Icchy92
Guru Giardinauta
Cos'è?
"Il biochar è carbone vegetale che si ottiene dalla pirolisi di diversi tipi di biomassa vegetale."
In parole povere è il normale carbone di legna o carbonella, viene ottenuto scaldando in assenza di ossigeno parti legnose o comunque parzialmente lignificate, in modo da rimuovere le sostanze più volatili rimanendo con un substrato poroso formato principalmente da carbonio.
Proprio per queste sue caratteristiche può diventare un ottimo ammendante se usato correttamente, la sua struttura aiuta a prevenire il dilavamento dei nutrienti e fornisce un ambiente ideale per i vari microorganismi del suolo, aumentando inoltre il contenuto di materia organica nei suoli argillosi e poveri (ad esempio nella zona amazzonica i suoli che lo contengono sono conosciuti come "terra preta"). Inoltre, cosa non meno importante, rappresenta una forma di sequestro della CO2, ovvero permette di stoccare nel sottosuolo del carbonio che altrimenti ritornerebbe in atmosfera se quel legno venisse bruciato o lasciato marcire. Il biochar infatti si degrada molto lentamente o quasi per nulla se seppellito in profondità.
Tutto questo per dire che non è affatto difficile produrlo e chiunque abbia un orto, giardino o grosso terreno e un po' di abilità nel bricolage può cimentarsi nell'impresa. Su internet si trovano moltissimi tutorial con metodi differenti, basta cercare "how to make biochar" e anche solo su youtube è pieno di video esplicativi, qui sotto comunque metto lo schema di quello che voglio provare a fare io (in inverno, ora col caldo non mi sembra il caso di accendere fuochi )
Breve spiegazione: si usano due bidoni metallici di diverse dimensioni, si praticano dei fori sul fondo di quello più grande (A) come ingresso per l'aria (eventualmente si può posizionare una griglia all'interno in modo che 4/5 cm del fondo rimangano vuoti). Si posiziona il barattolo (B) più piccolo sopra, questo deve essere munito di coperchio (es. quelli della vernice sono l'ideale) e va forato in modo da consentire l'uscita dei gas combustibili prodotti durante il processo. A mio parere è meglio fare un piccolo foro nel coperchio e poi posizionarlo a testa in giù, in modo che i gas vengano espulsi in mezzo al fuoco e contribuiscano a generare calore (C). A questo punto si riempie il barattolino con i pezzi di legno da carbonizzare, lo si chiude posizionandolo capovolto nel contenitore più grande riempito con altri rami ecc. e si accende il fuoco. Indicativamente penso che in qualche decina di minuti dovrebbe essere pronto, se alzandolo si vede che non esce più fumo dal foro vuol dire che manca poco, in ogni caso poi prima di aprire andrà lasciato raffreddare fino a temperatura ambiente per evitare che si rovini (o peggio prenda fuoco a contatto con l'aria).
"Il biochar è carbone vegetale che si ottiene dalla pirolisi di diversi tipi di biomassa vegetale."
In parole povere è il normale carbone di legna o carbonella, viene ottenuto scaldando in assenza di ossigeno parti legnose o comunque parzialmente lignificate, in modo da rimuovere le sostanze più volatili rimanendo con un substrato poroso formato principalmente da carbonio.
Proprio per queste sue caratteristiche può diventare un ottimo ammendante se usato correttamente, la sua struttura aiuta a prevenire il dilavamento dei nutrienti e fornisce un ambiente ideale per i vari microorganismi del suolo, aumentando inoltre il contenuto di materia organica nei suoli argillosi e poveri (ad esempio nella zona amazzonica i suoli che lo contengono sono conosciuti come "terra preta"). Inoltre, cosa non meno importante, rappresenta una forma di sequestro della CO2, ovvero permette di stoccare nel sottosuolo del carbonio che altrimenti ritornerebbe in atmosfera se quel legno venisse bruciato o lasciato marcire. Il biochar infatti si degrada molto lentamente o quasi per nulla se seppellito in profondità.
Tutto questo per dire che non è affatto difficile produrlo e chiunque abbia un orto, giardino o grosso terreno e un po' di abilità nel bricolage può cimentarsi nell'impresa. Su internet si trovano moltissimi tutorial con metodi differenti, basta cercare "how to make biochar" e anche solo su youtube è pieno di video esplicativi, qui sotto comunque metto lo schema di quello che voglio provare a fare io (in inverno, ora col caldo non mi sembra il caso di accendere fuochi )
Breve spiegazione: si usano due bidoni metallici di diverse dimensioni, si praticano dei fori sul fondo di quello più grande (A) come ingresso per l'aria (eventualmente si può posizionare una griglia all'interno in modo che 4/5 cm del fondo rimangano vuoti). Si posiziona il barattolo (B) più piccolo sopra, questo deve essere munito di coperchio (es. quelli della vernice sono l'ideale) e va forato in modo da consentire l'uscita dei gas combustibili prodotti durante il processo. A mio parere è meglio fare un piccolo foro nel coperchio e poi posizionarlo a testa in giù, in modo che i gas vengano espulsi in mezzo al fuoco e contribuiscano a generare calore (C). A questo punto si riempie il barattolino con i pezzi di legno da carbonizzare, lo si chiude posizionandolo capovolto nel contenitore più grande riempito con altri rami ecc. e si accende il fuoco. Indicativamente penso che in qualche decina di minuti dovrebbe essere pronto, se alzandolo si vede che non esce più fumo dal foro vuol dire che manca poco, in ogni caso poi prima di aprire andrà lasciato raffreddare fino a temperatura ambiente per evitare che si rovini (o peggio prenda fuoco a contatto con l'aria).