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Classificazione piante

molly

Aspirante Giardinauta
Le piante in genere si classificano in

Perenni
Stagionali
Annuali
....

Cosa vuol dire? :confuso:
Suppongo che perenni voglia dire che senza l'intervanto di noi killer :food: dovrebbero non morire...
Ma le altre? Che differenza passa fra stagionali, annuali...
Senza parlare delle biannuali...

Qualche tecnico sa chiarirmi i concetti? :confused:
GRazie a tutti!!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ti dico quello che so:
Perenne: che sopravvive per più di due anni
Annuali: completano il loro ciclo entro un anno di vita; vivono, per meglio dire, in quella parte dell’anno a loro più congeniale.
Esistono poi delle “annuali in senso lato” perché, benché alcune piante siano a tutti gli effetti perenni, ossia dotate di un ciclo vitale che si rinnova ad ogni primavera, si preferisce intenderle come annuali o più generalmente ‘stagionali’. La ragione è che, data la loro sensibilità al freddo risulta assai più semplice e meno dispendioso rinnovarle completamente, piuttosto che provvedere al loro mantenimento durante l’inverno. Tra di esse c’è il geranio, che per svernare necessita di ricoveri ben asciutti e localizzati in posizioni luminose; la dahlia, che alla conclusione del suo ciclo vegetativo dissecca la porzione verde e produce un tubero voluminoso, molto sensibile al freddo umido, che va ripulito dal terriccio e conservato in sabbia pulita in luogo fresco e asciutto fino alla primavera successiva, oppure la gerbera, che non tollera gli inverni freddi e umidi della nostra regione, mentre resiste bene in zone con clima mediterraneo.
Anche la gazania, ad esempio, è sensibile al freddo, a parte la marittima, che è perenne.

Esistono poi delle piante biennali o perenni che fioriscono in varie stagioni come
Dicembre/febbraio: i Bucaneve (Galanthus nivalis) ed i Crocus (Crocus vernus), Leucojum vernum,tutte bulbose. Helleborus niger, la citata Lonicera fragrantissima,
Marzo/aprile: Bergenia rotundifolia, Chenomeles japonica, le bulbose Giacinto, Narciso (Giunchiglia), Tulipano e Chionodoxa luciliae, il Dente di Cane (Erythronium dens-canis), Anemone coronaria. E poi Camellia japonica, Jasminum officinale.
Maggio/luglio: Aquilegia chrisantha, Hypericum patulum, Mesembryanthemum elegans (tappezzante succulenta da pienissimo sole), Lantana camara, Iris in genere (rizomatose e bulbose), Impatiens balsamina, e la bulbosa Tigridia pavonia.
Agosto: Hemerocallis aurantiaca (rizomatosa), Calendula officinalis, Aster novae-angliae, Zinnia elegans, Lilium (bulbosa)
Settembre/ottobre: Chrisanthemum coreanum, Helianthus tuberosus (topinambour, rizomatoso), Aster novi-belgii, Cyclamen coum e Nerine bowdenii entrambe bulbose.
Novembre/gennaio: Iberis semperfloren
s.

Spero di non averti confuso ulteriormente le idee.
Ciao
 

klosy

Guru Giardinauta
molto interessante la spiegazione Datura rosa, ora so qualcosa in più, il problema è farlo capire alle mie piantine,che decidono di far spuntare le fragole a fine settembre (erano solo due e le ho mangiate 2 settimane fa! :food:) le fresie adesso(stanno spuntando le pianticelle da circa 15 giorni e ogni giorno c'è una nuova nata!), idem con le creste di gallo!!!
e poi, chi glielo spiega ai gerani che le foglie sono tanto carine, ma i fiori oni tanto sarebbero ben graditi?! :confused:
sono nuova del forum e saluto tutti quanti :Saluto:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
molto interessante la spiegazione Datura rosa, ora so qualcosa in più, il problema è farlo capire alle mie piantine,che decidono di far spuntare le fragole a fine settembre (erano solo due e le ho mangiate 2 settimane fa! :food:) le fresie adesso(stanno spuntando le pianticelle da circa 15 giorni e ogni giorno c'è una nuova nata!), idem con le creste di gallo!!!
e poi, chi glielo spiega ai gerani che le foglie sono tanto carine, ma i fiori oni tanto sarebbero ben graditi?! :confused:
sono nuova del forum e saluto tutti quanti :Saluto:
Innanzi tutto Benvenuta!!!
Per quanto riguarda spiegare alle tue piante come dovrebbero comportarsi, credo che dovremmo essere noi a capire che tutte le indicazioni culturali che ci vengono fornite sono le stesse da anni e anni. Ma le stagioni sono cambiate, il sole non è più quello di dieci anni fa. Io ho notato spesso che piante da sempre considerate da pieno sole (gerani, basilico...) non reggono e si riprendono e vegetano molto meglio se posizionate a mezz'ombra.
Sbaglierò, ma ne sono convinta.
Per quanto riguarda la fioritura del geranio so che per avere fiori in abbondanza va cimato spesso: tu lo fai?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto sul concetto, ma non sono molto d'accordo sul fatto che da 10 anni siano cambiate le cose. Si sono solo intensificati gli eventi estremi (grandinate, temporali, ecc...) ma le stagioni ci sono ancora tutte, l'unico problema è che da un anno all'altro ci può essere molta differenza, perchè il clima è instabile, perciò una volta può esserci un autunno che tira molto avanti (come quest'anno, dove io ho dei ciliegi che adesso stanno fiorendo), o anni in cui fa freddo prima (come l'anno scorso), o primavere che tardano a venire, estati molto calde o estati più miti, ma è sempre stato così. Riguardo alle fioriture, di solito quando avvengono fuori stagione come adesso, è dovuto a un autunno insolitamente caldo, o più probabilmente a un estate secca, che in molti casi ha stressato le piante, che ora si sono un po' sballate, e hanno ricominciato a fiorire. Ma tutto ciò secondo me è nella norma. Chiaramente la situazione instabile non va a sballare le stagioni, ma semplicemente va a "localizzare" i fenomeni, perciò a poche centinaia di Km di distanza ci possono essere condizioni locali completamente diverse, quindi le indicazioni che vanno bene per una località non è detto che vanno bene per tutti.
Tornando ai gerani (e altre piante da fiore), conta molto non solo il fatto che siano al sole o meno, ma l'esposizione al vento, la vicinanza a muri o balconi ecc...
Per esempio è diverso tenerli al sole in giardino, o su un balcone assolato: l'effetto "forno" dei muri o dei pavimenti può essere deleterio: si surriscalda di giorno, e di notte non permette una sufficiente escursione termica, poi se c'è molto vento potrebbe disidratarsi senza che ce ne accorgiamo, perciò anche se il geranio sta bene al sole, potrebbe cuocersi in certe condizioni, e allora in quel caso magari è meglio tenerlo a mezz'ombra. Poi il concime apposito (con poco azoto) aiuta nella fioritura e non va mai bene annaffiare troppo spesso.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Sono d'accordo sino ad un certo punto. Se dieci anni fa alle due di notte, in estate, toccavo il muro di una casa risultava freddo. Se lo faccio oggi riscontro che è ancora caldo: ciò significa che la potenza dei raggi solari e la persistenza del calore sono diverse e se su un muro gli effetti sono di poca importanza su fiori e foglie ritengo producano effetti di una qualche rilevanza.
O no?
Ciao
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
No, non ci credo.
E' sempre stato caldo il sole in estate. La radiazione solare è sempre la stessa, segue cicli solari decennali, ma non è questo che fa sì che l'estate sia più calda di 10 anni fa. Ora in Italia in estate abbiamo più caldo, ma è l'afa a farci percepire questo calore, le temperature sono le stesse, è vero che sono in aumento, ma in media di un solo grado negli ultimi 100 anni.
I muri si scaldano ora come 10 anni fa, poi naturalmente bisogna vedere di che muri si tratta: il mattone pieno ha un'inerzia termica maggiore di quello forato, perciò quest'ultimo si scalda molto prima quando è colpito dal sole. Poi è vero che le città sono più calde perchè si è costruito di più, perciò è aumentata la temperatura localmente in quanto gli edifici e le strade assorbono più calore del semplice terreno nudo o coperto di vegetazione, inoltre le emissioni dovute ad automobili e caldaie fanno si che in inverno sia più alta la temperatura, ma parliamo di effetti locali, limitati ai centri urbani più popolati. Ora il condizionatore sembra ormai d'obbligo in estate, ma è solo un'impressione dovuta a un aumento dell'umidità estiva.
Il sole di per se non è dannoso per le piante (ovviamente parliamo di quelle abituate al sole), quello che brucia le foglie è il riverbero dei muri, un terriccio sbagliato che fa ristagnare l'acqua, impedendo un corretto apporto d'acqua alle foglie da parte delle radici, con conseguente surriscaldamento di queste ecc...E anche un improvviso periodo di caldo "fuori stagione", come sempre più spesso avviene ad es. in primavera (maggio-giugno).
Poi è naturale che in luglio-agosto il sole possa bruciare qualche fiore, e anche i gerani rallentano la loro attività nei mesi più caldi facendo appassire i fiori, ma così è sempre stato.
 

klosy

Guru Giardinauta
Innanzi tutto Benvenuta!!!
Per quanto riguarda spiegare alle tue piante come dovrebbero comportarsi, credo che dovremmo essere noi a capire che tutte le indicazioni culturali che ci vengono fornite sono le stesse da anni e anni. Ma le stagioni sono cambiate, il sole non è più quello di dieci anni fa. Io ho notato spesso che piante da sempre considerate da pieno sole (gerani, basilico...) non reggono e si riprendono e vegetano molto meglio se posizionate a mezz'ombra.
Sbaglierò, ma ne sono convinta.
Per quanto riguarda la fioritura del geranio so che per avere fiori in abbondanza va cimato spesso: tu lo fai?

Grazie per la risposta e per il "benvenuta"
mi sono avvicinata al giardinaggio da poco più di un anno, per cui per ora credo di avere le nozioni basilari o poco di più, comunque mi informo molto e curo praticamente tutti i giorni le mie piantine, che a volte mi danno delle grandi soddisfazioni:anche solo veder spuntare un nuovo germoglio o nascere un fiorellinoo:flower: è un'emozione.
L'unica pianticella che proprio non vuole rendermi felice sono i gerani...ne avevo 3 varietà diverse,l'anno scorso hanno fiorito in ritardo e per pochissimo tempo (tra l'altro con un numero ridicolo di fiori), nonostante le concimassi e le potassi con regolarità.Quest'anno me n'è rimasta solo una varietà (le altre sono passate a miglior vita durante l'estate -:- ) e nonostante le foglie siano in perfette condizioni, non c'è neppure l'ombra di un fiore :(
Cmq sono d'accordo con te sul fatto che le regole che da sempre conosciamo non vanno bene per tutte le piante, ma bisogna capire le esigenze di ogni singola pianta, anche io avevo posizionato il basilico in pieno sole,ma quando ho visto che soffriva l'ho messo in un luogo più riparato e adesso sembra rinato:D
le piante sono esseri viventi e come tali vanno trattate, per cui se pianticelle notoriamente estive (come la cresta di gallo) decidono che per loro il momento più adatto per spuntare è questo, non posso fargliene una colpa,in fondo non c'è nulla di più naturale di loro, e quindi si adattano ai climi, che (sono d'accordissimo con te) sono sempre più sballati! :crazy: :crazy:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Per Klosy
I gerani sono diventati un problema anche per me. Io adoro i zonali ma tra capricci del sole, farfalline e così via, mi sto convincendo sempre di più a tenere solo francesini.
Non mi danno alcun problema, sono piante rigogliose dalle quali, al momento della messa al riparo invernale, prelevo talee che, al ritorno del bel tempo, mi danno ulteriori piante adulte da tenere in ciotole sollevate, cassette o vasi sospesi.
Anche se il rimpianto delle grosse "palle" fiorite sarà grande.
Un saluto
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Per curiosità, i parigini dove li tenete in inverno? L'anno scorso me ne sono morti 3 su 4, tenedoli al riparo in magazzino.
Quest'anno ho fatto una simil-serra riscaldata, ma è davvero necessario ripararli così tanto?
 
C

cerchina

Guest
Quoto completamente Boba, a me sembra che questa storia "che non ci sono più le stagioni", sia dovuta da un lato alla scarsa memoria storica che ognuno di noi ha delle condizioni climatiche, tant'è che da un anno all'altro tendiamo a dimenticarci del clima dell'anno precedente, dall'altro a questo terrorismo mediatico sul clima che fa si che ogni volta che fa un po' freddo siamo vicini alla glaciazione e se fa un po' più caldo ci stiamo desertificando.
I cambiamenti climatici sono lenti e, se leggiamo indietro nella storia, troviamo che ci sono sempre state annate più calde o più fredde o periodi di siccità che hanno fatto perdere i raccolti o gelate tardive ecc. ecc.
Per esempio, in alcune delle motagne della mia zona in cui si fa tanto parlare del ritirarsi dei ghiacciai come di una catastrofe legata ai cambiamenti climatici,, sono venute alla luce, laddove c'erano ghiacciai recenti, delle trincee della prima guerra mondiale, questo vuol dire che nel '15/18 non c'era alcun ghiacciao in quella zona...
E' che noi tendiamo a ricordare solo alcune delle nostre esperienze..per es. che andavamo d'inverno a scuola sotto la neve alta o che le primavere erano più piovose ecc.
Per quanto rigurda il caldo io penso semplicemente che una volta lo sopportavamo di più (ricordo notti insonni di quando ero ragazza al sud per il caldo) solo che adesso c'è l'aria condizionata dappertutto : auto, negozi, uffici, supermercati per cui avvertiamo come più fastidoso il caldo esterno.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Giusto, devo aggiungere che se sto tutto il giorno in ufficio con aria condizionata, quando esco comincio a sudare e avere caldo, mentre rimanendo al caldo tutto il giorno la sudorazione è molto più distribuita durante le varie ore e ci si abitua meglio. Per non parlare dei continui passaggi auto-esterno-ufficio-esterno-auto-casa ecc....
 
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