giuggiulena
Giardinauta Senior
Sto leggendo varie discussioni su internet a proposito del Confidor e della lotta ai parassiti e devo dire che questo forum è una miniera di informazioni e spunti per chi, come me, si sta affacciando da poco e con molto rispetto
al mondo del giardinaggio.
Premetto di non aver alcun pregiudizio contro l'uso degli insetticidi, anzi
ma io ho solo qualche ornamentale e capisco sia quasi impossibile farne a meno quando si hanno molte piante da gestire o si hanno attacchi massicci! E’ solo che vorrei evitare spese che non servono, consumare inutili ettolitri di spray al piretro o cedere alla ‘moda’ del principio attivo più in voga, soprattutto in vista della primavera, quando magari i parassiti hanno già sviluppato una certa resistenza al prodotto.
Insomma, mi piacerebbe confrontarmi con voi qui per fare un uso più consapevole dei fitofarmaci. Ho così iniziato a leggere le etichette e cercare i principi attivi per documentarmi meglio (ovviamente molti amici possessori di piante mi prendono per matta
, a quanto pare le etichette non le guardano mai!!) e ho letto che il Confidor si basa sull’Imidacloprid.
http://www.atservice.it/public/atservice//INS_CONFIDOR_200_TECNICA.pdf
Mentre ordino l’armadietto dei detersivi scopro che io ho già un insetticida (mai usato per le piante) con lo stesso principio attivo: http://www.disinfestazione.it/e-commerce/insetticidi/solfagel.htm le dosi sono più basse, ma a questo punto mi chiedo: e se le aumentassi per arrivare a quelle del Confi usando un solo prodotto nell‘acqua con cui innaffio?:confuso: E poi, a livello di uso, come vi comportate? Scegliete volta per volta un insetticida da spruzzare al momento o fate trattamenti sistemici? Inizio a pensare che sia più pratico fare un solo trattamento una volta l’anno, anche per evitare di respirare il prodotto tutte le volte che si nebulizza (certo, la tossicità è bassa, ma non credo faccia male limitare i contatti). E poi, è vero che il confidor è un aficida e non un acaricida?:fifone2:
:flower: Grazie a chi vorrà rispondermi
Premetto di non aver alcun pregiudizio contro l'uso degli insetticidi, anzi
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Insomma, mi piacerebbe confrontarmi con voi qui per fare un uso più consapevole dei fitofarmaci. Ho così iniziato a leggere le etichette e cercare i principi attivi per documentarmi meglio (ovviamente molti amici possessori di piante mi prendono per matta
http://www.atservice.it/public/atservice//INS_CONFIDOR_200_TECNICA.pdf
Mentre ordino l’armadietto dei detersivi scopro che io ho già un insetticida (mai usato per le piante) con lo stesso principio attivo: http://www.disinfestazione.it/e-commerce/insetticidi/solfagel.htm le dosi sono più basse, ma a questo punto mi chiedo: e se le aumentassi per arrivare a quelle del Confi usando un solo prodotto nell‘acqua con cui innaffio?:confuso: E poi, a livello di uso, come vi comportate? Scegliete volta per volta un insetticida da spruzzare al momento o fate trattamenti sistemici? Inizio a pensare che sia più pratico fare un solo trattamento una volta l’anno, anche per evitare di respirare il prodotto tutte le volte che si nebulizza (certo, la tossicità è bassa, ma non credo faccia male limitare i contatti). E poi, è vero che il confidor è un aficida e non un acaricida?:fifone2:
:flower: Grazie a chi vorrà rispondermi