Avete anche voi la Laguna???ho appena fatto il travaso dati da un telefono all'altro
non vi dico le pwd che ho dovuto ricordare/recuperare rifare!!
ho ancora qualcosa che non va, che nel passaggio si è incagliata su un palo della laguna!
Quando c’è la nebbia poi……Avete anche voi la Laguna???
Le brico'e hanno esattamente la funzione di delimitare i canali e ad impedire alle barche di finire in secca!Quando c’è la nebbia poi……
no noi non l’abbiamo, anche se abbiamo cose simili, ma è un’immagine che mi è rimasta di Venezia, i pali in mezzo all’acqua, che mi sembravano pali in mezzo alla carreggiata
tanti anni fa, durante il giro in vaporetto, mi fecero vedere come seguire il percorso navigabile guardando le briccole sott'acqua mentre tutt'intorno era tutto avvolto nella nebbia ️Le brico'e hanno esattamente la funzione di delimitare i canali e ad impedire alle barche di finire in secca!
Agli incroci con altri canali ci sono quelle a tre pali , con catarinfrangente (rosso a sinistra, verde a dx). Se non ci fossero, si passerebbe da canali con 5/10 mt di fondale (max 49, una volta) a secche emergenti in bassa marea; il tutto creato dal gioco delle correnti!
Esatto! Pensa le nebbie che ci sono (c'erano) a Venezia! Io le amo, naturalmente...tanti anni fa, durante il giro in vaporetto, mi fecero vedere come seguire il percorso navigabile guardando le briccole sott'acqua mentre tutt'intorno era tutto avvolto nella nebbia ️
Sapevo che fossero “cartelli stradali” .. e come qui con la nebbia li trovi appesi ai cartelli… immagino succeda anche tra i canaliEsatto! Pensa le nebbie che ci sono (c'erano) a Venezia! Io le amo, naturalmente...
Infatti, esiste il modo di dire " perso pal (per il) ca'igo (nebbia)"!
Credo sia un concetto ormai tabù. per Venezia... Forse, appena passato Carnevale, che mi sfugge quando sia.Sapevo che fossero “cartelli stradali” .. e come qui con la nebbia li trovi appesi ai cartelli… immagino succeda anche tra i canali
ogni tanto mi svolazza l’idea delle sarde in saor…devo rifare tappa… ma quando trovo ancora un periodo a bassa affluenza???
bisogna aspettare un' altra epidemia tipo covidogni tanto mi svolazza l’idea delle sarde in saor…devo rifare tappa… ma quando trovo ancora un periodo a bassa affluenza???
infatti la mia visita era stata durante il Covidbisogna aspettare un' altra epidemia tipo covid
Quindi l'accento è sulla ì, vero?Esatto! Pensa le nebbie che ci sono (c'erano) a Venezia! Io le amo, naturalmente...
Infatti, esiste il modo di dire " perso pal (per il) ca'igo (nebbia)"!
E sempre diversa... Vi manco ormai da troppo tempo, ma, da turista, ci torno volentieri. Scopro sempre qualcosa di nuovo ! Ci abiterei, pure!!!la mia ultima visita a Venezia risale al 2004, e già allora non sono riuscita ad entrare a S. Marco perchè c'era troppa coda ad aspettare...
mi sa che tre volte a Venezia me le faccio bastare, tanto credo che sia sempre la stessa
Anche io, alla grande ci vivrei!E sempre diversa... Vi manco ormai da troppo tempo, ma, da turista, ci torno volentieri. Scopro sempre qualcosa di nuovo ! Ci abiterei, pure!!!
L' accento è sulla i, giusto, ma il mio apostrofo sta ad indicare la "l" che non si pronuncia... In realtà, solo un veneziano la sa "non pronunciare"!Quindi l'accento è sulla ì, vero?
premesso che venezia è la "mia" città, la amo follemente e cerco casa da anni, ma non sono mai riuscita a capire (e non ho mai avuto il coraggio di chiedere ad un veneziano) dove fosse l'accento, perchè l'ho sentito mettere sia sulla a che sulla i!
Verissimo!!! Venezia non è solo San Marco e Rialto... E', soprattutto, perderse pal ca'igo ( o andar a torzio - termine ancora barcarolo per "andare a zonzo") nei sestieri fuori mano ed imbattersi nei capannelli di popolani che parlano in dialetto...in realtà che venezia sia inaccessibile sempre causa turismo non è vero: da novembre al carnevale non girano le crociere e non vomitano turisti in città ogni giorno, la città è accessibilissima ed in alcune zone (come sempre) deserta. Se poi venezia è solo piazza San Marco e Ponte di Rialto, certo, si trova casino, ma venezia è soprattutto altro: venezia è il ghetto, è fondamenta zattere, è il castello, l'arsenale. E' pellestrina, Torcello, Mazzorbo. Quelle sono zone ancora di "proprietà" dei veneziani, e sono vive e fruibili esattamente come le altre città.. oltre, a parer mio, ad essere molto molto molto più suggestive.
Se poi uno vuole vedere San Marco e Rialto per forza, allora basta andarci di notte: i turisti spariscono e rimane solo nebbia e silenzio e poesia.
Verissimo!!! Venezia non è solo San Marco e Rialto... E', soprattutto, perderse pal ca'igo ( o andar a torzio - termine ancora barcarolo per "andare a zonzo") nei sestieri fuori mano ed imbattersi nei capannelli di popolani che parlano in dialetto...