rita finocchi
Giardinauta
Da anni penso di andare a Londra per il Chelsea flower show.Tutti gli iglesi con cui ho parlato ne sono entusiasti. Ma gli italiani? Se qualcuno c'è stato me ne fa un breve resoconto? Grazie.
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Chelsea flower show
- Creatore Discussione rita finocchi
- Data di inizio
rita finocchi
Giardinauta
cara Lucia qui nessuno ci risponde.Non ci resta altro da fare che fidarci di inglesi e americani che su garden.web ne parlano benissimo e stanno gia dandosi da fare per comprare i biglietti attraverso il sito della RHS . Saluti e speriamo. Rita.
G
Giammatteo
Guest
Care Rita e Lucia,
io ci sono stato proprio questa estate e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto.
Pensavamo con la redazione di giardinaggio.it di pubblicare un resoconto di questa mia visita e infatti per qualche tempo (forse i lettori più affezionati se lo ricordano) avevamo annunciato questo reportage. Poi per impegni di lavoro non sono riuscito a prepararlo.
In ogni caso, vi posso dire che la prima cosa che si nota è che si tratta di una mostra rivolta principalmente al pubblico più che agli operatori.
I fiori recisi la fanno da padrone: infatti sono presenti molti espositori che si contendono l'ambita "gold medal" della categoria di ogni specie (lilium, peonie, lupini, ... ) che viene assegnata da una commissione di esperti della "Royal Horticultural Society".
Molti gli espositori anche di composizioni floreali, ikebana, girdini zen, bonsai. Una cosa che forse vi può interessare è che l'ultimo giorno della rassegna è possibile acquistare dagli stands le piante che sono state utilizzate per la mostra (molti espositori, in verità, le regalano). Per cui è possibile riuscire ad appropriarsi di varietà nuove e molto rare, alcune della quali penso non reperibili sul mercato italiano.
In ogni caso val la pena, se si è a Londra in quei giorni, di farci un salto. I soldi del biglietto (in verità piuttosto caro) sono ben spesi.
Se avete altre curiosità non esitate a lasciare alti messaggi.
Ciao e a presto.
Giammatteo
io ci sono stato proprio questa estate e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto.
Pensavamo con la redazione di giardinaggio.it di pubblicare un resoconto di questa mia visita e infatti per qualche tempo (forse i lettori più affezionati se lo ricordano) avevamo annunciato questo reportage. Poi per impegni di lavoro non sono riuscito a prepararlo.
In ogni caso, vi posso dire che la prima cosa che si nota è che si tratta di una mostra rivolta principalmente al pubblico più che agli operatori.
I fiori recisi la fanno da padrone: infatti sono presenti molti espositori che si contendono l'ambita "gold medal" della categoria di ogni specie (lilium, peonie, lupini, ... ) che viene assegnata da una commissione di esperti della "Royal Horticultural Society".
Molti gli espositori anche di composizioni floreali, ikebana, girdini zen, bonsai. Una cosa che forse vi può interessare è che l'ultimo giorno della rassegna è possibile acquistare dagli stands le piante che sono state utilizzate per la mostra (molti espositori, in verità, le regalano). Per cui è possibile riuscire ad appropriarsi di varietà nuove e molto rare, alcune della quali penso non reperibili sul mercato italiano.
In ogni caso val la pena, se si è a Londra in quei giorni, di farci un salto. I soldi del biglietto (in verità piuttosto caro) sono ben spesi.
Se avete altre curiosità non esitate a lasciare alti messaggi.
Ciao e a presto.
Giammatteo
