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Ci risiamo, camelia con fiore macchiato

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
La nuova fioritura della mia camelia presenta il fiore macchiato, nella stessa pianta piena di boccioli sono nati un fiore che si è macchiato mentre l'altro è perfetto, anche l'anno scorso avevo lo stesso problema, la pianta sta bene, le foglie sono perfette tanto da sembrare finte, che sarà mai? La nuova malattia che colpisce la camelia o un insetto che rovina i fiori?
Appena sbocciato il fiore si presentava così, una piccolissima lacerazione
DSCN2756.jpg


col passare dei giorni la lacerazione si è allargata e sono comparse le macchie

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DSCN2892.jpg


L'altro fiore è perfetto

DSCN2894.jpg
 

Gilraen86

Giardinauta Senior
Caspita che bella camelia! Peccato davvero che i fiori si rovinino così...:(
Speriamo che arrivi Kiwo a svelare il fattore colpevole:hehe:
 

kiwoncello

Master Florello
Eccomi Piera. Consola il fatto che il fenomeno si limiti ad un solo fiore e non sia generalizzato; se in seguito gli altri fiori non lo presenteranno si sarà trattato del risultato di qualche puntura di insetto/contusione da vento od altro ecc. Se si generalizza allora non vorrei si trattasse della temibile necrosi fiorale da Ciborinia che inizia con macchiette che si allargano danneggiando il fiore. Se sì per ora non ci sono antifungini validi; comunque elimina il fiore incriminato, brucialo e tieni d'occhio quelli che si apriranno.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Eccomi Piera. Consola il fatto che il fenomeno si limiti ad un solo fiore e non sia generalizzato; se in seguito gli altri fiori non lo presenteranno si sarà trattato del risultato di qualche puntura di insetto/contusione da vento od altro ecc. Se si generalizza allora non vorrei si trattasse della temibile necrosi fiorale da Ciborinia che inizia con macchiette che si allargano danneggiando il fiore. Se sì per ora non ci sono antifungini validi; comunque elimina il fiore incriminato, brucialo e tieni d'occhio quelli che si apriranno.

Grazie Kiwo, se ti ricordi avevo avuto questo problema anche l'anno scorso ma si pensava al freddo o alla Ciborinia, adesso che freddo non fa si è ripresentato il problema, per adesso è un solo fiore, l'altro è perfetto. Ma dimmi Kiwo, se dovesse essere Ciborinia devo distruggere l'intera pianta? E anche le altre quattro che sono vicino?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Uh! Che belle foto! Pensa che è un tipo di fitopatia di cui ho cercato inutilmente foto non da rete (però su altre acidofile).
Ti dico il nome in inglese e quello del possibile patogeno : camellia petal blight - Ciborinia camelliae
C'è però da fare una diagnosi differenziale perchè sintomi similare possono essere provocati semplicemente dal freddo: ti metto un link tra i molti in lingua inglese
http://209.85.129.132/search?q=cache:iOx2PvM4xdAJ:www.joegardener.com/web/L2n.asp%3FSID%3D48%26CID%3D356+camelia+petal+blight&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Grazie Alessandro, a questo punto se è Ciborinia che faccio, devo distruggere tutto?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La prossima settimana (ci dovevo andare oggi, ma qui da noi nevica) dovrei andare all'Università di Torino dove c'è un ricercatore che so che si è occupato di malattie delle acidofile: loro si occupano prevalentemente di dignostica, isolamento e studio dei patogeni ma fanno o seguono anche prove di lotta e probabilmente mi sapranno dire quali sono attualmente le modalità di lotta più efficaci.
Nei siti in lingua inglese si indicano alcuni principi attivi, altri ne ho trovati su testi italiani, però a livello hobbistico la scelta è molto limitata, perciò direi che un intervento è giustificato solo se si è certi della causa e se l'attacco è di una certa estensione. Al momento limitati a distruggere i fiori colpiti.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ok distruggerò i fiori, spero sempre che non sia Ciborinia che so che spesso si confonde con la Botrite.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Allora fai così: stacca il fiore colpito, mettilo in un barattolo di vetro sufficientemente largo con al fondo un pezzo di carta-panno inumidito, copri il barattolo con un piattino e tienilo a temperatura ambiente per 24-48 ore (badando che non si asciughi del tutto la carta sotto): se è muffa grigia si sviluppa ed è facilmente riconoscibile (anche da foto).
Sappici dire.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Allora fai così: stacca il fiore colpito, mettilo in un barattolo di vetro sufficientemente largo con al fondo un pezzo di carta-panno inumidito, copri il barattolo con un piattino e tienilo a temperatura ambiente per 24-48 ore (badando che non si asciughi del tutto la carta sotto): se è muffa grigia si sviluppa ed è facilmente riconoscibile (anche da foto).
Sappici dire.


Eseguirò e vi farò sapere.
 

kiwoncello

Master Florello
La pianta in se non soffre di questa eventuale micosi che colpisce soltanto i fiori, quindi nel caso malaugurato si trattasse davvero di Ciborinia camelliae la pianta non andrebbe sacrificata poverina. Disturba il fatto che il fenomeno fosse già presente nella passata fioritura. Si tratta comunque di fitopatologia da quarantena (per i produttori e commercializzatori) che debbono comunicarne l'eventuale presenza al servizio regionale fitosanitario. Nel dubbio elimina il fiore incriminato al più presto.
 

kiwoncello

Master Florello
Uh! Che belle foto! Pensa che è un tipo di fitopatia di cui ho cercato inutilmente foto non da rete (però su altre acidofile).
Ti dico il nome in inglese e quello del possibile patogeno : camellia petal blight - Ciborinia camelliae
C'è però da fare una diagnosi differenziale perchè sintomi similare possono essere provocati semplicemente dal freddo: ti metto un link tra i molti in lingua inglese
http://209.85.129.132/search?q=cach...camelia+petal+blight&hl=it&ct=clnk&cd=6&gl=it


Per fortuna Alessandro la petal blight è ancora rara in Italia, qualche caso in Lombardia. Io non l'ho mai vista e speriamo continui così.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Anche gli altri fiori adesso presentano gli stessi sintomi intanto sto fcendo l'esperimento suggerito da Alessandro.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Dunque stamattina ho sentito un ricercatore universitario, il quale mi ha anche dato una pubblicazione relativa ad un lavoro che hanno fatto qualche anno fa su casi osservati in vivai nella zona del lago Maggiore, dove in generale le acidofile sono ampiamente coltivate.
Ammesso e non concesso che gli imbrunimenti delle tue camelie siano il flower blight da ciborinia, ti riferisco.
Ciborinia camelliae è un patogeno da quarantena, ossia uno di quegli organismi nocivi che sono soggetti a misure legislative intese ad evitarne la diffusione, tuttavia non è pericoloso per la pianta anche se ovviamente la deturpazione dei fiori pregiudica la commerciabilità (ovvero la godibilità per il privato) della pianta stessa.
Alle latitudini lombardo-piemontesi gli attacchi avvengono tra dicembre ed aprile, in coincidenza con la fioritura (a Palermo le condizioni climatiche però sono assai diverse, viste che ti fioriscono adesso le camelie): l'elemento infettante sono delle spore (esattamente ascospore) che si formano sui petali rimasti a terra dalla precedente fioritura in particolari organi di fruttificazione del fungo, chiamati apoteci, che hanno una forma a coppa e sono visibili perchè la coppa ha un diametro di 5-22 mm; gli apoteci a loro volta si formano su organi di resistenza (sclerozi) che il fungo sviluppa sui residui dei petali nel terreno. Anche se questo fungo forma altri elementi di propagazione, di tipo asessuale = conidi, si ritiene che questi ultimi probabilmente abbiano un ruolo nella biologia del fungo ma non danno luogo a infezioni secondarie, dunque la strategia di lotta migliore è impedire la formazione dell'ino.c.u.l.o primario. In poche parole: rimuovere e distruggere i fiori infetti prima che cadano nel terreno e comunque ripulire il terreno da eventuali residui (questo materiale non va usato in compostiera perchè potrebbero lo stesso formarsi gli sclerozi e quindi il fungo sopravvivere).
Per la lotta diretta hanno provato varie cose (hanno fatto diverse ricerche soprattutto in Australia), compresi microganismi fungini antagonisti. Come ha già anticipato Kiwo, la lotta con mezzi biologici o chimici non ha dato grandi risultati e come ti avevo anticipato io gli antiparassitari più indicati sono prodotti che si impiegano a livello professionale, dunque non vale la pena acquistare una scatola da un kg/l di prodotto per poche piante.
E' tutt'altro da escludere che i sintomi che hai osservato, soprattutto se dici che si diffondono rapidamente su altri fiori, siano dovuti alla botrite, ma qui attendiamo il responso del piccolo esprimento che ti ho chiesto di fare.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Grazie Aessandro per le notizie che hai riportato, ierimattinaho posto il fiore dentro un barattolo con uno straccio inumidito, ad oggi nessun segno di muffa e dunque penso anch'io che sia ciborinia. A questo punto che devo fare, avvisare il negoziante dove ho acquistato la pianta l'anno scorso? C'è da dire che la pianta l'ho acquistata in fioritura e i fiori erano perfetti.
 

kiwoncello

Master Florello
Comunque io non lascio mai sul terreno dei vasi di camelia foglie, petali o fiori caduti; li asporto regolarmente e li brucio appena possibile, non si sa mai....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
... A questo punto che devo fare, avvisare il negoziante dove ho acquistato la pianta l'anno scorso? C'è da dire che la pianta l'ho acquistata in fioritura e i fiori erano perfetti.

Mah, al limite potresti chiedere da dove provengono le piante. Tieni conto che i lavori di cui ti ho detto sono del 2000-2001 e sono stati la prima segnalazione certa della presenza della ciborinia in Italia, dunque bisognerebbe supporre che nel frattempo si sia diffusa dal Lago Maggiore a Palermo.
Potresti fare una telefonata al Servizio Fitosanitario della tua Regione e informarti se fanno diagnosi gratuita ai privati (per essere certi della diagnosi bisogna fare un isolamento su terreno di coltura e vedere se e cosa si sviluppa).
Ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Per ora almeno nella mia zona non ve n'è traccia. Eppure negli ultimi due anni nel mio giardino sono arrivate piante provenienti da mezz'Italia, Sicilia inclusa, dove mi si dice si trovi paradossalmente un ottimo vivaio specializzato (ho dimenticato dove Piera).
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Niente muffa, quindi si presume che sia ciborinia. Il garden dove compro di solito so che importa piante da Padova, mi informerò.
 
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