pilusmax
Giardinauta
la compostiera....
non è propriamente un attrezzo agricolo ..... ma in qualche modo ce la facciamo entrare ....
ce la facciamo entrare , alla grande, perchè non mi è costata niente .....
infatti , in questo periodo di vacche magre, il Comune di Fontanigorda ha trovato il modo di farci un regalo :
a tutti i residenti e villeggianti che ne hanno fatto richiesta è stata data una compostiera in comodato d'uso gratuito.
probabilmente il Comune conta di recuperarne il costo con la conseguente diminuzione della quantità dei conferimenti di rifiuti alla discarica di Genova ( e del relativo costo).
e veniamo alla "cosa":
ed ora capisco perchè nei forum avevo letto che i proprietari di compostiere di plastica si lamentavano di percolato e cattivi odori....
evidentemente l'ingegnere che ha progettato (in buona fede) la compostiera non sapeva niente di compostaggio..... così ha creato un cassone tutto chiuso dove l'areazione non è prevista ......
= risultato il contenuto "marcisce" (decomposizione anaerobica) e non "composta" (decomposizione aerobica ) con conseguente percolato e cattivo odore .
Poco male , bastano pochi accorgimenti e si risolve il problema :
la "cosa" va collocata su un pallet (bancale), non direttamente sul terreno in modo da permettere la ventilazione attraverso la griglia inferiore di cui è dotata (se la posi sul terreno l'aria da sotto non entra ...)
lo sportello inferiore si lascia spalancato e si chiude con una rete a maglie strette che agevola la ventilazione ( lo chiuderemo in tardo autunno quando comincerà a fare freddo)
lo sportello superiore si lascia aperto quando non piove (magari impedendo l'ingresso di insetti indesiderati con una retina a maglie strettissime ma non lo giudico essenziale nel clima di Fonta); durante la cattiva stagione lo lascerò socchiuso mediante una assicella per impedire alla pioggia di entrare e lasciare uno spiraglio per la circolazione dell'aria
fatti tre buchi in alto su ciascun lato per agevolare la circolazione d'aria, ma forse sarà necessario farne ancora a differente altezza su entrambe fiancate.
inserito un "cassetto" nello spazio fra il fondo del pallet e la compostiera in modo da recuperare il materiale "fine" che passerà attraverso la griglia ; se immaturo verrà rimesso a compostare attraverso lo sportello alto mentre quando comincerà a scendere materiale fine dil compost maturo , questo potrà essere agevolmente rimosso man mano che si depositerà nel cassetto.
cassetto chiuso:
cassetto parzialmente aperto:
Unico problema: con il pallet ed il cassetto si impedisce l'ingresso da sotto ai lombrichi ed altri animaletti che aiutano la seconda fase della compostazione. In parte ovvierò inserendo di tanto in tanto qualche palettata di terra dell'orto (con i relativi microorganismi, uova etc.) ed a fine fermentazione calda, quando la temperatujra del compost si abbasserà , inserirò nella compostiera un pò di lombrichi recuperati nell'orto.
io già mi facevo il compostaggio (da sempre) , con un bel cumulo nel punto meno visibile dell'orto, che ora userò solo per la prima riduzione di volume dell'erba sfalciata, che una volta ridotta di volume ed umidità , andrà ad alternarsi ai rifiuti di cucina nella nuova compostiera "comunale"
non è propriamente un attrezzo agricolo ..... ma in qualche modo ce la facciamo entrare ....
ce la facciamo entrare , alla grande, perchè non mi è costata niente .....
infatti , in questo periodo di vacche magre, il Comune di Fontanigorda ha trovato il modo di farci un regalo :
a tutti i residenti e villeggianti che ne hanno fatto richiesta è stata data una compostiera in comodato d'uso gratuito.
probabilmente il Comune conta di recuperarne il costo con la conseguente diminuzione della quantità dei conferimenti di rifiuti alla discarica di Genova ( e del relativo costo).
e veniamo alla "cosa":



ed ora capisco perchè nei forum avevo letto che i proprietari di compostiere di plastica si lamentavano di percolato e cattivi odori....
evidentemente l'ingegnere che ha progettato (in buona fede) la compostiera non sapeva niente di compostaggio..... così ha creato un cassone tutto chiuso dove l'areazione non è prevista ......
Poco male , bastano pochi accorgimenti e si risolve il problema :
la "cosa" va collocata su un pallet (bancale), non direttamente sul terreno in modo da permettere la ventilazione attraverso la griglia inferiore di cui è dotata (se la posi sul terreno l'aria da sotto non entra ...)
lo sportello inferiore si lascia spalancato e si chiude con una rete a maglie strette che agevola la ventilazione ( lo chiuderemo in tardo autunno quando comincerà a fare freddo)
lo sportello superiore si lascia aperto quando non piove (magari impedendo l'ingresso di insetti indesiderati con una retina a maglie strettissime ma non lo giudico essenziale nel clima di Fonta); durante la cattiva stagione lo lascerò socchiuso mediante una assicella per impedire alla pioggia di entrare e lasciare uno spiraglio per la circolazione dell'aria


fatti tre buchi in alto su ciascun lato per agevolare la circolazione d'aria, ma forse sarà necessario farne ancora a differente altezza su entrambe fiancate.

inserito un "cassetto" nello spazio fra il fondo del pallet e la compostiera in modo da recuperare il materiale "fine" che passerà attraverso la griglia ; se immaturo verrà rimesso a compostare attraverso lo sportello alto mentre quando comincerà a scendere materiale fine dil compost maturo , questo potrà essere agevolmente rimosso man mano che si depositerà nel cassetto.
cassetto chiuso:

cassetto parzialmente aperto:

Unico problema: con il pallet ed il cassetto si impedisce l'ingresso da sotto ai lombrichi ed altri animaletti che aiutano la seconda fase della compostazione. In parte ovvierò inserendo di tanto in tanto qualche palettata di terra dell'orto (con i relativi microorganismi, uova etc.) ed a fine fermentazione calda, quando la temperatujra del compost si abbasserà , inserirò nella compostiera un pò di lombrichi recuperati nell'orto.
io già mi facevo il compostaggio (da sempre) , con un bel cumulo nel punto meno visibile dell'orto, che ora userò solo per la prima riduzione di volume dell'erba sfalciata, che una volta ridotta di volume ed umidità , andrà ad alternarsi ai rifiuti di cucina nella nuova compostiera "comunale"
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