Ciao a tutti! Mi ritrovo a scrivere qui perché ormai non ci dormo più la notte... Mi hanno offerto un altro posto di lavoro (attualmente sono occupato) e non so se accettare. Quindi sono qui a chiedere il vostro parere!
Attualmente lavoro per una piccola attività che si occupa di ricambi agricoli. Ormai lavoro qui da 6 anni, e da 2 anni l'attività è entrata in crisi, tanto che siamo rimasti solamente in 3: io ed i 2 titolari(eravamo in 5). Qui mi trovo bene, ormai c'è un rapporto d'amicizia con i 2 proprietari(padre e figlio), lo stipendio è decente e ho una posizione di rilievo. Stiamo lavorando sodo per recuperare, e la ristrutturazione profonda sta portando i suoi frutti. Diciamo che non abbiamo ancora risanato tutti i debiti, ma il bilancio è tornato positivo, e le prospettive sono di crescita. Il fatto è che però la strada è ancora lunga, si parla di anni, e il rischio del fallimento seppur allontanato è ancora presente.
Una settimana fa però sono stato contattato da un'altra azienda, che lavora nello stesso settore ma di un altro brand, più grande e sana. Il titolare m'ha offerto un posto con meno mansioni (adesso spazio dal tecnico ricambi al magazziniere, ufficio acquisti e vendite e anche parte di contabilità) ma pagato decisamente meglio, indeterminato da subito e con possibilità di ulteriore crescita.
Solo è che sono vincolato a livello affettivo al posto in cui sto, e so che se me ne andassi in un momento come questo li metterei in grossi problemi. Tra 2 mesi mi sposo, voglio mettere su famiglia e comprare casa, una posizione lavorativa più stabile e redditizia mi farebbe molto comodo...
Sono molto molto molto combattuto!
Qualcun altro s'è mai trovato nella mia situazione? Voi che fareste?
Scusate il poema XD
Attualmente lavoro per una piccola attività che si occupa di ricambi agricoli. Ormai lavoro qui da 6 anni, e da 2 anni l'attività è entrata in crisi, tanto che siamo rimasti solamente in 3: io ed i 2 titolari(eravamo in 5). Qui mi trovo bene, ormai c'è un rapporto d'amicizia con i 2 proprietari(padre e figlio), lo stipendio è decente e ho una posizione di rilievo. Stiamo lavorando sodo per recuperare, e la ristrutturazione profonda sta portando i suoi frutti. Diciamo che non abbiamo ancora risanato tutti i debiti, ma il bilancio è tornato positivo, e le prospettive sono di crescita. Il fatto è che però la strada è ancora lunga, si parla di anni, e il rischio del fallimento seppur allontanato è ancora presente.
Una settimana fa però sono stato contattato da un'altra azienda, che lavora nello stesso settore ma di un altro brand, più grande e sana. Il titolare m'ha offerto un posto con meno mansioni (adesso spazio dal tecnico ricambi al magazziniere, ufficio acquisti e vendite e anche parte di contabilità) ma pagato decisamente meglio, indeterminato da subito e con possibilità di ulteriore crescita.
Solo è che sono vincolato a livello affettivo al posto in cui sto, e so che se me ne andassi in un momento come questo li metterei in grossi problemi. Tra 2 mesi mi sposo, voglio mettere su famiglia e comprare casa, una posizione lavorativa più stabile e redditizia mi farebbe molto comodo...
Sono molto molto molto combattuto!
Qualcun altro s'è mai trovato nella mia situazione? Voi che fareste?
Scusate il poema XD