aron56
Giardinauta Senior
sarebbe giusto se il loro lavoro fosse riconosciuto e tutelato come tale. non mi risulta che per prostituirsi sia obbligatorio aprire una partita iva od iscriversia alla camera di commercio. non mi risulta nemmeno abbiano un sindacato di categoria e non mi risulta che la loro salute ed i loro diritti pensionistici sia tutelati dallo stato per la categoria "usurante" alla quale appartengono(se esistesse tale categoria in quanto riconosciuta).
non si puo solo chiedere senza dare..(parlo del governo...)
mi pare che ci sia molto ipocrisia (commissione tributaria) nei confronti della lavoratrice in oggetto..
?
vabbè poi le uniche vere prostitute di professione ormai sono i politici.
io sarei per la legalizzazione della prostituzione in lughi protetti e controllati(case chiuse in un certo senso ma molto diverse ) togleindo molta delinquenza dalle strade e tutelando nello stesso tempo le ragazze soprattutto dal racket che le schiavizza, più guadagno per le prostitute e per lo stato.
poi vabbè se i controlli fossero i soliti che si fanno in tutti i campi cambierebbe cmq poco..
poi per carità sarei più felice se la prostituzione non esistesse ma inutle essere ipocriti è il mestiere più antico del mondo...quindi bisongerebbe cercare di ridurre i danni al minimo..
poi personalmente per quanto mi riguarda, le donne è bello spaerle conquistare...non capisco che gusto ci sia a comprare una donna (e già il fatto che possano essere considerate merce mi da molto da pensare)
Concordo in pieno, ma non pensi che i veri ipocritici oltre alle istituzioni, siamo noi o coloro che "vanno" con quaeste lavoratrici?:Saluto: Nora