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cimitero botanico

robertaaaa

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, avevo già scritto per parlare del mio nuovo piccolo giardinetto in cui mi sono decisa a maggio a piantare piante miste che facessero fiori per creare una bella siepe estiva fiorita. Il risultato è stato drammatico, a parte pochissimee di loro che stanno reggendo per ora ed hanno anche aumentato le loro dimensioni e messo foglie e boccioli, la maggior parte di loro è più morta che viva e io sono in grande difficoltà, non le posso veder morire così... Il fatto è che la siepe è esposta a nord ma ci batte il sole quasi tutto il giorno, e il sole quest'anno già poco dopo che le avevo piantate ha fatto secondo me dei grossi danni, infatti i fiori di tutte si sono seccati (e questo so che può essere normale) ma pure quelli nuovi che avevano messo in seguito si sono più o meno seccati tutti. Essendo le piante esposte x molte ora al sole, io alla sera le ho quasi annaffiate tutti i giorni, cercando di non esagerare ed evitando le poche volte che sentivo la terra ancora umida, ma onestamente viste le loro condizioni, io ancora non riesco a capire se con l'acqua ho abbondato o viceversa.

Le piante più in difficoltà sono:

AZALEA (ma almeno lei continua a fare foglie nuove e anche qualche bocciolo che però spesso si secca anora prima di fiorire) -

RODODENDRO (di questo provo a caricare la foto - era bellissimo quando l'ho piantato ma nel giro di pochissimi giorni le foglie hanno cominicato a piegare verso il basso e i fiori tutti seccati, e dopo un mese e mezzo non è affatto migliorato, è sempre in stato comatoso come vedete) - RAPHIOLEPIS (anche lei era bellissima e fiorita quando l'ho piantata ma nel giro di pochi giorni si sono completamente seccate tutte le foglie e fiori e mai più dato segni di vita - ora sembra un arbusto legnoso più che una pianta da fiore) -

BUDDLEIA: ne ho piantate due, una Black Knight viola ed una bianca prese in 2 vivai diversi - la viola era bruttissima ma credo abbia attecchito perchè è l'unica ad esser diventata più bella e sta mettendo foglie e forse qualche bocciolo, la bianca invece l'ho piantata che era bella e nel giro di 10-15 giorni era completamente secca, quindi l'ho potata un pò e messa in vaso - miracolosamente ha cominciato a buttare minuscole foglioline sui rami in basso e quindi pensavo fosse salva - neanche passate 2 settimane e si sono seccate pure le foglioline nuove, a quel punto l'ho potata quasi tutta e ripiantata in terra, tanto ho pensato che morta x morta almeno avrei fatto l'ultimo tentativo ma son passati solo 3 giorni e quindi non so se sperare in un miracolo....qui sul forum mi avevano detto di riprenderla dal pattume dove l'avevo inizialmente buttata perchè è pianta robustissima e facile da coltivare e così avevo fatto, ma ora giuro che di vivo secondo me è rimasto ben poco) -

FEJIOA SELLOWIANA (l'ho piantata circa un mese fa che era bellissima, per una quindicina di giorni sembrava crescere rigogliosa e stare bene tanto più he aveva già messo molte foglie e bocciolini ma nelle ultime 2 settimane lentamente si è seccata (vedi foto - non pare secca in foto ma vi assicuro che al tatto le foglioline erano tutte secche - , ho provato a lasciarla senza acqua 2 giorni ma era sempre peggio, allora ho provato a darne di più ma il secco continuava cmq ad aumentare. Ieri l'ho potata quasi completamente - vedi foto - pensando che o la va o la spacca, anche se sono convinta che per quest'anno se anche non fosse già morta non vedrò nè fiori nè frutti -

GELSOMINO RAMPICANTE (mi avevano detto che è resistentissimo ma anche lui dopo più di un mese vedo che tende a fare fiori ma si seccano subito e non mi da l'idea che stia poi così bene nemmeno lui.



Ovviamente so già di avere piantato in un periodo sbagliato, ma ovviamente non potevo prevedere che sarebbe stato un maggio così torrido, e nemmeno mi aspetto miracoli nè che le piante moribonde possano guarire o mettere fiori visto che andiamo incontro ad altri 2 mesi di calura estiva, ma vorrei capire se secondo voi ho qualche speranza che le piante non muoiano e possano cmq attecchire al mio terreno e nonostante il caldo, e magari mettere gemme e fiori il prossimo anno. In caso contrario mi dovrò mettere il cuore in pace e buttare via tutto ma a questo punto non so nemmeno se avrò voglia la prossima primavera (o meglio in autunno???) di ricomprare piate e riprovarci. Tra l'altro la cosa che mi crea più stress è non capire se sto dando troppa o poca acqua. A mio parere lasciarle giorni senza acqua con giornate da 35-36 gradi è da pazzi, e quindi secondo me anche se con moderazione ma di acqua ne va data tutti i giorni. Forse sbaglio? secondo voi cosa devo fare? mi devo arrendere e buttare tutto nel rusco o posso sperare che qualcuna sopravviva? Grazie fin da ora se qualcuno risponderà! :)
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

un post scritto in questo modo è illeggibile.
Troppo lungo.

Fai domande specifiche per le piante. Troppe piante e troppi problemi rischiano di creare un "risottone" pazzesco.

Ste
 

robertaaaa

Aspirante Giardinauta
purtroppo, anche x mancanza di tempo, non posso riscrivere tutto il post, dividendolo in più post..... magari se vuoi puoi rispondermi a rate.... :) altrimenti grazie lo stesso
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
alcuni problemi di gestione della discussione sono
stesso titolo dell'altra, non ha senso crea confusione
il risottone di tutto un po' che rende difficile rispondere e a te capire le risposte che rimangono frammiste tra loro

e la mancanza di immagini

potrei spezzettarti la discussione nelle varie parti e sezioni, visto che azalee e rodo vanno in acidofile, dove trovi anche già molte risposte tra le faq, aiutano te a capire e noi a rispondere, soprattutto ai vari rimandi successivi

in generale, un giardino nuovo da zero fatto in primavera inoltrata è di gestione un po' difficoltosa anche per chi ne capisce
il primo anno le piante, anche se robuste, necessitano di annaffiature ben strutturate e gestione personalizzata, finchè non si saranno ben stabilizzate

sbagli a dare acqua con moderazione tutti i giorni
meglio alternare ma bagnare bene bene
bisogna capire se l'acqua è poca o tanta, se il terreno drena ne serve di più se ristagna di meno, e per le azalee ad esempio è devastante un terreno ristagnante

il gelsomino, vero o finto, è robusto, fregatene dei fiori, se la pianta attecchisce bene poi sarà quasi indistruttibile

il togli metti della buddleja poi è devastante, se aveva difficoltà ad adattarsi, il continuo cambio impedisce ulteriormente il processo

metti in conto il rischio di perdere qualcosa, ma devi avere pazienza da un lato e dall'altro dare modo a chi legge di riuscire a seguirti
se tu per prima non hai tempo... le piante ne perdono.. e noi nemmeno con tutto la buona volontà del mondo.. possiamo fare nulla

di foto non ce ne sono

piuttosto posta richieste e info di una sola pianta, ben dettagliate, e considera che mediamente per i problemi iniziali la gestione è simile

se non vuoi scrivere più post, cerca almeno di gestire la punteggiatura in modo che a vista sia di facile comprensione capire dove finisce un argomento e ne inizia un altro

ribadisco.. azalee e rodo in acidofile
gelsomino in rampicanti .. ecc ecc

mi permetto di intervenire un po' nel tuo post
 
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robertaaaa

Aspirante Giardinauta
TI RINGRAZIO MOLTO, intanto comincio col tentare di nuovo di allegare le foto, cosa che avevo già fatto ma probabilmente non nel modo giusto....chiedo scusa x il post scritto in fretta e troppo lungo...ti garantisco che con le piante sono molto più attenta e meno frettolosa ma amche con tutta la mia buona volontà i risultati scarseggiano....
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buongiorno Stefano, provo a caricare un file compresso di un paio di foto, vediamo se ci riesco.....
devi caricare immagini normali con peso massimo 1 mb
se metti l'anteprima è l'unica condizione altrimenti la misura massima deve essere 800x600

i file compressi non riuscirai mai a caricarli

devi ridimensionare non comprimere
 

robertaaaa

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, ennesimo tentativo di inserire foto, x ora di rododendro e della Fejioa prima e dopo la potatura. Grazie a chi vorrà commentare
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
A me sembrano estremamente assetati, con le annaffiature non sei riuscita a scendere sotto la superficie secondo me

il rododendro lo vedo messo malissimo, l'altra non la conosco quindi non so quanto sia di facile recupero
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Il fatto che sembrino estremamente assetati potrebbe essere dovuto al cattivo stato del suolo in cui si ritrovano a crescere. Mi riferisco alla descrizione che ne facevi nell'altra tua discussione: "...il costruttore ha riempito la buca con gli avanzi di costruzione e poi messo solo uno strato di 30-40 cm di terra..." cit. da https://forum.giardinaggio.it/threads/giardino-come-un-cimitero.330240/#post-4118940.
Il materiale di risulta, anche se coperto da 30-40 cm di terra (bisognerebbe vedere che terra ti hanno messo!), magari terricciato da sacco, non forniscono proprio il buon sostentamento di queste piante. Può essere che risulti troppo drenante e che le piante non riescano a godere delle irrigazioni.
Dubito fortemente che le piante dei tuoi vicini sopravvivano così, avranno sicuramente ripulito il sito e sostituito il substrato. Chiedi informazioni.
Temo che il tuo primo esperimento di giardinaggio, sia da considerarsi per quello che è: un'esperienza da cui imparare.
O cerchi di salvare i superstiti annegandoli di acqua una sera per espiantarli il mattino dopo, col fresco, e metterli in vasi, ognuno col suo substrato idoneo, lasciandoli in ombra finché non recuperano, se ne hanno ancora la forza. Così facendo valuteresti lo stato del primo impianto, se non fosse stato fatto a regola d'arte, troveresti la stessa situazione per cui hai deciso di buttare l'ortensia: pane radicale intatto come da vaso di coltura del vivaio. Cosa che sicuramente non avrebbe aiutato una nuova radicazione.
Svuotando l'aiuola potresti recuperare la terra di copertura e invece il materiale di risulta deve essere tolto. Così facendo creeresti spazio idoneo da riempire con un corretto strato di materiale drenante e terra buona. In autunno sarebbe tutto pronto per accogliere altre piante, tenendo conto, stavolta, dell'esposizione giusta e del nuovo substrato.
Capisco che sia un brutto modo di passare l'estate, ma mi pare che resti poco altro da fare.
Oppure rimandi tutta l'operazione all'autunno per ripartire a primavera con piante nuove (non dello stesso vivaio, che si è dimostrato quanto meno non all'altezza).
 
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