elebar ha scritto:Grazie ma questa non è la mia! La foto (di due anni fa) della mia è QUI. k07:
Me l'ero perso il post! Invece ti assicuro che l'acqua da osmosi va benissimo; è simile a quella piovana; Capodany si confonde con quella "demineralizzata"... k07:crisma ha scritto:Ma in questo post http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=27812 mi hanno detto che l'acqua da osmosi non va bene per le piante!!
Non è detto che muoia, ma di certo non prospererà! Gli aghi e corteccia di pino tendono ad acidificare se li mischi al terreno; messi sopra male non fanno ma non fanno neanche miracoli! :storto:alfi85 ha scritto:ma allora se la lascio la dentro non è detto che muoia, basta che ci metto aghi di pino e il ph si inacidisce giusto?
Può essere che accusi un po' il freddo; non è coperta dal T.N.T.? Potrebbe essere clorosi (nel qual caso le foglie sono decolorate, verdino palido, con le nervature più scure)? Alla prossima bagnatura, aggiungi ferro chelato, male non fa... k07:Clorophilla ha scritto:Allora.....adesso, presa da curiosità, sono andata alla finestra per vedere la mia camelietta in vaso che però ho in giardino...povera, non la controllo mai perchè in giardino ci vado gran poco (con questo freddo!).
Ha molti boccioli da molto tempo però ora notavo che le foglie sono giallognole: è normale? Sarà il freddo?
Scusate, sono gnurantona...ma già che sta' dando il meglio di se', forse è opportuno che mi informi, visto che non l'ho mai praticamente curata (me disgraziata!!):ros:
Altra cosa: il cartellino riporta solo la dicitura "camelia"...ma che tipo è secondo voi???
L'acqua osmosi va bene per tutte le piante, rallentando il raggiungimento della saturazione del substrato dovuto in parte anche ai sali contenuti in acque molto dure. Se si vuole si usa pura, aggiungendo però, oltre ai comuni concimi contenenti N,P,K ferro ecc, anche calcio e magnesio di cui normalmente i concimi sono sprovvisti e che invece possiede ( in proporzioni variabili a secondo della sua durezza) la comune acqua potabile assieme ad altri sali non sempre graditi alle piante. Anche le acidofile, pur non sopportando elevate quantità di calcio e magnesio, per accrescersi e fotosintetizzare ne necessitano anche se in quantità minori rispetto alle altre piante. Oppure l'acqua osmosi si può miscelare con l'acqua del rubinetto in rapporti variabili a secondo delle piante che si vanno a bagnare ( es: 3 parti osmosi e 1 potabile per acidofile, 1 :1 per le altre). Ma i rapporti di diluizione dipendono anche dai valori chimici di partenza dell'acqua potabile, in particolare per quanto riguarda la durezza temporanea e totale ( l'acqua osmosi ha durezza tot. e temp. praticamente a zero per la quasi totale assenza di sali); per acque più dure bisognerà usare maggior acqua osmosi rispetto a quelle più tenere.crisma ha scritto:Ma in questo post http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=27812 mi hanno detto che l'acqua da osmosi non va bene per le piante!!
Parlando per le acidofile in particolare, un concime di qualità generalmente contiene anche questi microelementi. Quando si acquista è bene sceglierlo anche in base a questo!Echinodorus ha scritto:L'acqua osmosi va bene per tutte le piante, rallentando il raggiungimento della saturazione del substrato dovuto in parte anche ai sali contenuti in acque molto dure. Se si vuole si usa pura, aggiungendo però, oltre ai comuni concimi contenenti N,P,K ferro ecc, anche calcio e magnesio di cui normalmente i concimi sono sprovvisti e che invece possiede ( in proporzioni variabili a secondo della sua durezza) la comune acqua potabile assieme ad altri sali non sempre graditi alle piante. Anche le acidofile, pur non sopportando elevate quantità di calcio e magnesio, per accrescersi e fotosintetizzare ne necessitano anche se in quantità minori rispetto alle altre piante...
Clorophilla ha scritto:Che meraviglia!!!!!!
kiwoncello ha scritto:Ed ecco un pò di gossip su questa meraviglia floreale, la "Contessa Lavinia Maggi striata". La Contessa, figlia del Conte Rutilio Calini e della Contessa Paola Uggeri sposò nel 1808 il Conte Gaetano Maggi; il loro figlio, Conte Onofrio era un grande cameliofilo bresciano che come da riconoscimento della Royal Horticoltural Society del 1862 creò il cultivar. Una corrente dissidente dice però che il cultivar venne invece costituito dal Conte Bernardino Lechi, altro nobile cameliofilo. Insomma, una vera e propria camelio-telenovela .........
kiwo
Sono d'accordo con te sul fatto di usare concimi di qualità completi di microelementi, infatti io uso Nitrophoska gold ( concime professionale) 15-9-15+2MgO + solfo e microelementi, ma non contiene calcio. Non ho mai trovato concimi completi che contenessero anche calcio oltre al magnesio, mentre esistono diversi concimi contenenti solo calcio o solo magnesio da dare per via fogliare.Forse perchè il calcio è già presente nel terreno o nell'acqua di irrigazione in quantità normalmente superiori al magnesio. Quando parlo di acqua da osmosi inversa mi riferisco ad impianti ( come il mio) che producono un'acqua pura, con ph a livelli di neutralità e durezza carbonatica quasi nulla ( per cui quasi assoluta mancanza di Ca e Mg). Acque che, con l'aggiunta di particolari sali, possono essere adattate alla vita di pesci tropicali molto delicati e dalle esigenze molto particolari. Usando questo tipo di acqua e coltivando le piante su substrati acidi o comunque privi di calcio o magnesio ( come la torba acida o il bark per le epifite)e non avendo a disposizione un concime completo che fornisca anche questi due elementi ( ne ho trovato solo uno in America per la coltivazione delle orchidee con acqua osmosi) occorre fornire la pianta di adeguate quantità di calcio ( sotto forma di nitrato di calcio) e di magnesio ( solfato di magnesio). Questo è consigliato anche da esperti coltivatori di orchidee ( piante epifite e molto più delicate delle stesse acidofile) per un ottimale accrescimento.elebar ha scritto:Parlando per le acidofile in particolare, un concime di qualità generalmente contiene anche questi microelementi. Quando si acquista è bene sceglierlo anche in base a questo!
Qui mi spiace, ma non sono d'accordo : la vera acqua osmosi è completamente priva di sali, anche se ultimamente vegono venduti impianti domestici che, pur utilizzando la sigla " Osmosi", non producono acque completamente pure, ma acque con un contenuto di sali inferiore alle acque di partenza a secondo del tipo di filtrazione usata ( membrane a nanofiltrazione o microfiltrazione), per cui più adatte alla nutrizione umana, e penso che l'impianto di Crisma si possa riferire a quest'ultimo tipo. Per quanto riguarda l'acqua piovana, se non inquinata, dovrebbe contenere co2 e tracce di nitrati e solfati ( ciclo biologico dell'azoto- batteri denitrificanti- e del solfo- attività vulcanica-) con un ph leggermente acido. Ma non contiene ne calcio, ne tanto meno magnesio, di cui si arricchisce solo nel momento in cui viene a contatto con le rocce presenti sulla superficie terrestre. A questo proposito vorrei riportare uno stralcio di articolo scritto da un agronomo e riferito alla coltivazione di bromeliacee ( ph di coltura e salinità simile alle acidofile) con il solo uso di acqua piovanaL'importante è capire il concetto che l'acqua da osmosi è paragonabile a quella piovana, quindi NON completamente priva di tutti i minerali come la demineralizzata... k07:
In effetti mi riferivo a questi impianti "domestici" che più facilmente si trovano nelle case, utilizzati per abbattere un po' di sali contenuti nell'acqua di rete, non agli impianti superprofessionalissimi usati per situazioni particolari (francamente fra questi escluderei la coltivazione delle camelie... k07: )! Probabilmente la differenza fra i due tipi di impianti sta nelle membrane di filtrazione più o meno "fini", no?Echinodorus ha scritto:...la vera acqua osmosi è completamente priva di sali, anche se ultimamente vegono venduti impianti domestici che, pur utilizzando la sigla " Osmosi", non producono acque completamente pure, ma acque con un contenuto di sali inferiore alle acque di partenza a secondo del tipo di filtrazione usata ( membrane a nanofiltrazione o microfiltrazione), per cui più adatte alla nutrizione umana, e penso che l'impianto di Crisma si possa riferire a quest'ultimo tipo.
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Hai ragione, la differenza sta proprio nelle dimensioni delle membrane.elebar ha scritto:Probabilmente la differenza fra i due tipi di impianti sta nelle membrane di filtrazione più o meno "fini", no?