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Collezione piante rare e non solo

kaloka.gathia

Aspirante Giardinauta
Ho molto poco spazio dove tenere le piante e ancor meno soldi per acquistarle. Visto che mi manca tutto non voglio sprecare quel poco che ho con piante banalissime e strainflazionate che si possono trovare in qualsiasi giardino italiano.

Solo da un paio d'anni ho iniziato ad acquistare con una certa frequenza, solo piante da esterno e principalmente alberi, quindi la quantità (ma anche la qualità) è ancora limitata. Ma cresceranno col tempo, in tutti i sensi ( numero, dimensione, qualità, valore ornamentale e commerciale).

Sono quasi tutte in vaso, in attesa di una sistemazione definitiva. Coltivo anche molte altre piante, non le ho contate ma sono qualche centinaio, forse più di mille, che in parte utilizzerò in futuro come portainnesti di varietà di maggior pregio e in parte dò via per finanziare nuovi acquisti.

Spero che i 4 gatti che leggeranno questa discussione abbiano l'opportunità di conoscere nuove specie o varietà di cui ignoravano l'esistenza e di apprezzarle, e che realizzino quanto sia stupido riempirsi il giardino di piante che hanno tutti quando si può avere di molto meglio.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
attendo un tuo report che possa essere utile a tutti per uscire dal piattume e dalla banalità.
Qualche tua meraviglia era già comparsa qua e là per il forum tipo un albero che fa foglie rosa mozzafiato in primavera o un abete i cui nuovi getti son rosso vino e cresce piano.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Quando ero bambina in tv c'era una pubblicità in cui lo spot finiva con la seguente frase: si può trovare di meglio!
Il "meglio" è opinabile, dipende sempre da tanti fattori. Per ciò che riguarda le piante, anche per le più comuni, serve conoscenza ed esperienza, e non tutti sono in grado di perseguirle. C'è chi trova grossi problemi ad accudire una lavanda, ad esempio.
Anch'io rimango in attesa di veder proseguire questa tua ricerca pionieristica.
Se la condividessi anche col forum, aprendo discussioni a tema, sarebbe bello.
 

kaloka.gathia

Aspirante Giardinauta
Sequoiadendron giganteum glaucum (?) - Sequoia gigante azzurra

Dalla mia esperienza le sequoie giganti sono molto rare in Italia, per lo meno al nord. Molto ma molto più frequenti sono le Sequoia sempervirens. Sia trovarle in giardini altrui che in commercio è alquanto difficile, e nel secondo caso anche costoso.

Una delle piante della mia collezione a cui tengo di più è questa piantina al suo secondo anno di vita. E' figlia di un grande fallimento. Un paio di anni fa ho trovato per caso una sequoia gigante su in collina dalle mie parti: una pianta adulta sul ciglio di una strada pubblica, fertile e con i coni a portata di mano. Occasione più unica che rara per prendere i semi a costo zero e coltivare una pianta così rara.

Dai semi piantati la primavera dell'anno scorso sono nate solo 2 semenzali: uno è morto quasi subito, l'altro è sopravvissuto. Nella disgrazia ho avuto una grande fortuna: la superstite non appartiene alla specie ma è una varietà con foglie glauche (verde-azzurro). Non so esattamente quale varietà sia, in nord America ce ne sono diverse in commercio con foglie azzurre (''glaucum'', ''powder blue'', ''Hazel Smith'' e forse altre che non conosco). In Europa si trova in commercio, a carissimo prezzo, solo la glaucum. Probabilmente non saprò mai a qualce cv appartiene la mia.

La crescita delle sequoie giganti è molto lenta, molto di più delle cugine sempervirens (anche per questo motivo sono più rare e costose) e leggendo su internet le varietà a foglie glauche sono ancora più pigre nel crescere.

Nel primo anno è cresciuta di circa 5 cm, coltivata in un alveolo forestale. Trapiantata a inizio primavera in un vaso quadro da 9 cm di lato, la crescita di questi primi mesi del secondo anno è stat di poco superiore. In entrambi i casi il substrato è formato da torba acida, corretta con calce spenta per alzare il pH, e perlite in rapporto 50:50 in volume.

Qualche foto: la prima come era dopo il primo anno di crescita, la seconda come è adesso, nella terza si vede il colore azzurro molto chiaro degli aghi e infine il confronto per apprezzare la crescita degli ultimi mesi.

sequoiadendron 1 r.jpg

sequoiadendron2 r.jpg

sequoiadendron3 r.jpg

seq comp r.jpg
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Sarà interessante vederle passare dallo stadio di piccole piantine a quelli successivi.
Potresti anche indicare le modalità di coltura: dimensioni dei vasi, substrato, esposizione, irrigazioni, concimazioni, trattamenti, ecc.?

p. s. : certo che averne mille, di vasetti, che girano per "casa", non dev'essere semplice.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
@Stefano Sangiorgio, hai fatto bene a farmelo notare. Distratta da una telefonata, mi sono persa un paragrafo. Chiedo venia.

La mia curiosità è rivolta sempre alla manutenzione dei vasetti, all'irrigazione (immagino una per una delle essenze), all'ombreggiamento eventuale, ecc. Altro che spazio, immagino ci voglia qualche struttura o un minimo di organizzazione, visto che assieme alla tua esperienza cresceranno anche loro di volume. Hai già pensato a dove inserirle una volta adulte? O è troppo presto?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ho molto poco spazio dove tenere le piante e ancor meno soldi per acquistarle. Visto che mi manca tutto non voglio sprecare quel poco che ho con piante banalissime e strainflazionate che si possono trovare in qualsiasi giardino italiano.

Solo da un paio d'anni ho iniziato ad acquistare con una certa frequenza, solo piante da esterno e principalmente alberi, quindi la quantità (ma anche la qualità) è ancora limitata. Ma cresceranno col tempo, in tutti i sensi ( numero, dimensione, qualità, valore ornamentale e commerciale).

Sono quasi tutte in vaso, in attesa di una sistemazione definitiva. Coltivo anche molte altre piante, non le ho contate ma sono qualche centinaio, forse più di mille, che in parte utilizzerò in futuro come portainnesti di varietà di maggior pregio e in parte dò via per finanziare nuovi acquisti.

Spero che i 4 gatti che leggeranno questa discussione abbiano l'opportunità di conoscere nuove specie o varietà di cui ignoravano l'esistenza e di apprezzarle, e che realizzino quanto sia stupido riempirsi il giardino di piante che hanno tutti quando si può avere di molto meglio.
Ciao,

qui sul forum ci sono persone che hanno un balconcino in cui se ci sono due persone una è di troppo.
Cercano, per quanto possibile, di avere un pochino di verde in casa, lottando contro ad una esposizione infelice, un clima ostico, uno spazio angusto etc.
Si ritagliano un posticino per un fiore che sia facile da coltivare e richieda poca manutenzione.
Per loro è il fiore più bello del mondo.

Come si fa a dire
Ho molto poco spazio dove tenere le piante
e poi affermare di avere 1000 vasi?
Se uno abita a Tenerife pianta qualunque cosa. Se uno invece abita a Merano le cose cambiano un pochino.

Sono tutte cose che si devono tener conto, senza sminuire gli sforzi dagli altri per coltivare la più banale delle margherite.

Ste
 

Angil

Guru Master Florello
Spero che i 4 gatti che leggeranno questa discussione abbiano l'opportunità di conoscere nuove specie o varietà di cui ignoravano l'esistenza e di apprezzarle, e che realizzino quanto sia stupido riempirsi il giardino di piante che hanno tutti quando si può avere di molto meglio.
E magari rileggendo il tuo stesso messaggio potresti realizzare quanto sia stata stupida la tua affermazione riguardo a "si può avere di meglio" :rolleyes:
 

Tchaddo

Florello
Sequoiadendron giganteum glaucum (?) - Sequoia gigante azzurra

Dalla mia esperienza le sequoie giganti sono molto rare in Italia, per lo meno al nord. Molto ma molto più frequenti sono le Sequoia sempervirens. Sia trovarle in giardini altrui che in commercio è alquanto difficile, e nel secondo caso anche costoso.

Una delle piante della mia collezione a cui tengo di più è questa piantina al suo secondo anno di vita. E' figlia di un grande fallimento. Un paio di anni fa ho trovato per caso una sequoia gigante su in collina dalle mie parti: una pianta adulta sul ciglio di una strada pubblica, fertile e con i coni a portata di mano. Occasione più unica che rara per prendere i semi a costo zero e coltivare una pianta così rara.

Dai semi piantati la primavera dell'anno scorso sono nate solo 2 semenzali: uno è morto quasi subito, l'altro è sopravvissuto. Nella disgrazia ho avuto una grande fortuna: la superstite non appartiene alla specie ma è una varietà con foglie glauche (verde-azzurro). Non so esattamente quale varietà sia, in nord America ce ne sono diverse in commercio con foglie azzurre (''glaucum'', ''powder blue'', ''Hazel Smith'' e forse altre che non conosco). In Europa si trova in commercio, a carissimo prezzo, solo la glaucum. Probabilmente non saprò mai a qualce cv appartiene la mia.

La crescita delle sequoie giganti è molto lenta, molto di più delle cugine sempervirens (anche per questo motivo sono più rare e costose) e leggendo su internet le varietà a foglie glauche sono ancora più pigre nel crescere.

Nel primo anno è cresciuta di circa 5 cm, coltivata in un alveolo forestale. Trapiantata a inizio primavera in un vaso quadro da 9 cm di lato, la crescita di questi primi mesi del secondo anno è stat di poco superiore. In entrambi i casi il substrato è formato da torba acida, corretta con calce spenta per alzare il pH, e perlite in rapporto 50:50 in volume.

Qualche foto: la prima come era dopo il primo anno di crescita, la seconda come è adesso, nella terza si vede il colore azzurro molto chiaro degli aghi e infine il confronto per apprezzare la crescita degli ultimi mesi.

Vedi l'allegato 731892

Vedi l'allegato 731895

Vedi l'allegato 731898

Vedi l'allegato 731901

@monikk64 questa non te la devi perdere!! Aghetti!! :love:

E a proposito, mi viene in mente di cercare la tua discussione per chiedere aggiornamenti...:notworthy:
 

kaloka.gathia

Aspirante Giardinauta
Parthenocissus quinquefolia 'Star showers' - Vite americana variegata

E' la cultivar a foglie variegate della vite americana, molto comune insieme a quella canadese. Dopo averla cercata invano per un paio d'anni, l'ho trovata lo scorso inverno in un vivaio polacco che vende online.

E' molto meno vigorosa della specie, l'ho piantata in terra e mi ha fatto una crescita di 20 cm per ramo, mentre la specie cresce tranquillamente di 1-2 metri all'anno. Nel cartellino vengono indicate dimensioni massime di 3-6 metri, contro gli oltre 20 della specie.

Sopporta abbastanza bene posizioni molto luminose, anche se qualche bruciatura sulle foglie negli ultimi giorni l'ho notata. Ma è normale, mi succede lo stesso il primo anno con tutte le piante che acquisto dall'estero: vengono coltivate in luoghi con estati molto più fresche e umide delle nostri, trapiantarle in luoghi dove ti fa 36 gradi di max e 30% di umidità tutti i giorni e non piove per settimane intere vuol dire sottoporle a stress notevoli. Poi col passare degli anni e crescendo si adattano in qualche modo.

Produce normalmente i frutti anche se non so se i semi sono vitali. La prossima primavera li pianto e vedo se germina qualcosa e che tipo di piante vengono fuori.

star shower 2r.jpg

star shower r.jpg

star shower fruit r.jpg

star shower 5 r.jpg
 

kaloka.gathia

Aspirante Giardinauta
Quando ero bambina in tv c'era una pubblicità in cui lo spot finiva con la seguente frase: si può trovare di meglio!
Il "meglio" è opinabile, dipende sempre da tanti fattori. Per ciò che riguarda le piante, anche per le più comuni, serve conoscenza ed esperienza, e non tutti sono in grado di perseguirle. C'è chi trova grossi problemi ad accudire una lavanda, ad esempio.
Cito il tuo messaggio e rispondo anche agli altri.

Non penso che si tratti di mancanza di esperienza o conoscenza quanto piuttosto di conformismo e bigottismo tipico della società di massa in cui viviamo e che si manifesta in tutti gli ambiti della vita, non solo nel giardinaggio.

Quando cammino per le strade della mia città, butto sempre un occhio ai giardini degli altri e mi accorgo che la stragrande maggioranza di quelli realizzati negli ultimi anni ha sempre e solo 3 piante (photinia, cipresso toscano e ulivo) e mi prende lo sconforto e il disgusto.

Non costa niente chiedere al giardiniere di mettere nel tuo giardino piante che non abbiano già tutti i tuoi vicini di casa.

Non ti costa niente quando vai al garden center comprarti qualche pianta che non sia la solita monstera, phalenopsis o geranio.

Ti piacerebbe vivere una vita in cui tutti i giorni mangi le stesse cose, leggi gli stessi libri, ascolti le stesse canzoni, indossi gli stessi abiti, ascolti dalle persone le stesse identiche cose? Certo che no, perchè la vita è bella e interessante solo se ogni giorno hai la possibilità di scoprire e fare cose nuove, vedere nuovi luoghi, conoscere nuove persone diverse da quelle che conosci già, metterti alla prova con nuove esperienze e nuovi progetti.

Quando vedo che nel paese europeo con la più grande produzione di piante da esterno, ogni singolo metro quadro è stato piantato con le stesse 5-10 piante che puoi trovare a milioni, spontanee in ogni campagna o collina, perdo totalmente interesse per la vita e le persone.

Se ogni persona di questo mondo, invece di conformarsi ai gusti delle masse con l'unico scopo di ottenere una (finta) accettazione, utilizzasse la sua intelligenza e creatività per fare e produrre qualcosa di nuovo e originale, la vita sarebbe molto migliore.

Da parte mia continuerò ogni a cercare di scoprire nuove piante, nuovi metodi di coltivazione, di mettermi alla prova coltivando piante di cui non ho esperienza.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il tuo ragionamento fila ma non tiene conto di alcune variabili fondamentali.
Per prima cosa il clima. La gente, nelle stesse zone, tende a piantare le stesse piante perché sono quelle che, dopo molte prove, danno i maggiori risultati. Certo uno potrebbe provare a mettere un baobab a Merano o un abete rosso a Lampedusa ma i risultati sarebbero disastrosi.
Per quel motivo la gente è quasi obbligata ad orientarsi su coltivazioni simili.

Poi c'è il problema del tempo. Per sperimentare ci vuole il tempo. Quello che serve per documentarsi. Quello che serve per provare. Quello che serve per cercare una pianta introvabile. Quello che serve per aspettare la crescita di una pianta etc.

Poi c'è il problema dello spazio (per il quale mi sono espresso nel post precedente).

C'è poi da tener presente il prezzo delle piante.

Non ultimo c'è il gusto personale. A te piacciono le piante non comuni mentre ad altri una sequoia alta quanto una lattina di birra non attira la minima attenzione. C'è chi ama le grasse, chi le orchidee e chi le piante finte.

Guarda qui sul forum e troverai decine di sezioni in cui centinaia di persone chiedono informazioni su migliaia di piante diverse. Non mi sembra poi tutto questo piattume.

Ste
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Può darsi che sia conformismo come dici tu, ma secondo me "nel paese europeo con la più grande produzione di piante da esterno " manca totalmente una cultura del verde (da giardino/orto) di massa. Non sto qui a indicarne i motivi, ma è così che si finisce "a gerani e photinia". Mettici vicino che, anche chi ha un giardino o un terrazzo da ricoprire totalmente in nome della privacy, cerca "piante che non sporchino", il passo è breve...verso il baratro!
Fai bene a cercare di migliorare le tue capacità, credo che tutti quelli che scrivono nel forum provino a farlo, ognuno a modo suo, con le piante che più amano.
P.s.: molto bello il parthenocissus variegato.
 
Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io penso che molti, non conoscendo quasi per nulla le piante in genere, vedano la tal pianta nel tal giardino se ne innamorano e dicano.. la voglio anche io!! (vedo mia cognata)

poi c'è il discorso delle piante a vasta diffusione, che hanno prezzi molto più abbordabili

e poi .. tutti il geranio, io l'ho odiato.. sto cambiando sempre il mio balcone... e alla fine mi sa che metterò .. geranio....
almeno quello mi campa e fiorisce tutta estate senza troppa fatica...
a sto giro ho messo la dipladenia la lavanda i rosmarini e la pianta dell'incenso, quella è una riedizione, sono le mie vecchie e un po' di loro talee
e un po' di petunie.. ma non sono soddisfatta..

guardo il balcone di mia mamma, sempre e solo gerani.. ed è sempre meglio del mio...
quindi...... non so ma... l'anno prossimo....

questo per dire il perchè a volte ci sono quasi sempre le stesse piante in certe zone
 

tartina

Master Florello
tanto per fare un esempio, nei vivai della mia zona non c'è niente di niente di niente che non siano le solite piante che hanno tutti, e soprattutto stagionali...
io invece mi innamoro sempre di quelle "più strane" che vedo online... strane per modo di dire, magari anche solo nuove varietà a foglia scura, di piante che si vedono normalmente a foglia chiara, e che i più non conoscono...
e così via alla ricerca, online ovviamente, o alle fiere se si può, e via soldi in trasporti con corrieri, per poi magari scoprire che per quanto faccio non c'è modo di coltivarle... è sempre troppo freddo, troppo caldo, troppo secco... e finisco per perderle pian piano mentre provo salvataggi e ricoveri in extremis nei vasi...
e allora alla fine mi guardo intorno, vediamo cosa coltivano con successo i vicini, e forse è molto meglio avere un giardino con piante banali, ma colorato, piuttosto che un giardino con piante particolari che restano nane, non fioriscono, muoiono e mi lasciano una triste sensazione di deserto...
 

tartina

Master Florello
aggiungo....
qui molti hanno l'albizia in giardino, un albero che a me è sempre piaciuto molto e non me ne importa nulla se è comune e si vede dappertutto, doveve averla...
ma mentre la guardavo in rete per capirla meglio, mi sono imbattuta nella varietà Summer chocolate, che non avevo mai visto dal vivo da nessuna parte... naturalmente doveva essere mia...
ebbene, mentre l'albizia tradizionale in 5 anni mi entra in casa, la sorellina scura, comprata un anno prima alta un metro, negli stessi anni è diventata alta 3o cm, ed alla fine l'ho messa in vaso giusto per non perderla...
non fosse che la forma del tronco che ho dovuto capitozzare è brutta, ci potrei fare giusto un bonsai!!!
ma che senso ha avuto voler prendere una rarità se non posso godermela?
 

Simo98

Giardinauta Senior
Cito il tuo messaggio e rispondo anche agli altri.

Non penso che si tratti di mancanza di esperienza o conoscenza quanto piuttosto di conformismo e bigottismo tipico della società di massa in cui viviamo e che si manifesta in tutti gli ambiti della vita, non solo nel giardinaggio.

Quando cammino per le strade della mia città, butto sempre un occhio ai giardini degli altri e mi accorgo che la stragrande maggioranza di quelli realizzati negli ultimi anni ha sempre e solo 3 piante (photinia, cipresso toscano e ulivo) e mi prende lo sconforto e il disgusto.

Non costa niente chiedere al giardiniere di mettere nel tuo giardino piante che non abbiano già tutti i tuoi vicini di casa.

Non ti costa niente quando vai al garden center comprarti qualche pianta che non sia la solita monstera, phalenopsis o geranio.

Ti piacerebbe vivere una vita in cui tutti i giorni mangi le stesse cose, leggi gli stessi libri, ascolti le stesse canzoni, indossi gli stessi abiti, ascolti dalle persone le stesse identiche cose? Certo che no, perchè la vita è bella e interessante solo se ogni giorno hai la possibilità di scoprire e fare cose nuove, vedere nuovi luoghi, conoscere nuove persone diverse da quelle che conosci già, metterti alla prova con nuove esperienze e nuovi progetti.

Quando vedo che nel paese europeo con la più grande produzione di piante da esterno, ogni singolo metro quadro è stato piantato con le stesse 5-10 piante che puoi trovare a milioni, spontanee in ogni campagna o collina, perdo totalmente interesse per la vita e le persone.

Se ogni persona di questo mondo, invece di conformarsi ai gusti delle masse con l'unico scopo di ottenere una (finta) accettazione, utilizzasse la sua intelligenza e creatività per fare e produrre qualcosa di nuovo e originale, la vita sarebbe molto migliore.

Da parte mia continuerò ogni a cercare di scoprire nuove piante, nuovi metodi di coltivazione, di mettermi alla prova coltivando piante di cui non ho esperienza.
Il tuo discorso è sensato e lo condivido, ma secondo me ci si dimentica di un aspetto fondamentale, ovvero che alla stragrande maggioranza di chi ha un giardino poco interessa che piante ci siano, ma gli basta che siano belle esteticamente e in tema, facili da curare, resistenti e a basso costo
Noi su un forum di giardinaggio coltiviamo per passione e per sperimentare, ma siamo l'eccezione, non la normalità
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

@tartina da te ci sono le albizie, da me se ne trovano pochissime. Da me è pieno di aceri tanto è vero che i maggiori vivaisti italiani produttori di aceri sono biellesi.
Ma questo mica perché a Ferrara amano le albizie mentre a Biella gli aceri.
Il clima della tua zona è adatto a quella essenza. Il clima del biellese a quell'altra.
Come mai in Inghilterra ci sono prati bellissimi mentre tu, con fatica, lotti per avere 4 ciuffi tra la sabbia? Secondo me tu (e probabilmente quelli della tua zona) fate molta più fatica per avere un prato decente rispetto a quella che fa un irlandese. Lui forse è anche stufo del prato e vorrebbe sabbia, ghiaia, deserto.
Questo solo per dire che il clima e lo spazio coltivabile condizionano le scelte molto di più delle mode e del conformismo.
Uno può decidere di avere i pantaloni a zampa di elefante quando tutti hanno i leggins per non essere conformista, ma non può decidere di mettere in giardino un abete quando le uniche piante che crescono sono le palme.

Ste
 
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