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Castagno
- Creatore Discussione Kirya
- Data di inizio
il conte verde
Maestro Giardinauta
Bonsai di castagno esistono e anche belli, li ho visti in fotografia. Certamente non è una delle essenze più adatte, proprio per la grandezza delle foglie che non si riesce a miniaturizzare. Se proprio vuoi provare ti consiglio di orientarti su bonsai di taglia grande o grandissima, per avere più armonia con le foglie
Beh si il conte ha ragione,in effetti mi sento abbastanza stupido a non averlo detto visto che sto sperimentando un prebonsai di ciliegio ferrovia di taglia grande appunto perchè non sono riuscito a rimpicciolire le foglie più di un certo tanto
Mi sto accorgendo che però,per fare bonsai di taglia G il tempo per ammirare qualcosa che assomiglia a un bonsai quasi raddoppia!!Però,vuoi m,ettere la soddisfazione??!!
Mi sto accorgendo che però,per fare bonsai di taglia G il tempo per ammirare qualcosa che assomiglia a un bonsai quasi raddoppia!!Però,vuoi m,ettere la soddisfazione??!!
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao Memes,
mi fa proprio piacere. Naturalmente partendo da seme ci vuole veramente tanto tempo, anche se può diminuire parecchio facendole crescere in piena terra invece che in vaso. E poi ci sono le piante da vivaio, quelle recuperate, le margotte….
C’è solo l’imbarazzo delle scelta e la soddisfazione è grande.
mi fa proprio piacere. Naturalmente partendo da seme ci vuole veramente tanto tempo, anche se può diminuire parecchio facendole crescere in piena terra invece che in vaso. E poi ci sono le piante da vivaio, quelle recuperate, le margotte….
C’è solo l’imbarazzo delle scelta e la soddisfazione è grande.
Beh, io sono ancora indeciso se mettere la sequoia in giardino oppure provare col bonsai di taglia grande...
Secondo me si possono trovare delle piante più facili e più adatte rispetto al castagno...comunque concordo che viste le foglie tipo lenzuola conviene un bonsai grande.
Oppure la quercia non è male, le foglie si riescono a tenere abbastanza piccole (basta NON concimare ad aprile
)
Secondo me si possono trovare delle piante più facili e più adatte rispetto al castagno...comunque concordo che viste le foglie tipo lenzuola conviene un bonsai grande.
Oppure la quercia non è male, le foglie si riescono a tenere abbastanza piccole (basta NON concimare ad aprile
)
Scarboc
Guru Giardinauta
Boba non pensare,sono abbastanza veloci nella crescita;i primi due anni rimangono un po' piccini ma poi se stanno bene partono in quarta.Io per una mia tradizione d'inverno quando compro le castagne da mangiare una la riservo sempre e la pianto in terra;attualmente fra morti e feriti(tra cui un piantone di 5 metri morto probabilmente per un rodilegno)ne ho cinque,uno alto 3 metri nato nel 2000.Per cui...ocio che crescono
GORLA
Florello Senior
io ci provo da diverso tempo con l ipocastano.diciamo quelle che chiamano castagne matte,cadono sotto gli alberi sulle foglie del parco vicino casa ,io lo raccolgo con la sua terra,ma il risultato e che si secca subito ....consigli...quando lo raccolgo hanno solo due foglie ....bello il bonsai di castagna ma anche da crespi non ne ho mai visti.ciao anna
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao Gorla,
secondo me con l’ippocastano è ancora più dura che con il castagno, se non hai molto spazio forse ti conviene scegliere piante più adatte. Io comunque ho provato, ho due ippocastani da qualche anno ma chiamarli bonsai è veramente troppo. Ho raccolto piantine piccole come le tue, con cattivi risultati. Poi ho seminato direttamente le castagne, sono nate tutte e secondo me è più facile fare così. Adesso non ricordo in che periodo le ho seminate, come regola raccolgo molti semi e ne semino metà al momento della raccolta e metà a primavera.
@Xadax
Il bonsai che hai postato mi sembra proprio bello!
@Sirethar
mi piacerebbe vedere la tua sequoia, ne ho diverse ottenute da talea e ancora non so come utilizzarle
secondo me con l’ippocastano è ancora più dura che con il castagno, se non hai molto spazio forse ti conviene scegliere piante più adatte. Io comunque ho provato, ho due ippocastani da qualche anno ma chiamarli bonsai è veramente troppo. Ho raccolto piantine piccole come le tue, con cattivi risultati. Poi ho seminato direttamente le castagne, sono nate tutte e secondo me è più facile fare così. Adesso non ricordo in che periodo le ho seminate, come regola raccolgo molti semi e ne semino metà al momento della raccolta e metà a primavera.
@Xadax
Il bonsai che hai postato mi sembra proprio bello!
@Sirethar
mi piacerebbe vedere la tua sequoia, ne ho diverse ottenute da talea e ancora non so come utilizzarle
xadax
Giardinauta Senior
Conte per correttezza ....... non è mio sia chiaro! è una foto presa da internet......però dato che l'argomento mi interessa e da me boschi di castagne ce né a perdita d'occhio........
k07:il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao Anna,
spero che passi qualcuno che sa come si semina il Podocarpo, purtroppo non lo conosco. Ho cercato anche io in rete ma non ho trovato niente di utile. Però ho letto che è una pianta che teme il freddo, quindi penso che sia meglio seminare a primavera, credo che da te l’inverno sia molto rigido. Se può esserti utile ti dico come semino io, però ti ricordo che mi interesso solo di piante nostrane.
Uso come contenitori vaschette in polistirolo espanso, e buco più volte il fondo per evitare ristagni. Per fare i buchi, di un centimetro di diametro, uso un tubo metallico affilato con la lima ad una estremità e lo faccio ruotare spingendo leggermente. Sul fondo della vaschetta stendo un pezzo di zanzariera, per non far uscire la sabbia grossolana che impiego come terriccio. Non aggiungo altro, né terra né torba. Faccio uno strato di sabbia alto circa 8 centimetri, poi, se i semi non sono molto grossi, li dispongo a circa 2 cm uno dall’altro e li ricopro di circa 1 cm di sabbia. Copro il tutto con rete metallica a maglie da 1 cm, sollevata dalla sabbia, per evitare danni da parte degli uccelli. Naturalmente mantengo la sabbia sempre umida. Quando posso semino molti più semi delle piante che mi servono, perché tanti semi non germinano e tante piantine muoiono durante l’infanzia. Quando spuntano le prime piantine espongo alla maggiore luce possibile e quando reputo che siano cresciute abbastanza per essere maneggiate le trapianto in vasetti di plastica da circa 8 cm, una per vaso, scegliendo le più belle se ne sono germogliate troppe. E se sono veramente troppe ad alcune taglio già il fittone, se hanno qualche radichetta laterale. Per spiantarle le prendo per una fogliolina, senza mai toccare il fusticino, e con una bacchetta da riso muovo un po’ la sabbia sotto la radice. In genere la piantina esce con un minimo di sabbia attaccata alle radici. La poggio nel nuovo vasetto, riempito circa a metà, cerco di allargare un po’ le radici e tenendola appena sollevata riempio piano piano il vaso e costipo la terra, poi annaffio a fondo. Ciao, spero di esserti stato utile
@Xadax
Tranquillo Andrea, avevo capito che non era tuo, si vede che è un vivaio professionale. Ma anche i tuoi diventeranno così belli, basta solo che continui ad impegnarti
spero che passi qualcuno che sa come si semina il Podocarpo, purtroppo non lo conosco. Ho cercato anche io in rete ma non ho trovato niente di utile. Però ho letto che è una pianta che teme il freddo, quindi penso che sia meglio seminare a primavera, credo che da te l’inverno sia molto rigido. Se può esserti utile ti dico come semino io, però ti ricordo che mi interesso solo di piante nostrane.
Uso come contenitori vaschette in polistirolo espanso, e buco più volte il fondo per evitare ristagni. Per fare i buchi, di un centimetro di diametro, uso un tubo metallico affilato con la lima ad una estremità e lo faccio ruotare spingendo leggermente. Sul fondo della vaschetta stendo un pezzo di zanzariera, per non far uscire la sabbia grossolana che impiego come terriccio. Non aggiungo altro, né terra né torba. Faccio uno strato di sabbia alto circa 8 centimetri, poi, se i semi non sono molto grossi, li dispongo a circa 2 cm uno dall’altro e li ricopro di circa 1 cm di sabbia. Copro il tutto con rete metallica a maglie da 1 cm, sollevata dalla sabbia, per evitare danni da parte degli uccelli. Naturalmente mantengo la sabbia sempre umida. Quando posso semino molti più semi delle piante che mi servono, perché tanti semi non germinano e tante piantine muoiono durante l’infanzia. Quando spuntano le prime piantine espongo alla maggiore luce possibile e quando reputo che siano cresciute abbastanza per essere maneggiate le trapianto in vasetti di plastica da circa 8 cm, una per vaso, scegliendo le più belle se ne sono germogliate troppe. E se sono veramente troppe ad alcune taglio già il fittone, se hanno qualche radichetta laterale. Per spiantarle le prendo per una fogliolina, senza mai toccare il fusticino, e con una bacchetta da riso muovo un po’ la sabbia sotto la radice. In genere la piantina esce con un minimo di sabbia attaccata alle radici. La poggio nel nuovo vasetto, riempito circa a metà, cerco di allargare un po’ le radici e tenendola appena sollevata riempio piano piano il vaso e costipo la terra, poi annaffio a fondo. Ciao, spero di esserti stato utile
@Xadax
Tranquillo Andrea, avevo capito che non era tuo, si vede che è un vivaio professionale. Ma anche i tuoi diventeranno così belli, basta solo che continui ad impegnarti
GORLA
Florello Senior
grazie,sei stato gentile,e chiaro, e la sabbia di fiume che non trovo,devo andare al pò a prenderne un pò anche se mi hanno detto che non si puo piu raccogliere sabbia,io ci provo,sai cosa mi chiedevo ma dovro stradificare il seme,diciamo metterlo in un sacchettino di plastica con sabbia in frizer,fino in primavera,e poi in acqua,prima di seminare??che ne persi ,ciao anna
