Grazie del rispetto con cui consideri il mio intervento, una base di dialogo cortese.
Io considero il tuo intervento, se no non ti avrei degnato di una risposta!
Infatti dove e come farlo sarebbe deciso da una commissione tecnica, esattamente come il ministro della sanità non sa niente di medicina. Pensi che invece un capo di governo ne sappia molto di energie pulite, fissione atomica, piani di ammortamento ?
Un conto sono le figure politiche, un conto lo staff tecnico e di consulenza, fatto di solito da persone competenti e che restano sia con governi di destra che di sinistra, perché esprimono valutazioni di fattibilità, non di merito politico.
Staff tecnico? Lo stesso che ha deciso i tagli drastici all'istruzione e alla ricerca?
Dammi qualche nome di scienziati che sostengono questo progetto, vorrei leggere i loro pareri. O anche qualche economista che sostiene la convenienza di tale progetto!
Non lo dico come sfida, mi interessa davvero!
Se sto male vado dal medico, non faccio un referendum tra i miei condomini per sentire il loro parere su come curarmi.
Per questo quoto al 100% Giaa... non avrei potuto esprimerlo meglio
Perché intanto la lampadina deve accendersi, non puoi restare al buio finché qualcuno inventa l'energia pulita a basso costo in quantità sufficienti a soddisfare il bisogno di un paese.
Innanzitutto cominciamo a scordarci l'energia a basso costo!
Quella che è stata a basso costo un tempo ha avuto però un prezzo altissimo in termini di danni all'ambiente. In ogni caso, tra nucleare, petrolio e fonti rinnovabili l'era dell'energia a basso costo è finita!
E questo fatto non ha solo difetti!
Si, mi permetto di esprimere opinioni diverse dalle tue, pensa un po'! Non mi sembra sia ancora vietato dalla legge.
Obama etc che citi investono adesso in energie pulite ma intanto hanno le spalle coperte dal nucleare. L'italia non è nelle loro condizioni e l'energia la compra anche dal nucleare altrui. Piccolo dettaglio.
Allora... stesso discorso che ho già fatto!
Qualsiasi strada l'Italia vorrà intraprendere ora dovrà spendere!
Il discorso è semplice: perché investire sul nucleare piuttosto che sulle energie rinnovabili?
I prezzi solo gli stessi e anche l'energia prodotta sarebbe uguale e niente ci obbliga a passare per il nucleare per poi arrivare all'energia rinnovabile!
Ora stiamo comprando dalla Francia (e dalla Russia) energia a prezzi alti ma sostenibili e per ora solo la fonte russa si è mostrata vacillante.
Le spalle le abbiamo coperte comunque, non c'è nessuna ragione che spinge i francesi a interrompere la vendita. Si potrebbe dire che il nucleare risolverebbe la questione: ma tra quanto tempo sarebbe pronta la prima centrale? I tempi di creazione di una centrale a energie rinnovabili è uguale.
Senza contare che nemmeno 8 e dico OTTO centrali nucleari ci "coprirebbero le spalle": il progetto nucleare non risolve il problema energetico, non ci assicura nemmeno lontanamente un'indipendenza energetica!
Qui in Italia il sole scarica in un metro quadro una potenza di un kilowatt!!!! è tantissimo, abbiamo un'eliofania eccezionale, bisognerebbe solo migliorare l'efficienza dei tanti tipi di centrale a energia solare, cioè quello a cui tutti i paesi dell'Europa settentrionale stanno lavorando, Germania in primis.
Come ho detto prima, ci sono commissioni tecniche, come non è il ministro della saità a operarti di cuore se hai un infarto.
Che poi tutti gli italiani siano mafiosi lo dici tu: in italia ci sono strutture di eccellenza europea e mondiale, e regioni classificate dalle EU come regioni geografiche di eccellenza. Non sto nemmeno a commentare una posizione del tipo che tutte le cose in italia non funzionano perché lo stato è mafioso.
Chi ha mai detto che tutte le cose in Italia non funzionano?
Chi l'ha mai detto? Fammelo sapere!
Su questo avrei delle perplessità. Primo perché non credo tu abbia alcuna competenza professionale in ambito economico, secondo perché non credo che tu abbia accesso diretto o indiretto a dati in merito, terzo perché non credo che fare centrali 25 anni fa fosse economico e sia diventato caro solo ieri, quarto perché l'analisi dei costi chiaramente sarebbe la prima analisi, come per tutto, quinto perché i costi di qualsiasi impianto comunque si amortizzano nel lungo periodo, questo vale per qualunque centrale (eolica, idroelettrica, etc), sesto perché ai costi della centrale andrebbero poi tolti i minori costi dovuto alla minor % di fabbisogno energetico coperto con l'acquisto da terzi.
Allora: primo e secondo punto sono evidentemente veri. Infatti subito dopo ho postato il video in cui Rubbia spiega le ragioni anche della sconvenienza economica del nucleare.
Il quarto punto non l'ho capito, puoi riformulare l'espressione:
"l'analisi dei costi chiaramente sarebbe la prima analisi"
Al terzo e quinto punto invece posso rispondere:
3. Invece è proprio così: il costo dell'uranio è aumentato spropositatamente.
Da
Wikipedia, con fonti:
"Come risultato il prezzo dell'uranio sul mercato mondiale ha subìto una forte impennata, passando dai 7 $/lb del 2001 al picco di 135 $/lb del 2007[2]. Al 2001 il prezzo dell'uranio incideva per il 5-7% sul totale dei costi riguardanti la produzione di energia nucleare"
Nel 2001 incideva per il 5-7% e il prezzo era basso... quanto incide ora che costa 135$/lb?
E non speriamo di vederlo diminuire!
Per discutere il 5 punto mi allaccio alla mia ultima frase: non speriamo che il prezzo dell'energia nucleare diminuisca col passare del tempo. I costi della realizzazione e della manutenzione di un impianto nucleare sono altissimi e in più, con l'aumento della materia prima... il guadagno tende a zero, molto velocemente.
Ne parla Rubbia approfonditamente alla fine del suo discorso: ci vorrebbero almeno 40 anni prima che una centrale vada in saldo positivo e allora l'uranio sarà addirittura completamente finito!
E allora il prezzo a cui acquistiamo l'energia ora sarebbe un sogno e ci troveremmo senza centrali a energie rinnovabili.
Questo discorso invece non vale per le energie rinnovabili: esse ci sono ora e ci saranno sempre e allora si che sarebbe davvero una fonte di energia indipendente dal mercato internazionale e a prezzo costante!
Questo l'hanno capito tutti gli stati che ho citato precedentemente.
Sì, certo... com'è risolvibile un processo o la costruzione di grandi opere.
Anche la costruzione del TAV è fattibile, anzi, è molto meno complessa della costruzione di una centrale nucleare... eppure vediamo come sta andando avanti in Italia quel progetto, mentre negli altri paesi i lavori sono a buon punto.
Non dico che in Italia non funziona niente ma io mi rendo conto che abbiamo dei seri problemi e, secondo me e secondo molti illustri, prendersi la responsabilità di una o più centrali nucleari è un passo troppo pericoloso.
IO sono anche per la ricerca delle nuove tecnologie,ma ora come ora l'energia alternativa è ancora improponibile per via dei costi.
Parliamoci chiaro,finirà come il nucleare.
Ipotetico futuro:
Noi non avremo le centrali nucleari,aspetteremo che qualcun altro sviluppi le nuove tecnologie. le nuove tecnologie non costeranno poco(e per quanto ne sappiamo potrebbero essere svuluppate tra un anno come tra 50) ,e gli altri stati avranno il fondoschiena coperto dalle centrali nucleari. Per l'Italia saranno di nuovo troppi soldi per costruire le nuove centrali di energia alternativa,e saremo di nuovo in croce,davanti a una scelta che vedrà l'italia divisa tra ignoranza,gente che ragiona,e gente che ragiona solo per il colore della bandiera.
Robe hai ragione,ha costi elevatissimi,ma è da fare. NON POSSIAMO VIVERE PER SEMPRE ATTACCATI AL CAPEZZOLO DEL MONDO,avremo le nostre centrali nucleari quando tutti avranno le nuove tecnologie? A quel punto anche noi svulupperemo le nuove tecnologie quando a nostra volta avremo le spalle coperte dal nucleare. Saremo sempre indietro agli altri stati,beh direi caxxi nostri che in quel famoso referendum si è votato no al nucleare.
Questo mi sembra molto un discorso di "Far vedere chi ce l'ha più grosso".
Loro hanno le centrali e quindi dobbiamo averle anche noi!
Le altre nazioni non hanno il **** coperto!! Non lo hanno e sanno di averlo all'aria aperta!!
E per questo stanno puntando, come ho spiegato prima, alla vera fonte di energia costante e sicura!
Dici che l'energia alternativa è improponibile per via dei costi.... il nucleare non è affatto più a buon mercato e soprattutto lo sarà sempre meno!
E invece che puntare alla ricerca su nuovi campi, spendere in ricerca per non essere dietro gli altri Stati puntiamo a un progetto vecchio e superato...
Non riesco davvero a trovare una logica valida.