Personalmente ho usato questo prodotto (nella foto è la scatoletta a sx, in confezione piccola, costa una dozzina di euro) a base di azadiractina, un insetticida biologico in quanto estratto da una pianta (Azadirachta indica o albero di Neem)
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E' una sostanza attiva che agisce interferendo con il metabolismo ormonale degli insetti, pertanto non ha un effetto abbattente, ma li porta progressivamente a morte.
Sono favorevole, nell'ambito del controllo dei pests, alle strategie di difesa a basso impatto ambientale, compresa la lotta biologica, ma neppure ho la fobia degli antiparassitari, che, almeno nel settore agrario, sono uno strumento al momento irrinunciabile se si vogliono perseguire le attuali rese. Mi danno invece fastidio le scelte o le posizioni di tipo prettamente ideologico/utilitaristico, sia da una parte (certo ambientalismo fideistico-arrabbiato) che dall'altra (certa disinvoltura interessata dell'estabilishment del commercio dei prodotti fitosanitari).
I saponi molli sono discreti aficidi, ma hanno un'azione fugace. Vanno bene per lavare le piante in caso di forte melata, magari prima di un trattamento insetticida vero e proprio se la vegetazione è fortemente imbrattata e infestata (si possono però usare per tale scopo anche gli usuali bagnanti per uso agricolo, che sono sì prodotti "chimici", ma né più né meno dei detersivi che si usano per lavare i piatti).
La quassina è conosciuta da molto tempo, ma è più semplice trovare il piretro naturale che sicuramente ha una spiccata azione insetticida abbattente ed ha bassissima tossicità verso gli animali a sangue caldo (non però verso le api ed entomofauna utile, cosa da considerare quando si parla di prodotti "biologici").
Tutti gli altri sono giustappunto "fertilizzanti/integratori" o poco più, ossia pannicelli caldi se il problema fitoiatrico è reale e consistente.
Ciao