• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

che fare in questo periodo?

urza_indivia

Giardinauta Senior
Oggi guardavo la mia Bella di Todi: sembra che stia abbastanza bene, a preoccuparmi sono solo le foglie piuttosto bruttine e accartocciate. L'ho bagnata molto sporadicamente e a novembre scorso ho pacciamato come da manuale :).
Ora mi chiedo come mai non abbia perso le foglie: come faranno quelle nuove a crescere? Non saranno soffocate da quelle vecchie? Devo già potare? Dovrò potare, dato che la pianta ha solo un anno e che l'anno scorso ho fatto un disastro potando altre rose?

Vi auguro un felice inizio di anno nuovo!
 

Paola-Luna

Florello
perchè non ci fai una bella foto? Così ti sappiamo dire se e come devi potare!
Per le foglie non ti devi preoccupare: c'è tempo! Cadranno cadranno... Anche alcune mie rose hanno ancora su le foglie, accartocciate o secche... non cadono. Cadranno ai primi venti primaverili, alle nevicate o alle piogge che arriveranno. Cadranno quando le nuove gemme spingeranno.
Perchè hai fatto un disastro lo scorso anno?
 
S

scardan123

Guest
Care ragazze che scrivete sul forum, ascoltate un consiglio: non fatevi prendere da iperattivismo, non fate nulla in questa stagione alle rose. vedrete che se la cavano alla grande da sole, spesso meglio che coi nostri (sia pur amorevoli) interventi.
Le rose sono piante spesso sensibili alle malattie, ma anche piante estremamente vigorose e dure a morire!
In questa stagione non potare; se qualche foglia resta sulla pianta non è un problema, succede.
Se la rosa ha solo un anno non poterei. Nel dubbio comunque è sempre meglio NON fare piuttosto che fare.
Ciao!
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
so che il mio nickname è ambiguo ma non sono una ragazza :)
comunque feci un disastro perché potai piuttosto male: credo di aver perso almeno due rose così... anch'io sono per non potare e vi ringrazio molto dei consigli!
ho piantato, tra l'altro, altre due rose in vaso lo scorso novembre: una etrusca di barni e una henry hudson.
non vedo l'ora che sia primavera :)
 
R

Riverviolet

Guest
Concordo con Scardan, ma in questo periodo qualcosa da fare per me c'è.
Il mio clima, lo consente, visto che non ha gelato, le temperature sono discretamente alte e quindi il terreno è lavorabile.
Per altri climi, forse è troppo presto.
Io pulisco la base dei rosai tolgo il secco o i rami bruni o eccessivamente vecchi e legnosi, eliminandoli completamente e quindi, non tagliuzzando altrove.
Poi mi sposto allungnadomi fino a 10 ma anche 15 cm diametrali della base del rosaio e pulisco il terreno, sarchiando e rivoltando un poco la terra, liberando anche, dalle erbacce e dalle foglie dei rosai stessi o di altre piante.

Io uso, ma è un metodo empirico, o meglio un adagio contadino, immettere nel terreno anche della farina di mais, polenta. Non sopra ma mischiata al terreno, pare esseer un discreto antifungineo.
Attira anche uccellini e merli, che mi auitano a tenere a bada chiocciole e parassiti del terreno, nonchè larve di lepidotteri offensivi.
 
S

scardan123

Guest
Se i miei mi vedono mescolare farina di polenta alla terra chiamano la neuro!!!

Lo farò di nascosto, non l'avevo mai sentito ma costa poco fare la prova.
 
R

Riverviolet

Guest
Nemmeno io l'ho mai vista letta da nessuna parte, come ripeto mi è stato passato da contadini, ma taaanti anni fà e non diretto alla coltura delle rose, ma alla cura del terreno.
Oggi pomeriggio, non c'entra niente, ma un uomo anziano, (quì o sono stati pescatori o agricoltori, non si scappa) ringraziava il cielo per aver mandato finalmente pioggia vera.
Allora ho chiesto e lui mi ha detto che la pioggerellina, non solo non serve, ma che anzi danneggia il terreno.
La mia faccia era più o meno questa: :squint:
E lui mi dice che la pioggerella, lava via lo strato fertile del terreno, lui l'ha chiamato il limo nutriente, invece di far scendere gli umori di questo, in profondità alle piante.

Tecnicamente non sò se sia vero, però è abbastanza sensato, dopotutto.

La farina di mais, ho scoperto (magari invece per molti è acqua calda), essere messa anche nella focaccia genovese, di un preciso e famoso panificio del primo ponente e che coloro che producono la pasta fresca adottano.
Il motivo è che contrasterebbe la nascita e diffusione della muffa, ne ritarderebbe non poco, la comparsa.

Questo è tutto quello che sò.
Sulla filosofia che quello che non uccide, ingrassa, lo faccio, mal che vada ho nutrito animali :D
 

gianfra

Guru Giardinauta
quella della polenta non la sapevo, .... per quanto riguarda gli uccellini ci pensano da se a beccare e poi ci sono i gatti se ci metto la polenta fate voi .. poenta e osei ... :lol::lol::lol:

riguardo a quello che sto facendo con ieri l'altro ho rifatto la bordura sopra il muretto con le amadeus ricevute da barni. alla fine me ne è mancata una ; ho ridotto l'interasse a 70/ 75 cm l'una dall'altra e mi è rimasto uno spazio vuoto .
Non è un problema in quanto le vendono esclusivamente in vaso per cui qualsiasi momento è valido. Il fatto è che avevo scavato una fossa di 0,5x0,5 x 11 metri

Faticosissimo ma è venuto un bel lavoro. Fra l'altro sono curioso di vedere come sarà la crescita in quanto prima c'erano 10 rose h.t. infatti a parte l'abbondante concimazione con stallatico in grani la fossa è stata a cielo aperto per quasi un mese per cui ogni volta che è piovuto lo stallatico ha ceduto sostanze al terreno. Inoltre all'impianto intorno al pane della pianta ho aggiunto terra vergine mixata con stallatico sempre in grani e naturale e poi ho ributtato la terra originaria riconcimandola con i medesimi prodotti. Alla fine mi sono andati quasi 250 (circa 5 carriole di terra vergine ), 35/40Kg di stallatico in grani e un 25 kg di quello al naturale.
Altra considerazione da come si presenta Amadeus è molto strisciante e molto bassa qualche pianta fin da ora è prostrata e nonb supera i 20 cm in altezza.

E cosi sono arrivato a circa il 75% dei lavori programmati, rimangono da spostare altre 5/6 rose ,quasi tutte antiche ed un rinco e da arricchire un paio di angoli.

Pulizie per ora non ne faccio in quanto le querce confinanti sono ancora piene di foglie e fra quelle che sono in terra con le ghiande ( mamma che produzione quest'anno : IMPRESSIONANTE !!!!) e quelle sui rami , pulire è un'impresa persa in partenza ; meglio aspettare il degrado naturale fatto dalle piogge . Se ne parla più in qua.

Infine una considerazione sul clima, nonostante che abbia fatto più freddo rispetto all'anno scorso svariate rose continuano ad emettere bocci ; quindi la pausa vegetativa è divenuta quasi una chimera.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Non me ne sono dimenticato, però ho letto che avevi la terra gelata per cui ho soprasseduto a dicembre, inoltre non ho ancora potato niente pensavo di spedirti il tutto a fine febbraio ; qui è un alternarsi di caldo e freddo con rose ancora in boccio, sono curioso di vedere se si aprono tipo la Joust Joey che ne ha ben 5 . Ho timore di iniziare a potare ora . Le uniche a cui l'ho fatto , in maniera drastica sono quelle che ho spostato, comunque erano delle anonime h.t e non quelle che mi avevi chiesto.
Abbi pazienza e ti farò un buon mix.

:love_4:

gf
 

rinoa

Aspirante Giardinauta
beata, Paola Luna, per il mix....
Ho letto il post del Gianfra e sono nuovamente in confusione per la potatura della mia nostalgie . Capisco il clima di Gianfra in quanto anche io sto a Prato, quindi non ci deve essere troppa differenza... Ad ogni modo le sue gemme stanno scoppiando, in particolare quelle in cima che stanno facendo le prime foglioline nuove . DEVO POTARE ADESSO ?Credevo a fine febbraio ed aprile concimare.... Inoltre, gia che ci sono, devo potare corto, vero ? nel senso che devo lasciare solo tre gemme esterne ed arrivare più o meno all'altezza di 20 cm da terra ? Certo, così le levo un bel pò di gemme, ma forse potandola corta, si fara bellissima.....
il tuo dubbio e' anche il mio.
a proposito, ricordate la talea da fiore reciso ? Le sue gemme si stanno spaccando e sono verdognole. secondo voi, attecchirà ?
il mio progetto piemontese sta giungendo al termine : come promesso Vi dirò cosa ho deciso.....un bacione a tutti
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
beh, a proposito di boccioli, la mia etrusca di barni piantata a novembre, nonostante il clima torinese ghiacciato, ha diversi boccioli gonfi :)
 

Luca800

Aspirante Giardinauta
Buon giorno a tutti. Vorrei porre anch'io dei quesiti.
Ho la stessa situazione di altri: pausa vegetativa inesistente; così le gemme crescono dappertutto, in ogni ramo delle rose. Mi domando se ciò implica un affaticamento della pianta verso un risultato che non è quello che voglio, nel senso che vorrei che gli arbusti fossero contenuti e spinti verso l'alto (quasi a creare un piccolissimo alberello); mentre così come stanno posso pensare che la linfa vitale mi venga "sprecata" anche verso rami che sicuramente vorrò potare. Sicuri che devo aspettare Febbraio per regolarle? Ho visto i giardinieri comunali del mio paesino regolare le aiuole a fine dicembre!
Inoltre ho una fioriera con sette talee: sapete se c'è il rischio di "bruciatura" delle gemme per il freddo che prendono con le gelate?

Sto leggendo altri thread in cui viene detto che bisogna aspettare metà febbraio, anche se si potano gemme fiorenti. Mi rimane di sapere se, effetivamente, la crescita di gemme su rami che taglierò, "stancano" la pianta; quando, invece, se potavo già a ottobre novembre, la crescita sarebbe stata mirata al risultato che aspiro.
Inoltre il fatto delle talee...
Aspetto giudizi e continuo a leggere vecchi post.
 
Ultima modifica:

rinoa

Aspirante Giardinauta
i n genere la potatura si fa a fine febbraio, poi dipende dal tipo di rosa.....forse nel tuo caso dovresti potare corto, lasciando due tre gemme esterne togliendo i rami secchi o deboli e formare una specie di scodella, per avere gli arbusti verso l'alto. conta dal punto di innesto una ventina di cm.....fregandotene delle gemme...quanto ha la tua rosa ?ANCHE IO MI SONO CONVINTA E POTERO' IN QUEL PERIODO!
Per le talee ed il freddo non preoccuparti : l'importante è che la terra non sia gelata e troppo bagnata, ma umida si, se, poi, venisse il gelo, puoi proteggerle con del tnt .....
 

Luca800

Aspirante Giardinauta
Io non le ho mai coperte le talee. Le ho lasciate sotto la pioggia, la nebbia, il gelo...
L'unica accortezza è di aver messo uno strato di cenere sulla superficie in modo da non far gelare la terra e non far crescere erba o muschio.
Non ho mai guardato quanta acqua c'è nella terra. DEVO??:squint: :storto:
 
R

Riverviolet

Guest
Sì, credo che il non riposo sfianchi le piante, hai ragione Luca800, alle nostre latitudini e in presenza della nostra cara e bollente estate.
Ma potare con temperature discretamente alte, come quelle che stiamo avendo, non serve a fare andare in riposo le piante, che vengono incitate a produrre, proprio dal taglio.
Inoltre, l'umidità e la pioggia che in questo momento sono sicuramente maggiori, sui tagli rischiano di agevolare i crittogami.

Poi, è vero, che dipende dal tipo di rosaio. Se tu possiedi rosa ibride di tea a grandi fiori, che sono naturalmente predisposte ad alzarsi parecchio e fiorire solo in alto, aspettare febbraio non causerà alcun problema. Su questi tipi di rosai poi, la potatura drastica è di rigore.
In genere, su tutti i rosai, vanno comunque sfoltiti i rami centrali e lasciati quelli laterali, per fare in modo che l'aria passi all'interno del rosaio contrastando i funghi.

Quindi si accorciano i rami più vecchi fino a 3 gemme a partire dal basso e i rami nuovi fino a 6.

Stai tranquillo che quel tipo di rosa caccia luuungo, driiiitto e velocemente da sola, ma almeno non ti tocca prendere un aereo per vedere i fiori.
Ti basta una scala :lol: (scherzo, neh?)

Anche per le floribunda e per le paesaggistiche, in genere si interviene in questo modo.

La regola è, o si pota all'inzio dell'inverno, prima del gelo o si aspetta la sua fine.

Cenere sul vaso delle talee? Spero poca roba, perchè se in grande spessore, la cenere diventa limacciosa e si impasta impedendo all'acqua di scendere dentro il vaso e non lasciando respirare il pane di terra, che rimane fradicio per lungo tempo, cosa che porta a marcescenza anche le talee.
Se vuoi pacciamare, usa la torba bruna o sabbia o fibra di cocco, ma materiali che lascino traspirare (o anche appunto il tnt).
Se piove molto e i vasi sono allo scoperto, tutto stà alla composta che c'è all'interno e conta dove si vive, se gela oppure no.
In questi casi, i vasi vanno riparati dalla pioggia, ma sempre tenuti all'esterno.

Da me ad esempio piove spesso, ma non gela quasi mai, così le talee interrate a Ottobre, sono in sabbia (80%) e terriccio universale (20%).

:)
 
Ultima modifica di un moderatore:

Luca800

Aspirante Giardinauta
Appena riesco posto delle foto delle rose, solo per capire che rose possideo; secondo me sono a cespuglio, non credo che siano striscianti: arrivano dopo 2 - 3 anni a circa mezzo metro perché io ho cercato di elevarle.
Per quanto riguarda la cenere quando torno a casa guardo subito quanta cenere ho cosparso, ma credo dell'ordine del mezzo cm; poi, con le pioggie si è compattata un po', ma di sicuro non ha fatto "tappo".
A proposito di gelate, ho piantato prima di natale un ciliegio: la terra indurita aveva uno spessore di oltre 5 cm. Se ci fosse stato lo stesso strato anche nel vaso delle talee credo che ci sarebbero stati dei problemi per le poverine. L'anno scorso ho distribuito cenere su tutta l'aiuola dove stanno a dimora le mie rose e non credo che la terra fosse indurita (anche se, devo dire l'anno scorso non c'è stato freddo).
 
Alto