• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cocciniglia sull'albicocco

Anima91

Aspirante Giardinauta
Salve,
Mio padre ha un problema da qualche anno con una pianta di albicocco.
Fa pochi frutti e ha le foglie appassite.
http://img826.imageshack.us/img826/1210/060420121107.jpg
http://img32.imageshack.us/img32/1043/060420121104.jpg
http://img213.imageshack.us/img213/8512/060420121103.jpg
Dalle immagini viste su internet posso dedurre che si tratti di cocciniglia.
Non sono sicura sia solo dovuto alle cocciniglie il fatto che le foglie sono appassite e le punte marce.
Ho dell'anticocciniglie KB, del fungicida proclaim e del deltamflow ma non saprei cosa usare (mio padre da ogni tanto alla pianta del fungicida), poichè adesso inizia la bella stagione e non so se iniziare ora,dato che è già qualche anno che ha questa malattia.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio dell'aiuto.
Alice
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
inizia subito con il proclaim e dopo 10gg inizia a fare i trattamenti con olio bianco mescolato alla deltametrina.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Certamente nella prima foto è visibile un attacco di cocciniglie, più esattamente di coccidi: non saprei dirti la specie, ma sembra un Ceroplastes sp., come quello che va sull'alloro (strano però su albicocco).
Per contenere tali parassiti sarebbe molto utile riuscire a identificarli, perchè una efficace lotta si basa sulla conoscenza della biologia dell'insetto; orientativamente io consiglierei il trattamento indicato da Brandegeei non adesso ma a partire da maggio-giugno, cioè quando incominciano a nascere le neanidi delle cocciniglie ad elmetto (è il nome comune di questo tipo di cocciniglie), proseguendo fino a inizio luglio (2-3 trattamenti): il bersaglio non è infatti l'adulto visibile nella prima foto, che è ben protetto dallo "elmetto" ceroso, ma le forme giovanili che nascono a inizio estate e diffondono l'infestazione.

Tuttavia analizzerei meglio, e nel caso mi preoccuperei molto di più, di quesi sintomi di avvizzimento/afflosciamento che mi par di intuire su foglie e fiori: p.f. controlla bene, in particolare sui giovani getti: se vedi tacche brune fessurate con rilascio di gomma e avvizzimento della porzione sovrastante è monilia, un fungo piuttosto "cattivo".
 

Anima91

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio per le pronte risposte.
Il mio dubbio era che,iniziando adesso avrei compromesso la capacità di fare frutti dell'albero.
Esaminandolo meglio ho notato che queste cocciniglie non sono "saldate" all'albero in modo molto forte,con una leggera pressione si riescono a togliere.
Inoltre questo albicocco è molto vicino a un tasso, il tasso non pare essere aggredito,mi consigliate qualcosa per prevenire la possibile aggressione o non lo tratto?
Ho fatto qualche foto dettagliata al parassita e alle foglie afflosciate poichè non mi pare di aver trovato nessun segno di monilia.
http://img215.imageshack.us/img215/1338/p1000621k.jpg
http://img254.imageshack.us/img254/9201/p1000626j.jpg
http://img215.imageshack.us/img215/3686/p1000627fr.jpg

Vi ringrazio ancora.
Alice
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
E' sicuramente un ceroplaste, probabilmente quello c.d. "del Giappone" (è stato segnalato per la prima volta su albicocco in Italia nel 1998): in tal caso, se l'infestazione fosse diffusa, inizia i trattamenti a partire da maggio ossia quando comincia l'ovideposizione (se però riesci a ripulirlo a mano va benissimo).

Nella prima foto il ciuffo finale di foglioline mi sembra un po' afflosciato, ma in verità non ho elementi per giudicare.
 

Anima91

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio!
Sono flosce in confronto a una pianta di susino "regina Claudia" nel quale le foglie sono belle "tese" invece nell'albicocco sono come quando si raccolgono dei fiori e non li si mette in un vaso pieno d'acqua,perdono tono.
Intanto provo con i trattamenti.
Se le foglie continuano a rimanere mosce cercherò qualche altro rimedio.
Grazie ancora e buone Vacanze a tutti!
 
Ultima modifica:

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ti consiglio l'uso del proclaim, le punte saranno colpite da monilia, quando saranno appassite veramente tagliale fino a zona sana. Per la cocciniglia io ti consiglio subito i trattamenti per diminuire la proliferazione.
 

Anima91

Aspirante Giardinauta
Il proclaim va utilizzato secondo la dose indicata oppure bisogna raddoppiarlo data la situazione?
tagliando dei rami si vede che il legno interno è nero quindi presumo sia proprio monilia.
Posso utilizzarli ( a distanza ) insieme i due prodotti,switch e proclaim senza danneggiare ancora di più la pianta?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sono entrambi fungicidi.
Proclaim Combi contiene due sostanze attive di cui una a largo spettro che dovrebbe avere una qualche efficacia sulla moniliosi, e si dà alla dose di 250g/hl (il preparato è utilizzabile ancora per quest'anno perché in fase di revoca). Anche lo Switch contiene due principi attivi, specifici per una particolare tipologia di funghi (diciamo produttori di muffe e marciumi, tra cui rientra anche la monilia) e si impiega alla dose di 30g/hl, posizionando i trattamenti in pre-fioritura, post-fioritura (contro gli attacchi a fiori e germogli), pre-raccolta (contro marciume dei frutti; ha solo 7 gg di intervallo di sicurezza su pesco).
Utilizzane solo uno...ma assicurati che il tuo pesco ne abbia effettivo bisogno
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ciao
i trattamenti vanno fatti sempre nelle piante da frutto...

A livello agrario sono d'accordo (però come tu sai esistono dei Disciplinari di Produzione Integrata e sistemi di monitoraggio e modelli previsionali, per cui, in agricoltura moderna, sono molti anni che non si tratta più a calendario ma in modo mirato), a livello domestico dipende dalla situazione che uno ha nel proprio orto-frutteto e dalle varietà che ha messo a dimora: ad es. io su melo finora non ho mai fatto trattamenti in vegetazione perchè è varietà piuttosto resistente alla ticchiolatura e finora non ho avuto attacchi di cidia (per quest'ultima categoria di parassiti anche per il vero sulle drupacee, probabilmente perché le piante sono perchè relativamente distanti da altri fruttiferi), e per adesso sostanzialmente sui fruttiferi in genere mi sono limitato ai classici trattamenti a caduta-foglie e a rottura gemme.
Io resto dell'idea di evitare trattamenti ad abundantiam.
Ciao
 
Alto