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Ciliegio malmesso... Ma pieno di gemme

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
Ho piantato un ciliegio di due anni su gisela 5 l'anno scorso; dopo un po' di letture e domande sul forum ho cercato di dare una forma strutturata alla piantina, disponendo i suoi tre rami principali in modo da comporre un triangolo (insomma, a stemma della Mercedes ).
Purtroppo un temporale con vento forte ha di fatto spezzato tempo fa uno dei tre rami;dei due rimasti, uno ha preso il vigore del fusto nonostante abbia cercato coi tiranti di abbassarlo/inclinarlo. L'altro è rimasto un rametto, senza vigore... Quantomeno per ora.
Insomma una pianta fortemente sbilanciata.
Oggi ho constatato che i rami si sono riempiti di gemme, tanto quello vigoroso che quello debole, e mi è sorta una domanda...
Ma se io prelevassi una buona gemma e provassi a innestarla sul tronco, indicativamente dove si era spezzato il ramo? Potrebbe esserci qualche possibilità che la gemma attecchisca e vada a costituire il ramo mancante?
Ho letto di questa tecnica sulla Encyclopedia of gardening ma di solito si usa per generare nuove piante dai portainnesti, non so se un autotrapianto potrebbe funzionare.

Che ne dite? Mi piacerebbe aiutare la natura a ribilanciare questo ciliegio sfortunato... Magari accelerando un po' i tempi.

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GreatZappator

Aspirante Giardinauta
Ciao dovresti utilizzare una gemma a legno...in ogni caso penso che la pianta potrebbe provvedere da sola con la fuoriuscita dal tronco di nuovi germogli... potresti mettere una foto?

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Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao, stasera se riesco carico qualche foto... Ad ogni modo come si riconosce una gemma a legno? Perdona l'ignoranza ma sono abbastanza alle prime armi, meno che meno ne capisco di innesti...

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NicolaScru

Giardinauta
Nel ciliegio (specie nei duroni) le gemme a fiore si raggruppano in piccole corone di molte gemme chiamate dardi. Le gemme a legno invece sono singole, abbastanza pressate vicino al legno e leggermente appuntite.
Quello che vuoi fare potrebbe non aver senso perché se la rottura del ramo non è stata netta e vi è anche solo un piccolo moncone, l'albero probabilmente provvederà da solo a ricostituire un ramo. Sai se la tua varietà è autosterile? In questo caso innestare una marza di una varietà impollinante avrebbe senso.
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao Nicola, grazie per le informazioni... Credo di aver capito la differenza ora, in effetti ho visto gemme singole e agglomerati di gemme...
La frattura del ramo a suo tempo è stata brutta, pertanto ho provveduto a farne un taglio netto a uno/due cm di distanza dal tronco e sigillare con del mastice cicatrizzante.
La varietà è un lapins innestato su gisela 5, quindi autofertile.
Per diletto sto provando a tirar su dai semi dei ciliegi... Se in primavera avrò la fortuna di veder spuntare qualcosa, mi piacerebbe in futuro innestare una marza di questi sul gisela 5 lapins.

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Enzio

Aspirante Giardinauta
Gisella 5 è un portainnesto nanizzante per terreni molto fertili , dove non manca acqua e nemmeno nutrienti , per la mia esperienza lo sconsiglio , in quanto io ho avuto esperienza negativa , invece un portainnesto che mi sento di consigliare e Delbard 14 MaXma .
Se innesti la varietà Lapins sul franco da seme non sbagli mai ; però devi calcolarne gli spazi
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao, il problema era proprio quello di mantenere dimensioni contenute ed ad ora, il gisela 5 ha fatto il suo... Purtroppo lo squilibrio della pianta non dipende dal portainnesto quanto a una sfiga meteorologiche...

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Enzio

Aspirante Giardinauta
È proprio qui che sbagli , il gisella 5 genera piante nane , quindi anche deboli , i rami sono fragili , e si rompono facilmente
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Sicuramente hai ragione... Ma era l'unico portainnesto compatibile con le dimensioni ridotte di cui disponevo in giardino. In particolare avrei avuto un problema di sviluppo verticale della pianta, abito in un condominio e gli alberi del mio giardino devono stare entro i 3 metri di altezza affinché non disturbino il vicinato...

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Kaylord

Aspirante Giardinauta
Scusate il ritardo ma tra viaggi di lavoro e varie menate, ho perso il treno degli interventi sul mio ciliegio... Prometto di mostrarvi qualche foto nei prossimi giorni.
Intanto ho scoperto a mezzo km di distanza dal mio giardino, tra i campi coltivati a grano, un maestoso ciliegio, davvero imponente. Mi è stato detto che fruttifica abbondantemente e che le ciliegie sono ottime.
Al di là del fatto che il mio lapins è autofertile, credo che si possa trarre vantaggio dalla vicinanza di questo gigante... Mi era quasi venuta voglia di sperimentare un innesto a gemma ma mi sono perso nel web per cercare di capire le tempistiche ...
Vi chiedo quindi una consulenza, per cercar di capire bene la differenza tra l'innesto a gemma dormiente e a gemma vegetante.
A quanto ho capito:
  • gemma dormiente: prelievo delle gemme contestuale all'innesto delle stesse, da metà agosto in poi;
  • gemma vegetante: prelievo in autunno/inizio inverno, conservazione delle gemme in frigorifero in sacchetti di plastica e innesto in primavera.
Se ho ben inteso, sono attualmente in un momento non utile per gli innesti e dovrei quindi aspettare la fine dell'estate per procedere con un innesto a gemma dormiente prelevato dal Vecchio Saggio :) e intarsiato nel mio gisela 5 . E' corretto? O sto sbagliando con le tempistiche?
Chiedo perchè vedo il mio ciliegino pieno zeppo di gemme quindi mi viene da pensare che anche questo sia un periodo giusto per il prelievo delle stesse ... Grazie per la pazienza ;)

EDIT: aggiungo qualche foto fatta stamattina...
Questo il ciliegio sbilanciato.... l'astone più vigoroso risulta poco inclinato rispetto al fusto, e ho paura a tirarlo giù ....
2yyy1de.jpg


mi dite se ho identificato correttamente le gemme presenti?
Corona di gemme (fiori, foglie)?
jszte9.jpg


gemma da legno (ramo?)
dysok7.jpg


Foto del moncherino (dove ho tagliato causa ramo spezzato, parecchi mesi fa):
2ykb0at.jpg

Ma quelle "gemme", protuberanze sottili e legnose che sono intorno e sul moncone... sono potenzialmente rami ?
Perchè sono molto differenti dalle gemme che ho fotografato sopra...
Grazie a chi vorrà illuminarmi ;)
 
Ultima modifica:

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Scusate se stresso ancora.... ma c'è una cosa nel calendario degli innesti che non mi torna.
Ho memoria storica solo dello scorso agosto, ma lo scorso agosto il mio ciliegino era ancora ricco di foglie, mentre di gemme neanche l'ombra. Quando si dovrebbe fare l'innesto a gemma dormiente, in teoria le gemme le si recupera poco prima dai rami del "donatore"... ma il donatore, gemma ad agosto?!?
Può essere che dipenda dalla varietà, ad ogni modo che io ricordi il mio nanetto ha buttato nuove gemme solo a ottobre...
Mi ragguagliate please?
 

NicolaScru

Giardinauta
Allora, non ho capito alcune cose.
Ad esempio: perché aspettare agosto per fare l'innesto a gemma quando puoi provare già a fine febbraio con l'innesto a spacco? Oppure marzo/aprile per quello a corona?
Se attecchirà l'innesto a spacco, l'innesto darà un bel rametto lungo già quest'anno.
Se invece fai l'innesto a gemma in agosto, il ramo partirà solo nella primavera successiva, nel tuo caso 2018. Ecco perché si chiama innesto a gemma dormiente: perché lo innesti e "dorme" tutto l'inverno per svegliarsi in primavera.
Per quanto riguarda la gemma singola che hai mostrato, è a legno.
Credo tu debba guardare alcuni video su youtube sui diversi tipi di innesto perché sei parecchio confuso. La gemma per l'innesto in agosto si preleva proprio dalla foglia, sotto se noti ha delle gemme già formate.
Ma capirai tutto facilmente con dei video.
Ora quello che devi fare è: aspettare fine gennaio, prelevare delle marze (rametti) di una quindicina di cm, conservarli in frigo dentro un sacchetto nero ben chiuso. Se vuoi mettici uno straccio umido alla base dei rametti.
A fine febbraio/inizi marzo li togli dal frigo e fai l'innesto a spacco.
Puoi anche prelevare direttamente i rametti a febbraio e fare l'innesto il giorno stesso senza metterle in frigo. Però se ti capita una stagione in cui le piante cominciano a vegetare presto,rischi che i rametti che tu vai a raccogliere siano già germogliati e l'innesto non attecchisce. Raccoglierle prima è sempre vantaggioso, e durano mesi.
Conserva in frigo le marze che avanzano: se l'innesto dopo 1 mese secca, ripeterlo.
Solo nel malaugurato caso in cui anche quest'ultimo non attecchisse, effettuare l'innesto a gemma.
Esempio di video innesto a spacco:
Buona serata
Nicola
 
Ultima modifica:

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Allora, non ho capito alcune cose.
Ad esempio: perché aspettare agosto per fare l'innesto a gemma quando puoi provare già a fine febbraio con l'innesto a spacco? Oppure marzo/aprile per quello a corona?
Se attecchirà l'innesto a spacco, l'innesto darà un bel rametto lungo già quest'anno.
Se invece fai l'innesto a gemma in agosto, il ramo partirà solo nella primavera successiva, nel tuo caso 2018. Ecco perché si chiama innesto a gemma dormiente: perché lo innesti e "dorme" tutto l'inverno per svegliarsi in primavera.
Ciao Nicola e grazie per la tua risposta,
volevo innestare sostanzialmente per 2 ragioni:
- aiutare la natura a ribilanciare l'alberello (cioé accelerare un po' i tempi);
- inserire sul gisela 5 una marza diversa dal lapins che vi è innestato stabilmente, ma senza perdere quanto già c'è.

Per questo motivo ho pensato all'innesto a gemma, in quanto mi risultava che l'innesto a spacco fosse necessariamente distruttivo per la chioma/i rami già presente; sbaglio? Dovrei in sostanza decapitare il ciliegio per poi innestare sulla sommità tagliata...
A meno che nei tempi che mi dici tu (fine febbraio) io possa andare di innesto a spacco laterale, che in sostanza preserverebbe la pianta che ho già. Andrei a innestare sul tronco nel settore di "vuoto" con una marza ricavata da sua maestosità il ciliegione :D . Può andare?

Per quanto riguarda la gemma singola che hai mostrato, è a legno.

Ti riferisci alla gemma singola che ho postato sul ramo, o a quelle escrescenze che si vedono intorno al moncherino del ramo tagliato?
Se le escrescenze legnose intorno al monco potranno formare rami nuovi, la pianta si sta sostanzialmente compensando da sé e devo solo aver tanta pazienza.

Ora quello che devi fare è: aspettare fine gennaio, prelevare delle marze (rametti) di una quindicina di cm, conservarli in frigo dentro un sacchetto nero ben chiuso. Se vuoi mettici uno straccio umido alla base dei rametti.
A fine febbraio/inizi marzo li togli dal frigo e fai l'innesto a spacco.
Puoi anche prelevare direttamente i rametti a febbraio e fare l'innesto il giorno stesso senza metterle in frigo. Però se ti capita una stagione in cui le piante cominciano a vegetare presto,rischi che i rametti che tu vai a raccogliere siano già germogliati e l'innesto non attecchisce. Raccoglierle prima è sempre vantaggioso, e durano mesi.
Conserva in frigo le marze che avanzano: se l'innesto dopo 1 mese secca, ripeterlo.
Solo nel malaugurato caso in cui anche quest'ultimo non attecchisse, effettuare l'innesto a gemma.

Domanda: converrebbe secondo te un innesto a spacco come quello che hai linkato ma praticato sul segmento "monco" (quindi, andrei a spaccare dove ho cicatrizzato col mastice 10 mesi fa) per preservare i rami esistenti, oppure direttamente un innesto a spacco laterale, praticato pochi cm sotto al moncherino?
Grazie mille per la disponibilità, sto imparando un sacco di cose ;)

Esempio di video innesto a spacco:

Ecco, qui si parte da un portainnesto tagliato di netto, non c'è chioma preesistente. Nel mio caso invece ho due rami che ora vanno verso i due anni e che vorrei preservare, quindi lo spacco cosiddetto diametrale non è praticabile per me ( a meno di farlo sul moncherino, funzionerà? ).
 

NicolaScru

Giardinauta
Allora:
Se tagliando il moncherino vedi che il legno sotto è ancora fresco e non secco, puoi fare l'innesto a spacco. Se il moncherino è particolarmente grosso, è particolarmente buono per l'innesto a corona (ma tu prova comunque a febbraio quello a spacco). In alternativa si, puoi provare quello laterale.

Entrambe le gemme singole che mi hai mostrato sono a legno, il gruppetto invece è un dardo, con la gemma a legno centrale e quelle a fiore a fargli da corona.

Non è possibile dire se da una gemma a legno nasceranno foglie o rami, sarà l'albero a decidere in base alla maggior facilità di scorrimento della linfa.
È facile però che l'ultima gemma a legno più in alto su un moncone dia origine a un rametto, se il moncone è abbastanza lungo, altrimenti secca.

Ultima considerazione. Lapins è autofertile, ti stai incasinando per niente.
Innestare non è sempre un bene, e lo si fa per le qualità che abbiano periodi uguali di fioritura.
Perché se il tuo lapins fiorisce a metà marzo e l'altro selvatico ad esempio alla fine di marzo, facendo coincidere di poco i giorni in cui i fiori si vedono entrambi, questo sarà uno stress enorme per la pianta, che deve regolare diverse fioriture e diverse maturazioni.
In poche parole indebolisci la pianta e la fai vivere meno.
Poi sei libero di provare, ma l'albero cercherà da solo si sistemarsi. Lascialo crescere quest'anno e abbassa i nuovi rami che cresceranno.
È su gisela quindi qualche ciliegia la mangerai già a giugno.
Ciao
Nicola
 
Ultima modifica:

billgates13

Giardinauta Senior
a cosa ti serve innestare?
se trovi la pianta sbilanciata taglia l'astone all'altezza che vuoi far partire il palco che formerà poi la pianta e risolvi.
nel giro di qualche anno avrai una pianta più vigorosa e forte.
togli tutti quei rami e tronca a circa un metro da terra.
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ultima considerazione. Lapins è autofertile, ti stai incasinando per niente.
Innestare non è sempre un bene, e lo si fa per le qualità che abbiano periodi uguali di fioritura.
Perché se il tuo lapins fiorisce a metà marzo e l'altro selvatico ad esempio alla fine di marzo, facendo coincidere di poco i giorni in cui i fiori si vedono entrambi, questo sarà uno stress enorme per la pianta, che deve regolare diverse fioriture e diverse maturazioni.
In poche parole indebolisci la pianta e la fai vivere meno.
Poi sei libero di provare, ma l'albero cercherà da solo si sistemarsi. Lascialo crescere quest'anno e abbassa i nuovi rami che cresceranno.
È su gisela quindi qualche ciliegia la mangerai già a giugno.
Ciao
Nicola

Ciao Nicola e grazie di tutto... Avrei innestato per velocizzare i tempi di riequilibratura della pianta (chiaramente dal mio punto di vista, la pianta come dici tu si autoregola col tempo) e per la curiosità di provare un innesto con un ciliegio che produce ottimi frutti... Ma seguirò il consiglio.
Per quest'anno lascio che la pianta faccia il suo corso; magari curo in contemporanea anche il gran ciliegio per vedere se vanno a fiore nello stesso periodo, e se sì... Ci provo l'anno prossimo, se la pianta non si è ristabilita da sé.
Grazie ancora!

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Kaylord

Aspirante Giardinauta
a cosa ti serve innestare?
se trovi la pianta sbilanciata taglia l'astone all'altezza che vuoi far partire il palco che formerà poi la pianta e risolvi.
nel giro di qualche anno avrai una pianta più vigorosa e forte.
togli tutti quei rami e tronca a circa un metro da terra.
Grazie per il consiglio... Il problema è che capitozzando il ciliegio perdo la possibilità che vada a frutto e conseguentemente , prendo le sberle dalla moglie :)
Tra potatura drastica e tempo di formazione, brucerei almeno tre anni buoni... Faccio come dicevo a Nicola, aspetto questa estate per vedere se va a frutto poi valuto il da farsi. Per curiosità, una potatura così drastica, per ristrutturare la pianta, in che periodo andrebbe affrontata?

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billgates13

Giardinauta Senior
Grazie per il consiglio... Il problema è che capitozzando il ciliegio perdo la possibilità che vada a frutto e conseguentemente , prendo le sberle dalla moglie :)
Tra potatura drastica e tempo di formazione, brucerei almeno tre anni buoni... Faccio come dicevo a Nicola, aspetto questa estate per vedere se va a frutto poi valuto il da farsi. Per curiosità, una potatura così drastica, per ristrutturare la pianta, in che periodo andrebbe affrontata?

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non perdi tempo a frutto
quella pianta per fruttificare almeno ci vogliono 4-5 anni quindi rilassati troncala che la fai più forte e bella
puoi potare a febbraio
la moglie? bastonala ahahahahhaha
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
4-5 anni?
Se è su gisela 5, al 3°anno sono piante in piena produzione, e al 15° sono da buttare via
Ti dirò, già l'anno scorso (pianta di due anni, messa in terra pochi mesi prima) aveva fatto fiori e potenzialmente frutti sul ramo poi spezzato dal temporale.... Sull'orizzonte temporale invece non avevo notizie, come mai solo 15 anni?

Mi piacerebbe provare a propagare la pianta, ma purtroppo non mi risulta vi siano vendite di portainnesti nanizzanti a privati...

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