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Competenze dell'amministratore

ironbee

Guru Giardinauta
Ho segnalato all'amministratore del mio condominio dei problemi che riguardano il terrazzo che si trova sopra la mia proprietà. Mi ha risposto che non poteva fare niente in quanto la mia segnalazione era incompleta, perchè non era indicato il nome del proprietario del terrazzo in questione e lui non poteva saperlo.
Secondo voi chi tra me e lui vive sulla Luna?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ho segnalato all'amministratore del mio condominio dei problemi che riguardano il terrazzo che si trova sopra la mia proprietà. Mi ha risposto che non poteva fare niente in quanto la mia segnalazione era incompleta, perchè non era indicato il nome del proprietario del terrazzo in questione e lui non poteva saperlo.
Secondo voi chi tra me e lui vive sulla Luna?

che poi anche fosse "meno sulla luna".... se i problemi sono tra due condomini proprietari , tu e il proprietario del terrazzo sovrastante .....saprebbe che non spetta a lui derimere conflitti tra privati e/o proprietà private, anche se facenti parte del condominio da lui amministrato.....infatti tal cosa non rientra tra le sue competenze.
 

ironbee

Guru Giardinauta
Il problema aveva dei risvolti condominiali, però la cosa che mi ha lasciato basito è che non sapeva (o ha fatto finta di non sapere ) chi era il condomino sopra di me.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Il problema aveva dei risvolti condominiali, però la cosa che mi ha lasciato basito è che non sapeva (o ha fatto finta di non sapere ) chi era il condomino sopra di me.
classiche quanto ineluttabilmente sempiterne alleanze per conoscenza.....
più che essere basiti del fatto che "possa non ricordare" ( "avra tantissimi condominii" da seguire e "potrebbe" anche starci) è la scusa burocraticaticamente ("diplomaticamente") assurda con cui NON HA VOLUTO dare corso al tutto, facendo orecchie da mercante.....
probabilmente non ha ravvisato la componente condominiale del tuo esposto.....e/o se ne sta fregando.
 

njnye

Florello Senior
Anche di fronte a una faccenda "tra privati", l'amministratore che io sappia è tenuto a dare le generalità del condomino per permettere che si proceda nei suoi confronti. O uno deve andare a citofonargli e chiedere come si chiama? Comunque ci sono degli amministratori che non sanno neppure che condomìni seguono, non sempre c'è malafede, a volte solo assoluta incompetenza.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Anche di fronte a una faccenda "tra privati", l'amministratore che io sappia è tenuto a dare le generalità del condomino per permettere che si proceda nei suoi confronti. O uno deve andare a citofonargli e chiedere come si chiama? Comunque ci sono degli amministratori che non sanno neppure che condomìni seguono, non sempre c'è malafede, a volte solo assoluta incompetenza.
bhe incompetenza ora come ora con l'iscrizione all'albo e i corsi che obbligatoriamente devono sostenere .....si fa fatica a giustificare il tutto come mera "incompetenza" .....
e tra privati spetta alla sua assoluta scelta e se gli va ( di legge non gli spetterebbe) fare da "paciere" in liti tra privati nel tal condominio che sta amministrando.....
come già scritto la risposta che ha dato a Iron pare data più per sperare che non gli si vada più a "rompere" piuttosto che una risposta ponderata perchè attinente ad "suo eventuale fare"....probabilmente anche se avesse avuto "un esposto ex novo" ( non poteva procedere perchè la segnalazione è incompleta) avrebbe poi risposto che non gli competeva....

sul non poteva sapere o risalire al tal nome del condomino......concordo con Annalisa "difficilmente non poteva saperne il nome" data l'obbligatorietà dell'anagrafe condominiale....
sono proprio curioso sugli sviluppi .....vediamo se la cosa continua e cosa , se vorrà , iron riuscirà a fare.....
 
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ironbee

Guru Giardinauta
Visto che l'argomento vi appassiona vi aggiorno: il balcone incriminato per 2/3 costituisce copertura del condominio e per 1/3 sporge come tutti i balconi, quindi le infiltrazioni che subisco dovrebbero essere a carico del condominio e quindi gestite dall'amministratore.
Ieri è venuto un muratore dell'entourage dell'amministratore a vedere, quindi prevedo che la cosa vada avanti, il problema di fondo era che la mia segnalazione era stata fatta con l'aiuto di un geometra che non apparteneva all'elenco degli "autorizzati".
Sarà interessante vedere se il fatto che la piastrellatura del balcone è maggiormente rovinata nel terzo privato rispetto ai 2/3 condominiali creerà ulteriori discussioni.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
allora vediamo se mi ricordo tutto per benino....correggetemi eventuali svarioni....e/o dimenticanze....

.....se il terrazzo è copertura a lastrico solare "qualora non risulti dai titolo di proprietà di uno dei condomini (contratti di acquisto rogito e deposito agli atti) è da considerarsi parte comune indivisibile ..." quindi poco importa se solo ¹/3 è in uso o in uso esclusivo e i rimanenti 2/3 sono da voi accessibili o considerati comuni ... il lastrico solare è da considerarsi parte tutta comune.....quindi anche le suddivisioni di spesa vanno ripartite tra tutti i condomini a lui sottostanti.

-- certo tale suddivisione è ben regolamentata dalla legge in base all'uso "più o meno diretto" , in base ai piani di appartenenza ecc ecc ....come per le scale, le luci condominiali, l'uso dell'ascensore e la sua manutenzione, la manutenzione e pulizia delle scale comuni ....

-- in linea di massima tale spesa potrebbe essere ripartita per un terzo a carico dei proprietari immediatamente sottostanti e/o che ne traggono il miglior beneficio e l'eventuale uso esclusivo e i rimanenti 2/3 andranno suddivisi tra gli altri condomini rimanenti le cui proprietà sono "coperte" da quel lastrico, ricompresi, ulteriormente , gli immediati sottostanti proprietari o usufruttuari dell'esclusività del primo terzo .....in base alla proporzionalità d'uso , al piano ecc ecc.
questo perchè tale lastrico fa parte delle componenti condominiali inderogabilmente necessarie al buon funzionamento dell'immobile.... e lo sono, perciò, anche se fossero proprietà privata, secondo titoli ecc ecc.....
... in tal caso , e se non sbaglio , la proprietà per la sua manutenzione del lastrico a lui intestata, potrà richiedere ugualmente tale suddivisione di spesa anche tra i condomini sottostanti ( ma per 2/3 a lui e il rimanente 1/3 tra i rimanenti condomini sottostanti lui ricompreso )
perciò e di conseguenza la suddivisione sarà risultanza di due conteggi separati l'uno per proprietario e il rimanente per parte comune e poi tali spese saranno accorpate a totale.

così pure dovrà essere definito e conteggiato diversamente il lavoro che comporta la restaurazione del "pavimento" e/o la manutenzione di tutto ciò che sostiene tal pavimento /soletta essendoci, sotto al lastrico una proprietà privata , dato che la metà inferiore delle solette è della proprietà immediatamente sottostante e solo la struttura e la parte superiore del lastrico vengono definite comuni e condominiali.

-- la cosa cambia, in parte, se tale manutenzione è straordinaria ( e la straordinarietà viene anch'essa definita e dettata dalla normativa di legge) in tal caso tutti i condomini saranno tenuti secondo legge e normativa di suddivisione acclusa, al concorso di spesa .

-- vengono fatti salvi solo quei condomini /proprietà che non siano sotto/coperte da tal lastrico o se il condominio ha di per sè conformazione tale da essere composto da più corpi e più accessi /scale e più lastrici separati, in tal caso al concorso di spesa saranno esclusivamente i proprietari /condomini direttamente sottostanti e non altri .....

-- altro "fatto salvo ", in merito, è che nel regolamento condominiale, sottoscritto da tutti e regolarmente depositato, non vi sia descritto chiaramente che tali spese saranno suddivise equamente, sempre tra il numero delle proprietà sottostanti, ma in parti uguali...
 
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ironbee

Guru Giardinauta
Non ho capito se mi sono spiegato bene.
Il balcone in questione è di proprietà di un condomino, ma a differenza degli altri balconi, solo per 1/3 della sua superficie sporge dalla sagoma dell'edificio, i restanti 2/3 hanno anche la funzione di copertura e in questa veste la manutenzione è a carico del condominio.
C'è appena stato un caso analogo di un terrazzo privato che funge da copertura della costruzione sottostante (in questo caso non ci sono parti aggettanti) dove le relative spese di impermeabilizzazione e piastrellatura sono state suddivise per 1/3 al proprietario e per 2/3 al condominio.
Quindi se si applica lo stesso criterio il proprietario dovrebbe pagare il terzo a carico della parte sporgente + 1/3 dei 2/3 non sporgenti (cioè 2/9), mentre al condominio toccherebbero i restanti 4/9 (2/3 dei 2/3).
Dubito che l'amministratore sia in grado (o abbia voglia) di fare questi calcoli.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Non ho capito se mi sono spiegato bene.
Il balcone in questione è di proprietà di un condomino, ma a differenza degli altri balconi, solo per 1/3 della sua superficie sporge dalla sagoma dell'edificio, i restanti 2/3 hanno anche la funzione di copertura e in questa veste la manutenzione è a carico del condominio.
C'è appena stato un caso analogo di un terrazzo privato che funge da copertura della costruzione sottostante (in questo caso non ci sono parti aggettanti) dove le relative spese di impermeabilizzazione e piastrellatura sono state suddivise per 1/3 al proprietario e per 2/3 al condominio.
Quindi se si applica lo stesso criterio il proprietario dovrebbe pagare il terzo a carico della parte sporgente + 1/3 dei 2/3 non sporgenti (cioè 2/9), mentre al condominio toccherebbero i restanti 4/9 (2/3 dei 2/3).
Dubito che l'amministratore sia in grado (o abbia voglia) di fare questi calcoli.
dovresti pensare tra l'altro che credo sia un calcolo ancora più difficoltoso, infatti per 1/3 la spesa è addebitata interamente al proprietario ma per i rimanenti 2/3 le spese dovranno essere suddivise tra TUTTI I CONDOMINI ( non hai rimanenti condomini ...ma "tra tutti i condomini ") ricompreso quindi anche chi ha già pagato l'1/3........quindi il proprietario che già ha pagato il suo terzo come proprietario DEVE , nei 2/3 essere reinserito con suddivisione di spese a cui anche a lui, e DI NUOVO, e ricontribuire con un'altra quota in funzione del fatto che la sua proprietà è rientrante nel condominio di cui anche lui ha e spettano le relative quote comuni, appunto sulle parti comuni condominiali.... quindi deve contribuire anche per la parte del lastrico comune condominiale perche è tetto/copertura condominiale , oltre alla sua porzione "privata" fuori/agettante dal condominio perchè facente parte di sua proprietà esclusiva
...immagino tu abbia già letto.
https://www.anaciroma.it/attivita-c...o/25/pavimentazione-impermeabilizzazione.html
https://www.studiolegaledauria.net/2016/03/08/condominio-lastrico-solare-di-proprietà-esclusiva-chi-paga-i-lavori-della-pavimentazione/

o se ti può servire puoi avere info dall'allegato in PDF

ribadisco pure e sempre.... fatti salvi accordi intercorsi tra tutti i condomini (1000millesimi) e/o firmati contestualmente al contratto di acquisto o anche se, successivamente, tale regolamento sia stato modificato con assenso/accordo dei 1ooomillesimi ( di tutti i condomini nessuno escluso), che tale modifica sia stata trascritta nel regolamento, depositato con atto notarile e allegato ai contratti di proprietà.
 

Allegati

  • RIPARTO_Il-riparto-delle-spese.pdf
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...per 1/3 la spesa è addebitata interamente al proprietario ma per i rimanenti 2/3 le spese dovranno essere suddivise tra TUTTI I CONDOMINI ( non hai rimanenti condomini ...ma "tra tutti i condomini ") ricompreso quindi anche chi ha già pagato l'1/3........quindi il proprietario che già ha pagato il suo terzo come proprietario DEVE , nei 2/3 essere reinserito con suddivisione di spese a cui anche a lui, e DI NUOVO, e ricontribuire con un'altra quota in funzione del fatto che la sua proprietà è rientrante nel condominio di cui anche lui ha e spettano le relative quote comuni, appunto sulle parti comuni condominiali.... quindi deve contribuire anche per la parte del lastrico comune condominiale perche è tetto/copertura condominiale , oltre alla sua porzione "privata" fuori/agettante dal condominio perchè facente parte di sua proprietà esclusiva
...
Giusto per chiarire, per la parte che fa da copertura all'edificio, 1/3 della spesa compete all'utilizzatore e fin qui ci siamo, mentre i 2/3 competono a tutti i condomini COPERTI DAL LASTRICO, compreso l'utilizzatore SE la sua proprietà si trova sotto a quel lastrico. A volte gli edifici hanno pianta irregolare e/o questi lastrici ne coprono solo una parte; la spesa compete solo alle proprietà effettivamente coperte, non a tutti i condomini in generale.
 
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