• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cambria e tecniche colturali

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Possiedo una cambria da alcuni anni che l'anno scorso ha "fabbricato" 3 nuovi pseudobulbi mentre i vecchi stanno da tempo seccando: il vaso dove l'ho messa é ancora spazioso per le dimensioni della pianta che potrebbe crescere ancora, volevo però sapere da chi ha più esperienza di me, se si deve e quando é più opportuno eliminare gli pseudobulbi di cui parlavo prima.

Ammesso che si possa fare volevo sapere se la separazione va fatta manualmente e se si rischia o meno di rovinare la pianta madre o le radici sane...inoltre il bark in cui é inserita é ancora in buone condizioni, quindi la mia intenzione non é quella di rinvasarla a breve, però volevo "ripulire" la pianta dalle parti che non le servono più...

scusate per le mille domande ma é la prima cambria che possiedo...

ciao
 

di mauro rosario

Master Florello
Ciao,i pseudobulbi,si possono tagliare,e vengono trattati come delle talee,si piantano in vasi con una composta formata da un miscuglio di 2 parti di fibra di osmunda e una parte di sfagno.Per preparare la composta,si tagliano i blocchi di fibra in pezzi del diametro di 4-5 cm e si mescolano con lo sfagno ben tritato,i pseudobulbi vanno tenuti ad una temperatura minima di 10 gradi,ciao
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Gli pseudobulbi da eliminare sono avvizziti da tempo....non so se ripiantati sotto forma di talea riprenderanno a vegetare...

In realtà io volevo ripulire solamente la pianta madre...poi qui da noi la fibra di osmunda é praticamente impossibile da recuperare, mi sembra che sia anche un tipo di felce protetta...

ma con 10°c di minima non é un pò troppo poco per la germinazione?
 

di mauro rosario

Master Florello
Ciao,qui da noi si trova la fribra di osmunda,visto che non la trovi questa può essere sostutuita con corteccia degli abeti,e con felci essicati,tritate ,sia da sole ,sia mescolate con muschio,riguardo alla temperatura io ho parlato di un minimo di 10 quella ideale è 20 gradi,Se i pseudbulbi sono avviziti da tanto tempo lascia perdere tutto pulisci la pianta e basta ,ciao
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao,i pseudobulbi,si possono tagliare,e vengono trattati come delle talee,si piantano in vasi con una composta formata da un miscuglio di 2 parti di fibra di osmunda e una parte di sfagno.Per preparare la composta,si tagliano i blocchi di fibra in pezzi del diametro di 4-5 cm e si mescolano con lo sfagno ben tritato,i pseudobulbi vanno tenuti ad una temperatura minima di 10 gradi,ciao

E' la seconda volta che ti dico di non consigliare tale composto, stai parlando di una specie protetta.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
@ di mauro rosario

visto che insisti con questo discorso, e non ti degni di rispondere quando ti si chiede di circostanziare le tue affermazioni
a titolo puro di chiarimento per chi ci osserva,
e per evitare di leggere "mi sono scontrato con qualche mostro sacro del forum,ed essendo il nuovo arrivato sono stato impallinato..."

vorrei dare qualche "giustificazione" al nostro, mio e di marealto insistere sul NON usare l'osmunda

da http://www.giardinare.it/leorchidee.html
Se cercherete informazioni sulle orchidee sia su internet che sui vari libri che sono in commercio, troverete che tutti o quasi indicheranno un composto che è il non plus ultra per queste piante: la fibra di osmunda. Questo composto è formato dalle radici di una felce, la Osmunda regalis ed sarebbe veramente il composto ideale, infatti assorbe acqua e la rilascia lentamente, è chimicamente inerte, si decompone con lentezza, può essere messo nei vasi o fissato ai tronchetti. Un vero toccasana. Ma ha una particolarità: ne è vietato il commercio!

da http://www.orchidando.net/pages/1a6.htm


Altri ottimi materiali spesso indicati anche nei libri e nelle pubblicazioni, sono l'osmunda che è una fibra vegetale formata da radici di una felce, l'Osmunda regalis (che guarda caso è protetta allo stato naturale ed assolutamente introvabile in commercio

da http://www.orchids.it/2007/03/07/orchidee-prodotti-per-substrati-di-rinvaso/

La fibra di Osmunda proviene dalle radici dell’Osmunda regalis, una felce protetta dalle norme CITES che ora ne vietano la raccolta.
La fibra d’Osmunda era molto usata nella prima metà del secolo scorso, ma come si è detto sopra, non è consentito raccoglierla e pertanto ricordiamocela solamente come esperienza passata
.


non è mia intenzione screditare rosario, che è comunque benvenuto, però se viene contraddetto dovrebbe almeno cercare di capire il perchè e valutare la possibilità che non sia il detentore di una verità assoluta
i consigli che dà non sono "sbagliati" a prescindere, ma oggi nel 2010 NON sono attuabili.

ciao
Dany
 
Ultima modifica:

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti comunque...procederò ala ripulitura prima del periodo vegetativo primaverile...(se però é meglio farlo ora fatemelo sapere...)

ciao
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
riapro questo mio post per sottoporvi una domanda:

la cambria di cui parlavo é costituita da n. 9 pseudobulbi in totale, dei quali 5 che hanno già fiorito e si stanno raggrinzendo mentre solo 3 sono "giovani": la mia pianta non fiorisce da tempo, la causa principale penso sia la luce invernale insufficiente (e d'estate? boh...) ma da una attenta riflessione penso che la pianta, sebbene sia in salute si indebolisca per la presenza di numerosi bulbi ormai sterili.

Ho in programma un rinvaso e volevo chiedere in primis se questo sia il momento adatto (quasi tutte le orchidee sono in ripresa vegetativa) per l'operazione, poi volevo chiedervi un'altra cosa:

i nuovi pseudobulbi della cambria sono in posizione esterna al "ceppo" originario, mentre quelli vecchi sono più o meno in posizione centrale; dovrò "spezzare" manualmente la pianta originaria e ne otterrò praticamente 3 nuove con un unico bulbo...queste ultime soffriranno dalla separazione? devo disinfettare le parti separate? dopo il rinvaso devo attendere per la nuova irrigazione?

Grazie mille per l'aiuto, come vedete sono piena di dubbi...
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao la mai l'ho appena rinvasata ma volevo dirti una cosa gli pseudo bulbi sono una riserva della pianta, è normale che quando hanno finito la loro dunzione tendano lentamente a rattrappirsi, ma posso assicurarti che non indeboliscono la pianta in nessun modo, anzi non fanno altro che cedere le loro riverve agli pseudobulbi nuovi.
Quindi il mio consiglio è non eliminarli fino a quando non sono proprio rinsecchiti.
Inoltre sempre a mio opinabile avviso una cambria con 9 pseudobulbi non è affatto da suddividere in più piante, dalla mia piccolissima esperienza su queste piante ho notato che più sono accestite più fioriscono alla grande.
Ti faccio soloun esempio in autunno la mia cambria è stata colpita da un nubifraggio durante il quale uno pseudobulbo in formazione ha perso completamente le foglie, pensavo ovviamente di perderlo, invece non solo si inciciottito come tutti gli altri ma ha anche fiorito, ed è ovvio che le sostanze nutritive per fare tutto ciò gli sono state passate dal cespo madre visto che lui in assenza di foglie non poteva certo fare fotosintesi.

Queste piante ci stupiscono tutti i giorni
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Grazie Mare,

i tuoi consigli sono sempre preziosissimi...la pianta, l'avevo mostrata in foto tempo fa (e da quella situazione non é cambiata granchè...), ha fabbricato l'estate scorsa un sacco di foglie che a mio avviso non servono più sui vecchi pseudobulbi che non produrranno nulla...inoltre essendo molto lunghe tendono a piegarsi e, come dire l'aspetto generale é di un "essere sofferente"...

In realtà la maledetta sta riprendendo a vegetare, molto, ma molto più lentamente di phal e dendrobuim-phal, forse il mio grave errore l'ho compiuto al primo rinvaso usando un vasetto di diametro (12.5 cm circa) ampio rispetto alle dimensioni della pianta.

Il vasetto é trasparente, le radici sono in buone condizioni, quindi sono molto sconsolata...potrei chiederti un ripasso veloce? quando sposterò le piante fuori (penso a maggio) la cambria deve avere più liuce delle phal vero? E' possibile equipararla, in termini di fabbisogno, alla vanda?

Sto infatti già pensando alla nuova collocazione e volevo conferme...

grazie mille
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
più luce di una phal, ma non come una vanda e nemmeno come una cattleya, direi come un dendrobium phalaenopsis, cioè luce brillante ma niente raggi di sole.
Poi molto più fresco di una phal, e di una vanda.
 

a.fagnani

Aspirante Giardinauta
Volevo porvi un'altra domanda:

le foglie residue attaccate agli pseudobulbi sfioriti devono essere conservate comunque?

grazie!
 
Alto