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BONSAI

R

RENZA PAPIRO

Guest
Salve, e' la seconda volta che scrivo e spero di avere piu' fortuna della prima dove
avevo posto delle domande sulla coltivazione della genziana ma nessuno mi ha risposto.
La genziana nel frattempo e' morta ed ora sono alle prese con un bonsai Serissa che
spero non faccia la fine della genziana.
Va bbe', il problema e' questo: mi sono dimenticata di bagnarlo per una settimana (
ok, mi sono gia' martellata da sola) e da un
sabato all'altro la chioma ha assunto un
colore marrone/nerastro palesemente sul secco.
A vederla cosi' si direbbe morta pero' un ramo (incisione con un'unghia) risulta essere verde. Qualcuno sa, p.f., se questo significa che al momento opportuno i rami
riprenderanno a produrre foglie e quindi
seguito a bagnare ed eventualmente concimare,
oppure posso buttare nel pattume verde?
Grazie a chi risponde.

RP
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Cara Renza, premetto che in fatto di bonsai sono del tutto inesperta. Posso solo raccontarti la mia esperienza. Ne ho avuti due, ho dimenticato per circa una settimana di bagnarli (come te), e questi si sono seccati quasi completamente. Ho provato a recuperarli in extremis immergendo le radici in acqua, ma per entrambi non c'è stato più niente da fare. Da allora ho deciso di non coltivarne più. Mi sono fatta l'idea che i bonsai non ammettano errori e soffro molto a far morire piante. Spero comunque che altri più esperti ti rispondano lasciandoti uno spiraglio di speranza. Non scoraggiarti, però, e continua a frequentare questo questo forum. Ciao, Lucia.
 

Paola-Luna

Florello
i bonsai possono anche essere di specie rustiche e autoctone e quindi molto resistenti..... possono anche ammettere alcuni errori. Purtroppo non è il caso della tua Serissa, che come altre specie apparentemente facili da coltivare come le Murraya, Ficus, Carmone etc., sono piante tropicali asiatiche e quindi pretendono moltissima umidità specilamente atmosferica. Sono piante che raramente sopportano il caldo secco degli appartamenti (infatti se l'acquisti in primavera, per l'estate avrai delle bellissime fioriture lasciandole all'esterno, ma in autunno quando le ritiri, iniziano subito a perdere le foglie, sofferenti al massimo...... figurarsi poi dimenticarsi di bagnarle!). Non sopportano nemmeno gli eccessi d'acqua, in quanto sono piante che vengono vendute con un pane di terra compattissimo e argilloso che se troppo bagnato tende a diventare un 'mattone' soffocando le radici. Mi spiace, ma temo che non ci sia più niente da fare. La prossima volta regalati o fatti regalare un bonsai di specie delle nostre zone!
 
U

Ugo Laneri

Guest
Probabilmente la Serissa sarà morta; l'intervento di Paola Luna è stato molto chiaro e l'esperienza di Lucia ha confermato che in particolare certi bonsai vanno più considerati alla stregua di "pet" che di piante. (Ma a parte la sensibilità specifica, la piccola quantità di terriccio e la biomassa ridotta rendono ovviamente tutti i bonsai molto sensibili alle disidratazioni; potrebbe essere esiziale anche un solo giorno di vento). Tuttavia ho potuto salvare una serissa potandola drasticamente, dopo aver verificato anch'io coll'unghia che c'era ancora del tessuto verde.
Riguardo alla Genziana (G. verna, G. acaulis..?) ho meditato un po' quando ho letto il messaggio, ma sono rimasto interdetto perchè non ho mai visto genziane vendute in vaso.. e le conosco solo adatte ai giardini di montagna.. non sappiamo, non essendo registrata, dove vivi..
Dare consigli sulle condizioni colturali così non era possibile; se avessi avuto tempo ti avrei chiesto qualche dettaglio; mi dispiace
Ciao, Ugo
 
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