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catharantus roseus....?

Noa

Aspirante Giardinauta
Ciao gente! sono ritornata con questa piantina (ho scritto bene il nome?), ne ho comprata una nuova.
Ebbene, aveva due "rametti" con la prima annaffiata uno è marcito ed è seccato. Ora se la terra non è asciutta bene non bagno. In questo modo l'altro "rametto" sta resistendo.
c'è anche una foto della piantina (il fiore sta cambiando, ormai ne fa uno alla volta, credo stia finendo la fioritura)
Nel rametto seccato ho prelevato quei pochi semi che c'erano, anche se chiusi. Ho provato a piantarne alcuni in un vasetto di coccio di 5 o 7 cm. ed ECCOLA!!! UNA NUOVA PRIMIZIA E' SPUNTATA!!!
Dpo la "semina" ho tenuto il terreno bagnato.
Per adesso lo tengo comunque sempre umido in superficie, lo spruzzo quasi tutti i giorni.

Faccio bene? Come devo far crescere bene questo germoglino senza far sì che si infradici?

Grazie a tutti!
Baci :x
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Noa,
il Catharanthus è una pianta perenne che riesce a sopravvivere (e non sempre) ai nostri inverni solo nelle zone più miti, ma può essere facilmente coltivata come annuale, seminandola in primavera. In questo periodo, se al'aperto, va riducendo velocemente la sua attività vegetativa e per l'azione combinata delle basse temperature ed elevata umidità, diventa sempre più suscettibile ai marciumi. E' una pianta che ama i suoli ben drenati e poveri, se vuoi fare sopravvivere la 'neonata' devi tenerla in posto luminoso e caldo, non spruzzarla ogni giorno, ma semplicemente mantenere appena umido il terriccio.
 
P

paolar

Guest
Questa pianta è chiamata volgarmente Vinca?
Io ne ho una che tengo all'esterno, sabato ho potato le parti che iniziavano a ricoprirsi di muffa grigia (ho fatto bene?. Posso portarla in casa? Mi piacerebbe salvarla, quest'estate mi ha regalato una fioritura bellissima! :)
 
M

mapi56

Guest
stessa fine hanno fatto le mie piantine alle prime annaffiature quasi tutte morte.

Ne rimane solamente una ho capito che la devo mettere inun posto riparato dalle pioggie altrimenti anche lei mi muore.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
paolar ha scritto:
Questa pianta è chiamata volgarmente Vinca?
Io ne ho una che tengo all'esterno, sabato ho potato le parti che iniziavano a ricoprirsi di muffa grigia (ho fatto bene?. Posso portarla in casa? Mi piacerebbe salvarla, quest'estate mi ha regalato una fioritura bellissima! :)

Sì, è più nota (e pronunciabile) come Vinca rosea, da non confondere con le Vinca major e minor, che appartengono alla flora europea e sono rusticissime da noi.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
mapi56 ha scritto:
stessa fine hanno fatto le mie piantine alle prime annaffiature quasi tutte morte.

Ne rimane solamente una ho capito che la devo mettere inun posto riparato dalle pioggie altrimenti anche lei mi muore.

Se parliamo sempre del Catharantus, a Roma non credo che basti un posto riparato dalla pioggia, occorre anche ripararlo dalle basse temperature.
Ciao
 

Noa

Aspirante Giardinauta
Pietro Puccio ha scritto:
Ciao Noa,
il Catharanthus è una pianta perenne che riesce a sopravvivere (e non sempre) ai nostri inverni solo nelle zone più miti, ma può essere facilmente coltivata come annuale, seminandola in primavera. In questo periodo, se al'aperto, va riducendo velocemente la sua attività vegetativa e per l'azione combinata delle basse temperature ed elevata umidità, diventa sempre più suscettibile ai marciumi. E' una pianta che ama i suoli ben drenati e poveri, se vuoi fare sopravvivere la 'neonata' devi tenerla in posto luminoso e caldo, non spruzzarla ogni giorno, ma semplicemente mantenere appena umido il terriccio.

si, la neonata si trova dove batte il sole il pomeriggio e sta bene. Per quanto tempo devo far mantenere il terreno solo poco umido?

Ah, riduce l'attività vegetativa! perciò crescono lentamente! speriamo crescano, almeno....:embarrass
i semi in ogni caso saranno sempre buoni? so che i semi sono quasi "eterni" però li vedo così piccini.....

Un'altra cosa.... qui in inverno fa freddo. Arriviamo sicuramente a 2 gradi e, specie in questi tempi, il clima è particolarmente umido.
Per adesso entrambe le piantine si trovano fuori la mia stanza, dove batte il sole e tira un po' di vento (è molto ariosa la mia vista dal balcone).
E se arriva il temuto freddo "glaciale" che faccio, le entro in casa? io sono freddolosa ed oltre ai termosifoni condominiali (che non bastano) accendo anche il termoventilatore! tanto poi come lo spengo ritorna il freddo... sempre per quel venticello che passa sotto l'infisso!
Cmq posso farlo o sarebbe uno sbalzo troppo grande di temperatura, un cambiamento troppo drastico?
che pensi?

Cmq grazie per le vs. risposte! come sempre! :cool2:

PS: a proposito, una delle foglie alla base, una tra le più grandi, forse sta lentamente ingiallendo (uniformemente). Sembra anche che sia più "morbida" rispetto a prima. E' grave?
 
Ultima modifica:

celeste

Giardinauta Senior
Confesso che io queste piantine le ho ormai buttate quasi tutte (l'ultima andrà nel cassonetto nei prossimi giorni). Già da un po' avevano cominciato ad ammosciarsi, a ingiallire le foglie e fare fiori sempre più piccoli.
Fioriscono facilmente e abbondantemente ma forse vale la pena considerarle annuali, dato che quando è stagione costano al massimo un euro a piantina (anche 50 centesimi) e con due-tre piantine ci viene una bella cassetta.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Noa,
non mi pare che il futuro si presenti molto... roseo, forse tra il rischio di morire per freddo ed umido fuori e per spifferi gelidi ed aria secca e calda dentro, le maggiori probabilità di sopravvivenza li vedo dentro.
 
M

mapi56

Guest
non è mica tanto il problema del costo, lo so bene che in stagione costano pochissimo, ma a volte sembra che ci attacchiamo al salvare pure l'ultimo rametto.

La mia vinca al momento sta benissimo, quindi ci provo, quando vedrò segni inquivocabili allora rinuncerò.

Pietro, la metterò sulle scale dove c'e un aria piu tiepida, tenerla in casa non mi è possibile, perchè spesso chiudo le persiane quando non ci sono e starebbe al buio.

a risentirci per gli aggiornamenti.
 

Noa

Aspirante Giardinauta
Pietro Puccio ha scritto:
Ciao Noa,
non mi pare che il futuro si presenti molto... roseo, forse tra il rischio di morire per freddo ed umido fuori e per spifferi gelidi ed aria secca e calda dentro, le maggiori probabilità di sopravvivenza li vedo dentro.


:) caro Pietro, proverò a metterla dentro, visto il freddo che è arrivato qui in campania in queste ultime 24 ore..... roba da piumoni!
vi terrò aggiornati!
Salutissimi :eek:k07:
 
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