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bordura inglese: come si fa?

brilocat

Aspirante Giardinauta
ciao, :froggie_r
ho sentito parlare della bordura inglese :flower: . so che si tratta di una serie di piante messe in serie che crescono ad altezze varie in periodi successivi man mano in modo che la bordura resti sempre ben fiorita :hands13: e che devono ovviamente essere compatibili tra di loro :martello: e anche aver le stesse esigenze di luce e acqua. :inc:
dunque:
quali piante (fiori, coloratissimi !!!!!!!!) si possono piantare insieme? :confused:
datemi dei suggerimenti sia per ombra che per pieno sole.
e non ditemi che va bene tutto perchè fino lì ci poteva arrivare da sola.:crazy:
grazie. :love_4:
bri :Saluto:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ciao, ti trascrivo il risultato di una ricerca fatta su Internet in proposito qualche tempo fa. Non ricordo il sito e mi scuso sin da ora con l'autore o l'autrice dello scritto ma non posso citare il suo nome.
Spero ti sia utile. Ho anche tre tabelle con le fioriture di luglio, agosto e settembre di varie tipologie di piante ()perenni, biennali, rampicanti ecc.). Se ti interessa te le trasciverò successivamente.
Ciao
parte prima
L'ampiezza minima dell'aiuola che dovrà ospitare le bordure miste deve essere almeno di un metro e mezzo, per costituire macchie di piante sufficientemente grandi: nel caso delle erbacee, infatti, occorre almeno mezzo metro quadrato per varietà, per una buona proporzione di volumi.
Per prima cosa bisogna lavorare con cura il terreno, per assicurare aerazione e drenaggio, aggiungendo, se occorre, torba e sabbia; quindi si distribuisce abbondante sostanza organica matura, come conciliazione di fondo.

Come usare gli arbusti
L'utilizzo di arbusti e varietà di piante erbacee da giardino roccioso (dove il clima lo permetta), abituate a terreni poveri, ridurrà le successive concimazioni. Gli arbusti, inoltre, faranno da sostegno per le erbacee «alte» e, ombreggiandole in parte, ridurranno gli interventi di irrigazione. Un altro trucco: disponendo teli di PVC come pacciamatura alla base delle piante e mimetizzandoli con corteccia o ghiaia, si elimina il problema delle erbacce, altrimenti molto gravoso da risolvere. Soprattutto per quanto riguarda gli arbusti, inoltre, vale davvero la pena di comprare piante già formate, anche se più costose, perché si risparmia molta fatica.
Studiare le proporzioni ed i colori

Ricordiamoci che il successo della bordura non dipende dal numero di specie e varietà utilizzate, bensì dalle giuste proporzioni tra volumi e colori e dallo stato di salute delle piante. Meglio inoltre ricorrere a pochi colori, e piantare vaste masse della stessa specie o varietà.
La presenza di uno sfondo verticale è molto importante, per delimitare e far risaltare il bordo fiorito: può essere un muro, una siepe sempreverde, per esempio di piante di tasso o bosso ben potate, oppure una serie di arbusti e di rose. Una bordura mista, però, può anche essere collocata in un prato aperto, purché sia sempre perfettamente tosato. Se lo spazio a disposizione è poco, si può disporre ugualmente di uno sfondo verde servendoci di un treillage da ricoprire con rampicanti.

Rampicanti idonei
Questi sono molto utili anche nel caso che lo sfondo sia costituito da un muro, soprattutto se costruito con materiale di poco valore: sono perfette a questo scopo, ad esempio, l'edera, sempreverde, (Hederea helix), o la vite americana (Partenociccus tricuspidata «Veitchii» è quella che si abbarbica meglio), dalle foglie infuocate in autunno; oppure si può ricorrere al sottile e molle fascino delle rose sarmentose, meglio se rifiorenti, come la tenera «New Dawn», color madreperla, la profumata «M.me Alfred Carrière», dai fiori bianco rosati, e molte altre ancora. Molto più aeree, tra il fogliame scuro, sono le fioriture delle clematidi, dai fiori stellati, come Clematis «Jackmanii» e C. armandii «Snow Drift», dai fiori stellati, oppure a campanella, come C. alpina, bellissime se fatte arrampicare, oltre che su un muro, tra i rami degli arbusti. Se invece preferiamo un rampicante profumato, serviamoci del caprifoglio (Lonicera spp.), scegliendo tra le tante specie e varietà il colore più gradito.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
parte seconda
Arbusti delicati
Un'altra soluzione consiste nell'accostare al muro degli arbusti da fiore, approfittando così per coltivare anche quelli meno rustici, che chiederebbero, in alcune regioni, un riparo: Choysia ternata, ad esempio, sempreverde dai profumatissimi fiori bianchi, oppure i Ceanothus (es. C. thyrsiflorus, un po' delicato, ma sempreverde, mentre alcuni magnifici ibridi più rustici, come «Gioire de Versailles», sono d'altro canto decidui), che si trasformano in estate in nuvole azzurrine, dalle piccole foglie lucide, in alcune specie e ibridi persistenti.

Fioriture scalari
Anche la fioritura degli arbusti deve essere scaglionata: sono per esempio molto precoci Chimonanthus praecox, che già a febbraio risplende di fiori gialli, Chaemomeles japonica o cotogno del Giappone, a fiore rosa scuro o rosso, e piccoli frutti aromatici in autunno; fioriscono da marzo in poi le spiree (Spirea thunbergii e S. arguta per prime, poi S. prunifolia e, più tardiva, S. «van houttei»), dai leggeri corimbi di fiorellini bianchi sui rami graziosamente arcuati, piccoli meli e peri, ciliegi da fiore, come il Prunus subhirtella «Autumnalis» capace di regalarci una pioggia di fiorellini rosati anche in autunno, se il clima è mite. Quindi i viburni, a foglia persistente (Viburnum tinus, V. davidii, V. x burkwoodii) o caduca (V. opulus che fiorisce in maggio-giugno, V. fragrans, dalla precocissima e profumata fioritura invernale) e le magnolie di piccole dimensioni, quali M. soulangeana, dalle corolle a coppa di un tenero rosa porcellana, e Al. stellata, dai fiori come candide stelle, che compaiono in maggio, prima delle foglie. Oppure, sempre a fioritura verso fine maggio-giugno, le incantevoli Deutzia, dai piccoli fiori campanulati. Per un tocco di rosso in estate, piantiamo anche un melograno, per assicurarci uno sfondo anche in inverno i ligustri, e, se il clima non è rigido, l'alloro (Laurus nobilis), e gli Osmanthus (O. heterophylla, 0. x burkwoodii, 0. delavavy), oltre ai già citati Choysia e Ceanothus sempreverdi; per avere una pennellata di rosso, Nandina domestica e cespugli di rose che producono cinorrodi arancioni o rossi, come quasi tutti gli ibridi di Rosa rugosa («Fru dagmar hastrup» e «Sarah van Fleet», rosa pallido, «Blanc Double de Coubert», definita la «rosa più bianca del mondo») e le rose botaniche (come R. pendulina, R. canina, R. woodsii), splendide in autunno per le colorazioni di foglie, spine e bacche dalle forme più disparate. Gli arbusti conferiscono struttura e stabilita alla bordura e qualcuno, inserito tra le piante erbacee, invece che sullo sfondo, può servire a mimetizzare stacchi di colore.

Non dimentichiamo le sempreverdi
Inseriamo nel susseguirsi luminoso delle fioritura, qualche piccolo sempreverde, come Thuja e Chamaecyparis, e piante a fogliame ornamentale, ancora belle dopo la stagione di massima fioritura, come Hosta, Bergenia, Iris e la glauca Artemisia, e persino una o due Yucca dalle lunghe foglie appuntite.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
parte terza
La scelta delle erbacee
Infine pensiamo alla bordura vera e propria: per ottenere l'effetto migliore le piante erbacee, perenni e annuali, devono essere sistemate almeno in tre ordini successivi di altezza, ma è possibile aumentarne il numero e articolare ancora di più la bordura, se le dimensioni del giardino e il tempo a disposizione per curarlo lo permettono.
Le macchie vicine di fiori devono comunque essere di altezze diverse, per ottenere un'idea di irregolare naturalità. I fiori più alti andranno piantati nella fascia più arretrata, accanto al muro, sotto la siepe o subito dopo gli arbusti: Delphinium azzurri o blu, malve (Althaea rosea, Lavatera spp), lupini giallo rosati, Verbascum gialli dal cuore rosso, allegre e forti Rudbekie, le dorate Solidago, girasoli ornamentali (Hellanthemum decapetalus). E' importante piantare (non è possibile infatti seminare direttamente, si trapiantano piantine già grandicelle) i fiori in lunghe strisce orizzontali o leggermente oblique, in modo che poi si mescolino tra loro, evitando così di ritrovarsi con improvvisi spazi vuoti, quando una specie o varietà inizia a sfiorire.
La fascia centrale della bordura è quella più importante, perché vi si concentra la maggior parte delle fioriture: i fiori devono essere piantati in gruppi sufficientemente grandi da essere ben visibili da lontano, tenendo conto del loro colore. I colori freddi infatti hanno un effetto visivo minore di quelli caldi, per cui occorrono grosse macchie, per esempio, di campanule blu (Campanula glomerata, C. persicaefolia, C. pyramidalis) o Eryngium azzurro polvere, mentre bastano piccole fiammate di Salvia splendens o dalie arancioni. E' meglio piantare i fiori in strisce di dimensioni irregolari, come pennellate di un arazzo, così come le altezze delle piante vicine possono essere differenti, in modo da creare un apparente disordine. Altezze diverse, inoltre, sono utili per nascondere i fiori man mano che appassiscono, perché quelli portati da lunghi steli, se lasciati senza sostegno, tendono a ricadere in avanti, ricoprendo quelli- ormai sfioriti. Nella zona centrale possiamo far crescere papaveri orientali (Papaver orientale), Iris color indico o gialli, bocche di leone (cultivar di Anthirrinum majus) giallo oro, dalie scarlatte o rosa acceso, Aster violetti (Aster erícoídes, A. novae-angliae, A. amellus). Aggiungiamo ciuffi di campanule azzurre ed emerocallidi arditi (ibridi di Hemerocallis), aquilege dalle testoline crestate, gigli tigrati (ibridi di Lilium tigrinum) o candidi come la neve (L. candidum, L. japonicum, L. longiflorum), Coreopsis e Cìazania, così simili a margherite imbellettate. E ancora, Geranium ricadenti, l'odorosa lavanda e l'eterea Cipsophyla, Phlox rosse o cremisi, la digitale (Digitalis purpurea), dalle corolle panciute rivolte all'ingiù.
Lungo la fascia frontale si collocano le piante basse, tappezzanti, capaci di formare ricchi e colorati cuscini di fiori, come campanule, dalie e garofani nani, l'aromatica Nepeta, piccoli Aster azzurrini, viole, scabiose, calendule, Iberis bianchi o gialli, e quelle piante dalle foglie grigie o glauche, come Senecio cineraria, Crambe maritima, Ruta e Santolina.

Attenzione agli accostamenti
L'aspetto più importante è comunque l'accostamento dei fiori: si può giocare sui contrasti di colori oppure su sfumature graduali, e addirittura formare bordure di un solo colore, in innumerevoli sfumature, usando, per esempio, solo fiori bianchi o di tenui tinte pastello, circondandoli di piante dalle foglie argentate o rese opalescenti da lanuggini glauche. Basta seguire le regole base sugli abbinamenti di colore, ricordando che nessun colore e quindi nessun fiore può essere visto isolato, ma sempre in relazione a ciò che gli è vicino. E quindi necessario fare attenzione all'influenza che ciascun colore esercita sugli altri e soprattutto ricordare che troppi colori generano stanchezza: non bisognerebbe infatti mescolare più di due-tre colori. I risultati migliori si ottengono scegliendo un colore principale e giocando poi su questo con contrasti e armonie di toni diversi. Chi si sente più k esperto può anche osare un solo colore, e staccare i piani diversi utilizzando toni decisamente più chiari o più scuri, e gruppi di piante di altezze diverse: l'effetto finale sarà di un dilatamento ottico della bordura, resa tridimensionale grazie al gioco di chiaroscuri.
Una certa difficoltà riguarda lo scaglionamento della fioritura: non è infatti sufficiente scegliere piante che fioriscono in momenti diversi, occorre anche indovinare quali piantare vicine, considerandone anche il tipo e la velocità di sviluppo: per esempio e molto utile collocare dietro ai Delphinium i piselli odorosi (Lathyrus odoratus), perché questi si arrampicheranno sugli steli sfioriti, nascondendoli sotto grappoli di fiori profumati. Si possono poi piantare delle bulbose per avere le prime note di colore all'inizio della primavera: muscari blu, scille bianche o azzurrine, narcisi gialli o bianchi e gli innumerevoli tulipani. Altre piante annuali, anche quelle delicate tipiche delle aiuole formali, come calceolarie, Lobella e Tagetes, sono invece utilissime per riempire spazi lasciati vuoti durante la stagione estiva. Per assicurarci una fioritura più prolungata, ricordiamoci di piantare, tra le erbacee perenni, i fiori autunnali, come aster settembrini, Anemone japonica dai colori pastello, crisantemi dalle teste arruffate o piccoli e compatti come pratoline, il polveroso Sedum spectabile, Begonie tardive, verbene e saxifraghe.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
parte quarta
Le cure
Certamente questo mare di fiori in onde mosse e cangianti che è la bordura mista, richiede non poche cure: le piante a stelo più lungo hanno spesso bisogno di un tutore, che però non deve vedersi, molte richiedono tempo per raggiungere lo sviluppo ottimale e altre vanno periodicamente estratte dal terreno per dividere i cespi troppo sviluppati; man mano che i fiori appassiscono devono, in molti casi, essere recisi, e alcune piante possono presentare improvvise difficoltà di adattamento. Spesso è necessario cimare capolini e spighe per ottenere una ricca e prolungata fioritura, e sarchiare il terreno per armarlo e ripulirlo dalle erbe infestanti.

Specie per il clima mediterraneo
La scelta ed il posizionamento delle piante è ovviamente influenzato dalle loro esigenze in fatto di terreno, esposizione, ed umidità. La difficoltà principale, infatti, è rappresentata dal clima italiano, generalmente molto più secco e caldo di quello inglese che, perlomeno nel sud dell'Inghilterra, non è mai molto freddo in inverno, ed è fresco e piovoso in estate. In alcune delle nostre zone, in collina e montagna è possibile riprodurre abbastanza facilmente la bordura mista secondo i canoni inglesi, ma nella maggior parte è inevitabile, soprattutto se non si è in grado di assicurare un'abbondante irrigazione durante i mesi estivi, rinunciare ad alcune specie e sostituirle con altre più adatte al clima centro-meridionale. La bordura mista inglese assumerà quindi un sapore più mediterraneo, ma non per questo sarà meno efficace: corbezzoli (Arbutus unedo), pitosfori (Pittosporum tobira, e nelle zone a clima più mite, P. tenuifoIlum), oleandri (Nerium oleander), Carpenteria californica, il mirto, (Myrtus communis), il melograno (Punica granatum), l'allegra lantana (Lantana camara), l'odorosa limoncina (Lippía citriodora) e, se si ha acqua a disposizione, i già citati Choysia ternata e i Ceanothus. Altri arbusti da clima mite sono gli Elaeagnus dal fogliame argentato (E. ebbingei, E. pungens) Raphiolepis indica, sempreverde dai fiori rosati, il lentisco (Pistacia lentiscum), Osmanthus delavavy, dai bianchi fiori profumati, le resistenti Olearia, arbusti medio grandi dalle corone simili a margherite, le eclettiche Hebe, dal fogliame tanto diverso da specie a specie, Solanum rantonetti dalle campanelle violette, gli ibischi e le ginestre (es. Cytisus scoparius). Anche le rose si prestano bene, soprattutto le Rosa rugosa nei terreni sabbiosi; tra i rampicanti, le bizzarre Passiflora, i Jasminum e S. crispum odorosi, Solanum jasminoides S. crispum, Thunbergia grandiflora, Bounganvillea e Plumbago, dai mazzetti azzurro cielo, se l'inverno è mite, altrimenti rose, vite del Canada, Clematis e Wisteria. Tra le piante erbacee o suffruticose, si può scegliere tra quelle tipiche della flora mediterranea: cisti (C albidus, rosa, C mon speliensis, bianco, C. ladanifer, bianco con unghie porporine), Lavandula spica e L. stoechas, resistente alla siccità, l'argenteo Convolvolus cneorum, Santolina, Senecio, Rosmarinus officinalis, Pelargonium, l'azzurrina Felicia amelloides, Cynara scolimus, il carciofo romano dalle bellissime grandi foglie glauche...
Creare una bordura mista, anche se piccolina e adattata alle condizioni pedoclimatiche del nostro giardino richiede comunque un certo impegno, soprattutto all'inizio, ma il suo splendore nelle luminose giornate estive ci può davvero ripagare. di tutti i nostri sforzi: come non esaltare davanti allo spettacolo della luce che si riflette e si rifrange su petali sericei e foglie lucide o lanuginose, rimbalza o scivola su trame e tessiture, in un susseguirsi senza tregua di ombre, luccichii e trasparenze, come un pennello d'oro che ritocca e ripassa un quadro mai finito.

 
A

ambapa

Guest
Very interesting! Ho dato appena un'occhiata ma la discussione mi sembra molto feconda, leggerò tutto molto attentamente, prometto, anche se non ho un giardino. Mi piacerebbe che i vari esperti del forum alimentassero questo post con il loro contributo...sono sicura che non mancheranno.
 

brilocat

Aspirante Giardinauta
per datura rosa

grazie per l'ampiezza delle tue spiegazioni. li dovrò leggere con molta calma per digerire tutta la quantità di informazioni. grazie a dio avrò tutto l'inverno per questo. perchè al momento mi sento piuttosto confusa. mi sembra tutto molto complicato. anche perchè non ci avevo mai pensato prima a creare una bordura del genere, ma l'altro giorno è arrivato un amico di famiglia che vorrebbe crearne una nel mio giardino perchè lui non ne ha di proprietà sua.
quindi sono alquanto frastornata ancora.
ma grazie mille.
brilocat
 
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linda

Giardinauta
al momento mi sento piuttosto confusa. mi sembra tutto molto complicato. brilocat

si... per "noi" principianti di professione, o quasi, la faccenda è complicata. Leggere alcune cose in questo sito http://www.albumdiadele.it/ho_sempre_avuto_un.htm mi ha aiutato molto, cioè, a meno di non avere tanto tanto pollice verde (non è il mio caso) o far venire un giardiniere, è meglio fare le cose per gradi,sistemare prima alcune piante "fisse", magari sempreverdi in modo da non avere "buchi" durante l'anno... e poi giocare pian piano con accostamenti e piante annuali...... L'ho detto ma non l'ho fatto, ho riempito il mio giardino (una lunga striscia intorno casa con profondità max 4 mt) come una giungla, niente a che vedere con una bordura-finto-spettinata o giardino segreto, ma stagione dopo stagione aggiusto il tiro, e... quando avrò 173 anni circa... il giardino verrà benissimo:ciglione: ne riparliamo...
 
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brilocat

Aspirante Giardinauta
hahaha linda, auguri.
anch'io ho il pollice verde ma sto ancora lottando con una semplice aiuola di sole bulbose che nella mia mente doveva essere splendida ma che in realtà ha fatto schifo e non piaceva nemmeno a me che ero sua 'madre'.
figuriamoci la bordura inglese in un giardino condominiale con un terreno tutto ombra e una terra che fa orrore perchè ci sono pure dentro i resti della costruzione del palazzo.
ma forse sono queste le sfide per noi che vale la pena di combattere.
chiunque può avere un giardino meraviglioso se ha il terreno ricco, pieno di sole con un clima caldo umido e senza parassiti.
o no?
bri
 
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linda

Giardinauta
noi ci dobbiamo gemellare: giardino con macerie condominiali sottostanti, muro di recinzione e quindi sole a go-go (nel senso che passa e va).......:baf:
 

Eltuena

Guru Giardinauta
chiunque può avere un giardino meraviglioso se ha il terreno ricco, pieno di sole con un clima caldo umido e senza parassiti.
o no?
Magari fosse così. Chi ha le caratteristiche che elenchi è solo un po' avvantaggiato, nulla più. Senza le dovute nozioni e conoscenze non riuscirà mai a creare qualcosa di bello. Fattelo dire da una che fa e disfa continuamente.:martello:
 
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linda

Giardinauta
nessuno ha un po' di pomata o tintura madre di arnica, magari coltivata nel proprio giardino? serve da mettere sulla testa, con tutte le martellate sulla capoccia che ci siamo dati....
Mi sa che i veri martiri sono gli esperti, ai quali chiediamo magari 10 volte la stessa cosa....... Loro sono taaaanto pazienti e ci conosolano......
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non ci mandano mai a quel paese
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no no no
 

elleboro

Florello
mi sembra tutto molto complicato. brilocat

in effetti "è" tutto molto complicato. Anzi di più. Ma il divertente sta proprio lì.
Io ho incominciato a tentare una specie di "bordura inglese" circa 15 anni fa.
Ci sto ancora lavorando e ogni anno, soprattutto l'ultimo (è sempre l'ultimo quello che ti da la sensazione di essere pronta a farcela) penso che, appena si saranno sviluppate le nuove piante, soprattutto per quanto riguarda una certa aiola rosa (con qualche piccola pennellata di fiori celesti/azzurri) mi sembra di aver risolto bene le mie aspettative.

In questi anni mi sono morte un sacco di piante, altre le ho date via.
Ho fatto esperienze, anche se un po' dilatate perchè il giardino è a 35 km.,
e ora ci vado solo la domenica, quando il tempo è bello.

Devi quindi partire consapevole che farai un certo numero di errori, utilissimi. e che il progetto di partenza potrà anche cambiare nel tempo, o per precisa volontà o anche solo perchè le piante, essendo vive, crescono, si sopraffanno, alcune crescono di più o di meno dei tuoi calcoli. Altre, studiate per avere la fioritura contemporanea non ti usano questa cortesia e fioriscono chi prima e chi dopo. Il microclima di ogni giardino si stacca sempre un po' dalle previsioni dei manuali, spesso tarati sul clima inglese.
Ma, ti assicuro, superati i primi scoramenti dell'inizio, poi ogni scoperta diversa dalla previsione è il piacere di una informazione precisa e specifica del tuo giardino, della tua pianta, della sua posizione all'interno del TUO giardino. Ed è bellissimo.

Fossi in te lascerei che quell'amico facesse il tuo giardino, del quale però tu dovresti seguire e concordare il progetto e anche la più piccola opera e, dopo un tot di anni, essere in grado di entrare scientemente nella sua manutenzione e miglioria.

Se però decidessi diversamente, la tua bordura si formerà mooolto più lentamente ma anche con maggiore divertimento. Purchè tu sia del tipo ottimista che non si dispera sugli errori.

Comunque vada, il divertimento è assicurato.
 
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brilocat

Aspirante Giardinauta
Fossi in te lascerei che quell'amico facesse il tuo giardino,


hahahah, mi hai fatto davvero ridere perchè quell'amico (un collega di mio marito) è si un biologo e capisce teoricamente di piante ma non è un giardiniere né ha un giardino.
lui ha detto che comprerebbe le piante per il mio giardino e io dovrei piantarle cioè faremmo il contrario di quello che si farebbe normalmente.
e non ho capito perchè ci tiene alla bordura inglese in un giardino difficile come il mio che non è nemmeno suo.
comunque la giardiniera sono io e a dire il vero sto cercando di creare un'oasi per farfalle.
ci penserò alla bordura che ho visto fare in televisione: se avete sky un po' di tempo fa c'era sulla BBC Prime un programma intitolato: how to be a gardener che era mitico.
magari ci proverò.
mission impossible ma a quanto pare mi assicurerebbe un hobby ancora per la mia tarda vecchiaia visto i tuoi tempi:ho incominciato a tentare una specie di "bordura inglese" circa 15 anni fa.Ci sto ancora lavorando
grazie cmq.
un salutone
bri
 
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Sevi

Fiorin Florello
Allora siamo socie! How to be a gardener me lo sono pure registrato. Sai che c'è anche il sito, con tanto di lezioni, audio o scritte, e ci sono tanti quiz da fare, e alla fine, se hai ottenuto un certo punteggio, il Gardener Alan ti dà pure un attestato virtuale? Very funny! Se non lo conosci ancora e vuoi provare ecco il link:

http://www.bbc.co.uk/gardening/htbg/

Sappimi dire se ti è piaciuto, io ce l'ho nei preferiti, lì i cosigli per la bordura inglese non mancano di sicuro! Neanche qui, a dire la verità, non so come facciano ma sono tutti bravisssssimi! Ciao, e baci:love_4:
 

Markino

Giardinauta Senior
ciao, :froggie_r
ho sentito parlare della bordura inglese :flower: . so che si tratta di una serie di piante messe in serie che crescono ad altezze varie in periodi successivi man mano in modo che la bordura resti sempre ben fiorita :hands13: e che devono ovviamente essere compatibili tra di loro :martello: e anche aver le stesse esigenze di luce e acqua. :inc:

Mi sembri gia' molto informata, secondo me adesso devi solo trovare quelle piante che ti piacciono di piu' e iniziare a sperimentare.... sperimentare.... sperimentare..... sperimentare e ancora sperimentare!
Per facilitarti il compito puoi usare la ricerca avanzata di giardinaggio.it.
Buon lavoro e buona sperimentazione!

:Saluto:
 

brilocat

Aspirante Giardinauta
per sevis e markino

hahahah, markino, ho provato la ricerca indovina che cosa è uscito come risultato!!!!! :baf: dopo aver inserito le caratteristiche tragiche del mio giardino è apparsa la scritta: non ci sono piante adatte nel nostro archivio. :crazy:
come detto in passato: mission impossible. :cry:
ma grazie .... indagherò ancora e qualcosa troverò di sicuro. :froggie_r

invece il sito how to be a gardener è davvero mitico.:lol: non lo conoscevo.
fenchiù fenchiù :eek:k07: come scriverebbero i miei alunni. me lo devo ancora godere con calma ma il poco che ho visto mi è davvero piaciuto. :ciglione:
grazie a tutti quanti :love_4:
bri
 
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Markino

Giardinauta Senior
hahahah, markino, ho provato la ricerca indovina che cosa è uscito come risultato!!!!! :baf: dopo aver inserito le caratteristiche tragiche del mio giardino è apparsa la scritta: non ci sono piante adatte nel nostro archivio. :crazy:
come detto in passato: mission impossible. :cry:
ma grazie .... indagherò ancora e qualcosa troverò di sicuro. :froggie_r

hahahahaaha... mi hai fatto ridere.... :) cmq, penso che forse hai dato troppe variabili di ricerca.... limitati ad inserire la rusticita', la posizione, il periodo di fioritura e vedrai che ne uscira qualcosa di sicuro :)
 
S

scardan123

Guest
chiunque può avere un giardino meraviglioso se ha il terreno ricco, pieno di sole con un clima caldo umido e senza parassiti.
o no?
bri

Dimentichi la cosa principale: PICCOLO. Che rabbia :burningma quando vedo quei mini giardinetti tutti leccati, perfetti, come finti! Facile tenerli così! Ma proviamo a dare quei giardinieri-perfettini uno spazio 10 volte più grande, 50 volte più grande, e vediamo come se la cavano...
 
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