delle 4 piante che avevo in buone condizioni.
La rosa è in vaso ed è La Sevillana. E' collocata nel balcone esposto a sud dove, disgraziatamente, nel periodo estivo il sole è presente dalle 13 circa fino al tramonto. In più, quando c'è vento, estate o inverno che sia, questo è molto forte. La rosa mi è stata regalata lo scorso mese di luglio e fino ad oggi non ha avuto particolari problemi. Attualmente, visti i notevoli sbalzi di temperatura che ormai caratterizzano il nostro clima, ha dei germogli su ogni ramo (che credo verranno bruciati dal freddo intenso di questi ultimi giorni. Stamattina c'era la neve sulle montagne che circondano la città!!!!). Magari faccio una foto così mi dite se è il caso e come eventualmente potarla.
Il riassunto delle “regole” sarebbe questo:
- a fine inverno con la pianta ancora senza vegetazione trattare una volta con ossicloruro di rame
- in primavera (con vegetazione già buona) cominciare a trattare ogni 15 giorni con zolfo in polvere o antioidico (da applicare al mattino presto o la sera). Se in presenza di afidi trattare con un acaricida specifico.
- a marzo/aprile concimare e ripetere a giugno/luglio (dopo la fioritura)
Per evitare il ragnetto rosso aumentare l'umidità ambientale (in estate vaporizzare le foglie, ombreggiare la pianta e sistemare un sottovaso con argilla espansa da tenere umida). In caso di attacco trattare ogni 10 giorni con un prodotto specifico
Per evitare l'oidio non bagnare le foglie, fare dei trattamenti preventivi ogni 10-15 giorni con lo zolfo in polvere (o con ossicloruro di rame + zolfo bagnabile). In caso di attacco trattare ogni 10 giorni con antioidico fino a quando spuntano le foglie sane. A questo punto tornare all'applicazione dello zolfo.
Su questi ultimi due punti (ragnetto/oidio) il dubbio è atroce....come faccio a evitare la formazione dell'oidio se devo mantenere umido l'ambiente per evitare il ragnetto????? :confuso:
Al posto dei più noti prodotti Golemix, Confidor e Topas posso ugualmente usare quelli in mio possesso che sono:
Anticrittogamico PB Compo
Mancozeb 45 gr x 100 gr
Penconazolo 1,6 gr x 100 gr
Insetticida/acaricida Gesal
Deltametrina 0,36 gr x 100 gr
Fenitrotion 4,60 gr x 100 gr
Dicofol 3,70 gr x 100 gr
Zolfo ramato Linfa
Zolfo puro 28 gr x 100 gr
Rame da ossicloruro 12 gr x 100 gr
Attendo i vostri preziosissimi consigli.
Buona giornata a tutti. :Saluto:
E' da un po' che non scrivo in questa sezione ma sono tornata per avere la vostra esperta opinione su un piccolo riassunto che mi sono fatta dei trattamenti da fare in generale sulle piante.
Lo scopo è quello di riuscire a mantenere l'unica sopravvissuta delle 4 piante che avevo in buone condizioni.
La rosa è in vaso ed è La Sevillana. E' collocata nel balcone esposto a sud dove, disgraziatamente, nel periodo estivo il sole è presente dalle 13 circa fino al tramonto. In più, quando c'è vento, estate o inverno che sia, questo è molto forte. La rosa mi è stata regalata lo scorso mese di luglio e fino ad oggi non ha avuto particolari problemi. Attualmente, visti i notevoli sbalzi di temperatura che ormai caratterizzano il nostro clima, ha dei germogli su ogni ramo (che credo verranno bruciati dal freddo intenso di questi ultimi giorni. Stamattina c'era la neve sulle montagne che circondano la città!!!!). Magari faccio una foto così mi dite se è il caso e come eventualmente potarla.
Il riassunto delle “regole” sarebbe questo:
- a fine inverno con la pianta ancora senza vegetazione trattare una volta con ossicloruro di rame
- in primavera (con vegetazione già buona) cominciare a trattare ogni 15 giorni con zolfo in polvere o antioidico (da applicare al mattino presto o la sera). Se in presenza di afidi trattare con un acaricida specifico.
- a marzo/aprile concimare e ripetere a giugno/luglio (dopo la fioritura)
Per evitare il ragnetto rosso aumentare l'umidità ambientale (in estate vaporizzare le foglie, ombreggiare la pianta e sistemare un sottovaso con argilla espansa da tenere umida). In caso di attacco trattare ogni 10 giorni con un prodotto specifico
Per evitare l'oidio non bagnare le foglie, fare dei trattamenti preventivi ogni 10-15 giorni con lo zolfo in polvere (o con ossicloruro di rame + zolfo bagnabile). In caso di attacco trattare ogni 10 giorni con antioidico fino a quando spuntano le foglie sane. A questo punto tornare all'applicazione dello zolfo.
Su questi ultimi due punti (ragnetto/oidio) il dubbio è atroce....come faccio a evitare la formazione dell'oidio se devo mantenere umido l'ambiente per evitare il ragnetto????? :confuso:
Al posto dei più noti prodotti Golemix, Confidor e Topas posso ugualmente usare quelli in mio possesso che sono:
Anticrittogamico PB Compo
Mancozeb 45 gr x 100 gr
Penconazolo 1,6 gr x 100 gr
Insetticida/acaricida Gesal
Deltametrina 0,36 gr x 100 gr
Fenitrotion 4,60 gr x 100 gr
Dicofol 3,70 gr x 100 gr
Zolfo ramato Linfa
Zolfo puro 28 gr x 100 gr
Rame da ossicloruro 12 gr x 100 gr
Attendo i vostri preziosissimi consigli.
Buona giornata a tutti. :Saluto: