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Balcone 2 mt largo Anni Sessanta: pesi, balconiere, Zea Mais et al. Cercasi consigli!

S

SoulBlues

Guest
Salve a tutti e complimenti per il forum.
Sono quasi sicuro che, anni fa, mi ero già iscritto, ma non ricordando nome utente, password ed e-mail utilizzata, ho preferito ri-iscrivermi.

Il balcone in questione è a Roma, largo 2 metri e lungo circa 8. Quindi, oltre ad essere relativamente largo e completamente esterno all'edificio, essendo la costruzione risalente agli Anni Sessanta, come prima questione, andrei cauto con i pesi. Correggetemi se sbaglio, ma non mi sentirei di andare molto oltre i 50 Kg / m2 di pesi fissi, almeno sul bordo esterno (poi, vicino al muro, mi sentirei molto più tranquillo).

Questo limite equivale, suppergiù, ad una serie di cassette di 25 cm x 25 cm che corrano lungo tutto il perimetro esterno, addossate alla ringhiera. Visto questo limite che mi sono dato per il bordo esterno, d'un tratto mi sono accorto che con delle balconiere potrei avere cassette delle stesse dimensioni (o poco poco meno), da appendere alla ringhiera esternamente, sempre per tutto il perimetro. Il peso graverebbe solo di qualche centimetro fuori (sulla ringhiera stessa) rispetto a posizionare le cassette alla base della ringhiera.

La prima considerazione è che mi sentirei di adottare l'una o l'altra soluzione, perché con entrambe (balconiere più cassette alla base) si supererebbero "tranquillamente" i 100 Kg / m2 sui primi 20-30 cm dal bordo del balcone...

Dunque, scegliendo la soluzione balconiera, risparmierei area calpestabile sul balcone stesso, che sarà molto vissuto per mangiare, studiare, lavorare ecc.

Gli svantaggi potrebbero originare dall'impatto estetico che, essendo più "esterno", potrebbe infastidire qualcuno (anche se non vedo come... nel condominio i balconi verdi sono scarsi per scarso interesse, non per motivi amministrativi... inoltre, il mio balcone è isolato da altri). Ancora, un altro contro potrebbe riguardare la resistenza della ringhiera (che a me sembra comunque solida).

Un'altro svantaggio potrebbe essere legato al fatto che non intendo piantare gerani e garofani, ma soprattutto orticole e piante un po' particolari, come il mais. Quest'ultimo, se lo piantassi entro pochi giorni, entro fine settembre arriverebbe almeno al metro, creando una siepe originalissima tra me e una strada enorme e trafficatissima che ho sotto. Sarebbe "ingombrante" come coltura, ma di certo i balconi con graticci e rampicanti non hanno meno verdura (certo, con il vento il mais ondeggerebbe e fruscerebbe facendo a me sognare la campagna e ai vicini... spero non lo considerino pericoloso!).

Una pianta alternativa potrebbe essere il pisello rampicante, ma avrebbe bisogno di qualche sostegno e non saprei come fare senza "ingabbiare" il balcone, perché la classica canna da infilzare nella terra non la considererei affatto sicura su una balconiera esterna... oltre che decisamente poco discreta.

Qiundi, il pisello mi tornerebbe più fattibile con i vasi da mettere sul pavimento, come pensato in origine.

Ma se voglio una coltura che mi cresca un po' in altezza, forse con la balconiera anche piante più basse del mais arriverebbero comunque ad un'altezza rispettabile, partendo da un livello più elevato.

Che ne so, piante anche dell'ordine del metro scarso andrebbero bene: tipo zucchina o melanzana o pomodori.

Risolto il problema del perimetro (con o senza balconiera), per il resto mi accontenterei di 2-3 grossi vasi da far aderire al muro, per un limone e un pesco, oppure un ciliegio e, alla bisogna, delle cassette per un po' di carote o di giardino roccioso...

L'interrogativo forse più essenziale è se sulla balconiera esterna posso fare quello che voglio (basta che non cada sui passanti) come per quello che posso far crescere all'interno della ringhiera, oppure no.


Grazie di avermi letto.
Come scritto nel titolo, cerco consigli, idee che non sono riuscito a farmi venire, critiche (anche distruttive:)...

Buona giornata.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
wow un premio all'originalità non te lo leva nessuno.....

Salve a tutti e complimenti per il forum.
Sono quasi sicuro che, anni fa, mi ero già iscritto, ma non ricordando nome utente, password ed e-mail utilizzata, ho preferito ri-iscrivermi..........
.............Dunque, scegliendo la soluzione balconiera, risparmierei area calpestabile sul balcone stesso, che sarà molto vissuto per mangiare, studiare, lavorare ecc.

Gli svantaggi potrebbero originare dall'impatto estetico che, essendo più "esterno", potrebbe infastidire qualcuno (anche se non vedo come... nel condominio i balconi verdi sono scarsi per scarso interesse, non per motivi amministrativi... inoltre, il mio balcone è isolato da altri). Ancora, un altro contro potrebbe riguardare la resistenza della ringhiera (che a me sembra comunque solida).

Un'altro svantaggio potrebbe essere legato al fatto che non intendo piantare gerani e garofani, ma soprattutto orticole e piante un po' particolari, come il mais. Quest'ultimo, se lo piantassi entro pochi giorni, entro fine settembre arriverebbe almeno al metro, creando una siepe originalissima tra me e una strada enorme e trafficatissima che ho sotto. Sarebbe "ingombrante" come coltura, ma di certo i balconi con graticci e rampicanti non hanno meno verdura (certo, con il vento il mais ondeggerebbe e fruscerebbe facendo a me sognare la campagna e ai vicini... spero non lo considerino pericoloso!).

Una pianta alternativa potrebbe essere il pisello rampicante, ma avrebbe bisogno di qualche sostegno e non saprei come fare senza "ingabbiare" il balcone, perché la classica canna da infilzare nella terra non la considererei affatto sicura su una balconiera esterna... oltre che decisamente poco discreta...............
..........Ma se voglio una coltura che mi cresca un po' in altezza, forse con la balconiera anche piante più basse del mais arriverebbero comunque ad un'altezza rispettabile, partendo da un livello più elevato.

Che ne so, piante anche dell'ordine del metro scarso andrebbero bene: tipo zucchina o melanzana o pomodori.
Risolto il problema del perimetro (con o senza balconiera), per il resto mi accontenterei di 2-3 grossi vasi da far aderire al muro, per un limone e un pesco, oppure un ciliegio e, alla bisogna, delle cassette per un po' di carote o di giardino roccioso...
L'interrogativo forse più essenziale è se sulla balconiera esterna posso fare quello che voglio (basta che non cada sui passanti) come per quello che posso far crescere all'interno della ringhiera, oppure no.
Grazie di avermi letto.
Come scritto nel titolo, cerco consigli, idee che non sono riuscito a farmi venire, critiche (anche distruttive:)...
Buona giornata.

allora per le" balconette"
1) se affacci su una strada ........per legge OCCHIO allo "stillicidio" ,già di per sè è una delle beghe condominiali più diffuse, ma se avviene sul suolo pubblico allora sono multe ..........
2) hai remore per le canne infilate e pensi che una signora "pannocchia" sia di meno?
ho grossi dubbi sulla stabilità, sia delle balconette (per quando siano, obbligatoriamente , "ben fissate per sicurezza altrui e quant'altro") sia della pianta che, se in balconetta, avrà sicuramente , crescendo, poca stabilità radicale,ma in ogni caso saranno un controproducente schermo anche ai raggi solari mettendo sicuramente in ombra tutto il tuo balcone
ma in ogni caso una balconetta ( anche fosse relativamente molto profonda ,e non mi risulta ve ne siano in commercio oltre i 25cm c/a ) difficilmente potrebbe sorreggere una pianta esuberante ed alta come il mais.......e potrebbe diventare un pericolo dato che le foglie del mais fanno molto "vela"
..........meglio nei più capienti e più "fissabili", in sicurezza , vasi a terra dove avrai anche il vantaggio di poter fissare la pianta , in extremis , alla ringhiera per evitare che si possa spezzare.......
mentre le canne se non ti va di infilarle nel terreno delle balconette le puoi sempre fissare ottimamente alla ringhiera in prossimità delle piante appunto....delle balconette.....:Saluto:
 
Ultima modifica:
S

SoulBlues

Guest
Grazie Marco!

Una cosa proprio l'avevo sottovalutata, e cioè l'ombra al resto del balcone (anche se l'epoca mais durerebbe solo 3 mesi). Magari potrei metterlo sul lato più "nordico", oppure una o due piante dove la ringhiera incontra il muro, oppure direttamente sul davanzale della finestra, se c'è un po' di spazio (non ricordo).

Circa lo stillicidio, di solito uso vasi senza fori, oppure con sottovasi molto grandi... è raro che lascio gocciare preziosa acqua.

I dubbi sulla stabilità delle balconette li ho anch'io. Certo, il mais è splendido proprio perché... "veleggia", ma è una pianta robusta, difficile a spezzarsi. Credo che, in caso di tempesta, al massimo potrebbe rovesciarsi l'intera zolla, ma qui potrei lavorare di fil di ferro a livello del terreno.

Fermo restando che tutti i possibili inconvenienti sono (probabilmente) evitabili, forse quello più negativo è l'ombra verso altre colture "interne", considerando che il balcone non è proprio esposto a sud.

Forse, sulle balconette, dovrei piantare qualcosa di più basso, come del peperoncino e degli astri, ad esempio.

Inoltre, magari è il caso di decidere prima esattamente dove e cosa mettere "a terra", verso il muro di casa, e quindi orientarmi a quanto e dove posso giocare sul fattore ombra di qualsiasi cosa piantassi a livello della ringhiera.


Ci aggiorniamo, grazie tante per il momento.


Matteo.
 
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