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Auto elettrica

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
è la teoria (reale) della polarizzazione delle batterie, con i nuovi componenti dovrebbe succedere meno
con le vecchie si diceva che ogni tanto andavano scaricate completamente
io non la porto sotto il 20, non per le batterie, ma per paura di aver necessità e non avere carica a sufficienza
col il “pieno” fatto nel we alla peggio, finora, sono arrivata intorno al 30% di residuo in una settimana, appunto quella con 8 ore programmate per la ricarica
in ogni caso se vedo che consumo di più, basta fare la carica
 

ironbee

Guru Giardinauta
Dicono la stessa cosa per le batterie degli Smartphone
Ah, interessante.
Per gli smartphone uno non sta tanto a vedere perché il costo è limitato.
Per l'auto non so il giorno che le batterie saranno da cambiare quale sarà la spesa, magari come per i telefoni conviene prenderne una nuova...
 

cri1401

Florello Senior
Ah, interessante.
Per gli smartphone uno non sta tanto a vedere perché il costo è limitato.
Per l'auto non so il giorno che le batterie saranno da cambiare quale sarà la spesa, magari come per i telefoni conviene prenderne una nuova...
Il mio meccanico, parlando con il rappresentante bosh, ci ha detto che per almeno un paio di anni non conviene ancora comprare auto elettriche per via delle batterie al litio che è costosissimo e molto inquinante estrarre senza contare che ce n'è poco. Stanno invece sviluppando un nuovo tipo di batterie, a base ferrosa se non ricordo male, meno costose e più sostenibili.
Prendi ciò per quello che è, chiacchiere per il momento.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
è proprio quello il problema... e poi c'è lo smaltimento...
Facciamo finta che lo smaltimento NON sia un problema, vista la necessità di materie prime dovrebbero rincorrerci per raccogliere ogni minima batteria non più funzionale... come con molti rifiuti, che sono risorse... .. ma sorvoliamo... diventerei polemica

l'auto elettrica non è ecologica soprattutto per come viene prodotta la corrente ora, finchè c'è anche una sola centrale a combustibile fossile si inquina di più a tenere accesa la centrale per far sì che io abbia sempre a disposizione la corrente in linea per ricaricare la mia auto, piuttosto che accendere il motoraccio diesel per percorrere solo i 4 km che devo fare; ma con in mano un'auto diesel di 15 anni che avevo difficoltà ad utilizzare causa divieti di ogni tipo, e una montagna di incentivi sul piatto..... al prezzo di un'utilitaria a benzina ho preso l'elettrica, pura convenienza diretta personale
fossi stata coerente non l'avrei dovuta prendere, ma la mia coerenza negli anni 80/90 prevedeva ampio uso del nucleare ed utilizzo di elettricità anche come riscaldamento abbattendo al massimo ogni emissione in atmosfera... ma tant'è.. mi limito a non far sentire al naso di chi mi sta vicino la puzza e il peso delle emissioni della mia macchinina, che ha il suo perchè anche quello.. puzza di un diesel..(respirato a pieni polmoni ad altezza bimbi) contro nessuna puzza di un'elettrica

per quanto riguarda la durata delle batterie, la mia auto (e mi pare anche tutte le altre) sulle batterie ha una garanzia di 8 anni
tra 8 anni auspico che si possa sostituire il pacchetto a prezzi decenti e probabilmente con maggiore autonomia in pari spazio

ma già 8 anni è un discreto punto di partenza, se per allora la perdita di capacità delle batteria sarà comunque limitata, che so, rimango con 100-120 km .. penso di potermi accontentare

ecco.. mi pesa un po' la silenziosità, anche se ha il rumore simulato, in un contesto di alto rumore di fondo, ciclisti e pedoni non sentendoti, ed avendo l'abitudine di non rimanere sempre negli spazi specifici deputati, capita facciano movimenti-spostamenti che invadono la mia traiettoria

e.. facile dire passa "largo" .... ma non è così scontato...

in compenso se tutti girassero con l'elettrica a simulatore spento, avremmo solo il rumore degli pneumatici sull'asfalto, che è già molto ma un rumore in meno è un rumore in meno.... maggiore relax
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
L'auto elettrica è una cosa che interessa anche a me. Non è un caso che ultimamente mi sono buttato a guardare video recensioni online sull'argomento. Il problema principale per quanto mi riguarda è il prezzo di accesso, anche con gli eventuali incentivi visto che al momento mi sembra siano terminati, di un modello che non sia una piccola utilitaria. Si parla di cifre veramente elevate e per me irraggiungibili.
Il secondo ostacolo non trascurabile per me è l'utilizzo in caso di uno spostamento lungo imprevisto. Mi spiego. Io per andare al lavoro faccio pochi km e probabilmente una ricarica anche di una piccola elettrica mi basterebbe per tutta la settimana. Ma come faccio se un giorno ho bisogno di fare improvvisamente tanti km? Non è che posso passare al benzinaio più vicino e fare il pieno. Certo è un'ipotesi alquanto remota però è la cosa dopo il prezzo che mi mette più in difficoltà.
I miei vicini da Natale scorso hanno la seconda auto elettrica. Nonostante la usino prevalentemente per brevi spostamenti la mettono sotto carica quasi tutti i giorni. Come seconda auto di famiglia comunque la trovo un'ottima scelta.
Io ad esempio sto valutando una piccola elettrica per i miei genitori che ormai fanno pochi spostamenti e brevi. Sarebbe perfetta, incentivi permettendo.
Per quanto riguarda ciclo di vita, smaltimento e inquinamento bisognerebbe fare un discorso molto lungo ma alcune considerazioni già fatte più sopra sono assolutamente valide.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
gli incentivi in effetti vanno e vengono, nel senso che finiscono, poi li rimettono, ma non sai mai bene com'è finchè non metti il naso dal concessionario

ed è quello che è successo a me
il mio lui eran mesi (anzi qualche anno che faceva ipotesi) che buttava lì di cambiare la mia macchina, io non volevo, era vecchia, ma nuova, andava benone, solo non potevo usarla per i giri in zone troppo milanesi, ero sempre esclusa dal transito ammesso

un giorno, eravamo in giro assieme in "orario di lavoro" cioè si poteva fare tappa da un concessionario e trovarlo aperto

un Nissan Reanult, lui voleva vedere la Zoe, bellissima neh.. ma troppo cara anche con tutti gli incentivi

una volta entrati un'occhiata alla macchina (presa la Twingo, ma se vai sulla Up VW spendi uguale e la Smart pure ecc) abbiamo scoperto come funziona con gli incentivi

il concessionario sul tuo preventivo li prenota a tuo nome e la prenotazione rimane attiva 6 mesi, il tempo max ammesso per ricevere l'auto, poi decadono

infatti quando ci siam seduti a parlare di prezzi, il commerciale ci dice

se confermate oggi, gli incentivi sono.... statali 6+2 che a luglio erano ancora abbondanti, ma per i regionali siamo alla frutta

quindi statali+regionali(vincolato alla rottamazione di un euro 4 diesel) +sconto che devono fare i concessionari.. preso il pezzo unico esposto disponibile, quasi 2K per gli optional, tra cui i 500 per il cavo di ricarica da casa, che è a parte, è sempre incluso quello per la colonnina
a 11.5K portata casa pochi giorni dopo, il collega, che ha l'auto della moglie che oltre ad avere l'età della mia sta anche tirando le cuoia, ha prenotato allo stesso prezzo una simile senza gli extra ma con incentivo regionale inferiore in quanto l'auto non è diesel, e lo scopo della regione è incentivare l'eliminazione dei vecchi diesel e dei vecchissimi benzina (stesso incentivo per diesel da euro4 in giù e benzina da euro2 in giù e poi a scalare in base al tipo)

insomma se non ti siedi a tavolino non sai quanto ti costa

abbiamo confermato e via, finchè li guardavamo da soli non si capiva quanto ci veniva a costare
sottoscritto, subordinato all'ottenimento degli sgravi, dati i documenti dell'auto da rottamare, tempo qualche ora ci ha confermato l'acquisizione degli incentivi ...

ma ti dirò, se fossi entrata dal concessionario VW sarebbe stato lo stesso... se avesse avuto l'auto disponibile prendi e porta a casa..

vero è che senza i fondi regionali, io avrei lasciato soprassedere ancora qualche anno, oppure avrei preso un modello a benzina
anche se fanno dei finanziamenti davvero molto comodi..
 
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cri1401

Florello Senior
gli incentivi in effetti vanno e vengono, nel senso che finiscono, poi li rimettono, ma non sai mai bene com'è finchè non metti il naso dal concessionario

ed è quello che è successo a me
il mio lui eran mesi (anzi qualche anno che faceva ipotesi) che buttava lì di cambiare la mia macchina, io non volevo, era vecchia, ma nuova, andava benone, solo non potevo usarla per i giri in zone troppo milanesi, ero sempre esclusa dal transito ammesso

un giorno, eravamo in giro assieme in "orario di lavoro" cioè si poteva fare tappa da un concessionario e trovarlo aperto

un Nissan Reanult, lui voleva vedere la Zoe, bellissima neh.. ma troppo cara anche con tutti gli incentivi

una volta entrati un'occhiata alla macchina (presa la Twingo, ma se vai sulla Up VW spendi uguale e la Smart pure ecc) abbiamo scoperto come funziona con gli incentivi

il concessionario sul tuo preventivo li prenota a tuo nome e la prenotazione rimane attiva 6 mesi, il tempo max ammesso per ricevere l'auto, poi decadono

infatti quando ci siam seduti a parlare di prezzi, il commerciale ci dice

se confermate oggi, gli incentivi sono.... statali 6+2 che a luglio erano ancora abbondanti, ma per i regionali siamo alla frutta

quindi statali+regionali(vincolato alla rottamazione di un euro 4 diesel) +sconto che devono fare i concessionari.. preso il pezzo unico esposto disponibile, quasi 2K per gli optional, tra cui i 500 per il cavo di ricarica da casa, che è a parte, è sempre incluso quello per la colonnina
a 11.5K portata casa pochi giorni dopo, il collega, che ha l'auto della moglie che oltre ad avere l'età della mia sta anche tirando le cuoia, ha prenotato allo stesso prezzo una simile senza gli extra ma con incentivo regionale inferiore in quanto l'auto non è diesel, e lo scopo della regione è incentivare l'eliminazione dei vecchi diesel e dei vecchissimi benzina (stesso incentivo per diesel da euro4 in giù e benzina da euro2 in giù e poi a scalare in base al tipo)

insomma se non ti siedi a tavolino non sai quanto ti costa

abbiamo confermato e via, finchè li guardavano da soli non si capiva quanto ci veniva a costare
sottoscritto, subordinato all'ottenimento degli sgravi, dati i documenti dell'auto da rottamare, tempo qualche ora ci ha confermato l'acquisizione degli incentivi ...

ma ti dirò, se fossi entrata dal concessionario VW sarebbe stato lo stesso... se avesse avuto l'auto disponibile prendi e porta a casa..

vero è che senza i fondi regionali, io avrei lasciato soprassedere ancora qualche anno, oppure avrei preso un modello a benzina
anche se fanno dei finanziamenti davvero molto comodi..
Che poi si blatera tanto sui combustibili ma le polveri derivanti dai pneumatici che si consumano non le nomina quasi mai nessuno.
Detto questo hai fatto benissimo a cogliere l'occasione.
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Che poi si blatera tanto sui combustibili ma le polveri derivanti dai pneumatici che si consumano non le nomina quasi mai nessuno.
Detto questo hai fatto benissimo a cogliere l'occasione.
Esatto, ci avevo pensato mentre ho scritto il mio commento ma non ho voluto addentrarmi in altre considerazioni.
Su una rivista di auto, mi sembra l'Automobile, poco tempo fa avevo letto proprio del discorso dei pneumatici che sarebbero responsabili dello stesso livello di inquinamento dei gas di scarico. Su uno speciale del Sole24Ore avevo invece letto che secondo alcuni studi l'utilizzo di un'auto elettrica, considerati tutti gli aspetti collegati, non sarebbe al momento meno inquinante di un auto termica. Ma non stiamo parlando solo di inquinamento dell'aria naturalmente.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
altro argomento su cui fare un pensiero sono i costi di gestione
assicurazione rc metà, non grazie agli incentivi, costa meno, essendo tutte auto per pochi km, è palese che avendo ora una statistica tutta loro, viene evidenziata la poca incidentabilità, proprio per via del fatto che viaggiano poco, come fare la kilometrica, che però era un calcolo "circa" .. io infatti dalla kilometrica all'elettrica spendo la metà

meno costi anche di manutenzione, il motore sparisce, rimane tutto il resto
 

ironbee

Guru Giardinauta
In Piemonte non si paga il bollo, non so se vale anche per altre regioni.
Certo l'elettrica deve essere una seconda macchina, l'altra però potrebbe essere ibrida.
La tendenza sulla produzione dell'elettricità dovrebbe essere quella delle energie rinnovabili e se uno ha il fotovoltaico potrebbe essere energeticamente indipendente.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Si vero dimenticavo che per ora è esente da bollo anche in Lombardia
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
A proposito degli incentivi, ho giusto letto che è stato riattivato l'Ecobonus sbloccando 57 milioni dal fondo Extrabonus.
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Non posseggo un'auto elettrica (e nemmeno tradizionale, al momento mezzi pubblici e bicicletta mi bastano per l'uso quotidiano), ma sono abbastanza informato sull'argomento. La questione della ricarica parziale delle batterie è vera, io lo faccio anche con lo smartphone per cui cerco di rimanere nel range 20-80% ed effettivamente dopo più di 5 anni è ancora come nuova, quindi se sapete che il viaggio che dovete fare "brucia" tot, dovreste riuscire a regolarvi in modo da non dover ricaricare fino al 100% ogni giorno.
Per la questione ecosostenibilità il discorso è più complicato, in un paese in cui l'elettricità è prodotta quasi solo da combustibili fossili non c'è nessun guadagno, tranne forse la riduzione dell'inquinamento urbano. In italia però oltre 1/3 dell'elettricità è prodotta da fonti rinnovabili, quindi effettivamente un'auto elettrica sul lungo periodo inquina meno di una tradizionale. Ovviamente se uno ha anche l'impianto fotovoltaico sul tetto le cose vanno decisamente meglio, oltre al considerevole risparmio.
Però ho visto diverse recensioni e la cosa fondamentale per sfruttare al meglio queste auto è lo stile di guida, bisogna andare più "tranquilli" senza accelerare e frenare in continuazione, in modo da sfruttare al massimo l'autonomia.
 

ironbee

Guru Giardinauta
Una differenza che ho notato rispetto alle auto tradizionali è che, appena si rilascia l'acceleratore la macchina rallenta subito, perché il sistema recupera subito l'energia.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Una differenza che ho notato rispetto alle auto tradizionali è che, appena si rilascia l'acceleratore la macchina rallenta subito, perché il sistema recupera subito l'energia.
la mia ha l'opzione quando metto in drive di
lasciarla libera
mettere in recupero 1
in recupero 2
o in recupero 3

in base alla scelta quando rilasci il piede dall'acceleratore rallenta
solo da inerzia con niente molto con 3
con una sorta di freno motore che riduce le frenate e recupera energia
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Non posseggo un'auto elettrica (e nemmeno tradizionale, al momento mezzi pubblici e bicicletta mi bastano per l'uso quotidiano), ma sono abbastanza informato sull'argomento. La questione della ricarica parziale delle batterie è vera, io lo faccio anche con lo smartphone per cui cerco di rimanere nel range 20-80% ed effettivamente dopo più di 5 anni è ancora come nuova, quindi se sapete che il viaggio che dovete fare "brucia" tot, dovreste riuscire a regolarvi in modo da non dover ricaricare fino al 100% ogni giorno.
Per la questione ecosostenibilità il discorso è più complicato, in un paese in cui l'elettricità è prodotta quasi solo da combustibili fossili non c'è nessun guadagno, tranne forse la riduzione dell'inquinamento urbano. In italia però oltre 1/3 dell'elettricità è prodotta da fonti rinnovabili, quindi effettivamente un'auto elettrica sul lungo periodo inquina meno di una tradizionale. Ovviamente se uno ha anche l'impianto fotovoltaico sul tetto le cose vanno decisamente meglio, oltre al considerevole risparmio.
Però ho visto diverse recensioni e la cosa fondamentale per sfruttare al meglio queste auto è lo stile di guida, bisogna andare più "tranquilli" senza accelerare e frenare in continuazione, in modo da sfruttare al massimo l'autonomia.
L' ECOSOSTENIBILITÀ purtroppo NON contempla SOLO la produzione di energia più o meno da fonti rinnovabili....
Riscrivo "purtroppo" siamo ancora lontani (molto) da veicoli elettrici davvero ecosostenibili.

Tanto per fare un esempio tra tanti ...vogliamo parlare del Gran salar andino?
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Beh certo ma rimangono comunque più sostenibili rispetto alle auto tradizionali, almeno in buona parte dei casi, quindi è comunque un passo avanti.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Illustra per i profani. :oops:
Nel gran salar e nel deserto di acatama tra cile bolivia e Perù all'anno scorso si è estratto quasi l'80% del litio adoperato a livello globale....distruggendolo territorio ed ecosistemi...
ancora oggi credo siano considerate le attività estrattive più estese ed importanti del mondo ...dall'anno scorso è diventata seconda solo a quella che si è cominciata in AUSTRALIA dove si stanno sbancando immense superficie dei loro deserti "il famoso Busch" degli aborigeni ed il Vittoria ...a seguire la CINA ...

Tra l'altro estrarre il litio consuma un enormità di acqua lasciando quasi a secco le popolazioni adiacenti ed è pure un attività enormemente inquinante.
 
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