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Che cavolo? Nero!

Datura rosa

Guru Master Florello
Adoro il cavolo nero sia nell’orto che in giardino, nelle aiuole, in combinazione con le rose.
Ne ho una produzione notevole e mi sono data alla ricerca di ricette che mi permettessero di utilizzarlo in piatti sempre nuovi (ribollita, crostoni,tortino con le patate, stufato con cannellini, involtini, ecc.).
Un mesetto fa ho sperimentato i panini al cavolo nero. Da allora li ho fatti spesso e serviti sia come stuzzichini (da soli o farciti con salumi) che come pane vero e proprio per accompagnare le grigliate di carne.
Devo dire che come a me, questi panini sono piaciuti pressoché a tutti e, quindi, ho pensato di trascriverne la ricetta per chi, come me, ama questa verdura.

Panini al cavolo nero

(percirca 12 panini)

Ingredienti: farina 500g,cavolo nero 200g, lievito fresco 20g, acqua tiepida 240g, sale 10g,
farina di mais (da polenta) una manciata

Preparazione: pulire il cavolo nero eliminando la costola centrale, lavarlo bene e tagliare le foglie a listarelle e farle saltare in padella con un filo di olio e uno spicchio d’aglio. Salare e pepare abbondantemente.
Mescolare la farina con il sale. Sciogliere il lievito nell’acqua e impastare con la farina per una ventina di minuti. Alla fine, aggiungere il cavolo nero, incorporarlo bene alla pasta di pane senza metterci troppo tempo (altrimenti l’impasto diventa verde!). Far lievitare per 1h20, dopodiché dividere l’impasto in 3 parti, formare dei salsicciotti di circa 3 cm di diametro e rotolarli nella farina di mais. Tagliare l’impasto a pezzetti larghi 2-3 cm e disporli su una teglia da forno ricoperta di carta da forno. Far lievitare di nuovo per 30-40 minuti. Infornare a 220° per una ventina di minuti.

Ormai ho preso l'abitudine di preparare il cavolo nero soffritto in quantità superiore, ne faccio dei pacchetti da circa 100 o 200 gr e li surgelo per le prossime infornate!
Dimenticavo: si possono surgelare anche i panini già cotti. Al bisogno, una scaldatina in forno e tornano come appena fatti.
 

francoises

Giardinauta Senior
ottima ricetta quella di questi panini!! Io direi che le verdure e le insalate invernali si prestano benissimo a tante preparazioni, che noi trascuriamo!! per sempio io ieri sera ho fatto questa:

PADELLATA DI SCAROLA CON PINOLI E PANCETTA E UOVA
.
ricetta per 2
un bel cespone di scarola,
pancetta affumicata a piacimento
un cucchiao di pinoli
un uovo a testa
farina

Preparazione:

Si fa cuocere la scarola circa 3 minuti in una pentola con acqua sale e farina, e poi si scola e si strizza.
nel frattempo si rosola la pancetta con i pinoli e uno spicchietto d'aglio in una padella, e si aggiunge la scarola mescolando bene lasciando cuocere per cinque minuti circa.
fatto ciò si aggiungono le uova: si fa un buchetto nella verdura, si sguscia l'uovo salandolo in superficie e si mette un bel coperchio cuocendo per altri cinque minuti.
Voilà il gioco è fatto!
io l'ho trovata una ricetta carina per mangiare un po' di verdura diversa dai soliti spinaci ed erbette, però in maniera pi sostanziosa, quasi a farne un piatto unico!!
 

Mariano

Aspirante Giardinauta
Il cavolo nero è una delle poche verdure che resiste alle rigide nottate della Garfagnana, principe delle zuppe invernali e ingrediente della "farinata Garfagnina" che non è altro che una polenta di granturco nella quale durante la cottura viene aggiunto abbondante cavolo nero, patate, e fagioli...
 
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