L' azalea non è tra le piante da fiore più facili e, di solito, non perdona, ma, con qualche accorgimento puoi avere delle soddisfazioni.
Io ho sempre operato con le comuni azalee in vendita nei vivai; di solito sono talee, più d'una per vaso, e, nonostante spesso le vendano per interni, si acclimatano facilmente fuori, salvo perder qualche foglia in inverno; basta non preoccuparsene.
Crescono lentamente, specie in vaso, e, se vuoi esemplari di taglia (e di prezzo) devi rivolgerti a vivai bonsai specializzati ( in Veneto suggerisco Barbazza, a Villorba, Treviso).
Se vuoi limitare la spesa e fartela da te, devi orientarti su quelle comuni da vivaio, dalle quali, con pazienza, margottando, facendo talee e filandola molto prematuramente (ha un legno rigido che si spezza facilmente) potrai ottenere qualcosa di grazioso. In compenso, dopo la fioritura, puoi potarla pesantemente e, in un paio di settimane, il legno ributta foglie nuove.
Un'altra pianta, più facile, che mi sento di consigliarti è il melo da fiore. Un comune melo da vivaio va margottato al punto d'innesto (troppo raramente l'innesto è basso e non influisce sulla conicità del tronco). Se lo semini, devi aspettare qualche bell'annetto per vedere il risultato, al 99 % diverso dalla pianta seminata.
Altra pianta facile che mi viene in mente è il melograno, in particolare quello nano, che viene bene da seme, da talea (anche rami grossi a fine inverno) o da margotta. Fiorisce e fruttifica già nei primi anni.
Ancora la lagerstroemia, ha una lunga fioritura in piena estate e i racemi coi fiori sono piuttosto sproporzionati in un bonsai, ma ha una corteccia liscia unica nel suo genere e molto apprezzabile.