Pispolo
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
ho questo Cleistocactus Winteri (penso sia lui) da un po' di tempo, la prima foto è del 2019 (ma ce l'ho da molto più tempo, forse me l'aveva dato un amico verso il 2010 e aveva prodotto forse un paio di fusti) e ad occhio non se la passava benissimo. Ho iniziato a dargli un po' di concime e le cose sono penso migliorate (seconda foto di giugno, ha iniziato a fiorire a metà maggio e non ha ancora smesso, ad occhio ne ha fatti più di un centinaio, di solito ne faceva una ventina l'anno).
Solo che adesso stavo valutando come portarlo avanti. Il vaso e la terra sono sempre gli stessi di non so quanti anni fa (credo poi sia praticamente tutta terra) e mi domandavo se aveva senso, visto il suo stato di salute (credo), agire in questo senso.
Oltretutto la paura di rompere qualche fusto c'è, maggiore del rischio di ammazzarmi con tutte quelle spine.
Che fareste?
ho questo Cleistocactus Winteri (penso sia lui) da un po' di tempo, la prima foto è del 2019 (ma ce l'ho da molto più tempo, forse me l'aveva dato un amico verso il 2010 e aveva prodotto forse un paio di fusti) e ad occhio non se la passava benissimo. Ho iniziato a dargli un po' di concime e le cose sono penso migliorate (seconda foto di giugno, ha iniziato a fiorire a metà maggio e non ha ancora smesso, ad occhio ne ha fatti più di un centinaio, di solito ne faceva una ventina l'anno).
Solo che adesso stavo valutando come portarlo avanti. Il vaso e la terra sono sempre gli stessi di non so quanti anni fa (credo poi sia praticamente tutta terra) e mi domandavo se aveva senso, visto il suo stato di salute (credo), agire in questo senso.
Oltretutto la paura di rompere qualche fusto c'è, maggiore del rischio di ammazzarmi con tutte quelle spine.
Che fareste?
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