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Bonsai ficus...consigli

Zenais

Giardinauta Senior
i rinvasi di emergenza possono essere fatti durante tutto l'anno... i ficus poi non hanno un periodo particolare per il rinvaso visto che vegetano tutto l'anno. Ma perchè diamine usate terricci fai da te? vendono il terriccio della compo per bonsai a 4 euro 10 litri che è il migliore che si può usare e lo si trova dappertutto. Immergere le piante è una stupidaggine e in certi siti per bonsai ne ho lette di cose assurde...
 

Ermes

Aspirante Giardinauta
Non avendone idea... ho usato il terriccio universale ed inserito sabbia... cosa mi consigliate di fare? sassare via tutto... oppure aspettare settembre con temperature + basse e rinvasarlo? Per la potatura ?
 

Zenais

Giardinauta Senior
ma il rinvaso lo puoi fare quando vuoi per il ficus... lasciala pure dove si trova mi pare che sta bene in quel terreno... se vedi lap ianta sofferente alloral a rinvasi.
 

michired

Aspirante Giardinauta
Per ermes:ti ho messo un post nella discussione da te creata per non unirne due differenti
Per zenais: personalmente non ho mai utilizzato il terriccio da te suggerito quindi non posso darti ne torto ne ragione ma quel che posso dire è che quelli che ho usato io ho notato essere un po' troppo argillosi ed alla lunga tendenti ad un compattamento,penso che i terricci pronti per bonsai siano si buoni ma come base alla quale aggiungere una buona quantita di materiale inerte(pomice,lapillo,perlite, etc...)Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
Ermes io ti suggerirei di accorciare un pò i rametti ...quando poti devi tagliare solo 2 o 3 millimetri sopra la foglia....lascia due o tre foglie per ramo e taglia sopra l'ultima che decidi di lasciare ...vedrai che ricaccerà esattamente dall'ultima foglia che hai lasciato rinfoltendosi un pò di più.....per il rinvaso ora lascia stare...non mi sembra che il tuo ficus stia male.....lascia perdere l'idea di far un nuovo rinvaso....lo farai a primavera inoltrata l'anno prossimo....così avrai anche tempo di documentarti un pò e vedrai che non sbaglierai....per quanto riguarda il terriccio della compo l'ho visto anch'io in vendita...è più che altro torba e sabbia...non mi sembra granchè.....i migliori substrati in assoluto sono composti da mix di akadama...pomice ..lapillo...agriperlite ..e torba....questi si che sono substrati...:Saluto:
 

Zenais

Giardinauta Senior
Per ermes:ti ho messo un post nella discussione da te creata per non unirne due differenti
Per zenais: personalmente non ho mai utilizzato il terriccio da te suggerito quindi non posso darti ne torto ne ragione ma quel che posso dire è che quelli che ho usato io ho notato essere un po' troppo argillosi ed alla lunga tendenti ad un compattamento,penso che i terricci pronti per bonsai siano si buoni ma come base alla quale aggiungere una buona quantita di materiale inerte(pomice,lapillo,perlite, etc...)Ciao

Quello che utilizzo io di argilloso non ha niente... non si tratta di akadama... è un terriccio ricchissimo di ghiaino di quarzo e che drena moltissimo tanto da sembrare sabbia... è il terriccio per bonsai pronto della compo.
 

cieloblu

Aspirante Giardinauta
Eccomi qui ad aggiornarvi la situazione: il mio ficus ikea ha passato benissimo l'estate fuori, acqua quanta bastava (toccavo la terra con il dito e quando mi sembrava secca gli davo una mezza bottiglia) ha messo moltissime foglie d'un bel verde brillante, avevo deciso per Natale il rinvaso e un vero vaso da bonsai (difatti ora è in un vaso un po' troppo profondo, ma con terra che non dovrebbe apprezzare un grnahcè, visto il pasticcio che avevo fatto appena acquistato)...ma ora veniamo al dilemma...un mesetto fa l'ho dovuto rincasare viste le temperanture esterne e da qui il tracollo...ha perso praticamente tutte le foglie, le sta tuttora perdendo, però ha messo agli apici e solo agli apici dei rametti nuove foglioline...è il normale ciclo primavera/ inverno? che posso fare? dovre potare per fargli rimettere le foglie su tutto il ramo? esiste la possibilità di lasciarlo svernare fuori? (a casa mia non ho il sole per circa 40 giorni e inoltre fa freddino)...in casa sta alla luce ovviamente ma non è certo come fuori, temperatura fissa di 20 gradi...grazie !!!
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
portare la piante in casa è sempre deleterio
le piante NON vivono bene in casa, che se ne dica.
l'avere messo i ncasa a 20° ( sob...) una pianta di colpo, le ha creato uno stress davvero notevole ( lo vedi che ora è implume ).
come che tu passasti dal freddo al caldo : ti viene l'influenza!!
ora la cosa migliore è metterlo in un luogo fresco e luminoso ( il mio è in mansarda di fronte ad una finestra in un luogo in cui ci sono circa 10-12°), innaffiarlo solo quando il tereno è asciutto e lascialo in pace.
il rinvaso lo si fa a primavera, no a natale.
 

cieloblu

Aspirante Giardinauta
Quindi serve un posto con luce ma fresco..ma io non ho posti in casa con quelle temperature...che faccio? :martello:
In garage le temperature non scendono mai sotto zero ma è completamente buio, quindi è da scartare...
Ci sarebbe la serra fredda della mamma, ma non sono certa delle temperature, rimane pur sempre fuori...
Avete soluzione per farlo svernare tranquillamente? :confuso:
Grazie!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Quindi serve un posto con luce ma fresco..ma io non ho posti in casa con quelle temperature...che faccio? :martello:
In garage le temperature non scendono mai sotto zero ma è completamente buio, quindi è da scartare...
Ci sarebbe la serra fredda della mamma, ma non sono certa delle temperature, rimane pur sempre fuori...
Avete soluzione per farlo svernare tranquillamente? :confuso:
Grazie!

Comprendo la tua domanda e le perplessità che vi sono incluse.
Una serra fredda è una "camera" dove la temperatura interna insegue continuamente quella esterna.
La cosa che a me risulta evidente è che però le variazioni sono meno brusche che all'esterno.
In realtà ciò si traduce anche in una minore escursione fra temperatura massima e minima.
Le pareti della "camera" fanno si che lo scambio di calore fra interno ed esterno sia estremamente ridotto e quindi facciamo un esempio: se alle 19:00 la temperatura esterna scendesse anche istantaneamente da 17 a 7 °C, passerebbe un certo tempo prima che l'interno si porti anch'esso a 7°C.
Se questo tempo fosse notevole, si avrebbe che all'interno la temperatura non sarebbe ancora scesa a 7°C mentre all'esterno starebbe già crescendo.
Anche durante la salita della temperatura esterna, l'interno la saguirebbe con lentezza, al punto da non raggiungere mai la temperatura che c'è all'esterno (nell'esempio 17°C).

Tutto questo si traduce quindi oltre che a variazioni più ridotte, a una maggiore aderenza al valore medio e l'effetto principale sarebbe quello di stare discostato dai valori più bassi e pericolosi.

Avendo lavorato un po' su mpianti termodinamici a me sembra d'essermi spiegato a sufficienza, ma non mi meraviglierei se tu non fossi d'accordo. In tal caso mi scuso in anticipo per l'inutile lungaggine.
Ciao
 

cieloblu

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio per le tue spiegazioni, ho capito benissimo...il punto è calcolando le minime e le massime del mio clima (per ora siamo a 15° max e 0° min ma scenderanno molto presto, dato che comunque non è ancora pieno inverno), il mio bonsai potrebbe resistere in serra fredda? E' più probabile che resista allo stress da caldo interno o al rischio gelate della serra fredda?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Il mio tentativo di spiegazione ha voluto essere generico perché così è una spiegazione da cui chiunque può valutare in funzione delle temperature del luogo dove vive.
Nel tuo caso, se la serra fosse "perfetta" e la temperatuta stesse per 12 ore a 0°C e per altre 12 ore a 15°C potremmo stimare che all'interno ci sarebbe una temperature media di 7.5°C senza variazioni.
Siccome di perfetto non c'è niente e nemmeno ci si avvicina, puoi immaginare che la temperatura interna non riesca ad arrivare a 0°C e nemmeno a 15° (all'ombra naturalmente).
Di quanto gli estremi della temperatura interna si avvicinano a quella esterna, dipende dalla qualità della serra.
Ma anche nel caso migliore, la temperatura minima mi sembra che sarebbe insopportabile per un ficus, perfino con una serra fredda "perfetta".

Una soluzione potrebbe essere quella di "scaldare", ma si va incontro ad altri rischi, costi, problemi.
Con un termostato ed una lampadina diciamo da 40 o 60 W, potresti riscaldare un pochino ogniqualvolta che la temperatura scende sotto i 12°C.
La lampada fungerebbe da resistenza (in effetti lo è se ad incandescenza) e scalderebbe quel tanto che basta. Sarebbe meglio e più prudente usare una lampada della potenza più bassa possibile, purché riesca ad aumentare la temperatura interna più rapidamente di quanto il freddo esterno la faccia scendere.
Una lampada poco potente riduce il rischio di "scottature" e di calore eccessivo.

Io ti ho descritto una possibile soluzione, ma pur essendo io un tecnico, ti consiglio soluzioni più semplici e facili da tenere sotto controllo, che funzionino col minor numero di ausilii esterni.

Ciao

suo
 

cieloblu

Aspirante Giardinauta
Infatti io credo che non resista ad una temperatura così bassa, che comunque al top del freddo sempre in base alla media, penso si aggiri intorno ai +2 + 3 gradi...
Chiedo un parere agli esperti sulla temperatura minima che un bonsai ficus possa sopportare...
Mia mamma ha un ligustro bonsai (che in realtà è mio) che tiene in serra fredda, parte sempre un po' stentato ogni primavera, ma non è gelato neppure l'anno scorso che ha fatto davvero parecchio freddino...
Ma a me scoccerebbe perdere il mio bonsai, non voglio rischiare...
 
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