lisyy
Esperta in identificazione delle piante
Viste le dimensioni dello spazio, non rimane altro da fare che sfalsare di poco la posizione dei fruttiferi (alcuni a 1,5 e altri a 2 m rispetto al confine col vicino) e "disegnarci" attorno un contorno sinuoso per definire la gilda e che fungerà da camminamento per i lavori di manutenzione e raccolta.
Mi sono permessa di mettere giù un disegnino (prendilo giusto come spunto di base per un ragionamento sugli spazi delle gilde e loro riempimento). I 4 m di larghezza, secondo me non sono un grande limite, anzi forse io li vedo come un opportunità per concentrare soprattutto la posizione delle piante arbustive che, ritrovandosi abbastanza vicine, possono svolgere la loro funzione su più gilde. Correggimi se ho sbagliato qualcosa nell'interpretazione del sistema.
Mi sono permessa di ipotizzare anche lo spostamento della zona compostaggio nei pressi della serra, definendo così più uno spazio di servizio nell'orto e che lascerebbe visivamente più libera ed esteticamente più bella la parte giardino/frutteto. Faccio come fosse casa mia!
Sempre nell'orto, il lato lungo della staccionata potrebbe diventare una gilda coltivata a piccoli frutti (n.3 nel disegno): lamponi, ribes, uva spina, ecc. consociata con cavolo nero, il tuo immancabile Sinfito (Comfrey), cipolla, santoreggia, salvia, nepeta (visto che non ti vuoi arrischiare con la menta) e alcune erbacee e bulbose da fiore.
Nel frutteto, invece, ho pensato che arbusti come le ginestre (sia Spartium junceum che Cytisus) potrebbero essere affiancati a Eleagno e Hippophae, che con la loro fioritura (così come fanno lavanda e rosmarino) attirerebbero anche insetti preziosi, ed essendo leguminose (questo lo sapevo anche io) assolverebbero anche la funzione di azotofissatrici e sarebbero anche di più facile gestione come crescita e manutenzione. Le Rose rugose che tanto vorresti io le confinerei nella gilda in ombra della casa (cerchi rossi con R nel disegno). In questa posizione fiorirebbero di più rispetto ad una posizione più soleggiata, essendo rose che apprezzano i climi freschi. In questa zona ombreggiata andrebbero anche posizionate le felci, sempre per lo stesso motivo.
In alternativa alle erbacee spontanee usate dal canadese (silene, Chenopodium, Solidago, ma soprattutto Tarassaco, ecc. ) che convincono poco anche te, ti suggerirei di sostituirle con le più controllabili Tanacetum cinerariifolium, Artemisia absynthium, Nepeta, Thymus, Lunaria annua, Tagete, Cosmea, Borragine. Io non rinuncerei invece ai Topinambur: magnifici a fine estate, e se risultassero troppo prolifici, li puoi sempre diradare.
Oltre alla Hemerocallis che già possiedi, anche i Muscari sono una bulbosa coprisuolo tra le prime a fiorire e ad attirare gli impollinatori.
Mi sono permessa di mettere giù un disegnino (prendilo giusto come spunto di base per un ragionamento sugli spazi delle gilde e loro riempimento). I 4 m di larghezza, secondo me non sono un grande limite, anzi forse io li vedo come un opportunità per concentrare soprattutto la posizione delle piante arbustive che, ritrovandosi abbastanza vicine, possono svolgere la loro funzione su più gilde. Correggimi se ho sbagliato qualcosa nell'interpretazione del sistema.
Mi sono permessa di ipotizzare anche lo spostamento della zona compostaggio nei pressi della serra, definendo così più uno spazio di servizio nell'orto e che lascerebbe visivamente più libera ed esteticamente più bella la parte giardino/frutteto. Faccio come fosse casa mia!
Sempre nell'orto, il lato lungo della staccionata potrebbe diventare una gilda coltivata a piccoli frutti (n.3 nel disegno): lamponi, ribes, uva spina, ecc. consociata con cavolo nero, il tuo immancabile Sinfito (Comfrey), cipolla, santoreggia, salvia, nepeta (visto che non ti vuoi arrischiare con la menta) e alcune erbacee e bulbose da fiore.
Nel frutteto, invece, ho pensato che arbusti come le ginestre (sia Spartium junceum che Cytisus) potrebbero essere affiancati a Eleagno e Hippophae, che con la loro fioritura (così come fanno lavanda e rosmarino) attirerebbero anche insetti preziosi, ed essendo leguminose (questo lo sapevo anche io) assolverebbero anche la funzione di azotofissatrici e sarebbero anche di più facile gestione come crescita e manutenzione. Le Rose rugose che tanto vorresti io le confinerei nella gilda in ombra della casa (cerchi rossi con R nel disegno). In questa posizione fiorirebbero di più rispetto ad una posizione più soleggiata, essendo rose che apprezzano i climi freschi. In questa zona ombreggiata andrebbero anche posizionate le felci, sempre per lo stesso motivo.
In alternativa alle erbacee spontanee usate dal canadese (silene, Chenopodium, Solidago, ma soprattutto Tarassaco, ecc. ) che convincono poco anche te, ti suggerirei di sostituirle con le più controllabili Tanacetum cinerariifolium, Artemisia absynthium, Nepeta, Thymus, Lunaria annua, Tagete, Cosmea, Borragine. Io non rinuncerei invece ai Topinambur: magnifici a fine estate, e se risultassero troppo prolifici, li puoi sempre diradare.
Oltre alla Hemerocallis che già possiedi, anche i Muscari sono una bulbosa coprisuolo tra le prime a fiorire e ad attirare gli impollinatori.