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Anniversario.

greenstone

Giardinauta Senior
e invece pare di no.Pare.
Michael Moore,per un suo film documentario,porto' in barca alcuni statunitensi a Cuba per farli curare gratis,passando davanti a Guantanamo.
Non ricordo se si trattasse di Fahrenheit 9/11,ricordo bene la sequenza cubana.

Senti, sicuramente è colpa mia se non ti capisco praticamente mai, ma saresti così gentile da spiegare questa frase nel contesto di quanto detto finora?? A chi stavi rispondendo??
 
In effetti non ho ben capito Moore che minchia ci è andato a fare, a Cuba...

Comunque, se si parla di sanità, riguardo quella cubana c'è ben poco da dire, è in mano a professionisti preparati da università con i controfiocchi e funziona bene, nonostante l'embargo gli faccia arrivare i medicinali e le attrezzature praticamente col contrabbando...

C'è un rosicamento planetario attorno a Cuba, al sistema cubano e alla storia cubana, si sparpagliano da anni notiziuole senza riscontri solo perchè (lo dicono i libri di storia, lo sottolinea Eric Hobsbawm) quella cubana è l'unica rivoluzione socialista che ha funzionato, è rimasta per decenni "fedele" ad un'ideologia senza scombussolamenti e oltre tutto è ad un tiro di schioppo dai Poderosi Stati Uniti.

Oggi, in un momento di crisi come quello che viviamo, è veramente curioso notare che a Cuba la crisi non si avverte quasi per nulla (questo mi è stato detto da un cubano ma non posso certo confermarlo) e che (questo lo notiamo benissimo invece) invece sta portando immensa ricchezza alla Cina e a tutti quegli altri paesi orientali bizzarramente governati da regimi o pseudorepubbliche di stampo socio-comunista.

Mi vien quasi da pensare che il crollo del muro di Berlino abbia fatto più danni che altro. Il neocapitalismo di fine millennio, arrivista, mafioso, spietato che ben conosciamo e che sta già paurosamente vacillando è iniziato proprio dalla Nuova Repubblica Sovietica.
Ullallà.
Sia mai che Hengels (non Hegel) avesse avuto ragione? E pure il suo amico pelosetto Marx (non Groucho)?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Se si intende fare riferimento alla violenza, certo, Che Guevara ha commesso atti violenti. Era una guerra, la guerra di un popolo sottomesso contro una dittatura manovrata.
Perchè se si chiama dittatura quella di Castro, non si può certo dire che Batista avesse preso il potere in modo democratico. A meno che un colpo di stato aiutato dai paramilitari della CIA sia da intendersi democratico perchè gli USA sono esportatori di democrazia. Un po' come l'11 settembre (1978, per chi sa di cosa parlo).
Anche i partigiani in Italia erano violenti, ma spero nessuna persona con un po' di cultura e buon senso voglia mettere sullo stesso livello chi combatteva per la Repubblica di Salò con i partigiani.
Per me il discorso pratico, si potrebbe chiudere qua, se non con l'aggiunta di una nota: Che Guevara è sempre sceso sul campo in prima persona. Magari ho studiato poco la storia, ma la maggior parte dei personaggi che ho studiato sapevano dire, con un'ottima dialettica, "armiamoci e partite". Troppo facile...

Dal punto di vista ideologico o storico, consiglio di documentarsi su come siano andate le cose, inclusa la proposta di Guevara-Castro di offrire libere elezioni in cambio della rimozione dell'embargo da parte degli Stati Uniti (si parla dell'inizio degli anni 60, appena dopo il democraticissimo attacco a Baia dei Porci).
Inoltre, consiglio anche la lettura di un libricino semplice e che condivido in larghissima parte: "La historia me absolverà".
 

Marcello

Master Florello
Senti, sicuramente è colpa mia se non ti capisco praticamente mai, ma saresti così gentile da spiegare questa frase nel contesto di quanto detto finora?? A chi stavi rispondendo??

Mi spiace se non capisci praticamente mai cio' che scrivo,basta che me lo chieda e posso sempre spiegare meglio..
Non cito mai se rispondo subito dopo ad un post senza che altri abbiano scritto.

nel post 38 Violetta a scritto -Anche credo sulla sanità pubblica ci trovano parecchio indietro...-
e credo che quel "ci" fosse invece un "si".

Di qui il post 39
Cuba ha un buon servizio sanitario e gratuito e con buoni medici(la preparazione medica evidentemente non si puo' pilotare).
Michael Moore porto' alcuni statunitensi a Cuba a curarsi per s.m.e.r.dare il sistema sanitario degli Usa e lo documento'.

Ti ho cercato anche il video ma è in inglese.Come vedi passa davanti a guantanamo e rischia grosso.Questo ricordo quando lo vidi al cinema.Il video non l'ho riguardato tutto perchè è lento il caricamento,ma dovrebbe essere cosi'.Forse c'è anche in italiano ma non ho tempo di cercarlo,scusa.

http://www.youtube.com/watch?v=7ncoFQdBIvU
 
Ultima modifica:
yes, il golpe dell'amico di Wojtila. Lasciamo stare, che anche in Argentina fecero una macelleria.
Lasciamo stare proprio il Sudamerica, che noialtri europei dovremmo vergognarci di esistere e non se ne esce più...

Ecco perchè hanno inventato la parola "dietrologia", per evitare di ricordare le porcate atroci che abbiamo fatto: la colonizzazione del sudamerica è un'infamia storica senza precedenti che dura ancora oggi, infatti si permette a qualche pezzo di mer.da di paragonare Che Guevara a quel pervertito di Mengele.
Ah non posso chiamarlo pezzo di mer.da perchè è gay-friendly o addirittura gay, e quindi passerei per omofobo...
Ma ocaca.
 

greenstone

Giardinauta Senior
nel post 38 Violetta a scritto -Anche credo sulla sanità pubblica ci trovano parecchio indietro...-
e credo che quel "ci" fosse invece un "si".

Io credo, ma sarà Violetta a confermarlo, che invece volesse dire proprio ciò che ha scritto, noi CI troviamo "indietro" rispetto a Cuba sulla sanità, forse estremo ma rende l'idea, in fondo anche tu con l'esempio di Moore lo confermi.
Partendo da questo presupposto capirai che risulta difficile dare un senso alla tua risposta.
 

Marcello

Master Florello
non credo che Violetta volesse riferirsi all'Italia perchè il nostro paese non era stato mai nominato,ma se cosi' fosse si sbaglierebbe.
La sanità italiana è un modello da prendere in considerazione in tutto il mondo perchè è gratis,per tutti e i medici sono preparati,non credo che si possa non essere d'accordo,salvo naturalmente i casi di malasanità che costituiscono purtroppo una eccezione.

Il problema sanitario italiano,semmai è politico e non entro nel merito.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
confermo Greenstone, intendevo dire proprio quello che ho scritto che NOI CI troviamo indietro rispetto a Cuba sulla sanità pubblica. Mai come ora il capitalismo sta mostrando tutte le sue debolezze, ci sta trascinando tutti verso il baratro. Proprio oggi su Repubblica leggevo un interessante articolo di Federico Rampini: "Marx a Wall Street - E gli USA rinnegano il mito del capitale".
 

Marcello

Master Florello
Violetta scusami,ma in Italia,a parte qualche servizio sgangherato,la sanità cosa ci fa mancare rispetto a Cuba? (mi chiedo che esperienza abbia tu con la sanità di Cuba).
Mi limito ad osservare cio' che abbiamo in Italia.
Abbiamo l'assistenza 24/24,le cliniche e gli ospedali che ti ricoverano per qualsiasi accertamento,il medico di famiglia,gli specialisti,le farmacie aperte 24/24,le guardie mediche,le guardie turistiche,il servizio veterinario pubblico e privato.
Perdonami ma non vedo cosa si possa pretendere di piu'.Forse ne abusiamo pure.

I ticket? è il problema politico.!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
forse tempo fa Marcello, quando esisteva ancora uno stato sociale che ormai da anni si sta facendo a gara tra i vari partiti a smantellare completamente. La sanità pubblica qui in Campania è ormai al raschio del fondo del barile. Vero che la colpa è anche dei tanti che si sono approfittati ed hanno abusato, ma le cliniche stanno chiudendo, alcuni ospedali pure, ormai si paga quasi tutto, al punto che andare da un privato o da un convenzionato per alcuni tipi di diagnostica non fa più nessuna differenza.
 

Marcello

Master Florello
si,certo
Il mio è un discorso generale sull'Italia e la Campania,purtroppo per tutti,fa sempre un fatto a se'e cio' mi spiace perchè è una regione bellissima.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
spiace anche a me che ci vivo, figurati, ma credo che ora il problema si stia espandendo un pò in tutte le regioni. Predicano tanto di prevenzione delle malattie ma con quello che costano ormai un'ecografia o una radiografia la gente, dovendo scegliere, preferisce fare la spesa piuttosto che spendere in esami medici. E vogliamo parlare dei ticket al pronto soccorso? Per paura di non rientrare nel "codice rosso" e dover pagare, chi si sente male resta a casa.
 
Ultima modifica:
io ho sempre avuto esperienze ospedaliere e sanitarie raccapriccianti, francamente non mi sento di dire che la sanità in Italia funzioni. Cioè funzionare funziona pure, ma davvero molto molto male.

Io insisto a dire che ciò che ci ha finito è stata la privatizzazione selvaggia.
 

Marcello

Master Florello
Conosco molto bene certe realtà della sanità italiana perchè direttamente coinvolto per lavoro e non sono contento pero' torno a dire che in Italia,a parte i casi particolari già messi in conto nel post prima,della sanità(non politica) non ci si puo' lamentare.

Ma perchè,a Cuba,i cubani non avranno anche loro esperienze negative con il sistema sanitario?

chiudo il mio OT..
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Io ho usato la sanita pubblica la settimana scorsa e mi sono trovato bene,
Il ticket è tipo 20 euro, non diciamo sciocchezze: se uno sta male davvero non ci sta a guardare, 20 euro non mettono in crisi proprio nessuno, evitano semmai che ci vada un mucchio di gente solo perché un brufoletto.
Io avevo le convulsioni dal male e stavo perdendo conoscenza, ti pare che pensavo se mi facevano pagare o no i 20 euro?!?

Semmai il problema del pubblico è che se prenoti oggi hai la visita tra 4-5 mesi mentre col privato l'hai subito, ma costa cara.

Il capitalismo non è perfetto, un pazzo chi dice il contrario, o un disonesto in malafede.
Compito dello stato è intervenire con leggi OPPORTUNE, che esistono e funzionano SE uno le emana e SE le fa rispettare, il che vale per tutte le leggi. Rifugiarsi o inneggiare a economie di stampo comunista non ha senso, il loro fallimento è storicamente documentato, devastante e totale.

Non sono contrario a uno stato sociale, per certe cose è utile e positivo, solo rischia di trasformarsi in un carrozzone deresponsabilizzato dove tutti mangiano soldi pubblici e piazzano i parenti. Sulle privatizzazioni all'italiana stendo un velo di pietoso silenzio, spesso sono diventate un modo per fare regali agli amici.

Adesso cerco un bell'articolo di Prodi di qualche tempo fa, ancora attualissimo. Politicamente la penso diversamente da lui quasi sempre, ma l'articolo lo condivido.
 
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