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Arzigogoli mentali

monikk64

Fiorin Florello
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
E comunque "esperienze pre- morte" gli inglesi lo traducono con Near Death Experience....se non sbaglio "vicino".....non morte morte....e "vicino" vale solo a bocce! :D
insomma...se sono quasi morto e torno in vita, la spiegazione ai fenomeni potrebbe essere quasi-normale...chiedo eh...:smoke::sleep:
Non è del tutto vero ....se partiamo dall'assunto, vero fatto, che gli stessi medici e scienziati dopo lunghi e approfonditi studi hanno
1) di fatto "spostato" la dichiarazione di morte effettiva a molti minuti oltre dal fermo del cuore e degli organi
2) che ora facciano un'assoluta distinzione tra morte fisica e morte cerebrale
3) che di conseguenza a ciò scritto la situazione da te riferita sia a tutti gli effetti a partire, includendoli, da quei tanti minuti "oltre" in cui effettivamente si è in quelle situazione al punto 1 e 2 ...
4) situazioni ratificate e dimostrate in tempi abbastanza recenti facenti parte di studi e della medicina odierna ....
Ma assolutamente assenti sino ad oltre gli 70 del 1900....quindi , @Olmo60 assolutamente una tua maniera di vedere ed opinione assolutamente legittima ma assolutamente frutto "del senno del poi"
Tra l'altro non ancora completamente provata o confutata...con spiegazioni scientificamente ancora a venire ed in evoluzione....

Ciò che più mi preme in realtà non è discorso su veridicità o sul crederci oppure no ...ma sul come CERTE esperienze siano riuscite, abbiamo cambiato la vita, dopo averle vissute, a chi le ha realmente vissute...questa è una scientificamente provata realtà...
Aggiungendo solo che al di là delle apparecchiature scientifiche e mediche odierne di oggi .... molto più frequentemente sino a metà degli anni 80 quando morivi ....morivi..
E certamente l'attuale "essere stati vicini" alla morte è frutto di queste sempre più moderne apparecchiature scientifiche che possono più frequentemente RIPORTARTI indietro alla vita o mantenerti in vita "nonostante" ....ma da un dato di fatto, la morte intesa letteralmente con il blocco completo delle funzioni cerebrali e fisiche, c'è stato e ci sarà sempre ...che poi delle apparecchiature suppliscano non è proprio "un andarci vicino del gioco delle bocce" ....è un fatto successo annullato dalla ricerca scientifica....cosa ben diversa....
Uno ci è andato vicino per un infarto o un ictus "che poteva ammazzarti ma non è successo" ...
questo è esserci andato vicino "come al gioco delle bocce"
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Vi racconto un episodio molto light... :)
Gita in montagna, posto stupendo, la serenità fatta luogo, si era di ritorno, bosco fitto sulla sinistra, prati paradisiaci moquettati di genziane blu sulla destra ... Il coniuge era qualche decina di metri davanti a me, all'improvviso nel silenzio assoluto mi sono sentita osservata così nettamente che mi pareva mi avessero posato una mano sulla spalla...
Mi sono guardata intorno con un poco di apprensione, per valutare la distanza dal marito e.. l' ho visto... Chi mi osservava facendomi sentire così potentemente il suo sguardo era uno splendido cucciolone di cervo che mi affiancava a una ventina di metri, nel cono d'ombra del bosco... Maestoso ma nel contempo molto sul 'chi va là'.
Nel momento in cui ho realizzato che chi 'sentivo' non era un essere umano mi sono rilassata e istantaneamente lo ha fatto anche lui...
abbiamo percorso in parallelo i successivi cinquecento metri senza tensioni, guardandoci negli occhi a tratti poi il bosco finiva e in un baleno è scomparso.
Resta il ricordo di quello sguardo intenso come una mano su una spalla e la muta comunicazione di fiducia reciproca... :V

Bella immagine, a me è successo varie volte in acqua con le tartarughe io guardo loro, loro guardano me e nuotiamo paralleli, finchè non arriva il solito defi che cerca di toccarle e loro con aria di sufficienza se ne vanno.. si perchè per stare paralleli loro van piano piano.... mi fanno il favore...

in quel caso io arzigogolo con l'arroganza di dire che io riesco a creare un collegamento con loro ed altri no, che poi è noi io e la mia metà, lui forse più di me, successo decine di volte, ma è solo un modo di approcciarle poco invasivo che non le mette in allerta

anni fa credo il 99 abbiamo avuto la fortuna di assistere casualmente ad una schiusa si tartarughe su una spiaggia caraibica, è stata la notte del tutto, meteora evaporata a pochi metri davanti a noi sopra il mare con nuvoletta dei residui
eclissi di sole il giorno prima
schiusa nella stessa serata mentre io cercavo di identificare le stelle, sentiamo patuf patuf patuff e dalla sabbia a lato alla sdraio dov'ero parcheggiata sono uscite un po' di tarte, che andavano verso le luci della struttura e non in mare, problema abbastanza diffuso nelle schiuse notturne in zone antropizzate
quindi sono andata a prendere il catino che avevamo fuori dalle stanze per lavare i piedi dalla sabbia e le ho prese a più riprese e messe in acqua

lui faceva da assistente ma non le ha mai toccate, diceva che devono farcela da sole, che non dovevamo intervenire
e io.. lo sai che se ne salvano statisticamente il 3% ??!! spero di farne salvare qualcuna in più, erano una 30ina di quelle grosse verdi, appena nate erano sui 15 cm

qualche anno dopo brevetto da sub ed esperienze con le tarte in acqua diverse dagli altri (altri tra i subacquei della domenica, i professionisti biologi.. altra cosa)

il mio lui dice che loro (le tarte) lo sanno quel che ho fatto, e io.. si ma sono di un "modello" diverso non possono essere le stesse, e lui -- lo han detto a tutte e quindi quando ti vedono vengono a dire grazie :p:ROFLMAO::ROFLMAO:

lo dice seriamente, io ci rido sopra, però a volte mi piace pensare che possa in piccola parte essere così

:ciao:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Molto brevemente forse non conosciuto questo signore da tutti che non dai grandi e tanti poteri ma dai doni che aveva In proposito del argomento lasciò la sua risposta . , .
 

Olmo60

Guru Master Florello
@marco.enne, alle cose serie rispondo allegro-andante per non appesantire...speravo si capisse....:)

nessuno mette in dubbio queste esperienze, nemmeno la scienza ufficiale, solo che la scienza ufficiale dà una lettura diversa dei fenomeni che hai descritto (e che qualcuno -non la scienza- chiama già "vita dopo la morte": mi riferisco ai titoli dei giornali che devono attirare i lettori).
Gli ortodossi restano per ora al secondo livello, quello dell'interpretazione fisiologica.

prudentemente anch'io mi fermo qui in attesa di sviluppi..tutto molto interessante :V
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
@marco.enne, alle cose serie rispondo allegro-andante per non appesantire...speravo si capisse....:)

nessuno mette in dubbio queste esperienze, nemmeno la scienza ufficiale, solo che la scienza ufficiale dà una lettura diversa dei fenomeni che hai descritto (e che qualcuno -non la scienza- chiama già "vita dopo la morte": mi riferisco ai titoli dei giornali che devono attirare i lettori).
Gli ortodossi restano per ora al secondo livello, quello dell'interpretazione fisiologica.

prudentemente anch'io mi fermo qui in attesa di sviluppi..tutto molto interessante :V
Al momento la scienza ufficiale ha dato un input, una svolta non da poco in tal senso ...o perlomeno ha piu o meno ufficialmente ammesso una "situazione transitoria" in cui si potrebbero verificare da parte del paziente delle "vicissitudini"/esperienze ....e sta cercando di studiarle ed avere dati sul cosa o come queste esperienze si possano in lui verificare e renderle palesi ...la svolta è proprio questa la scienza in tal senso ha preso una posizione ben più aperta e possibilistica ....sino 30/40anni parlardone si rischiava il manicomio....questa è una vera svolta ....
So per certo che in alcuni ospedali nel mondo si sono attrezzate delle sale operatorie con telecamere (anche alcune di molto particolari) econ altri stumenti elettronici specifici atti al ricavare dati certi per registrare le attività del cervello di questi particolari pazienti, ma in generale per ricavare dati e/o eventuali fatti che si potrebbero palesare in quei mesti momenti di "transizione"...(ho citato appositamente le sale operatorie...chi ne ha avuto esperienza sa molto bene il perché)
D'altronde credo possa essere cosa scientificamente dovuta dato che migliaia e migliaia di persone nel mondo ogni anno senza mai essersi in alcun modo conosciute o parlate tra loro ....descrivono fatti a loro successi sin troppo similari se non praticamente uguali....
Ma al momento e ancora per la maggioranza del popolo mondiale rimangono arzigogolie mentali ...al momento.... ma certamente il sapere che la scienza si stia seriamente applicando alla questione è gran buona cosa...e aiuta... SI È VERO....il dibattito scientifico si divide in chi, praticamente tutti, ne ha dato una motivazione e chi facendo propria tale motivazione ma rimane convinta che si debba andare oltre il tal motivo, reale e scientifico ma non sa il perché e ricerca cosa produca QUEL TIPO di esperienze praticamente condivise da tutti ....questo ora stanno studiando...non un acclarato perché ...ma in che modo e il come "succeda collettivamente questo" per tutti e non altra diversa cosa, ad esempio, per ogni individuo...
Perché quello che fa specie nell'attuale ricerca è questa "uniformità" nelle migliaia e migliaia di esperienze che la scienza stessa ammette come ben oltre le possibili probabilità statistiche ...stanno cercando di darne conto..

PS continuando nell'arzigogolo (tale rimane sino a che tutto non sarà "svelato") potrei addentrarmi agganciarmi anche alle varie fedi religiose... alcune cose ne sono "a contatto" da tempi immemori...che poi sono tra i motivi per cui sono intervenuto nel 3D
 
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Waves

Master Florello
Scusate, è un po' fuori tema...
A me piace tantissimo aprire le confezioni nuove del mocio, quello dei pavimenti...
mi piace il tric tric della plastica, mi piace rompere la confezione e ammirare il bellissimo mocio bianco nuovo fiammante...
La cosa piacevole dura molto poco, perchè già dai primi utilizzi comincia a ingrigirsi..e niente fa la candeggina, niente di niente! :(
Solo io lo trovo deprimentissimo? :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::banghead::banghead::banghead:

Adesso torno in tema. :)
A me, come diceva monikk, capita a volte di sentirmi vicinissima "mentalmente" a un animale...
Tipo quando vado "a caccia" di farfalle con la macchina fotografica e mi devo avvicinare sempre di più senza fare rumore.. Mi chiedo sempre se ad un certo punto riesco a "fregarle", nel senso che non si accorgono di me, oppure se dopo un po' di conoscenza "capiscano" a qualche strano livello di non avere niente da temere..Siccome uso l'obiettivo con lo zoom, per osservare meglio guardo nel mirino..e non so come dire, ho l'impressione che ci guardiamo negli occhi. Lo so, hanno gli occhi con quelle retine strane tutte frammentate, però non so, è una bella sensazione. :)
Mi capitava anche quando avevo una tartargua...a volte la prendevo in mano e la guardavo negli occhi (li ho ancora stampati in testa, quegli occhietti scurissimi e piccoli in cui ci si poteva specchiare), e mi pareva di partecipare in qualche modo a tutto quello che aveva visto nei probabili dieci anni o più di vita prima che ci incontrassimo. Probabilmente adesso starà istruendo un altro bambino.. sono gelosa! :p:mazza::):love:
 

Olmo60

Guru Master Florello
QUEL TIPO di esperienze praticamente condivise da tutti
no, praticamente tutti no....:D....il campione di Vam der Lammer ( tra gli studi più famosi e discussi pubblicato in "The Lancet") riporta il 18% del totale intervistato....per restare in tema con il thread, questo a me solleva parecchie domande inverse:
perché solo una percentuale così bassa?
se si può dimostrare che la "coscienza" è separata dalla mente fisica, (e che quindi può sopravvivere alla morte) come leggere il fatto che meno di uno su cinque può "sopravvivere"?
e se ci fosse un discrimine a fondamento della "selezione, quale? chi lo pone? ....ho visto un film di Christopher Nolan che è una bomba! :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
no, praticamente tutti no....:D....il campione di Vam der Lammer ( tra gli studi più famosi e discussi pubblicato in "The Lancet") riporta il 18% del totale intervistato....per restare in tema con il thread, questo a me solleva parecchie domande inverse:
perché solo una percentuale così bassa?
se si può dimostrare che la "coscienza" è separata dalla mente fisica, (e che quindi può sopravvivere alla morte) come leggere il fatto che meno di uno su cinque può "sopravvivere"?
e se ci fosse un discrimine a fondamento della "selezione, quale? chi lo pone? ....ho visto un film di Christopher Nolan che è una bomba! :)
E qua vi volevo "praticamente condivise da tutti quelli che le hanno avute" ... tra tutti QUELLI che le hanno avute .... esperienze poi suddivise tra quelli che le definisco pacificamente celestiali e altri marginalmente che invece le avute nere ed infernali....
Ma praticamente quasi tutta la comunità scientifica è ormai orientata al fatto che REALMENTE esistono e tra gli studiosi suddivise in chi le ha perché procurate chimicamente da anestesie e o medicinali durante operazioni chirurgiche e/o terapie intensive....e chi tra gli studiosi pensa che ciò non spiega veramente del tutto quel tipo di particolari esperienze....
Vero anche che da quando si è cominciato secolo scorso (in realtà ben di più) a cercarne una spiegazione scientifica a quel tempo la scienza, la medicina e le strumentazioni erano ben più empiriche e sempre a quei tempi la definizione di "esperienza post mortem" era ben veritiera dato che poco si sapeva sulla rianimazione e lo tenere artificialmente in vita un essere umano ...ora, ad oggi, certo è che con tutta la nuova tecnologia ospedaliera la definizione "post mortem" in sé ben si addice alla nuova cambiata determinazione in "pre morte"
Ma ciò non toglie e non cambia il fatto che in migliaia hanno queste esperienze e, non ancora, spiega come in alcuni non pochi casi tali esperienze si sono avute ben oltre il "termini "artificialmente imposti" dai "macchinari" ospedalieri....o in situazioni extraospedaliere "poi finite nel calderone delle "morti presunte" non ancora ad oggi completamente spiegate dalla scienza....ma questo fa parte di quel finalmente ben arrivato interesse scientifico.
Insomma ancora non tutto è scritto

PS gli studi di "Van der Lammer" (o invece Pim Van Lommel?) sono considerati da alcuni, non da tutti, eclattanti...... al tempo in cui sono stati fatti, ma pure considerati (vero pubblicati nel 2001 ma sono studi campione di decenni prima) oggi come un buon punto di partenza ..danno molti dati ma non come il punto di arrivo degli studi scientifici in materia....quasi sicuramente hanno molto contribuito a smuovere la comunità scientifica
...in se una cosa dicono/certificano che tali esperienze esistono...ma non ancora e davvero il perché o davvero il come o il cosa...
 
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Olmo60

Guru Master Florello
ops...scusa l'errore di citazione ma andavo a memoria...
é venuta l'ora di cambiare arzigogolo
Scusate, è un po' fuori tema...
A me piace tantissimo aprire le confezioni nuove del mocio, quello dei pavimenti...
mi piace il tric tric della plastica, mi piace rompere la confezione e ammirare il bellissimo mocio bianco nuovo fiammante...
La cosa piacevole dura molto poco, perchè già dai primi utilizzi comincia a ingrigirsi..e niente fa la candeggina, niente di niente! :(
Solo io lo trovo deprimentissimo? :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::banghead::banghead::banghead:

Adesso torno in tema. :)
A me, come diceva monikk, capita a volte di sentirmi vicinissima "mentalmente" a un animale...
Tipo quando vado "a caccia" di farfalle con la macchina fotografica e mi devo avvicinare sempre di più senza fare rumore.. Mi chiedo sempre se ad un certo punto riesco a "fregarle", nel senso che non si accorgono di me, oppure se dopo un po' di conoscenza "capiscano" a qualche strano livello di non avere niente da temere..Siccome uso l'obiettivo con lo zoom, per osservare meglio guardo nel mirino..e non so come dire, ho l'impressione che ci guardiamo negli occhi. Lo so, hanno gli occhi con quelle retine strane tutte frammentate, però non so, è una bella sensazione. :)
Mi capitava anche quando avevo una tartargua...a volte la prendevo in mano e la guardavo negli occhi (li ho ancora stampati in testa, quegli occhietti scurissimi e piccoli in cui ci si poteva specchiare), e mi pareva di partecipare in qualche modo a tutto quello che aveva visto nei probabili dieci anni o più di vita prima che ci incontrassimo. Probabilmente adesso starà istruendo un altro bambino.. sono gelosa! :p:mazza::):love:
anch'io mi sento empatica con gli animali! sento quello che pensano...per es. da due giorni il gatto Nerino ce l'ha con me, non so cosa gli ho fatto...non ci posso parlare perché non si avvicina ma da come mi guarda vedo che ce l'ha proprio con me...quell'ingrato...:mazza:
 
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Waves

Master Florello
a due giorni il gatto Nerino ce l'ha con me, non so cosa gli ho fatto...non ci posso parlare perché non si avvicina ma da come mi guarda vedo che ce l'ha proprio con me...quell'ingrato...:mazza:

ma come! che maleducato!:eek: e sì che ha una brava olmina come te a badargli!!! :mazza::mazza::mazza::mazza::mazza::mazza: Io ho scoperto che la mia Marina è gelosissima: se do da mangiare prima a qualcun altro mi guarda come se mi volesse staccare la testa! :cautious::cautious::cautious::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 

LORELY

Giardinauta
Con gli animali ho molto feeling anche io (spesso più che con le persone). Un paio di inverni fa, in campagna, c'era un pettirosso che mi aspettava. Quando arrivavo lo "chiamavo" ...pippi pippi...e lui dopo poco si presentava in attesa del cibo e iniziava a saltellare sul ciliegio vicino al tavolo dove gli lasciavo da mangiare. A volte capitava che arrivavo e magari iniziavo a trafficare presa da lavoretti vari...in quei casi lui probabilmente sentiva la mia presenza e dopo un po veniva a reclamare il pasto..a volte penso ci sia più intelligenza nel microscopico cervellino di un uccellino che in quello ben più grande di un essere umano...
 

tartina

Master Florello
oggi mi è venuto in mente di tirar fuori il cellulare dalla borsa, dove stava dimenticato da qualche ora, e in quell'istante preciso in cui l'ho preso un mano la compagna di mio figlio mi ha inviato un video del nipotino su whatsapp... si vede che mi stava pensando mentre lo girava...
se non lo avessi preso in quel momento, non lo avrei certo sentito, già che son sorda, chissà perchè mi è venuto in mente proprio in quell'istante preciso...
vabbè è una sciocchezza, solo una coincidenza, però....
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
oggi mi è venuto in mente di tirar fuori il cellulare dalla borsa, dove stava dimenticato da qualche ora, e in quell'istante preciso in cui l'ho preso un mano la compagna di mio figlio mi ha inviato un video del nipotino su whatsapp... si vede che mi stava pensando mentre lo girava...
se non lo avessi preso in quel momento, non lo avrei certo sentito, già che son sorda, chissà perchè mi è venuto in mente proprio in quell'istante preciso...
vabbè è una sciocchezza, solo una coincidenza, però....
Quando le coincidenze anche simili accadono più volte non viene più considerato o ritenute coincidenza ma dati di fatto,non un fenomeno che nasce per caso . . E dunque le coincidenze non esistono. . ., :ciao:
 
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sherwood

Giardinauta Senior
Ma praticamente quasi tutta la comunità scientifica è ormai orientata al fatto che...

Per carita', e' giustissimo parlarne in questi termini, uno scienziato ne sa certamente di piu' rispetto ad una persona diciamo normale. Parlarne in questi termini agevola la comunicazione fra le persone che vogliono cimentarsi nel comprendere qualcosa oltre il comprensibile. Dopo molti secoli l'uomo si e' deciso ad oltrepassare le colonne d'ercole e non solo quelle vere, per scoprire qualcosa in piu' da aggiungere al proprio sapere, nonostante i mostri che ci avrebbe potuto trovare spingendosi cosi' in la'. E' pero' essenziale capire quali sono i limiti di comprensione che un cervello come il nostro, funzionale all'esistenza ed all'orientamento di noi umani, che siamo l'animale dominante, su questa merdina di pianeta, che di certo rappresenta meno di un granello di sabbia in confronto a tutti i deserti di questo mondo, se confrontato con l'immensita' dello spazio infinito. Io credo che sia del tutto trascurabile il progresso che e' stato fatto partendo dai primi uomini preistorici per arrivare agli scienziati avanguardie della conoscenza piu' avanzata dei giorni nostri. Il termine "comunita' scientifica" mi fa quasi tenerezza se inteso come il sapere che ci puo' spiegare qualcosa in piu' rispetto al niente che conosciamo. 500 anni sono un attimo nel corso della nostra storia e 500 anni fa la comunita' scientifica riteneva che il sole girasse attorno alla terra. Il mistero della vita, della nostra esistenza, restera' tale proprio perche' abbiamo un cervello che non e' in grado neanche di avvicinarsi ad immaginare la grande verita' che costituisce il tutto. Personalmente apprezzo molto come filosofia di vita, certe stringhe, sintesi della possibile saggezza umana che ci derivano da alcune religioni, che riconoscendo l'impossibilita' di determinare in modo significativo il nostro destino, si affidano alla misericordia degli dei. "Sia fatta la tua volontà" e "Om namah shivaya" giusto per fare un paio di esempi...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
L'ho pure scritto....non ho intenzione di affrontare tali discorsi dal punto di vista religioso pur non essendo ateo.
Solo perché è un contesto dove il confine tra la voglia di sapere della scienza, le possibili spiegazioni/credenze addotte dalle religioni od altre plausibili convinzioni personali sia SOLO il farne un diverso uso....perché NO (?) sempre prodomo e personalistico....
Profanamente/prosaicamente chi tali esperienze le ha avute ....o viene studiato o viene "indicato per pazzo o viene "pseudoidolatrato" comunque sia in qualche modo usato o anche deriso ed "isolato"...
Avere avuto tali esperienze, nel sociale, in una società, sia odierna che in quelle passate, non è una vita propriamente tutta rose e fiori ....facile nell'essere ascoltati in virtù di spiccate curiosità umane ....difficile nel sapere e/o sopportare, DOPO, le anche molto diverse reazioni di quei curiosi...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Per carita', e' giustissimo parlarne in questi termini, uno scienziato ne sa certamente di piu' rispetto ad una persona diciamo normale. Parlarne in questi termini agevola la comunicazione fra le persone che vogliono cimentarsi nel comprendere qualcosa oltre il comprensibile. Dopo molti secoli l'uomo si e' deciso ad oltrepassare le colonne d'ercole e non solo quelle vere, per scoprire qualcosa in piu' da aggiungere al proprio sapere, nonostante i mostri che ci avrebbe potuto trovare spingendosi cosi' in la'. E' pero' essenziale capire quali sono i limiti di comprensione che un cervello come il nostro, funzionale all'esistenza ed all'orientamento di noi umani, che siamo l'animale dominante, su questa merdina di pianeta, che di certo rappresenta meno di un granello di sabbia in confronto a tutti i deserti di questo mondo, se confrontato con l'immensita' dello spazio infinito. Io credo che sia del tutto trascurabile il progresso che e' stato fatto partendo dai primi uomini preistorici per arrivare agli scienziati avanguardie della conoscenza piu' avanzata dei giorni nostri. Il termine "comunita' scientifica" mi fa quasi tenerezza se inteso come il sapere che ci puo' spiegare qualcosa in piu' rispetto al niente che conosciamo. 500 anni sono un attimo nel corso della nostra storia e 500 anni fa la comunita' scientifica riteneva che il sole girasse attorno alla terra. Il mistero della vita, della nostra esistenza, restera' tale proprio perche' abbiamo un cervello che non e' in grado neanche di avvicinarsi ad immaginare la grande verita' che costituisce il tutto. Personalmente apprezzo molto come filosofia di vita, certe stringhe, sintesi della possibile saggezza umana che ci derivano da alcune religioni, che riconoscendo l'impossibilita' di determinare in modo significativo il nostro destino, si affidano alla misericordia degli dei. "Sia fatta la tua volontà" e "Om namah shivaya" giusto per fare un paio di esempi...
...Aristarco di Samo ( 300 a.C) ha iniziato a seguirti....
 

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