La risposta è semplice: nessuna di queste sopporta il sole diretto di mezzogiorno (diciamo su per giù dalle 11 alle 16), quando cioè alla forte luminosità si associa anche la temperatura elevata, in particolare in condizioni "urbane".
Di tutte le piante citate i Cymbidium sono quelli che resistono di più al sole diretto ed addirittura so di un caso di una persona che lascia tutti i suoi Cymbidium in giardino in pieno sole tutta l'estate, venendone ripagata (mi è stato detto) da fioriture eccezionali, ma è in un luogo un po' più fresco della media della torridissima pianura padana...
Alla fin fine Oncidium, Cambria e Miltonia (parenti tra di loro) possono ricevere il sole diretto la mattina, orientativamente fino alle 10 o giù di lì, ma in realtà dire con certezza che se restano al sole fino alle 10 (o prima o dopo) non si bruciano è impossibile: infatti, la sensibilità alle bruciature è legata anche a fattori quali lo stato della pianta, la temperatura e l'umidità dell'aria; se c'è fresco, umido e la pianta è in salute e ben idratata di certo sopporta maggiormente un'elevata luminosità rispetto ad una pianta in situazione di stress idrico, in un ambiente asciutto e caldo.
Comunque anche le Phalaenopsis un po' di sole diretto lo possono ricevere d'estate, però io prudenzialmente le lascio ricevere la luce diretta solo fino alle 9 (in giardino), poi vengono riparate per il resto della giornata da un albero molto ombroso.