Ciao Elena
elebar ha scritto:
Parlando per le acidofile in particolare, un concime di qualità generalmente contiene anche questi microelementi. Quando si acquista è bene sceglierlo anche in base a questo!
Sono d'accordo con te sul fatto di usare concimi di qualità completi di microelementi, infatti io uso Nitrophoska gold ( concime professionale) 15-9-15+2MgO + solfo e microelementi, ma non contiene calcio. Non ho mai trovato concimi completi che contenessero anche calcio oltre al magnesio, mentre esistono diversi concimi contenenti solo calcio o solo magnesio da dare per via fogliare.Forse perchè il calcio è già presente nel terreno o nell'acqua di irrigazione in quantità normalmente superiori al magnesio. Quando parlo di acqua da osmosi inversa mi riferisco ad impianti ( come il mio) che producono un'acqua pura, con ph a livelli di neutralità e durezza carbonatica quasi nulla ( per cui quasi assoluta mancanza di Ca e Mg). Acque che, con l'aggiunta di particolari sali, possono essere adattate alla vita di pesci tropicali molto delicati e dalle esigenze molto particolari. Usando questo tipo di acqua e coltivando le piante su substrati acidi o comunque privi di calcio o magnesio ( come la torba acida o il bark per le epifite)e non avendo a disposizione un concime completo che fornisca anche questi due elementi ( ne ho trovato solo uno in America per la coltivazione delle orchidee con acqua osmosi) occorre fornire la pianta di adeguate quantità di calcio ( sotto forma di nitrato di calcio) e di magnesio ( solfato di magnesio). Questo è consigliato anche da esperti coltivatori di orchidee ( piante epifite e molto più delicate delle stesse acidofile) per un ottimale accrescimento.
L'importante è capire il concetto che l'acqua da osmosi è paragonabile a quella piovana, quindi NON completamente priva di tutti i minerali come la demineralizzata...

k07:
Qui mi spiace, ma non sono d'accordo

: la vera acqua osmosi è completamente priva di sali, anche se ultimamente vegono venduti impianti domestici che, pur utilizzando la sigla " Osmosi", non producono acque completamente pure, ma acque con un contenuto di sali inferiore alle acque di partenza a secondo del tipo di filtrazione usata ( membrane a nanofiltrazione o microfiltrazione), per cui più adatte alla nutrizione umana, e penso che l'impianto di Crisma si possa riferire a quest'ultimo tipo. Per quanto riguarda l'acqua piovana, se non inquinata, dovrebbe contenere co2 e tracce di nitrati e solfati ( ciclo biologico dell'azoto- batteri denitrificanti- e del solfo- attività vulcanica-) con un ph leggermente acido. Ma non contiene ne calcio, ne tanto meno magnesio, di cui si arricchisce solo nel momento in cui viene a contatto con le rocce presenti sulla superficie terrestre. A questo proposito vorrei riportare uno stralcio di articolo scritto da un agronomo e riferito alla coltivazione di bromeliacee ( ph di coltura e salinità simile alle acidofile) con il solo uso di acqua piovana
"Un caso clamoroso che ricordo riguarda un produttore di bromelie che aveva gravi problemi in coltivazione imputati prima al terriccio, poi all'acqua, poi all'aria.
Il danno abbiamo poi scoperto che era causato dallo stesso produttore che aveva eliminato dal piano di concimazione il nitrato di calcio su suggerimento di un collega straniero."il calcio è veleno per le bromelie" diceva l'Olandese. Se coltivo con acqua piovana (zero calcio ) in torba acida (zero calcio ) e non uso il nitrato di calcio almeno 1-2 volte al mese come riesco a dare calcio alle mie piante?
http://www.clamerinforma.it/servizi/info_aziende/Terflor/terflor3_2.pdf