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Camelie e Neve ?

dinogiardino

Giardinauta Senior
stanotte quindi grande nevicata a Roma e dintorni.... in giardino tra le molte piante ricoperte e appesantite dalla neve le camelie sono quelle che più mi hanno dato una brutta sensazione, non fosse altro per il carico che ne ha piegato molti rami. stanotte le temperature andranno giù e quindi volevo porre la questione in questi termini.
quanto la nevicata e la successiva gelata può esser dannosa per le nostre amate ?
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
sto mettendo alla prova parte delle mie.
La neve non fa niente se non appesantire i rami che si piegano e poi ritornano in se, più difficilmente si rompono.
I bocci non hanno risentito della neve ma piu che altro la pianta ha risentito della temperatura bassa, sotto zero in tutto l'arco della giornata, minime -3, massime -0,5.
Vedrai che nella parte sottostante delle foglie, se la temperatura è troppo bassa, si formeranno delle macchioline rotonde scure, quasi come una maculatura..............scompariranno al rialzo della temperatura e ricompariranno non appena la temperatura sarà ancora bassa.
Se non le vedi vuol dire che la pianta non sta soffrendo.
Se la temperatura sarà troppo bassa per troppo tempo, vedremo che accade, non ho ancora avuto controprova,
Per ora resiste anche la gardenia ma temo che possa farlo ancora per poco.
 

kiwoncello

Master Florello
L'importante è scuotere via la neve dalla fronda delicatamente con una scopa; il problema è quando annaffiare le piante in vaso che ora grazie anche al vento che soffia da parecchi giorni hanno il terriccio asciutto. L'asciutto le salva da gelate sì, però hanno bisogno d'acqua che non può essere somministrata almeno finché vige il sottozero: io per ora non bagno, anche perché le foglie non sono ancora afflosciate come capita con l'aridità. Situazione straordinaria, vedremo che ne risulterà passata la buriana.
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
'56 vuoi dire ? io ho mio padre che me lo ricorda ogni inverno. Noi abbiamo un Uliveto in una delle zone più colpite quest'anno (tra l'altro molti paesi sono rimasti isolati) sull'appennino laziale, e lo stesso uliveto a detta di mio padre nel 56 fu raso al suolo dalla famosa nevicata. a suo dire il problema non fu tanto la neve, cmq molta, ma il fatto che le temperature dei giorni seguenti (ed in questi giorni sentivo in TV che si trattò di un mese intero sempre febbraio) furono sempre costantemente basse e la neve rimase a terra appunto per un mese.

DSC_0411.jpg


questo il vialetto d'ingresso di casa mia. a destra la siepe e a sinistra le Camelie, la neve gliel'ho tolta subito di dosso avevo troppa paura che mi rompesse i rami, e qualche piccolo danno alle camelie c'è stato. speriamo bene nei prossimi giorni !
 
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kiwoncello

Master Florello
'56, giusto: essendo vecchietto me ne ricordo ancora: anche questa volta ci saranno danni, soprattutto ad aranci, mandarini, clementine (a proposito, e la bufala "riscaldamento globale"?).....
 

carne

Florello Senior
io ho una camelia da parecchi anni, è resistente al freddo e come dice green, solo i boccioli se sono leggermente aperti ne risentono, quando fiorisce ilo fiore risulta macchiato.
Sentendo però le previsioni, quest'anno l'ho riparata sotto la tettoia ed ho riparato sia la chioma c he il vaso per evitare che la terra si geli danneggiando pure le radici. Le camelie sopportano il gelo ma -7 per una notte lo sopporta ma se continua comincia ad essere troppo
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
'56, giusto: essendo vecchietto me ne ricordo ancora: anche questa volta ci saranno danni, soprattutto ad aranci, mandarini, clementine (a proposito, e la bufala "riscaldamento globale"?).....

:baf: io quest'anno fortunatamente ho dove riparare i limoni e gli agrumi in vaso, speriamo pochi danni :baf:

per quanto riguarda il discorso "riscaldamento globale", attenzione a non fare confusione, questi fenomeni ne sono la diretta causa. :rosa:
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
si potrebbe intavolare una lunga discussione che sarrebbe off topic, però anche io sono dell'idea di kiwoncello.
Causa diretta o meno ci avevano detto (e non mi dire il contrario perchè è incontestabile) che grazie al riscaldamento globale sarebbe stato sempre più caldo e addio inverno, fino a quando qualche anno fa venne un inverno discretamente freddo che interessò tutta europa e sbugiardò tutti coloro i quali sostenevono quel discorso.
In realtà (mia opinione) il fatto è che abbiamo a campione un periodo temporale troppo ristretto rispetto all'eta del pianeta per capire quali sono le evoluzioni climatiche e per capire se l'uomo vi influisca.
Su milioni di anni di vita del pianeta, noi, prendendo a campione qualche centinaia di anni, ci riteniamo in grado di stabilire certe cose: presuntuosi!!
Io credo che non saremo mai in grado di farlo, sbagliano le previsioni da un giorno all'altro, figuriamoci se capiscono qualcosa sull'andamento climatico in generale.

Detto questo invito chi è interessato a rispondere a aprire un bel topic in "parliamo di tutto un po" o in "macchine - meteorologia - varie", se un topic simile non esiste già :D
 
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kiwoncello

Master Florello
:baf: io quest'anno fortunatamente ho dove riparare i limoni e gli agrumi in vaso, speriamo pochi danni :baf:

per quanto riguarda il discorso "riscaldamento globale", attenzione a non fare confusione, questi fenomeni ne sono la diretta causa. :rosa:

Rischiando di finire clamorosamente OT, guardati un pò i risultati del recentemente concluso "Andrill Project" di trivellazione profonda della calotta antartica: risultano negli ultimi 5 milioni di anni almeno 50 espansioni e ritirate dei ghiacci incluse almeno 6 volte di assenza totale di ghiacci sulle calotte. Alla fine del Pleistocene il livello del mare si alzò di 140 metri! Attualmente siamo ancora in fase di piccola glaciazione iniziata circa 650 fa e dalla quale ci stiamo lentamente riprendendo. Infine, quando nelle fasi calde gran parte della terra era coperta da foreste c'era forse meno emissione di CO2 rispetto a quella emessa dalle attività umane?
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
vabbè troppo OT..... e se vogliamo davvero possiamo proseguire altrove. cmq solo due precisazioni il "raffreddamento" dell'Europa è strettamente legato allo scioglimento delle calonne e al raffreddamento della corrente del golfo,e ad un'altra serie di modificazione dell'atmosfera e se vogliamo appunto ci dilunghiamo altrove a discuterne. il riscaldamento globale però non va assolutamentre confuso con i fenomeni climatici locali. detto questo, possiamo volentieri discutere altrove sui motivi di tutto ciò e sull'attendibilità di una voce piuttosto che di un'altra....
 

gyg78

Aspirante Giardinauta
Riprendendoci dall'OT ;-), vi posto una foto della mia camelia alba simplex sommersa da senza esagerare 1.50 mt di neve, non so come la troverò dopo lo scoglimento...
A proposito, che faccio la "dissotterro"? Vedi l'allegato 94114
 
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