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Come Risparmiare:...

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Giardinauta Senior
ACQUA

L'uso dei miscelatori d'aria nei rubinetti e nelle docce riduce il consumo d'acqua senza modificare le proprie abitudini. Si tratta di una piccola aggiunta al proprio rubinetto in grado di miscelare l'acqua in uscita con l'aria. Chi usa il getto d'acqua non percepisce alcuna differenza ma il consumo complessivo d'acqua è inferiore. Si arriva a risparmiare quasi la metà dell'acqua utilizzata. Esempio doccia con miscelatore d'aria.


Lo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 10 litri d'acqua. Non è però necessario utilizzare sempre questo getto. Per ridurlo è sufficiente porre nella cassetta una bottiglia di plastica da un litro piena d'acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo, oppure far installare un sistema con doppio pulsante di scarico o regolare il galleggiante dello sciacquone compatibilmente ad una capacità minore di acqua.

L'acqua piovana può essere raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo. L'acqua piovana è gratuita, usarla con razionalità equivale a risparmiare l'acqua degli acquedotti e molti euro sulla bolletta.


Le piante del terrazzo possono essere annaffiate anche tramite l'acqua già utilizzata per lavare la frutta e la verdura. E' sufficiente raccoglierla l'acqua in una bacinella nel lavabo ed utilizzarla dopo aver sciacquato la verdura.


Quando si nota una fontanella pubblica sgorgare continuamente acqua potabile inutilmente è consigliabile chiedere al proprio Comune di far inserire una manopola per aprire e chiudere il getto a richiesta. Nel caso di fontane pubbliche con acqua non potabile e solo per fini estetici, verificate che la fontana usi il sistema a ricircolo, ossia utilizzi sempre la stessa acqua.


Fate periodici controlli sullo stato dell'impianto idrico di casa. E' sufficiente controllare il contatore dell'acqua nel momento in cui tutti i rubinetti sono chiusi. Se continua a girare è probabile che ci sia una perdita nell'impianto. Chiamate un idraulico prima che la perdita peggiori o danneggi le proprietà dei vostri vicini.


Preferire la doccia al bagno. Per riempire una vasca sono necessari 100 litri d'acqua mentre per una doccia il consumo d'acqua è pari circa alla metà.


Lavarsi i denti in modo ecologico. Un gesto quotidiano come lavarsi i denti può comportare enormi sprechi d'acqua nel lungo periodo a causa della pessima e inutile abitudine di lasciare sempre il getto dell'acqua aperto. E' sufficiente utilizzare il getto d'acqua soltanto due volte: (1)inizialmente sullo spazzolino e (2) successivamente per risciacquare lo spazzolino. Nell'atto di lavarsi i denti, almeno 2 minuti per una buona pulizia, è inutile lasciare il rubinetto aperto. Inoltre per risciaquare i denti utilizzate un bicchiere, è più comodo e consente un minore spreco d'acqua. In ogni caso, per una migliore pulizia dei denti è sempre consigliato risciacquare la bocca usando lo stesso spazzolino imbevuto d'acqua per rimuovere il dentifricio dai denti prima di provvedere al risciacquo finale della bocca con un bicchiere.


La rasatura ecologica. Evitare di lasciare il rubinetto aperto per pulire il rasoio e mentre ci si rade. Chiudete il tappo del lavabo e riempitelo d'acqua fino alla metà per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in volta. Si tratta semplicemente di modificare un'abitudine, per il resto nulla cambia alla qualità della rasatura e tantomeno al tempo necessario per radersi.


Per lavare le stoviglie è consigliabile utilizzare una vaschetta dove porre le stoviglie per insaponarle e utilizzare un debole getto d'acqua soltanto alla fine per risciacquarle.


Per lavarsi le mani è inutile tenere sempre aperto il getto d'acqua. Per una buona pulizia è soprattutto necessaria una buona perizia nell'insaponarsi le mani. Aprite il rubinetto una prima volta per bagnare le mani e il sapone, poi richiuderlo. Dopo aver insaponato le mani, per 1-2 minuti, riaprite il getto d'acqua solo per risciacquarle. Il risparmio d'acqua è assicurato, si tratta solo di modificare qualche piccola abitudine.
 

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Giardinauta Senior
RISPARMIARE RISCALDAMENTO

Consigli per risparmiare sul riscaldamento. L'inizio dell'autunno è il periodo migliore per verificare se la caldaia per il riscaldamento ancora gode della piena efficienza. Scoprire l'esistenza di un guasto solo all'arrivo del freddo è quanto di peggio possa capitare. Nei primi giorni di freddo i tecnici delle ditte di manutenzione sono letteralmente bombardati da chiamate e la lista di attesa degli interventi si allunga anche di molti giorni. Pertanto la prima regola razionale è quella di essere previdenti: far svolgere la manutenzione annuale della caldaia almeno un mese prima del periodo di accensione. Ad es. in ottobre. Altro motivo per effettuare manutenzione e pulizia della caldaia è quello di garantire una buona efficienza di funzionamento. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta il consumo di gas e la vostra spesa sulla bolletta. Inoltre per ottenere una corretta gestione dei fumi è necessario ogni due anni effettuare l'analisi dei fumi, così come prevede la legge. Ogni 2 o 3 anni, durante i mesi estivi, fate verificare anche lo stato delle tubature, laddove possibile. Il cattivo isolamento dell'impianto può comportare un'inutile e notevole dispersione del calore prodotto dalla caldaia.

Ecco qualche consiglio pratico per ridurre le spese di riscaldamento:


Spurgate l'aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza. L'aria presente nelle tubazioni dell'impianto tende a depositarsi nei radiatori impendendone il pieno riscaldamento e provocando un inutile lavoro per la caldaia. I vecchi termosifoni potrebbero non avere una valvola di sfiato dell'aria, in questi casi non costerà molto farle installare tramite un semplice intervento da parte del vostro termoidraulico di fiducia.


Non far areare le stanze troppo a lungo. E' preferibile far circolare l'aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde. Ricambiare l'aria della casa o tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa provocherà solo un consumo inutile di gas o di gasolio. Evitare di tenere la finestra socchiusa, in questo modo il caldo interno tenderà ad uscire facendo lavorare il doppio del tempo la caldaia.


Abbassare le tapparelle nelle ore notturne per mantenere calda la casa. I vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza.


Installate doppi vetri nei serramenti delle finestre e delle porte finestre per impedire la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno.


Regolate la temperatura a 19°. Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna della casa oscilli intorno ai 19°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%. Quando soffrite la calura d'inverno e siete costretti ad aprire le finestre state facendo lavorare la caldaia spendendo inutillmente molti euro di gas in più. Abbassare la temperatura di 1-2 gradi e indossare qualche maglione è una scelta intelligente.


Evitate di coprire i termosifoni con mobili o tende. I termosifoni sotto la finestra aiutano a riscaldare le pareti strutturalmente più fredde ma tendono a lavorare di più. Per aumentare l'efficienza in questi casi è sufficiente porre una tavola di materiale isolante tra parete e termosifone.


Al momento dell'acquisto di una caldaia considerate che una caldaia a condensazione offre risparmi anche del 20% nei consumi di metano.


Considerate sempre che l'uso delle stufette elettriche vi costerà molto in energia elettrica. Se fate molto uso delle stufette elettriche vi conviene valutare un intervento migliorativo sull'impianto di riscaldamento o aumentare gli elementi dei termosifoni. Nei casi di riscaldamento centralizzato verificate preventivamente ogni variazione agli elementi dei termosifoni con il vostro amministratore.


Nelle ore notturne spegnete la caldaia o regolate il timer per farla riaccendere due ore prima di quando ci si dovrà alzare. In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°.


Tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali non utilizzati come i ripostigli o la stanza degli ospiti eviterà di far circolare l'aria calda e fredda anche in queste stanze facendo lavorare meno la caldaia.


Quando nelle stanze il caldo è eccessivo o il riscaldamento inutile abbassate al minimo il livello del radiatori.


Coibentate le pareti per impedire la dispersione del calore con l'esterno facendo lavorare meno la caldaia. Nel caso delle località montane o particolarmente fredde valutate la coibentazione completa delle pareti, un investimento che vi potrebbe far risparmiare anche il 70% della spesa annuale per riscaldare la casa.


L'uso dei pannelli radianti a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimento o dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale. L'irraggiamento del calore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nell'impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia. Con lo stesso principio l'irraggiamento del calore può arrivare dalle pareti stesse medianti le pannelli radianti a parete, particolarmente adatte grazie alla loro modularità nei grandi spazi interni adibiti ad uso ufficio.


Dotarsi di una centralina di regolazione automatica della temperatura può evitare grandi inefficienze nel riscaldamento e farvi risparmiare molti soldi. Una centralina rileva costantemente la temperatura esterna della casa e la confronta con quella interna cercando di mantenerla sempre al livello di massima efficienza nei consumi. Le centraline sono inoltre dotate di un timer settimanale o giornaliero che vi consentirà di definire con precisione i periodi di accensione, evitando di lasciare la caldaia accesa quando non serve. Ad es. far accendere automaticamente la caldaia un'ora prima del proprio arrivo vi consentirà di beneficiare del tepore domestico senza eccessivo spreco di gas.


Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore per dividere la spesa condominiale sulla base dell'effettivo utilizzo del riscaldamento.
 

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Giardinauta Senior
RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA

Come risparmiare energia elettrica Il risparmio di energia elettrica tramite un uso migliore degli elettrodomestici consente a tutti un immediato taglio della spesa in bolletta. Pensando all'energia elettrica ci viene in mente la lampadina e la luce accesa nelle nostre stanze vuote, in realtà l'illuminazione interna di un'abitazione è solo una piccola percentuale del consumo totale di energia elettrica. Gli elettrodomestici coprono almeno l'80% della bolletta elettrica. Un valido motivo per sceglierli bene e per imparare ad utilizzarli al meglio.


SCALDABAGNO (20% consumo energia)

Lo scaldabagno elettrico è una delle principali cause di consumo domestico d'energia elettrica. Sono sicuramente molto pratici. Possono essere installati ovunque ci sia una presa elettrica, costano poco e non richiedono una complessa manutenzione. Hanno però l'handicap di impiegare una grande quantità di energia per riscaldare l'acqua. Nel lungo periodo la bolletta mensile dell'elettricità potrebbe compensare il risparmio iniziale.

E' consigliabile installare lo scaldabagno elettrico solo nei casi in cui non sia possibile ricorrere anche a sistemi alternativi (es. caldaie a gas, pannelli solari termici). Nel caso in cui possiediate già uno scaldabagno elettrico potrete comunque ottimizzare il suo impiego ottenendo forti risparmi in bolletta.

Pubblichiamo pertanto una lista di consigli per risparmiare energia con lo scaldabagno:

1) Optate per uno scaldabagno in base alle vostre reali esigenze. La capacità di carico dello scaldabagno determina la quantità di acqua calda da riscaldare. Un modello ben proporzionato al vostro effettivo consumo d'acqua calda impiegherà meno energia inutilmente per riscaldare l'acqua nel boiler.

2) Collocate lo scaldabagno in zone isolate e protette della casa. L'isolamento termico dello scaldabagno evita che l'ambiente esterno influisca sul suo funzionamento. Non fatelo pertanto installare sulle pareti fredde della casa o vicino ad una finestra.

3) Fate installare lo scaldabagno vicino ai luoghi di utilizzo (vasca, lavabo ecc.) per evitare dispersioni di calore durante il passaggio nei tubi. E' anche preferibile acquistare un piccolo scaldabagno da destinare alla cucina da posizionare sotto il lavabo. In questo modo potrete lavare i piatti senza dover lasciare acceso lo scaldabagno più grande. Quest'ultimo può essere comodamente installato in bagno.

4) Regolate il termostato dell'apparecchio a 40°C d'estate e 60°C d'inverno. Temperature più alte sono inutili e costose.

6) Installate un timer per fissare gli orari di accensione dello scaldabagno 3-4 ore prima dell'utilizzo dell'acqua calda. E' inutile e dispendioso tenerlo acceso nelle ore in cui nessuno la utilizza (es. orari centrali della giornata). I timer sono piccoli strumenti acquistabili per pochi euro anche agli ipermercati. Accendono lo scaldabagno automaticamente qualche ora prima del vostro ritorno a casa facendovi trovare comunque acqua calda e una bolletta meno cara a fine mese.
 
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Giardinauta Senior
FRIGORIFERO (18% consumo energia)

Non inserire cibi caldi in frigorifero. Evitate di introdurre nel frigorifero cibi ancora caldi. Oltre a riscaldare l'ambiente interno del frigorigero, consumando maggiore energia elettrica per raffreddarlo, il calore causa anche la formazione della brina, una pellicola isolante che aumenta a dismisura il consumo di energia del vostro frigorifero per mantenere le basse temperature. Pulire regolarmente il frigorifero dalla brina può farvi risparmiare molti soldi sulla bolletta.


Scegliete i modelli No Frost. Sono dotati di un ventilatore interno per far circolare l'aria tra i vani rendendo più rapido il congelamento ed impedendo la formazione della brina.


E' consigliabile aprire lo sportello del frigorifero il tempo più breve possibile.


Per congelare gli alimenti evitate di riporli tutti insieme nel congelatore. Il congelamento avviene più rapidamente quando nel vano del congelatore sono già presenti altri alimenti congelati. In ogni caso confezionate sempre gli alimenti da congelare in piccole porzioni per rendere più rapido il processo di congelamento.


Per scongelare gli alimenti trasferiteli dal congelatore al vano frigorifero. In questo modo cederanno freddo e inoltre lo scongelamento sarà più igienico.


Alcuni modelli consentono di disattivare il vano frigorifero o quello del congelatore. E' sempre preferibile optare per questi modelli con doppio termostato e doppio interruttore.


Altro accorgimento pratico è quello di distanziare il frigorifero dalle fonti di calore, posizionandolo lontano dal forno, dai termosifoni e dalle finestre esposte al sole. Il calore del forno influisce sul funzionamento del vostro frigorifero facendolo lavorare di più.


Se state decidendo di acquistare un nuovo frigorifero optate per un frigorifero basso consumo. Spendere poco di più al momento dell'acquisto garantisce un risparmio mensile sulle bollette dell'elettricità per un lungo periodo di tempo. E' inoltre importante saper comprare il frigorifero sulla base delle proprie esigenze. Solitamente un frigorifero è acceso 24 ore su 24 per tutto l'anno, un frigorifero troppo grande rispetto ai vostri usi vi costerà molto salato in bolletta. Per una famiglia di 4 persone è sufficiente optare per un frigorifero da 250 litri. I consumi di energia elettrica aumentano in media di 10-20kWh ogni 100 litri di capacità.


Fate caso alle guarnizioni del frigorifero danneggiate in quanto lasciano entrare calore. E' una buona regola pulire regolarmente la serpentina del frigorifero posta dietro al frigorifero per togliere la polvere che si deposita col tempo, facendo coincidere questa operazione con la sbrinatura del frigo. Fate attenzione, è un'operazione da compiere quando il frigorifero non è sotto corrente. Aumenterà l'efficienza del frigorifero favorendo il risparmio energetico.


Distanziare il frigorifero dal muro. Lasciate sempre uno spazio intorno al frigorifero per consentire una facile dispersione del calore. Evitate, quando possibile, l'incasso ermetico dietro le nicche a parete.


Regolate la temperatura del frigo intorno ai 6° (dai 5 ai 7 gradi) e quella del congelatore tra i -18 ed i -15°. Temperature inferiori causeranno un consumo maggiore di elettricità senza influire sull'utilità o sulla conservazione degli alimenti.


Se avete una cantina o un garage indipendente acquistate un congelatore a pozzo. Hanno una minore dispersione di calore al momento dell'apertura dello sportello (dall'alto) e conservano gli alimenti con minore consumo di energia. Inoltre in caso di black out conservano più a lungo gli alimenti.
 

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Giardinauta Senior
LAVATRICE( 13% consumo energia)

Evitare di eccedere le dosi di detersivo oltre quanto consigliato dalla casa costruttrice. Aumenta la vostra spesa al supermercato e il rischio di danni ai tessuti. Ha inoltre un forte impatto inquinante sull'ambiente.


Acquistare lavatrici a basso consumo energetico. Verificate sempre il consumo energetico della lavatrice (da cui dipenderà la vostra bolletta) e la quantità d'acqua che utilizza. Un minore utilizzo di acqua implica una minore energia elettrica necessaria per riscaldarla ed una minore quantità di detersivo. Sono inoltre in commercio lavatrici a doppia presa, acqua fredda e calda, in grado di utilizzare l'acqua calda dello scaldabagno o dei pannelli solari termici senza doverla riscaldare nel boiler interno della lavatrice.


Pulire il filtro aiuterà a tenere in efficienza la vostra lavatrice contenendo i consumi e la bolletta dell'elettricità.


Risciacquo con acqua fredda. Quando possibile fissate il risciacquo con acqua fredda. L'acqua fredda o calda al momento del risciacquo non influisce sul grado di bianco del bucato.


Fare il bucato la sera o la notte. Nelle ore serali si riscontra una sovrapproduzione di energia elettrica, causata dalla chiusura delle attività industriali, in queste ore è pertanto più conveniente fare il bucato. Verificate la presenza delle doppie tariffe nella vostra zona presso la vostra società erogatrice di energia elettrica.


Eliminate il prelavaggio. Aumenta di un terzo i consumi di energia. E' consigliabile intervenire direttamente sullo sporco più ostico con prodotti antimacchia.


Fare il bucato solo a pieno carico. Utilizzare la lavatrice per carichi parziali vi costerà di più e dovrete comunque effettuare più lavaggi ogni settimana. Meglio attendere che il cestino dei panni sporchi sia effettivamente pari ad un solo carico pieno della lavatrice.


Far asciugare i panni sullo stendino. L'asciugatura automatica pesa enormemente sui consumi di energia elettrica. Usate uno stendino al sole o nel bagno. In poche ore i vostri panni saranno comunque asciutti e la bolletta più bassa. Negli Usa potrebbero chiudere molte centrali nucleari se soltanto le persone tornassero a stendere i panni al sole.


Evitare il lavaggio a 90° quando è possibile. Le temperature elevate implicano un maggiore consumo di energia elettrica, inoltre aumentano il rischio di usura dei tessuti. Passare dai 90° ai 60° consente un risparmio immediato del 30% di energia elettrica. Separate i capi in base alla sporcizia riservando il lavaggio a 90° soltanto per la biancheria molto sporca.


Verificate il calcare nell'acqua.Quando l'acqua della rete idrica è molto dura è necessario utilizzare più detersivo e rischia di danneggiare i tessuti. L'acqua dolce (<15°) dimezza il consumo di detersivo ad ogni lavaggio. Per combattere il calcare sono in commercio apparecchi addolcitori a prezzi abbastanza contenuti o, in alternativa, aggiungere un pò di anticalcare ad ogni lavaggio.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
FORNO ELETTRICO ( 4% consumo energia)

E' consigliabile acquistare forni elettrici ventilati. Rispetto a quelli normali mettono in circolazione l'aria calda determinando una temperatura uniforme all'interno del forno. I cibi sono cotti in minore tempo riducendo il consumo di elettricità. E' inoltre possibile cuocere simultaneamente più pietanze ponendole su strati diversi del forno.

Ridurre al minimo l'apertura dello sportello del forno in quanto l'aria calda fuoriesce rapidamente raffreddando il forno. Quanto più il forno si mantiene caldo tanto meno consuma energia per cuocere pietanze diverse. Quanto acquistate un forno elettrico verificate che abbia lo sportello in vetro.

Evitate il preriscaldamento del forno poiché comporta un maggiore consumo di energia. Utilizzatelo solo se necessario.

Spegnendo il forno pochi minuti prima della cottura completa dei cibi risparmierete energia. Il forno continuerà comunque a cuocere i cibi sfruttando il calore interno.

Un forno pulito è un forno efficiente. I residui di cibo all'interno del forno rendono più lunga e dispendiosa la riaccensione.

Acquistate anche un forno a microonde oltre a quello elettrico o a gas. In tutti i casi si presentano pro e contro, un utilizzo congiunto permette di beneficiare al meglio dei rispettivi vantaggi.

I forni a microonde. Consumano meno rispetto ai forni elettrici, circa la metà. La cottura avviene all'interno dei cibi riducendo i tempi di cottura del 25%. Sono particolarmente adatti per scongelare gli alimenti in breve tempo. Il risultato finale della cottura varia da cibo a cibo, le proprietà dei cibi sono identiche rispetto ad un forno tradizionale ma la cottura è tendenzialmente meno uniforme. E' consigliabile affiancare il forno a microonde al tradizionale forno elettrico o a gas. Nel caso dei forni a microonde è necessario utilizzare recipienti trasparenti alle onde (es. vetri) e fare attenzione al buono stato delle guarnizioni per evitare elettrosmog.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Lavastoviglie



Lasciate le stoviglie a mollo per una notte prima di riporle nella lavastoviglie. Facilita l'eliminazione dello sporco superficiale in modo naturale. Rimuovete i residui di cibo con un tovagliolo di carta e senza utilizzare acqua calda del rubinetto. Evitate inoltre di introdurre nella lavastoviglie pentole o padelle molto sporche, vi costerebbero ripetuti lavaggi intensivi, in questi casi è più conveniente lavarle a mano.


Rispettate le dosi del detersivo. Non superate mai le dosi di detersivo consigliate dalla casa costruttrice.


Utilizzate la lavostoviglie solo a pieno carico, risparmiando in questo modo acqua ed energia elettrica.


Evitate il prelavaggio optando per i più economici programmi rapidi, si risparmia anche la metà dell'energia elettrica.


Evitate l'asciugatura automatica delle stoviglie, lasciatele asciugare all'aperto o nello scolastoviglie posto sopra il lavabo. Il risparmio sulla bolletta sarà notevole e immediato.


Sostuite i filtri ogni cinque lavaggi per eliminare i residui dei cibi nella lavastoviglie.


Acquistate le lavostoviglie a basso consumo. Il maggiore costo di acquisto si ammortizza in pochi mesi grazie ai minori consumi di energia elettrica. Alcune lavastoviglie a doppia presa consentono di utilizzare l'acqua calda riscaldata dallo scaldabagno o dai pannelli solari termici.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
ILLUMINAZIONE( 15% consumo energia)

L'illuminazione incide per il 15-20% sulla bolletta dell'elettricità di ogni famiglia. Pochi però sono consapevoli che la spesa può essere facilmente ridotta a un quarto senza cambiare abitudini e a parità di luminosità interna.

La soluzione è molto semplice, è sufficiente sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a maggiore risparmio energetico. Facciamo qualche calcolo. Le lampade a risparmio energetico hanno un costo iniziale più alto ma permettono anche un forte risparmio sulla bolletta. Il prezzo iniziale si ammortizza pertanto in breve tempo. Durano di più. Una lampada fluorescente ha una durata media di 8000 ore, otto volte maggiore rispetto ad una normale lampada ad incandescenza. Sono più efficienti. Trasformano in luce il 20% dell'elettricità rispetto al 4% delle tradizionali lampade ad incandescenza. Detto in altri termini, una vecchia lampadina disperde il 96% dell'elettricità consumata in calore e soltanto il 4% per illuminare una stanza, viceversa una lampada fluorescente di pari potenza illumina cinque volte di più a parità di consumo.

Cosa cambia sulla bolletta? Semplicemente che una lampada a risparmio energetico produce la stessa luce di una ad incandescenza consumando meno energia elettrica. Una lampada a risparmio energetico da 20W eroga la stessa luminosità di una lampadina ad incandescenza da 100W. In termini di luminosità una lampada ad incandescenza produce mediamente 10 lumen / Watt, unità di misura per misurare la luminosità, mentre una lampada fluorescente compatta oscilla intorno ai 50 lumen / watt.

Le lampade a risparmio energetico hanno un prezzo iniziale più alto. Se una lampadina ad incandescenza si trova in commercio a prezzi inferiori ad un euro, per una lampada a risparmio energetico il prezzo oscilla intorno ai dieci euro. Molti consumatori percepiscono soltanto questa differenza di prezzo iniziale senza considerare il risparmio effettivo in bolletta.

Facciamo un esempio. Una lampada fluorescente da 20 Watt eroga una luminosità pari a 1000 lumen, ha una durata media di 8.000 ore ed un prezzo di acquisto medio di 10 euro. Durante la sua intera vita consuma 160 kW/h (20 Watt x 8000 ore = 160.000 Watt/h). Considerando il costo medio di 0,16 €/kWh la spesa in bolletta è di 25,6 euro. Sommando il prezzo di acquisto (10 euro) con il consumo in ottomila ore (25,6 euro) otteniamo una spesa totale di 35,6 euro.

Quanto avremmo pagato con una lampada ad incandescenza? In primo luogo la lampada ad incandescenza ha una durata inferiore, in media 1000 ore. Quindi per illuminare 8000 ore come nel precedente caso dovremo comprarne otto. Considerando un prezzo di acquisto di una lampadina a 0,50 € il costo totale di acquisto sale a 4 euro (0.50 € x 8). In secondo luogo per ottenere una luminosità di 1000 lumen dovremo acquistare una lampada ad incandescenza con una potenza di 100W e pertanto con un maggiore consumo di energia elettrica. In 8.000 ore le lampade ad incandescenza consumano 800 kW/h (8.000 ore x 100 W = 800.000 Watt/h). Considerando il costo medio di 0,16 €/kWh il consumo equivale ad una spesa in bolletta di 128 euro. Sommando il costo di acquisto (4 euro) con il costo variabile del consumo (128 euro) otteniamo il costo totale di 132 euro.
 

RosaeViola

Master Florello
RISPARMIARE RISCALDAMENTO
I vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza.

Non è vero questo, se si installano doppi vetro a taglio termico.



Regolate la temperatura a 19°. Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna della casa oscilli intorno ai 19°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%. Quando soffrite la calura d'inverno e siete costretti ad aprire le finestre state facendo lavorare la caldaia spendendo inutillmente molti euro di gas in più. Abbassare la temperatura di 1-2 gradi e indossare qualche maglione è una scelta intelligente.


19° in una casa indipendente del nord, significa stare al freddo indipendentemente dai maglioni che si indossano.
Puoi reggerli se sei in movimento ma da fermo ti si gelano mani e faccia e man mano tutte le parti esposte e le estremità anche se indossi i calzettoni.

Una buona norma per risparmiare sulla bolletta è quella di installare un cronotermostato con cui regolare settimana, giorno, ora.
Un altro buon sistema, è quello di non far mai raffreddare troppo la casa: in questo modo raramente la caldaia riparte e i consumi vengono abbattuti.
Provare per credere ma è fondamentale per far questo, poter regolare la temperatura di ora in ora.


Nelle ore notturne spegnete la caldaia o regolate il timer per farla riaccendere due ore prima di quando ci si dovrà alzare. In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°.


Mi spiace Dino, ma questo è proprio il miglior sistema per sprecare.
Spegnendo o mantenendo basse temperature, nel momento in cui riparte il riscaldamento, per guadagnare 1-2° la caldaia lavora ininterrottamente per ore.


Quando nelle stanze il caldo è eccessivo o il riscaldamento inutile abbassate al minimo il livello del radiatori.

Esatto, meglio dotare ogni termosifone di valvole termostatiche.
 

RosaeViola

Master Florello
FRIGORIFERO (18% consumo energia)
Per una famiglia di 4 persone è sufficiente optare per un frigorifero da 250 litri. I consumi di energia elettrica aumentano in media di 10-20kWh ogni 100 litri di capacità.

Dipende...:D
Io ne ho uno (solo frigo) da 350lt. e devo dire che mi basta appena.


Regolate la temperatura del frigo intorno ai 6° (dai 5 ai 7 gradi) e quella del congelatore tra i -18 ed i -15°. Temperature inferiori causeranno un consumo maggiore di elettricità senza influire sull'utilità o sulla conservazione degli alimenti.

Questa non è corretta Dino.
Una buona conservazione degli alimenti in frigo, richiede una temperatura intorno ai 2°.


Se avete una cantina o un garage indipendente acquistate un congelatore a pozzo. Hanno una minore dispersione di calore al momento dell'apertura dello sportello (dall'alto) e conservano gli alimenti con minore consumo di energia.


Ma solo quelli di classe A.
Tutti gli altri consumano come bestie.
 

RosaeViola

Master Florello
LAVATRICE( 13% consumo energia)

Pulire il filtro aiuterà a tenere in efficienza la vostra lavatrice contenendo i consumi e la bolletta dell'elettricità.

Con le lavatrici di nuova generazione non serve più pulire il filtro.


Risciacquo con acqua fredda. Quando possibile fissate il risciacquo con acqua fredda. L'acqua fredda o calda al momento del risciacquo non influisce sul grado di bianco del bucato.


Le lavatrici di classe A, non sciacquano a caldo.


Eliminate il prelavaggio. Aumenta di un terzo i consumi di energia. E' consigliabile intervenire direttamente sullo sporco più ostico con prodotti antimacchia.

I prodotti antimacchia impattano molto di più sull'ambiente del prelavaggio eseguito con macchine di nuova concezione.


Fare il bucato solo a pieno carico. Utilizzare la lavatrice per carichi parziali vi costerà di più e dovrete comunque effettuare più lavaggi ogni settimana. Meglio attendere che il cestino dei panni sporchi sia effettivamente pari ad un solo carico pieno della lavatrice.


Stesso discorso di prima. Questo accadeva con macchine di vecchia concezione.
Io ho una lavatrice Bosch da 9kg., ma grazie al sensore della macchina che rileva la quantità di biancheria, la macchina carica solo l'acqua che serve e non una quantità data di default dal produttore.
Idem per il detersivo.

Per il resto quoto tutto! :hands13:
 

RosaeViola

Master Florello
Lavastoviglie
Utilizzate la lavostoviglie solo a pieno carico, risparmiando in questo modo acqua ed energia elettrica.

Stesso discorso delle lavatrici di nuova generazione.
La mia lavastoviglie è predisposta per lavare in un solo cestello riducendo della metà, tutti i consumi.


Evitate il prelavaggio optando per i più economici programmi rapidi, si risparmia anche la metà dell'energia elettrica.


Questo non è corretto Dino. Per risparmiare davvero bisogna acquistare lavastoviglie con programmi eco.
Lavorano con tempi più lunghi ma risparmiano moltissimo sull'energia.
 

RosaeViola

Master Florello
ILLUMINAZIONE( 15% consumo energia)

La soluzione è molto semplice, è sufficiente sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a maggiore risparmio energetico.


Tutto vero quel che hai scritto in merito Dino, peccato che la luce non sia più bianca ma con una forte dominanza in giallo.
Un po' meglio quelle di nuova generazione, ma non più di tanto.
Insomma i colori sono abbastanza alterati negli ambienti domestici.
 

RosaeViola

Master Florello
Ecco, ora che ho fatto la guastafeste, posso dirti che su tutto il resto sono d'accordissimo con te. :hands13:


P.S.: un grande risparmio energetico consiste nello spegnere gli apparecchi che hanno un led.
I consumi per questi, sono assurdi.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Quoto Dino
e quoto tutte le osservazioni fatte da Ivana

in effetti sono accorgimenti che da tempo abbiamo preso

compresa l'illuminazione esterna del "giardino" usando lampade con pannello solare
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Ecco, ora che ho fatto la guastafeste, posso dirti che su tutto il resto sono d'accordissimo con te. :hands13:


P.S.: un grande risparmio energetico consiste nello spegnere gli apparecchi che hanno un led.
I consumi per questi, sono assurdi.

mi sono unito a questa risposta perchè unirmi alle altre sarebbe stato un macello:confuso: :confuso: :confuso: ...brava!!!...hai fatto bene a correggere....pomeriggio mi sono dato all'ambiente, ho girato un po di siti e sono andato a finire sul risparmio energetico...ho colto quello che mi sembrava più corretto e l'ho riportato qui!!!...evidentemente su diverse cose nn è stato poi csì corretto!!!!
Allora, per quanto riguarda le lavatrici, lavastoviglie....per la questione del risciacquo a caldo a freddo....e chi nn possiede lavatrici di classe A?
poi. per i doppi vetri....la stessa domanda...chi nn li possiede? e nn ha intenzione di cambiarli?
 

RosaeViola

Master Florello
mi sono unito a questa risposta perchè unirmi alle altre sarebbe stato un macello:confuso: :confuso: :confuso: ...brava!!!...hai fatto bene a correggere....pomeriggio mi sono dato all'ambiente, ho girato un po di siti e sono andato a finire sul risparmio energetico...ho colto quello che mi sembrava più corretto e l'ho riportato qui!!!...evidentemente su diverse cose nn è stato poi csì corretto!!!!
Allora, per quanto riguarda le lavatrici, lavastoviglie....per la questione del risciacquo a caldo a freddo....e chi nn possiede lavatrici di classe A?
poi. per i doppi vetri....la stessa domanda...chi nn li possiede? e nn ha intenzione di cambiarli?


Giro la domanda a te. E chi ha caldaie a gasolio vecchie di 20-30 anni che sparano nell'aria più incombusto che altro?
 

decky

Florello Senior
Ammetto di non aver letto le risposte, ma solo il titolo del topic, quindi dico la mia, senza voler far polemica, ma tant'è :

Risparmiare acqua = aggiustare le tubature e dare in gestione al governo e non a enti privati l'acqua potabile, aggiustando i prezzi assurdi che questi ultimi impongono e sopratutto far pagare per i reali consumi e non in base alle fasce imposte. ...il resto rientra nel buon senso di ognuno .
 
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