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come fermare (o arginare) stagno che spessp esonda nel mio giardino?

ulivo46

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti.
scusate, vi sottopongo una domanda: ho comprato 1 anno fa una casa con un giardino di 700 mq (completamente da rifare, in quanto non curato negli ultimi 15 anni....).
ho fatto fare i lavori di rimozione arbusti e rovi e appianamento terreno (c'erano buche pazzesche e qualunque cosa).

solo dopo aver effettuato questi lavori mi accorgo che in fondo, appena dopo la recinzione, c'è uno stagno, e la cosa non mi dispiace, anche perchè spesso vengono aironi, germani, è una cosa bella. però questo ha una forte contro indicazione: quando piove, magari per qualche giorno, lo stagno si riempie e spessissimo esonda, in alcuni momenti allagando quasi mezzo giardino (come da foto allegata), e poi l'acqua ci mette anche settimane a rientrare. questo sta causando ingiallimento del prato, delle siepi che ho fatto piantare ai bordi del giardino, e credo mi impedisca di piantare alberi da frutto o quant'altro dalla metà del giardino in poi, perchè credo che marcirebbero. oltre ovviamnete al fatto che per intere settimane non è possibile usare metà del giardino in quanto o allagato o a rischio sprofondamento

sapete se per caso ci sono dei rimedi efficaci per arginare la cosa e tenere il più possibile a bada lo stagno al di fuori del giardino?
vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio / soluzione / altro sappiate darmi!
grazie!
 

Allegati

  • giardino Ulivelli  - foto per responsabili Parco Valle Lambro.JPG
    giardino Ulivelli - foto per responsabili Parco Valle Lambro.JPG
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acerberus

Giardinauta
Ciao Ulivo
Personalmente mi accerterei che lo stagno abbia un proprietario,e se ha una assicurazione in merito.Altrimenti farei io una assicurazione per i danni causati da esondazioni e chiederei il risarciomento dei danni al vicino.
Non può essere che uno stagno riduca la tua proprietà in quel modo,oltremodo e anche pericoloso sia per te che per la tua famiglia.
 

il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Caspita! :eek:

Secondo me ti conviene individuare innanzitutto chi il proprietario: spero per te sia un privato, perché dovesse essere di proprietà pubblica ti dovrai mettere il cuore in pace per le tempistiche a livello di opere di contenimento, manutenzione ed eventuali risarcimenti... siamo in Italia d'altronde.

Di soluzioni approntabili nel tuo giardino ce ne sono poche: anche installare delle paratie sarebbe praticamente inutile, perché il "fronte" dell'esondazione sembra più grande del lato della tua proprietà che appunto confina con questo stagno. Devono essere fatti prima dei lavori nella proprietà dove è presente questo stagno. Che so, opere di contenimento oppure delle canalizzazioni che consentano di deviare parte delle acque in eccesso... Tutto dipende da com'è questo stagno, se è isolato o alimentato (che so, dalla falda o da un corso d'acqua).

Agire solo sulla tua proprietà sarebbe come fare un lavoro parziale. Inoltre, mi pare di aver letto sulla tua foto che ti trovi nella Valle del Lambro... spero non si tratti del tratto più a sud, quello da Monza in giù, per intenderci... vero che sono state fatte bonifiche e ci sono depuratori, ma esistono anche molti scarichi abusivi e non si sa mai cosa finisce nelle acque e cosa può assorbire il tuo terreno...
 
Ultima modifica:

ulivo46

Aspirante Giardinauta
CiAo, e grazie per le vostre risposte. Lo stagno è alimentato da piccoli corsi d'acqua che si radunano in questo stagno del diametro (in condizioni "normali") di 6/7 metri. È di proprietà del comune perché la mia proprieta confina con il parco della valle del Lambro. Ho fatto notare la cosa ai responsabili di questo ente e devo dire che sono stati velocissimi e hanno effettuato un sopralluogo e hanno scritto con me in copia al comune confermando la cosa, ma "purtroppo non è loro competenza intervenire". Il comune dopo parecchi solleciti ha risposto che l'area è caratterizzata da piccoli corsi d'acqua e stagni e che se ho comprato casa qui fondamentalmente mi tengo la situazione e amen. Chiaramente ho intenzione di andare avanti su questa cosa, ma sapete bene come funziona, un cittadino che si scontra con l'ente pubblico che dovrebbe tutelarlo, solitamente....il finale è abbastanza scontato vero? Quindi mi sono detto: non potrò di certo risolvere al 100% il problema, ma magari posso arginarlo...dalle prime risposte che mi date non è che mi senta molto incoraggiato, ma io vorrei provare a fre qualcosa ugualmente, per cui ogni consiglio è più che ben accetto!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
CiAo, e grazie per le vostre risposte. Lo stagno è alimentato da piccoli corsi d'acqua che si radunano in questo stagno del diametro (in condizioni "normali") di 6/7 metri. È di proprietà del comune perché la mia proprieta confina con il parco della valle del Lambro. Ho fatto notare la cosa ai responsabili di questo ente e devo dire che sono stati velocissimi e hanno effettuato un sopralluogo e hanno scritto con me in copia al comune confermando la cosa......ma "purtroppo non è loro competenza intervenire".......
.......si scontra con l'ente pubblico .......

farò il "guastafeste"...... ma......

i problemi "più gravi "sono sempre quelli a cui generalmente non si pensa mai.......

1 A) "lo stagno è alimentato da...."
1 B) " è confinante con il parco della valle del lambro"
1 C)" vengono spesso aironi e germani"

in sostanza
1 A) è zona GOLENALE ovvero zona di "ammortamento delle piene" ed in teoria non ci dovrebbero essere costruzioni all'interno di esse proprio a salvaguardia dell'incolumità "umana" e di preservazione/conservazione "naturale" dei luoghi ( ed è di legge) ........poi vero che proprio gli enti "pubblici" se ne fregano e poi si arriva a fatti come a Genova ed in tanti tantissimi altri luoghi, dalla Sicilia al Veneto, in tutta l'Italia......

2 B) già il termine "parco della valle del lambro" la dice tutta sul sito
sia come "parco naturale" sia come "comportamento" del luogo in caso di pioggie
( che poi sia trattato male è altro discorso) sia come giurisdizione infatti anche se definito comunale tutto ciò che ha a che fare con l'acqua è di competenza "dell'Ente di Bacino" (o chi per lui) con riferimento primo alla provincia, alla regione ed allo stato nazionale .....il comune potrà essere solo mero "esecutore" dei relativi decreti e delle leggi vigenti , e per quanto definito parco comunale il comune ha solo il potere parziale di gestore , ma non quello di "dispositore"....
deve eseguire solo ciò che lo stato ed il demanio impongono .

2 C) a questo si aggiunge che (proprio in virtù del soggiornare di aironi ,germani e quant'altro) il parco è anche considerato un "oasi naturalistica" e per tale motivi oltre ad avere confini molto labili e prevalicanti le proprietà private insite in tali oasi .......con direttive molto stringenti qualsiasi modifica a tale oasi (lo stagno ne fa parte) va discussa anche con la guardia forestale e alle guardie zoofile ........anzi se tali modifiche potranno essere accettate ,oppure no, dovranno essere richieste portate a termine da corpi nazionali acclaratamente statali e designate (oltre alla forestale ed alle guardie zoofile, in emergenza dai vigili del fuoco e dalla protezione civile) proprio per non modificare i siti naturali (ed erigere un muro od argine è una tale modifica sopratutto se tali argini sono anche cementizi)

ma tutto questo può anche voler dire che , ad esempio, tale tuo giardino in realtà
potrebbe anche insistere su terreno demaniale o non dovrebbe proprio esistere in tale luogo ......certo ti è stato venduto , quindi esiste anche la "buona fede per l'incauto acquisto" ma sempre un reato sarebbe.
potrebbe essere una "concessione( demaniale ecc ecc) dimenticata e che in tal caso possa essere "revocata"per "cause di forza maggiore"
come potrebbe anche essere sempre ad esempio che tale cosa (giardino) debba essere lasciata così o addirittura ti si possano dare l'esproprio per "liberare tale zona golenale......

in sostanza un reale "pericolo " in tal senso potrebbe esistere .......
ora sarebbe meglio informarsi per bene in via ufficiosa e per quanto possibile agire di conseguenza ......meglio e probabilmente a spese tue
......anche perchè se di concessione si trattasse oltre all'uso vi è l'onere della manutenzione
se invece si tratta di un caso "di cementificazione selvaggia" (per quanto vecchio e non perpetrato da te) di cui tanti parchi "soffrono" da tempi "memorabili" anche se non accollabile a te chi ne farebbe le spese saresti tu ........

e questi sono solo tre problemi .....se modifichi e fai moficare un tal stagno cosi ben "abitato" da flora e fauna ......sai le associazione ambientalistiche.......

mi spiace ma credo che conoscere bene il problema possa meglio aiutarti nel risolverlo .....e non solo per l'acqua (che tra l'altro un argine mitigherebbe .....poco . infatti per il funzionamento dei "vasi comunicanti" l'acqua trova sempre una via se non sopra la trova sotto.......anche se ci fosse un argine quanto "profonda" sarebbe o dovrebbe essere l'impermealizzazione ???
e chi sta nel polesine sa benissimo di cosa parlo, da loro oltre agli argini hanno dovuto mettere anche delle idrovore se no sarebbero listess sommersi....dalle "risorgive" ( mi pare loro li chiamino "soffioni")

:Saluto:
 
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ulivo46

Aspirante Giardinauta
grazie marco enne.
infatti, siccome ho già capito che chiedere a Comune / Ente Parco / capo dello stato ecc di intervenire in qualsiasi modo - per varie ragioni, da te tra l'altro spiegate bene e nel dettaglio) è un'utopia, volevo capire se e come poter limitare l'effetto inondazione del mio giardino. se qualcuno avesse un'idea o più di una da consigliarmi (chessò, mettere ghiaia, mettere pietre, erigere un muretto......non ne ho idea) che solitamente possano aiutare in casi come il i mio, sarebbe già un ottimo punto di inizio. intanto ringrazio tutti per l'interessamento!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
grazie marco enne.
infatti, siccome ho già capito che chiedere a Comune / Ente Parco / capo dello stato ecc di intervenire in qualsiasi modo - per varie ragioni, da te tra l'altro spiegate bene e nel dettaglio) è un'utopia, volevo capire se e come poter limitare l'effetto inondazione del mio giardino. se qualcuno avesse un'idea o più di una da consigliarmi (chessò, mettere ghiaia, mettere pietre, erigere un muretto......non ne ho idea) che solitamente possano aiutare in casi come il i mio, sarebbe già un ottimo punto di inizio. intanto ringrazio tutti per l'interessamento!
a parere mio.......
piuttosto che "fermare l'acqua" in esondazione, che ribadisco è e sarà sempre praticamente impossibile ......come già ho scritto, l'acqua trova sempre nuove vie "per andare dove ha deciso di andare".......io ti consiglio un approccio diverso che potrebbe mitigarti non poco il problema.
l'acqua come detto, e ripeto, ha sempre vie piuttosto dirette e la natura ha sempre il sopravvento.....
quindi fermarla con arginature rimediate funzia poco, ed escludendo il poco funzionale e antiestetico "arginamento" proporrei invece di facilitarne lo "scorrimento" con adeguati "scolmatori" da metter in opera all'interno del tuo giardino (di legge e di sicuro modifiche "esterne" ,ovvero nel parco, non ti saranno permesse......a meno che tu conoscessi qualcuno che..........ma non sarebbe , in realtà, molto legale poi vedi tu......)
.....quindi il mio consiglio è di approntare semplicemente un canaletto (anche se poco "largo" abbastanza "profondo" da avere buona capienza, protetto da una griglia superiore, nella zona perimetrale interna del tuo giardino e che, una volta intercettata, l'acqua di esondazione la convogli all'esterno facendola "ritornare" in una zona posta ad un altezza più bassa del giardino stesso o che perlomeno la possa contenere senza lasciarla tracimare nel giardino stesso .......e magari riuscire a sfruttarla pure.........quindi in definitiva invece di combattere la natura usarla a benficio tuo.

quindi tale scopo potrebbe avere anche risvolti a te favorevoli se , ad esempio, tale acqua tracimata fosse convogliata pure all'interno di una cisterna di recupero ,magari per usufruirla per irrigare il prato/giardino tramite una pompa in un secondo tempo........o se, sempre ad esempio, con tale acqua decidessi di farne a tua volta uso sfruttandola per un bel laghetto in giardino da porre (vedendo la tua foto) nell'angolo dietro alla piscinetta da te improntata e, magari, da riempire con pesciolini e affini (che tra l'altro potrebbe essere pure una "sciccheria") ci convogli i canaletti , ci fai uno "scolmatore" ed il gioco è fatto.........
per cui con ognuna di queste soluzioni avrai praticamente tutta "l'acqua esondata" circoscritta in solo utile luogo e solo lì ..........
certo però che la natura va sempre tenuta molto in considerazione (cosa che in realtà pochi fanno) e ci si deve sempre "scherzare" molto poco, per cui potrebbe anche capitare che con precipitazioni molto elevate potrai avere ancora qualche problema ma in generale sarebbe proprio "una tantum"

per tutto ciò che riguarda "opere esterne" è d'obbligo il parere favorevole degli enti preposti ......
se decidi per "laghetto e cisterna" credo farebbe comodo informarsi da un geometra o al massimo chiedere parere dell'ente di bacino dato che è "sfruttamento" delle fonti d'acqua ......ma credo non avrai particolari problemi........
:Saluto:
 
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ulivo46

Aspirante Giardinauta
a parere mio.......
piuttosto che "fermare l'acqua" in esondazione, che ribadisco è e sarà sempre praticamente impossibile ......come già ho scritto, l'acqua trova sempre nuove vie "per andare dove ha deciso di andare".......io ti consiglio un approccio diverso che potrebbe mitigarti non poco il problema.
l'acqua come detto, e ripeto, ha sempre vie piuttosto dirette e la natura ha sempre il sopravvento.....
quindi fermarla con arginature rimediate funzia poco, ed escludendo il poco funzionale e antiestetico "arginamento" proporrei invece di facilitarne lo "scorrimento" con adeguati "scolmatori" da metter in opera all'interno del tuo giardino (di legge e di sicuro modifiche "esterne" ,ovvero nel parco, non ti saranno permesse......a meno che tu conoscessi qualcuno che..........ma non sarebbe , in realtà, molto legale poi vedi tu......)
.....quindi il mio consiglio è di approntare semplicemente un canaletto (anche se poco "largo" abbastanza "profondo" da avere buona capienza, protetto da una griglia superiore, nella zona perimetrale interna del tuo giardino e che, una volta intercettata, l'acqua di esondazione la convogli all'esterno facendola "ritornare" in una zona posta ad un altezza più bassa del giardino stesso o che perlomeno la possa contenere senza lasciarla tracimare nel giardino stesso .......e magari riuscire a sfruttarla pure.........quindi in definitiva invece di combattere la natura usarla a benficio tuo.

quindi tale scopo potrebbe avere anche risvolti a te favorevoli se , ad esempio, tale acqua tracimata fosse convogliata pure all'interno di una cisterna di recupero ,magari per usufruirla per irrigare il prato/giardino tramite una pompa in un secondo tempo........o se, sempre ad esempio, con tale acqua decidessi di farne a tua volta uso sfruttandola per un bel laghetto in giardino da porre (vedendo la tua foto) nell'angolo dietro alla piscinetta da te improntata e, magari, da riempire con pesciolini e affini (che tra l'altro potrebbe essere pure una "sciccheria") ci convogli i canaletti , ci fai uno "scolmatore" ed il gioco è fatto.........
per cui con ognuna di queste soluzioni avrai praticamente tutta "l'acqua esondata" circoscritta in solo utile luogo e solo lì ..........
certo però che la natura va sempre tenuta molto in considerazione (cosa che in realtà pochi fanno) e ci si deve sempre "scherzare" molto poco, per cui potrebbe anche capitare che con precipitazioni molto elevate potrai avere ancora qualche problema ma in generale sarebbe proprio "una tantum"

per tutto ciò che riguarda "opere esterne" è d'obbligo il parere favorevole degli enti preposti ......
se decidi per "laghetto e cisterna" credo farebbe comodo informarsi da un geometra o al massimo chiedere parere dell'ente di bacino dato che è "sfruttamento" delle fonti d'acqua ......ma credo non avrai particolari problemi........
:Saluto:

GRAZIE! SEI STATO GENTILISSIMO. provo a sentire un geometra allora!
 
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