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Cicce-Monikk

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
non ho capito tanto bene il discorso di cmr...
sarò una sempliciotta però le piante non hanno il calendario davanti al naso, se nate in Italia, secondo me, per loro è estate quando le giornate sono lunghe ed è inverno quando le giornate sono corte e fa freddo.
per quale motivo dovrebbero 'sapere' che nei loro luoghi d'origine è la stagione contraria???????
Se nate in Italia, lo scandire delle stagioni è quello italiano, siamo noi che ci facciamo le pippe mentali.....
o no?
Genetica mia cara
 

Simo98

Giardinauta Senior
La crescita/fioritura invernale è un argomento che non ho mai capito realmente
Io coltivo essenzialmente le stesse piante qui a Novara e a 2000 km in Sicilia
Principalmente Aloe e noto un intervallo temporale di 1-2 mesi per molti aspetti, che non può essere casuale. Tranne alcune specie, molte Aloe in Sicilia mi sono già fiorite o lo stanno facendo, qui al Nord stanno iniziando ora o non lo fanno affatto, ma se ne parlerà ad aprile/maggio
Discorsi simili per la crescita ma non essendo molto presente nè a casa del nord nè sud non riesco a controllare con molta precisione
 

cmr

Maestro Giardinauta
ma i geni non rispondono agli stimoli e alle condizioni esterne?????
Prova, semplificando, a trasferire il discorso al genere umano. Non è che se prendi una coppia originaria di Bolzano e la trasferisci a Nairobi generano bambini con la carnagione non bianca solo perche non sono più in Italia. Probabilmente ci riusciranno dopo migliaia di milioni di secoli di "evoluzione/adattamento" trascorsi i quali, se riportati a Bolzano, difficilmente riusciranno a far ricambiare il colore alla loro carnagione in breve tempo. Le piante con cui giochiamo, seppur italiane sulla carta, restano "straniere" essendo il risultato di migliaia di triliardi di milioni di secoli di evoluzione e adattamento nelle condizioni in cui sono nate e crescono naturalmente e non lo cambiano (e, fortunatamente, non cambieranno mai) . Stai pur tranquilla: non sei "sempliciotta", è che non è facile, per noi umani del tutto e subito, che viviamo 'alla giornata', concepire queste dimensioni spaziotemporali.
 

Tchaddo

Florello
Onestamente neppure io capisco... Il seme germina in determinate condizioni, non in un precisa data. Queste condizioni a casa sua si presentano in settembre/ottobre (?), mentre da noi in marzo/aprile. Mesi diversi, stessa stagione. No? E poi una pianta dovrebbe rispondere alle condizioni ambientali, temperatura e ore di luce, non al calendario.... Boh non capisco.

E ok che l'aloe non perde le foglie, grazie... Ma l'albuca mi è stata data da uno che ce l'ha da 15 anni e dice che in riposo vegetativo perde le foglie, poi quando iniziano a rispuntare torni ad annaffiarla e lei fiorisce... E stando a quel che dice questa persona a milano puoi decidere se farla "dormire" d'estate o d'inverno a seconda di come gestisci le innaffiature e di dove la metti...

Edit: puoi anche decidere di non farla andare mai in riposo annaffiando sempre, ma la fioritura ci sarà ma meno copiosa.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Onestamente neppure io capisco... Il seme germina in determinate condizioni, non in un precisa data. Queste condizioni a casa sua si presentano in settembre/ottobre (?), mentre da noi in marzo/aprile. Mesi diversi, stessa stagione. No? E poi una pianta dovrebbe rispondere alle condizioni ambientali, temperatura e ore di luce, non al calendario.... Boh non capisco.

E ok che l'aloe non perde le foglie, grazie... Ma l'albuca mi è stata data da uno che ce l'ha da 15 anni e dice che in riposo vegetativo perde le foglie, poi quando iniziano a rispuntare torni ad annaffiarla e lei fiorisce... E stando a quel che dice questa persona a milano puoi decidere se farla "dormire" d'estate o d'inverno a seconda di come gestisci le innaffiature e di dove la metti...
Vero. Alcune piante le comandi tu, altre fanno di foglia loro.
 

chebarba

Maestro Giardinauta
migliaia di triliardi di milioni di secoli di evoluzione
Anche meno va! :laugh:

Io ho un pachypodium namaquensis, e vagli a raccontare che a ottobre è autunno e deve andare in riposo, e a marzo è primavera e deve iniziare a vegetare! Lui perde le foglie a gennaio e fino a giugno non se ne parla.
Praticamente va in riposo a fine estate (sua) e vegeta a fine inverno (suo)
 

monikk64

Fiorin Florello
Prova, semplificando, a trasferire il discorso al genere umano. Non è che se prendi una coppia originaria di Bolzano e la trasferisci a Nairobi generano bambini con la carnagione non bianca solo perche non sono più in Italia. Probabilmente ci riusciranno dopo migliaia di milioni di secoli di "evoluzione/adattamento" trascorsi i quali, se riportati a Bolzano, difficilmente riusciranno a far ricambiare il colore alla loro carnagione in breve tempo. Le piante con cui giochiamo, seppur italiane sulla carta, restano "straniere" essendo il risultato di migliaia di triliardi di milioni di secoli di evoluzione e adattamento nelle condizioni in cui sono nate e crescono naturalmente e non lo cambiano (e, fortunatamente, non cambieranno mai) . Stai pur tranquilla: non sei "sempliciotta", è che non è facile, per noi umani del tutto e subito, che viviamo 'alla giornata', concepire queste dimensioni spaziotemporali.
secondo me non è un paragone calzante....
il colore della pelle è genetico e non dipende dal clima....
Se una famiglia di Bolzano va a vivere in Kenia non festeggerà il natale con pullover e calzettoni di lana....
lo festeggerà comunque, ma in costume da bagno!

una pianta è geneticamente programmata per perdere le foglie in un certo clima e per farle ricrescere col clima opposto.... che quel clima di verifichi in un momento che si chiama gennaio o agosto non dovrebbe fare differenza.... se la pianta ha iniziato la sua vita con quel clima e con la temperatura 'giusta ' per il suo accrescimento, sarebbe logico che mantenesse la 'cadenza' di vegetazione/riposo vegetativo indipendentemente dal nome che gli umani danno a quei periodi....
IMG_20210426_113917_copy_200x240.jpg
 

Tchaddo

Florello
secondo me non è un paragone calzante....
il colore della pelle è genetico e non dipende dal clima....
Se una famiglia di Bolzano va a vivere in Kenia non festeggerà il natale con pullover e calzettoni di lana....
lo festeggerà comunque, ma in costume da bagno!

una pianta è geneticamente programmata per perdere le foglie in un certo clima e per farle ricrescere col clima opposto.... che quel clima di verifichi in un momento che si chiama gennaio o agosto non dovrebbe fare differenza.... se la pianta ha iniziato la sua vita con quel clima e con la temperatura 'giusta ' per il suo accrescimento, sarebbe logico che mantenesse la 'cadenza' di vegetazione/riposo vegetativo indipendentemente dal nome che gli umani danno a quei periodi....
Vedi l'allegato 700365

Sono con te, sorella :su:
 

chebarba

Maestro Giardinauta
una pianta è geneticamente programmata per perdere le foglie in un certo clima e per farle ricrescere col clima opposto.... che quel clima di verifichi in un momento che si chiama gennaio o agosto non dovrebbe fare differenza.... se la pianta ha iniziato la sua vita con quel clima e con la temperatura 'giusta ' per il suo accrescimento, sarebbe logico che mantenesse la 'cadenza' di vegetazione/riposo vegetativo indipendentemente dal nome che gli umani danno a quei periodi....
E invece non è sempre così...
Bisogna farsene una ragione e agire di conseguenza.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Questo discorso è abbastanza interessante e da approfondire per me che non ho le conoscenze di molti di voi . Ad esempio io coltivo echeveria originarie del Messico , le coltivo nel sud della Sicilia. Forse come clima si avvicina ma non conosco la cadenza delle stagioni in Messico. Ad esempio li ci sono i monsoni che molto probabilmente sono quelli che idratano le succulente dopo lunghi periodi di siccità. Mi piacerebbe se qualcuno mi spiegasse bene come funziona , o mi desse delle dritte x per capire dove posso andare a studiare qualcosa .
 

monikk64

Fiorin Florello
IMG_20220328_102152_copy_600x800.jpg
sta producendo nuovi ditini!!!!!!!!
che gioia, allora dovrebbe essere soddisfatta ! :tupitupi::tupitupi::tupitupi:

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fiorisce!!!!! in bianco.....:sick: va beh, colpa mia che compro le cicce a casaccio......
però sono fiori carini, dai, la perdono.....

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lei l'ho già mostrata fiorita, ma c'era un fiorellino solo, ora fa un po' più di figura......:):V:)
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ne fai poche alla volta.
Prima prepara a parte il terriccio giusto...
Devi pure farle asciugare prima di rinvasare . Prepari il terriccio così nel frattempo si asciuga se umido , tiri fuori tutte le piante da rinvasare e le fI asciugare x bene e poi travasare è un attimo ,non dimenticare la disinfezione dei amvasu . Le precauzioni non sono mI troppe ! Almeno io faccio così !
 

Tchaddo

Florello
Devi pure farle asciugare prima di rinvasare . Prepari il terriccio così nel frattempo si asciuga se umido , tiri fuori tutte le piante da rinvasare e le fI asciugare x bene e poi travasare è un attimo ,non dimenticare la disinfezione dei amvasu . Le precauzioni non sono mI troppe ! Almeno io faccio così !

Ma se erano già in un buon terriccio le radici si puliscono facilmente e non credo ci sia necessità di farle asciugare...
 
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