il conte verde
Maestro Giardinauta
Ma guarda Anna, io uso la sabbia per l’edilizia, quella che si adopera per preparare il cemento, e la trovo facilmente nelle rivendite di materiali per l’edilizia, a Roma si chiamano “smorzi”, a costi veramente contenuti.
La trovo in buste di plastica da circa 30 chili e prendo quelle con la scritta “diametro 0 – 6 millimetri”. Stendo la sabbia al sole e la faccio asciugare bene, poi la passo con un setaccio da farina e la parte che passa la butto in giardino, per allentare la terra che è molto argillosa. La parte che non passa dal setaccio la uso così com’è per le semine, per le talee e per le margotte. Per i bonsai ci aggiungo la terra della mia compostaia, in percentuale variabile.
Se non trovi le rivendite puoi chiedere in qualche cantiere edile, molto probabilmente i muratori un secchio di sabbia te lo regalano.
Per la stratificazione non so cosa dirti, io non ho mai messo i semi in freezer, probabilmente sbagliando. Però forse è già una forma di stratificazione quello che faccio io, cioè tenere i semi in sabbia bagnata, all’esterno, per tutto l’inverno.
Prima di seminare anche io tengo i semi in ammollo in acqua, per una giornata, e lo faccio soprattutto per scartare quelli che galleggiano ancora.
Per concludere, anzi scusami se mi sono dilungato troppo, per i semi grossi come castagne, ghiande, pesche, uso i contenitori di cartone del latte, sempre bucando il fondo.
Essendo molto profondi il fittone si sviluppa bene così quelli che non uso come bonsai li posso regalare ad amici che li trapiantano in terra. Ciao
La trovo in buste di plastica da circa 30 chili e prendo quelle con la scritta “diametro 0 – 6 millimetri”. Stendo la sabbia al sole e la faccio asciugare bene, poi la passo con un setaccio da farina e la parte che passa la butto in giardino, per allentare la terra che è molto argillosa. La parte che non passa dal setaccio la uso così com’è per le semine, per le talee e per le margotte. Per i bonsai ci aggiungo la terra della mia compostaia, in percentuale variabile.
Se non trovi le rivendite puoi chiedere in qualche cantiere edile, molto probabilmente i muratori un secchio di sabbia te lo regalano.
Per la stratificazione non so cosa dirti, io non ho mai messo i semi in freezer, probabilmente sbagliando. Però forse è già una forma di stratificazione quello che faccio io, cioè tenere i semi in sabbia bagnata, all’esterno, per tutto l’inverno.
Prima di seminare anche io tengo i semi in ammollo in acqua, per una giornata, e lo faccio soprattutto per scartare quelli che galleggiano ancora.
Per concludere, anzi scusami se mi sono dilungato troppo, per i semi grossi come castagne, ghiande, pesche, uso i contenitori di cartone del latte, sempre bucando il fondo.
Essendo molto profondi il fittone si sviluppa bene così quelli che non uso come bonsai li posso regalare ad amici che li trapiantano in terra. Ciao
che questa tecnica si usa per i semi duri tipo olive.
Se riesci Conte fammi sapere però eh che magari riesco a recuperare qualche rametto:ciglione:
