Bonsai ulivo secchissimo da salvare per favore

[rarameu]

Ciao a tutti, mi sono iscritta apposta perché ho un ulivo bonsai che lo è diventato per caso, questa la storia:
Era di mia mamma e non era un bonsai, poi mia mamma è morta, e c'è stata la selezione naturale delle piante... una strage... erano troppe per me!
a un certo punto si è seccato tutto l'ulivo e io da ignorante quale sono ho preso e tagliato il tronco a 15 cm in attesa di tirarlo fuori dal vaso e buttarlo via.
dopo qualche mese ha iniziato a germogliare e me ne sono innamorata ancora prima di rendermi conto che era diventato un bonsai!
Mi ha aiutato mio zio a dargli una forma, a tirare un po' fuori le radici etc.
Mi sono dilungata per spiegarvi quanto è importante per me recuperarlo...
Quest'estate qui ha piovuto tanto e intorno al mese di agosto nonostante tutta la piogga lui è seccato tutto e ha perso tutte le foglie... ma io non mi sono preoccupata più di tanto visto come l'avevo conosciuto, diciamo così!
ho aspettato la primavera fiduciosa che avrebbe ripreso come aveva già fatto... ma invece non dà segni di vita... vi metto la foto non mi bacchettate devo provarle tutte prima di darlo per morto, ci tengo troppo!
ho letto di metterlo dentro un sacchetto, di tagliare i rami, di non tagliarli... tutto e di più ma non so cosa è meglio... aiuto!
non riesco a mettere le foto, mi dà errore, ora invio e provo ad inserirle dopo.

 

[Frankieb76]

prova a mettere le foto in un formato più piccolo.
comunque se dici che è seccato ad agosto, sono passati 8 mesi...

 

[simoneflexm]

Giusta osservazione Frank.
Allora aspettiamo e foto, molte volte gli ulivi resuscitano quindi non preoccuparti, che per caso grattando il tronco sotto e verde?

 

[rarameu]

mmm ho grattato con un coltellino, non sono andata tanto a fondo ma vedo marroncino.

 

[simoneflexm]

Cerca di grattare in più punti. Ma se per tutto questo tempo nemmeno lo hai annaffiato la vedo dura .

 

[simoneflexm]

Non tagliare rami e non metterlo in sacchetti, dove si trova in un vaso?..se puoi mettilo al sole (immagino sia fuori casa), annaffialo (molto cauta e non affogarlo con litri e litri) e procurati un fitostimolante o uno "pseudoconcime" con aminoacidi attivante.
Personalmente utilizzo il kb unistar ed ho avuto ottimi risultati e le piante recuperano in fretta. Oppure come stimolanti c'è chi usa mig, 66f, sprintene.
Non tagliare assolutamente nulla anzi ti consiglio di effettuare un dolce rinvaso con del substrato bello nuovo e ricco di nutrienti.
Metti le foto pero!

 

[Finnigan's Wake]

mmm ho grattato con un coltellino, non sono andata tanto a fondo ma vedo marroncino.

Cerca di grattare in più punti. Ma se per tutto questo tempo nemmeno lo hai annaffiato la vedo dura .

Mi dispiace davvero dirti che purtroppo è morto :boh:

 

[rarameu]

- non l'ho mai lasciato con la terra secca, l'ho messo in giardino dove poteva prendere più sole e cmq ho controllato che non si asciugasse la terra.
Comunque sia prima di mollare provo come mi hai detto tu, simoneflexm.
Grazie a tutti.

 

[Finnigan's Wake]

se era della Mamma vale la pena tentare tutto, anche perchè a volte succedono veri e propri miracoli.
Lazzaro, il ficus di mia madre, apparteneva a sua sorella e durante la sua malattia fu trascurato fino a seccare tutto.
Una volta scomparsa la Zia, mia madre provò, in suo ricordo a portarlo a casa e tentare di "rianimarlo". Il risultato l'ho postato altrove.
Dai non scoraggiarti e segui le "dritte" di simone

 

[simoneflexm]

La tua "fortuna" é che si tratta di un ulivo, abituato a terreni molto secchi...molte volte si riprendono anche dopo situazioni catastrofiche (in puglia ho visto polloni uscire da tronchi bruciati). Non smettere di sperare!

 

[aurex]

la vedo dura...certo la speranza è ultima a morire...tienila all'ombra (le piante in sofferenza è meglio tenerle in ombra) e se puoi un fitostimolante ...ti consiglio il 66f della gobbi (un trattamento ogni 7 giorni per 4 settimane- 2 ml al litro)...non prendere concimi...adesso non servono....leva quelle pietre e svmuovi un pò il terriccio per far respirare le radici....in bocca al lupo...

 

[Finnigan's Wake]

e se nel malauguratissimo caso non ce la dovesse fare ti propongo un'ideuzza che conserverebbe comunque una parte dell'olivetto della Mamma.
Se dovesse morire, insomma, togli le foglie morte, la punta dei rametti e cerca uno o due ramoscelli di edera a foglia piccola.
Radicano facilmente in un bicchiere d'acqua e -una volta radicati, potrai piantarli alla base dell'olivo secco facendoli avvolgere intorno a tronco e rami e fissandoli con spago o rafia.
In meno di due anni avrai l'olivo secco ricoperto di un grazioso minibonsai di edera, e (almeno per come la vedo io) l'olivetto continuerà a vivere perchè sorreggerebbe delle nuove piantine...

 

[Albicoccus]

Oppure potresti fare come i giapponesi : lasci crescere le erbacce nel vaso ( che rappresentano la nuova vita ) e appendi delle lanternino ai rami ( che rappresentano la morte ) . Comunque quoto con Simone : potrebbe pollo are alla base : in tal caso terrai un pollone ( che farà da tronco ) e il vecchio tronco secco lo lavorerai ( shari , sabamiki ) .

 

[rarameu]

Rieccomi, intanto grazie mille a tutti per le risposte, i consigli per provare a resuscitarlo e quelli nel caso in cui non ce la faccia!
Non sono riuscita a trovare il 66f che mi avete citato in 2, oggi vado a provare in un'altra agraria, pensavo fosse più facile reperirlo.
Nel frattempo ho cambiato la terra, tolto i sassi, e mi hanno dato un "preparato per favorire la radicazione delle piante" della flortis, ho pensato che nel frattempo non gli avrebbe fatto cmq male... o no??
Se non andasse bene credo che proverò con l'edera, mi è piaciuta tanto come idea!... L'idea di andare a lavorare sui rami secchi mi spaventa un po'... il mio pollice nero non perdona! ... ho le prove!

 

[Albicoccus]

Guarda che se i rami sono secchi non puoi fargli " male " : ormai sono andati . Sul 66f : prova a cercarne uno equivalente magari hai più fortuna .

 

[Finnigan's Wake]

Se non andasse bene credo che proverò con l'edera, mi è piaciuta tanto come idea!... L'idea di andare a lavorare sui rami secchi mi spaventa un po'... il mio pollice nero non perdona! ... ho le prove!

L'effetto è davvero molto bello, l'edera è robusta e cresce in fretta, basta trovare qualche bel ramettino a foglia piccola.
Nel malaugurato caso dovessi esser costretta a lavorare sulla legna secca, dovrai sterrare il bosai secco, lavarlo bene specialmente sollto le radici e lasciarlo "stagionare" al sole per farlo davvero ben seccare. Poi andrà trattato con qualche prodotto anti marciume (esiste un liquido apposta), fissato in qualche modo al vasetto e usato come "scheletro" per la ttua nuova composizione.