Per la verità, anche a me era venuta voglia (poi non l'ho fatto per questioni di tempo) di provare a realizzare quello che voleva fare
@turfer.
Il dubbio che era venuto a
@MrPaulson79, che di fatto il sistema diventasse una specie di aratura del giardino era venuto anche a me.
Allora mi sono preso la briga, per deformazione mentale e del mestiere che faccio, di farmi una simulazione cinematica del movimento delle fustelle che, ed è qui il punto nodale, in questi sistemi sono montate alla periferia, in modo tangente, di un disco che ruota assieme all'albero principale, e non sono montate radialmente al mozzo dell'albero. In quest'ultimo caso, effettivamente succederebbe quanto paventato.
Simulando invece quanto è descritto nel primo caso (e che queste modifiche americane implementano), con mio sommo stupore ho scoperto che la fustella non striscia sul terreno, ma entra ed esce nello stesso punto, percorrendo un percorso a mo' di "otto". L'unico difetto, che però potrebbe anche essere un vantaggio, è che c'è un allargamento sotto la superficie del terreno del profilo percorso dalla fustella, cioè in pratica si smuove più terreno del caso delle fustelle classiche delle carotatrici, ma solo sotto la superfice.
Alla fine, però, visto che il foro di entrata resta un foro circolare e non una striscia, visto da fuori, l'effetto è praticamente quello del carotatore normale.
A riprova di ciò, un amico giardiniere l'ha realizzato e funziona. La questione delicata e critica è calcolare quale raggio deve avere il disco e con che angolo di tangenza devono essere montate le fustelle. In alternativa, succede quello che diceva
@MrPaulson79, con relativa devastazione del prato.