filo d'erba
Giardinauta Senior
D'accordo, sono giovaneeee!!!:froggie_r
Ecco...così è gia un'altra cosa!!!!
:flower: :flower: :flower:
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Buone Notizie...
- Creatore Discussione filo d'erba
- Data di inizio
Ecco...così è gia un'altra cosa!!!!
:flower: :flower: :flower:Penso che sono ibridi...
http://www.avifaunafree.com/ibridi/art arte ibridazione.htm
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G.XXX:flower:
filo d'erba
Giardinauta Senior
Eh hai ragione....può essere!!!!!
filo d'erba
Giardinauta Senior
Pronto ddl stop importazione pelli...
Pronto un disegno di legge per mettere al bando l'importazione di prodotti derivati dalla caccia alle foche.."e presto lo porterò in consiglio dei ministri". Lo ha annunciato il ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio,in un messaggio diffuso nel corso della conferenza stampa della lav, svoltasi ieri mattina a Roma per presentare un nuovo video sulla caccia alle foche.
Il ddl, ha riferito il ministro,recependo le indicazioni della direttiva europea,prevede il totale bando delle importazioni dei prodotti derivati dalle foche canadesi.
Le due specie di foca groenlandica e foca dal cappuccio che ora sono oggetto della caccia sulla costa est del Canada, sono minacciate anche dal degrado dell'habitat causato dai mutamenti climatici che negli ultimi anni ha subito il ridursi progressivo del pack.
Presto, ha concluso il ministro Pecoraro Scanio,incontrerò l'Ambasciatore Canadese al quale rinnoverò la mia grande preoccupazione per quanto sta accadendo in questi mesi sulla costa est canadese.
Pronto un disegno di legge per mettere al bando l'importazione di prodotti derivati dalla caccia alle foche.."e presto lo porterò in consiglio dei ministri". Lo ha annunciato il ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio,in un messaggio diffuso nel corso della conferenza stampa della lav, svoltasi ieri mattina a Roma per presentare un nuovo video sulla caccia alle foche.
Il ddl, ha riferito il ministro,recependo le indicazioni della direttiva europea,prevede il totale bando delle importazioni dei prodotti derivati dalle foche canadesi.
Le due specie di foca groenlandica e foca dal cappuccio che ora sono oggetto della caccia sulla costa est del Canada, sono minacciate anche dal degrado dell'habitat causato dai mutamenti climatici che negli ultimi anni ha subito il ridursi progressivo del pack.
Presto, ha concluso il ministro Pecoraro Scanio,incontrerò l'Ambasciatore Canadese al quale rinnoverò la mia grande preoccupazione per quanto sta accadendo in questi mesi sulla costa est canadese.
filo d'erba
Giardinauta Senior
pipistrelli ispirano il design di veivoli militari...
Come batman, i veivoli del futuro avranno le ali a forma di pipistrello. Un gruppo statunitense di ingegneri della Brown University di Providence è al lavoro per progettare macchine volanti in miniatura per le forze armate, ispirandosi a questo mammifero, le cui ali sono uniche tra gli animali in grado di volare.Fatte di una particolare membrana elastica e saldate allo scheletro, hanno un'estrema flessibilità e consentono all'animale di levarsi in volo in modi inusuali.I due ricercatori,Kenneth Breuer e Sharon Swartz,si sono serviti di una videocamera ad alta velocità per registrare in 3d i movimenti delle ali e del corpo del Cynopterus brachyotis, un piccolo pipistrello della frutta.
Il movimento verso il basso è simile a quello degli altri uccelli, ma cn più onde-mentre quello verso l'alto è molto diverso.Il pipistrello sgnofia quasi completamente le sue ali. Per capire come queste differenze influiscono sulle performance di volo, i ricercatori hanno studiato i modelli di flussi d'aria nella scia lasciata dall'animale,riempiendo la gabbia di volo con un misto di particelle, tracciandone il movimento e la velocità con un laser.Così, sostiene Swarts, hanno ottenuto la vera impronta del pipistrello, la registrazione fisica di come hanno origine le forze aereodinamiche.
La pelle elastica sulle ali del pipistrello interagisce con l'aria in modo diverso, se confrontata con le ali più compatte di uccelli e insetti, in quanto si deforma in modo da sollevarsi di più ad angoli di attacco più alti. In questo modo vola in modo più effeciente e riduce il rischio di fermarsi a basse velocità. L'elasticità delle ali, unita a dozzine di giunture, permette anche all'animale di generare forme e movimenti inusuali, come piegare l'ala molto vicino al corpo per ridurre la fatica. Ora i ricercatori si serviranno delle macchine fotografiche a più alta risoluzione, dell'aviazione americana, per studiare la scia di volo di questi animali, così da disegnare piccoli veicoli di volo, simili a quelli sviluppati per ricognizioni militari
Come batman, i veivoli del futuro avranno le ali a forma di pipistrello. Un gruppo statunitense di ingegneri della Brown University di Providence è al lavoro per progettare macchine volanti in miniatura per le forze armate, ispirandosi a questo mammifero, le cui ali sono uniche tra gli animali in grado di volare.Fatte di una particolare membrana elastica e saldate allo scheletro, hanno un'estrema flessibilità e consentono all'animale di levarsi in volo in modi inusuali.I due ricercatori,Kenneth Breuer e Sharon Swartz,si sono serviti di una videocamera ad alta velocità per registrare in 3d i movimenti delle ali e del corpo del Cynopterus brachyotis, un piccolo pipistrello della frutta.
Il movimento verso il basso è simile a quello degli altri uccelli, ma cn più onde-mentre quello verso l'alto è molto diverso.Il pipistrello sgnofia quasi completamente le sue ali. Per capire come queste differenze influiscono sulle performance di volo, i ricercatori hanno studiato i modelli di flussi d'aria nella scia lasciata dall'animale,riempiendo la gabbia di volo con un misto di particelle, tracciandone il movimento e la velocità con un laser.Così, sostiene Swarts, hanno ottenuto la vera impronta del pipistrello, la registrazione fisica di come hanno origine le forze aereodinamiche.
La pelle elastica sulle ali del pipistrello interagisce con l'aria in modo diverso, se confrontata con le ali più compatte di uccelli e insetti, in quanto si deforma in modo da sollevarsi di più ad angoli di attacco più alti. In questo modo vola in modo più effeciente e riduce il rischio di fermarsi a basse velocità. L'elasticità delle ali, unita a dozzine di giunture, permette anche all'animale di generare forme e movimenti inusuali, come piegare l'ala molto vicino al corpo per ridurre la fatica. Ora i ricercatori si serviranno delle macchine fotografiche a più alta risoluzione, dell'aviazione americana, per studiare la scia di volo di questi animali, così da disegnare piccoli veicoli di volo, simili a quelli sviluppati per ricognizioni militari
filo d'erba
Giardinauta Senior
Zoo di adelaide mette in mostra uomini..
In un progetto di ricerca che mira a conoscere meglio le similitudini fra uomo e scimmia,ma anche a raccogliere fondi,lo zoo di Adelaide, in Australia, mette in mostra un gruppo di esseri umani in una gabbia destinata in passato agli orangutan. i gruppi di 6 volontari, per una settimana alla volta,affrontano il caldo estivo e la ristrettezza di spazio, e si cibano di banane,sotto l'osservazione di una psicologa, che userà le informazioni per migliorare la cattività delle scimmie vere.Nel progetto soprannominato zoo umano, una specie di big brother dietro le sbarre, i partecipanti, a cui la notte è permesso di andare a casa,indossano microfoni davanti agli obbiettivi delle webcam per consentire agli spettatori di ascoltarli.I volontari del primo gruppo si sono limitati a ruzzare, fare versi e a cercare l'uno sull'altro immaginari pidocchi. La psicologa ha imposto strette regole di comportamento:sono vietate la nudità, le parolacce e i comportamenti troppo aggressivi.
In un progetto di ricerca che mira a conoscere meglio le similitudini fra uomo e scimmia,ma anche a raccogliere fondi,lo zoo di Adelaide, in Australia, mette in mostra un gruppo di esseri umani in una gabbia destinata in passato agli orangutan. i gruppi di 6 volontari, per una settimana alla volta,affrontano il caldo estivo e la ristrettezza di spazio, e si cibano di banane,sotto l'osservazione di una psicologa, che userà le informazioni per migliorare la cattività delle scimmie vere.Nel progetto soprannominato zoo umano, una specie di big brother dietro le sbarre, i partecipanti, a cui la notte è permesso di andare a casa,indossano microfoni davanti agli obbiettivi delle webcam per consentire agli spettatori di ascoltarli.I volontari del primo gruppo si sono limitati a ruzzare, fare versi e a cercare l'uno sull'altro immaginari pidocchi. La psicologa ha imposto strette regole di comportamento:sono vietate la nudità, le parolacce e i comportamenti troppo aggressivi.
(rif.:caccia alle foche)
Mi piacciono animali.
Odio la caccia.
Ma!...
Non sono vegetariana. Mangio della carne. Sono animali uccisi negli macelli.
Pensate che loro morte è fatta in dolcezza?
Quanto di vitelli e di agnelli sono uccisi per anno in Italia? (o in Francia, o in Canada)
Nessuno parla d’atrocità!
http://mysite.wanadoo-members.co.uk/weekly-photo/2005/lamb.jpg
.
Mi piacciono animali.
Odio la caccia.
Ma!...
Non sono vegetariana. Mangio della carne. Sono animali uccisi negli macelli.
Pensate che loro morte è fatta in dolcezza?
Quanto di vitelli e di agnelli sono uccisi per anno in Italia? (o in Francia, o in Canada)
Nessuno parla d’atrocità!
http://mysite.wanadoo-members.co.uk/weekly-photo/2005/lamb.jpg
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Ultima modifica:
filo d'erba
Giardinauta Senior
(rif.:caccia alle foche)
Mi piacciono animali.
Odio la caccia.
Ma!...
Non sono vegetariana. Mangio della carne. Sono animali uccisi negli macelli.
Pensate che loro morte è fatta in dolcezza?
Quanto di vitelli e di agnelli sono uccisi per anno in Italia? (o in Francia, o in Canada)
Nessuno parla d’atrocità!
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Si, hai ragione...hai toccato un argomento delicato....anch'io amo gli animali, ma mangio la carne...mi limito al maiale e al pollo....
la loro morte è atroce e sofferente!!!!...purtroppo ancora nn sono state fattte leggi consistenti che tutelino gli animali destinati a tale fine, come si deve!!!!
il secondo è di una tenerezza indescrivibile!!!
annamanni
Giardinauta Senior
Hey ma i "fiammingo rose" sono i fenicotteri; le gru sono diverse k07: . Invece, l'uccellino bianco non è un cardellino puro ma un ibrido tra cardellino e canarino. Raramente lo si trova in natura e credo in cattività sia nato per errore e poi diventato molto ricercato (ma anche molto raro) perchè è una forma di albinismo. Sono cmq soggetti sterili mi sembra e cantano in modo divino (sono apprezzati proprio per questo motivo).
Ciao :Saluto:
k07: . Invece, l'uccellino bianco non è un cardellino puro ma un ibrido tra cardellino e canarino. Raramente lo si trova in natura e credo in cattività sia nato per errore e poi diventato molto ricercato (ma anche molto raro) perchè è una forma di albinismo. Sono cmq soggetti sterili mi sembra e cantano in modo divino (sono apprezzati proprio per questo motivo).Ciao :Saluto:
filo d'erba
Giardinauta Senior
Hey ma i "fiammingo rose" sono i fenicotteri; le gru sono diverse
Ciao :Saluto:
Grazie mille per i tuoi chiarimenti...
..e complimenti..te ne intendi eh!!!!:flower: :flower: :flower:
annamanni
Giardinauta Senior
Grazie mille per i tuoi chiarimenti...
Grazie :love_4:
Questa è una gru.... bellissima
filo d'erba
Giardinauta Senior
Ah, quant'è bella!!!!...che meraviglia
filo d'erba
Giardinauta Senior
(cattive notizie...Filo d'erba
Migliaia di piccole foche sono morte questa primavera, perché il ghiaccio è troppo sottile. Le piccole foche sono morte annegate perché non sanno nuotare, i primi giorni dopo la nascita...
Ah brutta notizia si!!!!...i ghiacci sottili sempre per via di questi mutamenti climatici vero?
E' successo Da te?
Sì, Filo d'erba, sembre che sia per colpa del cambiamento climatico.
No, sono a 12 ore del nord del Golfo San-Lorenzo...
filo d'erba
Giardinauta Senior
ok...peccato...è una triste realtà...e dire che la colpa e per la maggior parte dell'uomo!!!!:embarrass
:flower: :flower: :flower:
filo d'erba
Giardinauta Senior
biodiversità: raro rinoceronte del Borneo!!!
Un Rinoceronte della rarissima sottospecie del Borneo che si aggirava nella foresta è stato ripreso da una "video-trappola" nascosta tra gli alberi dal wwf e Sabah wildlife department Malese. Il video da due minuti, in cui si vede l'animale mangiare, camminare verso la videocamera e annusare la strumentazione, è il primo filmato mai girato sul comportamento in natura di uno dei più rari rinoceronti del mondo.
Gli scienziati stimano che nel Borneo siano rimasti tra i 25 e i 50 rinoceronti, ultimi sopravvisuti di una sottospecie dei rinoceronti di Sumatra.Sembra che questi esemplari ormai si trovino solo nelle foreste più interne della regione del Sabah, in Malesia (un'area nota come "ilcuore del Borneo"), e sono così riservati che la loro prima foto in natura è stata scattata un anno fa dagli obiettivi del wwf e del Sabah wildlife department.
" I rinoceronti del Borneo sono animali molto timidi e non sono quasi mai stati viati da essere umano; passano la loro vita nel denso della giungla e questo spiega perchè nn ci siano precedenti fotografie che li ritraggono in natura.
Ad eccezione della regione del Sabah, non ci sono state segnalazioni concrete di rinoceronti nel Borneo da più di 20 anni e questo induce gli esperti a temere che nel resto dell'isola la specie sia ormai estinta.
Tra le minaccie principali per la specie, il bracconaggio,l'invasione illegale dei suoi habitat principali e il fatto che i rinoceronti sopravvissuti siano talmente isolati che nn riescono ad incontrarsi per l'accoppiamento o ci riescono solo di rado.Foto e video sno strumenti preziosi per lo studio e la conservazione della specie.Possono svelare le condizioni degli animali, aiutare ad identificare i singoli individui e mostrare il loro comportamento in natura.
Un Rinoceronte della rarissima sottospecie del Borneo che si aggirava nella foresta è stato ripreso da una "video-trappola" nascosta tra gli alberi dal wwf e Sabah wildlife department Malese. Il video da due minuti, in cui si vede l'animale mangiare, camminare verso la videocamera e annusare la strumentazione, è il primo filmato mai girato sul comportamento in natura di uno dei più rari rinoceronti del mondo.
Gli scienziati stimano che nel Borneo siano rimasti tra i 25 e i 50 rinoceronti, ultimi sopravvisuti di una sottospecie dei rinoceronti di Sumatra.Sembra che questi esemplari ormai si trovino solo nelle foreste più interne della regione del Sabah, in Malesia (un'area nota come "ilcuore del Borneo"), e sono così riservati che la loro prima foto in natura è stata scattata un anno fa dagli obiettivi del wwf e del Sabah wildlife department.
" I rinoceronti del Borneo sono animali molto timidi e non sono quasi mai stati viati da essere umano; passano la loro vita nel denso della giungla e questo spiega perchè nn ci siano precedenti fotografie che li ritraggono in natura.
Ad eccezione della regione del Sabah, non ci sono state segnalazioni concrete di rinoceronti nel Borneo da più di 20 anni e questo induce gli esperti a temere che nel resto dell'isola la specie sia ormai estinta.
Tra le minaccie principali per la specie, il bracconaggio,l'invasione illegale dei suoi habitat principali e il fatto che i rinoceronti sopravvissuti siano talmente isolati che nn riescono ad incontrarsi per l'accoppiamento o ci riescono solo di rado.Foto e video sno strumenti preziosi per lo studio e la conservazione della specie.Possono svelare le condizioni degli animali, aiutare ad identificare i singoli individui e mostrare il loro comportamento in natura.
filo d'erba
Giardinauta Senior
Mauritius: "macchina del tempo" per salvare spcie a rischio!
Su una piccola isola delle Mauritius, un grupopo di ambientalisti ha intrapreso un singolare esperimento: riportare indietro l'orologio di 400 anni, ovvero ricondurre l'isola al periodo in cui gli uomini nn avevano ancora colonizzato l'arcipelago dell'Oceano Indiano.Lo scopo del team, guidato da Ashock Khadun del Mauritian wildlife foundation, un'organizzazione locale,è di salvare alcune specie di animali dall'estinzione.L'arrivo dell'uomo nelle Mauritius ha avuto infatti un impatto devastante sulla fauna delle isole.Alcune specie sono già estinte ( tra cui il noto uccello dodo) ma per altre questa potrebbe essere l'ultima chance di sopravvivenza.Le Mauritius si sono staccate dal continente circa 8 milioni di anni fa e hanno sviluppato centinaia di specie animali e vegetali uniche evolutesi nell'isolamento di questo habitat separato.L'arrivo degli Europei, guidati dai Portoghesi, nel sedicesimo secolo,ha innescato un disastro ecologico con la distruzione delle foreste che ricoprivano (il 98% della foresta nn esiste più, sostituita da piantagioni di canna da zucchero) e l'introduzione di pericolosi predatori, prima inesistenti, come i topi che hanno rapidamente decimati rettili, uccelli e insetti. Ma sull'isola Aux Aigrettes, parte dell'arcipelago,gli esperti vogliono ricreare l'ambiente naturale dell'epoca precedente alla colonizzazione europea e fornire così un rifugio alle specie minacciate.
Sull'arcipelago vivevano una volta due tipi di tartarughe giganti. Oggi sono state estinte e tutto quello che gli ambientalisti hanno potuto fare è stato trasportare delle specie simili dalle Seychelles. I conservazionisti hanno quindi proceduto all'"eliminzione" di topi, gatti, capre e tenrec, una sorta di riccio nativo del Madagascar, insettivoro.Qualunque nave si avvicini all'isola viene attentamente passata al setaccio. Già solo queste misure hanno permesso di portare il numero di 2 specie particolarmente a rischio- l'uccelo fody delle Mauritius e il piccione rosa- a centinaia di esemplari, mentre prima se ne contava solo qualche decina.
Altri successi sono stati riportati con 2 specie minacciate:l'Echo Parakeet
e il Mauritius Kestrel; quest'ultimo era un tempo l'uccello più raro del mondo, visto che ne esistevano solo 4 esemplari noti nel 1974.Oggi se ne contano 1000. Ma il progetto dell'isola Aux Aigrettes, nn si occupa solo di proteggere gli uccelli, ma tutte le specie; per esempio, sono state riportate nell'isola 260 lucertole skink, prelevate da un'altra isola dove abbondano e restituite alle Aigrettes, dove vivevano centinaia di anni fa.
Su una piccola isola delle Mauritius, un grupopo di ambientalisti ha intrapreso un singolare esperimento: riportare indietro l'orologio di 400 anni, ovvero ricondurre l'isola al periodo in cui gli uomini nn avevano ancora colonizzato l'arcipelago dell'Oceano Indiano.Lo scopo del team, guidato da Ashock Khadun del Mauritian wildlife foundation, un'organizzazione locale,è di salvare alcune specie di animali dall'estinzione.L'arrivo dell'uomo nelle Mauritius ha avuto infatti un impatto devastante sulla fauna delle isole.Alcune specie sono già estinte ( tra cui il noto uccello dodo) ma per altre questa potrebbe essere l'ultima chance di sopravvivenza.Le Mauritius si sono staccate dal continente circa 8 milioni di anni fa e hanno sviluppato centinaia di specie animali e vegetali uniche evolutesi nell'isolamento di questo habitat separato.L'arrivo degli Europei, guidati dai Portoghesi, nel sedicesimo secolo,ha innescato un disastro ecologico con la distruzione delle foreste che ricoprivano (il 98% della foresta nn esiste più, sostituita da piantagioni di canna da zucchero) e l'introduzione di pericolosi predatori, prima inesistenti, come i topi che hanno rapidamente decimati rettili, uccelli e insetti. Ma sull'isola Aux Aigrettes, parte dell'arcipelago,gli esperti vogliono ricreare l'ambiente naturale dell'epoca precedente alla colonizzazione europea e fornire così un rifugio alle specie minacciate.
Sull'arcipelago vivevano una volta due tipi di tartarughe giganti. Oggi sono state estinte e tutto quello che gli ambientalisti hanno potuto fare è stato trasportare delle specie simili dalle Seychelles. I conservazionisti hanno quindi proceduto all'"eliminzione" di topi, gatti, capre e tenrec, una sorta di riccio nativo del Madagascar, insettivoro.Qualunque nave si avvicini all'isola viene attentamente passata al setaccio. Già solo queste misure hanno permesso di portare il numero di 2 specie particolarmente a rischio- l'uccelo fody delle Mauritius e il piccione rosa- a centinaia di esemplari, mentre prima se ne contava solo qualche decina.
Altri successi sono stati riportati con 2 specie minacciate:l'Echo Parakeet
e il Mauritius Kestrel; quest'ultimo era un tempo l'uccello più raro del mondo, visto che ne esistevano solo 4 esemplari noti nel 1974.Oggi se ne contano 1000. Ma il progetto dell'isola Aux Aigrettes, nn si occupa solo di proteggere gli uccelli, ma tutte le specie; per esempio, sono state riportate nell'isola 260 lucertole skink, prelevate da un'altra isola dove abbondano e restituite alle Aigrettes, dove vivevano centinaia di anni fa.
Mauritius: "macchina del tempo" per salvare spcie a rischio!
È un bello progetto!
L'uomo si è creduto così più superiore al animale.
È una buona cosa che l'uomo prova di riparare i suoi propri danni!
Mauritius Kestrel
http://www.encyclopedia.mu/Nature/Fauna/Birds/Endemic/Images/Kestrel2.jpg
Echo Parakeet
http://www.encyclopedia.mu/Nature/Fauna/Birds/Endemic/Images/PsittaculaEquesEcho_1.jpg
.
È un bello progetto!
L'uomo si è creduto così più superiore al animale.
È una buona cosa che l'uomo prova di riparare i suoi propri danni!
Mauritius Kestrel
http://www.encyclopedia.mu/Nature/Fauna/Birds/Endemic/Images/Kestrel2.jpg
Echo Parakeet
http://www.encyclopedia.mu/Nature/Fauna/Birds/Endemic/Images/PsittaculaEquesEcho_1.jpg
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