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Cambria
- Creatore Discussione valentina
- Data di inizio
Pietro Puccio
Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Valentina,
di "Cambria" si è già parlato in passato, per comodità ti riporto due riferimenti che ritengo utili:
http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=000095#000000
http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=000138#000000
Per me è difficilissimo poi poter dire se necessita cure particolari/differenti rispetto a quelle specie che coltivi, perchè non conosco il tuo ambiente di coltivazione, che però è diverso certamente dal mio, dove le O. "Cambria" (in senso lato) muoiono inesorabilmente sia dove coltivo Phalaenopsis e Cattleya (serra calda), che i Cymbidium (fuori).
Pietro Puccio
di "Cambria" si è già parlato in passato, per comodità ti riporto due riferimenti che ritengo utili:
http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=000095#000000
http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=000138#000000
Per me è difficilissimo poi poter dire se necessita cure particolari/differenti rispetto a quelle specie che coltivi, perchè non conosco il tuo ambiente di coltivazione, che però è diverso certamente dal mio, dove le O. "Cambria" (in senso lato) muoiono inesorabilmente sia dove coltivo Phalaenopsis e Cattleya (serra calda), che i Cymbidium (fuori).
Pietro Puccio
Pietro Puccio
Appassionato di palme e piante tropicali
Valentina, in questo forum solo una persona può fregiarsi, a ragione, del titolo di "esperto" ed è Giulio. Con ciò non intendo assolutamente dire che è orchionnisciente (si monterebbe la testa ancor di più 
), ma con l'esperienza e lo studio (checchè ne dica lui), accompagnati dalla passione ha acquistato quel sesto senso che gli permette di destreggiarsi anche in quegli eventuali settori che non gli sono molto familiari.
Chiuse le Giuliolaudi (sta per sposarsi e bisogna incoraggiarlo
), quello che intendevo dire è che bisognerebbe conoscere bene un dato ambiente per potere dare consigli mirati, non che sono difficili. Probabilmente, visto che riesci a far convivere Miltonia, Phalaenopsis e Cymbidium, potrebbero andare bene anche queste, naturalmente seguendo le esigenze specifiche.
Ciao
Pietro Puccio
[ 06.05.2003, 13:16: Messaggio scritto da: Pietro Puccio ]
), ma con l'esperienza e lo studio (checchè ne dica lui), accompagnati dalla passione ha acquistato quel sesto senso che gli permette di destreggiarsi anche in quegli eventuali settori che non gli sono molto familiari.Chiuse le Giuliolaudi (sta per sposarsi e bisogna incoraggiarlo
Ciao
Pietro Puccio
[ 06.05.2003, 13:16: Messaggio scritto da: Pietro Puccio ]
G
Giulio
Guest
Ehmm ... no, decisamente non mi considero "esperto".
Cioè, ho imparato a tener vive le piante che prendo, ma il trucco è quello di prendere solo piante che si sappia in anticipo di poter coltivare
Certo, a forza di stare immerso nel 'campo' da anni, qualche consiglio sui generi più comuni posso darlo anche su quelle che non ho strapazzato direttamente.
Credo comunque che dopo qualche anno di coltivazione uno possa definirsi 'esperto delle proprie piante' e poco più, l'orchinnescenza è una chimera e solo poche persone al mondo possono pensare di saperne veramente tutto (e la maggior parte si sopravvalutano
)
Per tornare al discorso di Valentina, mi sembra di averlo già detto, ma non esistono orchidee 'facili' e orchidee 'difficili', esistono quelle che vivono in certi ambienti, quelle che vivono in altri e quelle che vivono solo dove vogliono loro
Dipende dal tuo ambiente di coltivazione, non dalla pianta.
Ovviamente ne esistono di più adattabili di altre, ma anche l'adattamento ha i suoi limiti.
Detto tra noi, la "Cambria" dovrebbe essere una delle più adattabili, ma molti dei miei 'colleghi orchicultori' non sarebbero affatto daccordo con questa definizione
ciao
Giulio
Cioè, ho imparato a tener vive le piante che prendo, ma il trucco è quello di prendere solo piante che si sappia in anticipo di poter coltivare
Certo, a forza di stare immerso nel 'campo' da anni, qualche consiglio sui generi più comuni posso darlo anche su quelle che non ho strapazzato direttamente.
Credo comunque che dopo qualche anno di coltivazione uno possa definirsi 'esperto delle proprie piante' e poco più, l'orchinnescenza è una chimera e solo poche persone al mondo possono pensare di saperne veramente tutto (e la maggior parte si sopravvalutano
Per tornare al discorso di Valentina, mi sembra di averlo già detto, ma non esistono orchidee 'facili' e orchidee 'difficili', esistono quelle che vivono in certi ambienti, quelle che vivono in altri e quelle che vivono solo dove vogliono loro
Dipende dal tuo ambiente di coltivazione, non dalla pianta.
Ovviamente ne esistono di più adattabili di altre, ma anche l'adattamento ha i suoi limiti.
Detto tra noi, la "Cambria" dovrebbe essere una delle più adattabili, ma molti dei miei 'colleghi orchicultori' non sarebbero affatto daccordo con questa definizione
ciao
Giulio
Visto che mi chiedete dell'habitat, eccovi accontentati. Quasi tutte le mie orchidee (tranne i Cymbidium, per motivi di spazio) stanno dietro a una finestra della cucina che prende sole diretto diciamo per 1/2 giornata.
In piena estate tiro un po' la tenda altrimenti sicuociono, altrimenti godono del sole diretto.
A parte un famigerato Oncidium che non si degna di ridar segno di fiori, tutte le altre (5 Phal, 2 Miltonia, 1 Dendrobium, 1 Epidendron) è da 2 anni che non fanno che rifiorire.
Seguo le regole generiche: "allagare" bene solo quando il vaso è leggero, scolare con cura prima di rimettere nei portavasi e concimare ogni tanto (ma il più delle volte mi dimentico). Per il resto fanno tutto loro, ma credo che l'umido della cucina (W gli spaghetti) gli giovi non poco e non appena provo a spostarle altrove per avere più spazio vedo che ne soffrono.
In piena estate tiro un po' la tenda altrimenti sicuociono, altrimenti godono del sole diretto.
A parte un famigerato Oncidium che non si degna di ridar segno di fiori, tutte le altre (5 Phal, 2 Miltonia, 1 Dendrobium, 1 Epidendron) è da 2 anni che non fanno che rifiorire.
Seguo le regole generiche: "allagare" bene solo quando il vaso è leggero, scolare con cura prima di rimettere nei portavasi e concimare ogni tanto (ma il più delle volte mi dimentico). Per il resto fanno tutto loro, ma credo che l'umido della cucina (W gli spaghetti) gli giovi non poco e non appena provo a spostarle altrove per avere più spazio vedo che ne soffrono.
G
Giulio
Guest
Che dendrobium è?
Di quelli con i fusti fogliosi o di quelli che hanno qualche foglia solo in punta?
Comunque, così a naso, il tuo oncidium non fiorisce per il troppo caldo, prova a metterlo fuori fino ai primi freddi.
La 'Cambria' (sempre che cambria lo sia davvero) dovresti poterla tenere con le miltonia e compagnia.
Scusa per il dubbio sul nome, ma gli olandesi mettono il cartellino "cambria" su tutti gli ibridi di odontoglossum, e tra l'uno e l'altro ci sono differenze davvero abissali.
Ciao
Giulio
Di quelli con i fusti fogliosi o di quelli che hanno qualche foglia solo in punta?
Comunque, così a naso, il tuo oncidium non fiorisce per il troppo caldo, prova a metterlo fuori fino ai primi freddi.
La 'Cambria' (sempre che cambria lo sia davvero) dovresti poterla tenere con le miltonia e compagnia.
Scusa per il dubbio sul nome, ma gli olandesi mettono il cartellino "cambria" su tutti gli ibridi di odontoglossum, e tra l'uno e l'altro ci sono differenze davvero abissali.
Ciao
Giulio
Grazie per i consigli riguardo all'Oncidium, proverò.
Per quanto riguarda la "Cambria", ecco un paio di foto, così fughiamo ogni dubbio circa l'identificazione. Mi puoi dare il nome esatto?
Altra domandina, i Cymbidium, li posso già mattere fuori. Uno è ancora fiorito (vedi foto) è meglio continuare a tanerlo in casa fino alla fine della fioritura oppure posso già metterlo fuori e, se sì, va bene nel patio do ve però prende il sole diretto?
Per quanto riguarda la "Cambria", ecco un paio di foto, così fughiamo ogni dubbio circa l'identificazione. Mi puoi dare il nome esatto?
Altra domandina, i Cymbidium, li posso già mattere fuori. Uno è ancora fiorito (vedi foto) è meglio continuare a tanerlo in casa fino alla fine della fioritura oppure posso già metterlo fuori e, se sì, va bene nel patio do ve però prende il sole diretto?
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