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Concimazione leylandii pigri

luciano12

Aspirante Giardinauta
Ciao,
ho una siepe di leylandii ch purtroppo lo scorso inverno non ho fatto in tempo a potare e sono cresciuti in altezza fino a oltre 3-3,5 metri e anche in larghezza. Questo inverno, invece, a metà dicembre, li ho abbassati di circa un metro, e accorciati anche sui fianchi, ma purtroppo mi sembrano un pò spogli, e l'effetto siepe è svanito. Sempre dopo la potatura li ho concimati con RETARDO a lenta cessione, ma vorrei provare adesso , in vista della primavera, a dargli una spinta con qualche concime, anche liquido magari, o solubile in acqua, che li faccia rinvigorire favorendo l'aumento di nuovi germogli soprattutto sui fianchi. Posso farlo o una volta utilizzato un concime a lenta cessione non posso aggiungerne altri? Ho letto che concimi con una percentuale di Azoto superiore al 15% avrebbero proprio questo obbiettivo stimolante, ma non vorrei fare danni.
Tra le altre cose vorrei anche provare con le micorrizie, che, ho letto favorirebbero l'aumento del pane radicale e non sembra che abbiano controindicazioni che ne dite?
Grazie a chi volessi darmi dei consigli
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io uso lo stallatico pellettato. Ne butto un po' vicino al calcio delle piante e lascio che agisca.
Le micorrize sono funghi che interagiscono con l'apparato radicale delle piante. Il problema è che il Leylandii è un cipresso e, come tale, simile ad un pino. Di conseguenza sotto le sue fronde non nasce praticamente nulla. Non saprei dirti se questi funghi potrebbero crescere o meno.

Ste
 

luciano12

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio, ma la mia domanda era fatta per sapere se a marzo potevo stimolare la crescita delle fronde utilizzando un prodotto diverso da quello usato in dicembre ( che da un contributo lungo nel tempo ,ma con meno impatto immediato).
 
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