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Capire la Miltonia...

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Buon pomeriggio a tutti..

ho un quesito da sottoporre ai più esperti del forum: possiedo questa miltonia -la prima pianta sulla sx- (NON MILTONOPSIS) da un più di un anno, in foto con oncidium e cambria stanno ora su in termosifone SPENTO (locale con imp. di riscaldamento non utilizzato) dove ora la temperatura é stabile sui 18° circa.

http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5056708738/

questi, presi da internet sono i fiori più somiglianti a quelli della mia al momento dell'acquisto.

http://www.gradinamea.ro/_files/Image/articole/original/miltonia_3.jpg

Questo é un particolare della pianta:

http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5056708978/

questo il nuovo pseudobulbo che in passato ha sofferto un pò di mancanza d'acqua
(vedi foglie leggermente a fisarmonica ma penso abbia recuperato bene):

http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5056709398/

infine un particolare delle radici:

http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5056709218/

ebbene l'invernata scorsa l'ho tenuta vicino alla finestra all'interno di casa con temperature fresche, max 19-20° e min notturne 17°-18°, bagnature blande per tutto l'inverno per non compromettere le radici sottilissime.

Ebbene ad agosto ho dovuto invece rinvasare la pianta poiché dalla prima fioritura ha emesso lo pseudobulbo e poi si é fermata nella crescita:sgrunt:: al solito, lavo l'apparato radicale sotto acqua tiepida, elimino il marcio, disinfetto con cannella, lavo vasetto e ne aumento i buchetti di scolo, infine cambio il bark ora a pezzatura medio-piccola (prima forse troppo piccola) e bagno con acqua piovana a substrato veramente asciutto dopo qualche tempo dall'intervento.

Ora, mese di Ottobre, ciò che non capisco é perché la pianta é ancora ferma, cioé non deperisce, ma neanche da segno di gradire il rinvaso nè la nuova posizione al fresco e alla luce come vedete (riparata dopo il 20 Settembre). :confuso:

Normalmente a circa 10 gg dopo un rinvaso percepisco segnali di ripresa, tipo una radichetta verde, un piccolo accrescimento, ma qui proprio NIENTE, le radici come erano sono; ho pensato che da fine Agosto sino ad ora, se le radici non hanno tratto nutrienti dal sub-strato la pianta avrebbe dovuto essere al creatore già da tempo e invece no, é ancora li, bella e verde chiaro (almeno in apparenza), come descrive la scheda del sito ALAO (Associazione Lombarda Amatori Orchidee) su cui mi sono documentata...

Inoltre sono molto confusa sulle temperature in cui coltivare la pianta:

MILTONIA e ibridi (Brasile)= da SERRA CALDA (temperature?)

MILTONOPSIS (Colombia)= da SERRA FREDDA (temperature?)

e poi come si fa a riconoscere le diversità nelle due specie? nelle schede di diversi siti di orchidee ho letto solo di miltonia e non miltonopsis, magari mi hanno venduto una cosa per un altra e io sbaglio coltivazione...

Scusate le tante domande ma io proprio questa pianta non riesco proprio a capirne le esigenze e lei di riflesso, non mi risponde per niente...concludo dicendovi che invece oncidium e cambria (a fianco) sembrano gradire la nuova collocazione e vegetano che é un piacere.

Qualcuno ha esperienze in merito? ne vogliamo parlare?

:Saluto:
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
ti posso solo dire che la mia e stata praticamente ferma per 3anni, guarda non scherzo, immobile.... dopodichè questa primavera ha fatto uno stelo dietro l'altro e alla fine dopo avermi regalato splendide fioriture per quasi tutta l'estate adesso è di nuovo immobile...........che dirti???? non so
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Ciao Miciamimi,

che magra consolazione...:storto:

mi puoi dire come la tieni tu nel periodo invernale? anche se so che tra Milano e Reggio un tantino diverse le temperature sono...:D

in realtà la cosa che proprio non comprendo sono le radici, le puoi vedere in foto,...il nuovo sub-strato questa volta asciuga meglio; almeno un cenno di ripresa ci dovrebbe essere, invece l'apparato radicale non si é mosso di mezzo millimetro...

la cosa mi lascia sempre più stupita e delusa:(.

:Saluto:
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
ciao anna,guarda la mia esperienza non fa testo.......ariel per esempio ne ha bellissima che vegeta alla grande.
allora io in inverno (l'anno scorso ero a ischia) le ho tenute a 15/16 ° di giorno e 9/10° di notte. in alcune giornate ha fatto anche più freddo. poca acqua. insieme a lei ho tenuto le cambria e gli oncidium e sono stati benissimo.
tieni presente che in autunno/inverno vanno un po a riposo, quindi forse è per questo che non vedi miglioramenti. poi per quanto riguarda questi ibridi che si trovano o all'ikea o nei super, ho letto che in pratica sono tutti ibridi di uguale coltivazione da serra intermedia- cosa diversa invece per le botaniche.
io sono arrivata alla conclusione che se le compri da un coltivatore conosciuto vai tranquilla ma se le prendi in giro il più delle volte arrivano nelle nostre case con il delicatissimo apparato radicale compromesso e prima di riuscire a recuperarlo è dura...almeno questo sono le mie deduzioni.
ciaoooo

io sono arrivata alla conclusione che questi ibridi ora che arrivano nelle nostre casa ne hanno passate di tutti i colori e il loro delicatissimo apparato radicale è k.o..
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Grazie Micia,

allora spero che nel post intervenga anche Ariel, per me sono importanti il contributo e le esperienze positive di tutti :).

Per quanto riguarda le temperature allora vorrei ancora un parere: nel locale dove stanno ora le orchidee, d'inverno ritiro limone e cedro e accendo l'impianto di riscaldamento programmandolo per avere nella stanza una temperatura costante non più alta di 10° (pena, sofferenza degli agrumi): se aumento leggermente il termostato, portandolo a 12-13°C potrei mantenerci anche queste orchidee (magari trovo uno scaffaletto per non lasciarle proprio sul calorifero, anche se poi questo sarebbe appena, appena tiepido) e in più potrei metterci il cymbidium quando sarà ora di ricoverarlo.

che ne pensi?

ah, un'altra cosa: cosa intendi per poca acqua? solo nebulizzazioni nei mesi invernali o che so, una buona immersione 1-2 volte al mese?

scusa per le tante domande...:storto:,ma la voglia di vederle in primis vegetare bene e poi magari, anche fiorire, é tantissima:D

:Saluto:
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Preciso che non sono un'esperta, rispondo solo perchè ho una Miltonia...
La tua pianta mi sembra che stia bene, il colore delle foglie è quello giusto e il nuovo pseudobulbo molto ben sviluppato, quindi basta solo aspettare con pazienza...
Quel bark mi sembra troppo grande e non capisco i fori sul vasetto :confuso: tieni presente che queste piante in natura vivono su alberi coperti di muschio, quindi amano avere le radici sempre LEGGERMENTE umide, infatti non bisogna aspettare che siano completamente asciutte prima di ribagnare.
Vogliono un'umidità del 70-80% hai mai provato a misurarla?
Gli ibridi che si trovano normalmente in commercio sono Miltonia, sono vendute come piante da appartamento e quindi serra temperata, la mia vive fuori in estate e su una finestra a nord in inverno, le temperature sono di 13/14° di notte e 17/18° di giorno, sotto tengo argilla espansa umida, vive così da ormai 2 anni e sta bene.
Io ti consiglierei di darle un po' più di umidità...
:Saluto:
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
cara ariel, da me l'umidità non manca.......purtroppo......e a parità di trattamento la tua è bellissima e la mia è un rospo prima di aver ricevuto il bacio della principessa.......se mai riuscirà a riceverlo:crazy::crazy:
beh scherzi a parte sono sempre più convinta che la buona riuscita di queste piante dipende da come sono state maltrattate prima di arrivare nelle nostre case. e dato che sono delicatissime il loro recupero è altrettanto difficile:(
anna quando intendo poca acqua intendo diradare le bagnature, perchè ovviamente con il fresco il bark asciuga più lentamente. perchè è vero che amano l'umido ma non il bagnato. poi io preferisco non nebulizzare, specialmente in inverno.
ciaoooo
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Buon pomeriggio ragazze e grazie per i contributi da NON esperte, servono comunque moltissimo le Vostre esperienze per capire dove io sbaglio...

Allora procedo con ordine:

dopo la fioritura invernale misi la pianta a ridosso di una finestra esposta più o meno a ovest (Tmin 17°C - Tmax 19-20° C) e lontano da fonti di calore dirette (il locale -lavatoio- però era ed é riscaldato d'inverno) e bagnavo per immersione ogni circa 10 gg con acqua piovana (se riesco poi vi ri posto la foto della finestra vista dall'esterno); UR pari anche all'80% come dici tu Ariel quando stendo; argilla umida sotto il vasetto. Per tutto l'inverno ho notato principi di muffe superficiali del bark seguite a bagnatura e temperature fresche, bark che prontamente eliminavo.

In primavera mi decido a rinvasare, mentre la pianta inizia a produrre il nuovo pseudobulbo e infatti nel vasetto c'é di tutto, oltre a parecchie radici compromesse: pezzetti di spugna fradici, una palletta di fibre di cocco proprio sotto la pianta e poi piccoli pezzi di bark, il tutto intriso d'acqua (nonostante la cadenza di irrigazioni che vi raccontavo).

Uso Bark nuovo e, provo a metterne un pò nel tritatutto poiché i pezzi di corteccia di cui disponevo erano veramente troppo grossi: Elimino la frazione polverulenta dopo la breve sminuzzatura, rinvaso e tutti i mesi estivi passano ma vedo ancora che così piccolo il bark rimane troppo intriso d'acqua (i buchetti nel vaso li faccio a tutte le orchi per migliorare lo scolo) e quindi a fine agosto decido nuovamente di intervenire e di sostituire parte della frazione piccola con alcuni pezzi di corteggia media per migliorare l'aerazione delle radici.

Questa é la cronostoria.

Ariel un dubbio: tu come fai a mantenere in casa (o hai una serretta?) una umidità così alta senza pericolo di marciumi radicali? dalle temperature che mi hai indicato potrei tenerla nel locale di cui vi parlavo sopra (come dicevo, mantenendo il termostato un pò più alto - é una sorta di depandance -), in casa, anche lontano dal radiatore, le minime sono un tantino più alte...

é la tendenza al marciume che mi preoccupa molto. Comunque dato che mi dici così stasera subito bagnetto...:D

:Saluto:
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
La puoi mantenere nel locale dove sta, ma la temperatura di giorno dovrebbe raggiungere almeno 17 gradi...
In inverno io evito di bagnare per immersione...
Devi sapere che casa mia è abbastanza umida, con l'argilla espansa poi riesco a mantenere una buona umidità a livello radicale, le piante sono vicine vicine sul davanzale e questo contribuisce... infatti l'inverno scorso bagnavo lei e le sue vicine (odontoglossum, miltonidium, oncidium) ogni 15/17 giorni circa, mai vista muffa...
Probabilmente lo scorso inverno vedevi la muffa dopo ogni bagno perchè aveva ancora il substrato originale e si sa, quello contiene di tutto :( sono arrivata alla conclusione che per farle campare, appena portate a casa, anche se in fiore, vogliono rinvasate subito...
:Saluto:
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Ciao Ariel, in questa foto come ti dicevo puoi vedere (dietro la vanda) la finestra dove tenevo oncy, cambria e miltonia quest'inverno (ora la vanda noné più li, il posto non era adatto):

http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5059372661/

vista dall'esterno:
http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5059401491/

panoramica:
http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5059401923/

Il radiatore, anche se lontano, mantiene in inverno i 20° c di temperatura, anche se vicino alla finestra, tra dispersione (seramento in ferro) e spifferi vari, la T. (misurata di persona) era anche di un paio di gradi inferiore e di notte scendeva anche a 17° C, ma comunque troppi, rispetto alle tue indicazioni.

Quindi tento...la va o la spacca:sgrunt:

le lascio come dici dove stanno, le innaffiature le farò con la cadenza che mi indichi, la modalità di irrigazione la farò bagnando il solo sub strato dall'alto (come credo tu intenda) e per le temperature...posso settare il termostato con minima 15° di notte, e di giorno boh, senza per forza impostare un programma vero e proprio di riscaldamento, forse i gradi potrebbero risalire di 1-2 unità durante il giorno...

e poi nella depandance c'é più luce, il locale é rivolto a sud senza portico antistante,mentre la finestra del lavatoio che ti ho mostrato volge a ovest: quindi dovrebbe essere meglio!

Saluto:
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Però non basarti solo su quello che ti ho detto io, per le bagnature non c'è una data da rispettare anche perchè cambia il bark, cambia l'ambiente, insomma quello che va bene per la mia potrebbe non andare bene per la tua...devi prendere confidenza con la tua pianta e provare e riprovare e vedere come reagisce...io l'anno scorso non sapevo se gradiva il trattamento che le riservavo, quando poi ho visto la splendida fioritura che mi ha regalato ho capito che l'avevo curata nel modo giusto...l'esperienza te la fai con il tempo...
Buona coltivazione :) :Saluto:
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti

vi ricordate della mia miltonia di cui scrissi non più di una settimana fa? Eccola qui:
http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5092318841/

ebbene, in questi giorni, guardando tra le foglie centrali del nuovo pseudobulbo noto qualcosa:
http://www.flickr.com/photos/52529122@N03/5092318847/

secondo voi cos'é? anzi, cosa sono, visto che sono 2, anche se in foto non si vede bene; la cosa strana é che questi germogli nascono dalle ascelle delle foglie centrali, mentre il vecchio stelo, che la pianta aveva quando la comprai, partiva dall'ascella di una foglia un pò più esterna...però il bulbo era più "maturo" di questo nuovo...

secondo voi che devo pensare?

grazie mille:Saluto:
 

miciamimi

Maestro Giardinauta
quello a destra direi proprio che è uno stelo, l'altro non capisco, troppo sfuocato ma se è uguale a quello a destra anche lui stelo
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Ciao Micia,

in effetti ho fatto fatica a fare la foto, l'inquadratura dovevo farla per forza dall'alto e i germogli sono ancora molto piccoli.

Vedremo...chissà che ne pensa Ariel...la mia grande paura ora é il riuscire a tenere il sub-strato appena umido (come dice il Sig. Riboni di Varese, che ho conosciuto sabato) senza fare annegare la pianta:storto:

Ieri dato che il legno era quasi asciutto ho dato un goccio d'acqua versato sul bark e non più per immersione, per evitare di inzuppare; stessa modalità anche per le phal a 20° in casa, vediamo se così gradiscono di più:D

:Saluto:

vi terrò informate. Speriamo di non combinare casini...con questa pianta mi sembra di camminare sulle uova, vedi tu se mi devo ridurre così...:eek:k07:
 
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