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Anniversario.

scardan2

Maestro Giardinauta
Non lo trovo piu ma era un bell'articolo, il succo era che ci sono tanti significati dietro la parola capitalismo, con tanti modelli diversissimi, da quello svedese a quello cinese, dal capitalismo russo a quello italiano. E i punto era che l'importante è cercarlo e indirizzaro tenendo sempre al centro i cittadini, le persone. Ma era detto bene, intendo, senza zuccherosi sbrodolamenti e senza tecnicismi eccessivi, ma in modo tecnicamente corretto comunque.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Non sono contrario a uno stato sociale, per certe cose è utile e positivo, solo rischia di trasformarsi in un carrozzone deresponsabilizzato dove tutti mangiano soldi pubblici e piazzano i parenti. Sulle privatizzazioni all'italiana stendo un velo di pietoso silenzio, spesso sono diventate un modo per fare regali agli amici.

però cavolo per evitare certi abusi basterebbe controllare subito e non scoprire l'acqua calda a danni enormi ormai fatti, come qui con i falsi invalidi, ma ognuno "vive e lascia vivere" tanto mica capiscono che una volta distrutto tutto e mangiato tutto non resta nulla per nessuno!

Compito dello stato è intervenire con leggi OPPORTUNE, che esistono e funzionano SE uno le emana e SE le fa rispettare, il che vale per tutte le leggi. Rifugiarsi o inneggiare a economie di stampo comunista non ha senso, il loro fallimento è storicamente documentato, devastante e totale.

purtroppo a quanto pare per risolvere questa gigantesca crisi economica non solo italiana qualche legge non basta, come se ne viene fuori? Il fallimento del capitalismo spinto forse sarà documentato, devastante e totale, tra qualche anno
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Sono solo parzialmente d'accordo con l'intervento di Scardan.
Sul ticket non sono d'accordo, poichè si tratta di un provvedimento orizzontale che funziona solo come discriminante, colpendo di fatto solo le classi più povere.
Per quanto riguarda le economie pubbliche, esistono esempi largamente funzionanti nel mondo, che tuttavia è fastidioso prendere in considerazione perchè significherebbe rinunciare ad alcuni privilegi per chi è abituato a "fare il furbo".
Gli esempi vicini a voi sono i paesi scandinavi. Un esempio più estremo è Singapore.
In Italia si commette l'errore (volutamente) di non utilizzare criteri di valutazione oggettivi. E questo vale per tutti i campi.
Una dimostrazione del fatto che in Italia non ci sia l'abitudine di valutare l'intervento pubblico attraverso criteri oggettivi è proprio che nessuno sia stato in grado di dimostrare che la sanità italiana è migliore di quella cubana o viceversa.
Un metodo, ad esempio, potrebbe essere andare a vedere le statistiche del WHO.
Poi, guardando queste statistiche, risulta difficile valutare se sia Cuba o l'Italia a fornire il servizio migliore. Ma direi che la sostanziale equivalenza sia più che sufficiente per qualche ripensamento.
A questo punto, potrebbe valere la pena dire anche che Cuba è uno degli stati con il più basso tasso di analfabetizzazione al mondo.
Certo, ora verrà la solita domanda di rito "ma allora perchè sono tutti così poveri?".
E allora, sentendomi un po' "proactive" rispondo alla domanda. "Forse, 60 anni di embargo totale vorranno pur significare qualcosa..."
Menomale che si esportava democrazia, perchè se si fosse imperialisti...

P.S. Scardan, si può parlare anche di capitalismo svedese, ma in Svezia la sinistra ha governato per circa 60 anni su 65 dal dopoguerra. Un esempio pratico della concezione di proprietà privata è che praticamente io sono libero di piantare la tenda e campeggiare nel giardino di un privato qualsiasi.
 

Marcello

Master Florello
hai ragione quando scrivi che un ticket non deve scoraggiare.
Anzi,per stupidaggini le persone usano i servizi sanitari o chiamano i medici a tutte le ore.
Ho un amico che fa la notte in guardia medica e le persone che si recano alle tre di notte per cavolate sono all'ordine del giorno.
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Il vero problema della sanità pubblica italiana sono gli italiani ipocondriaci.
Chiedono la TAC per un semplice raffreddore
 

Marcello

Master Florello
Sono solo parzialmente d'accordo con l'intervento di Scardan.
Sul ticket non sono d'accordo, poichè si tratta di un provvedimento orizzontale che funziona solo come discriminante, colpendo di fatto solo le classi più povere.
Per quanto riguarda le economie pubbliche, esistono esempi largamente funzionanti nel mondo, che tuttavia è fastidioso prendere in considerazione perchè significherebbe rinunciare ad alcuni privilegi per chi è abituato a "fare il furbo".
Gli esempi vicini a voi sono i paesi scandinavi. Un esempio più estremo è Singapore.
In Italia si commette l'errore (volutamente) di non utilizzare criteri di valutazione oggettivi. E questo vale per tutti i campi.
Una dimostrazione del fatto che in Italia non ci sia l'abitudine di valutare l'intervento pubblico attraverso criteri oggettivi è proprio che nessuno sia stato in grado di dimostrare che la sanità italiana è migliore di quella cubana o viceversa.
Un metodo, ad esempio, potrebbe essere andare a vedere le statistiche del WHO.
Poi, guardando queste statistiche, risulta difficile valutare se sia Cuba o l'Italia a fornire il servizio migliore. Ma direi che la sostanziale equivalenza sia più che sufficiente per qualche ripensamento.
A questo punto, potrebbe valere la pena dire anche che Cuba è uno degli stati con il più basso tasso di analfabetizzazione al mondo.
Certo, ora verrà la solita domanda di rito "ma allora perchè sono tutti così poveri?".
E allora, sentendomi un po' "proactive" rispondo alla domanda. "Forse, 60 anni di embargo totale vorranno pur significare qualcosa..."
Menomale che si esportava democrazia, perchè se si fosse imperialisti...

P.S. Scardan, si può parlare anche di capitalismo svedese, ma in Svezia la sinistra ha governato per circa 60 anni su 65 dal dopoguerra. Un esempio pratico della concezione di proprietà privata è che praticamente io sono libero di piantare la tenda e campeggiare nel giardino di un privato qualsiasi.

personalmente non sono tra quelli che possano fare un raffronto cosi' preciso.Non si puo' dire,peraltro,che la sanità sia cattiva solo perchè si è ricevuto un magro servizio.
Mi limito a ribadire che in Italia abbiamo tutti i servizi per tutti,gratis.
La politica è un'altra cosa ed è quella che decide orizzontalmente come hai pecisato sul ticket.(che poi non è neanche vero perchè certe fasce sono esenti).
 

Olmo60

Guru Master Florello
[video=youtube;6zNjHWT6BBA]http://www.youtube.com/watch?v=6zNjHWT6BBA&feature=related[/video]
Il video non c'entra niente, ma me garba la Gabbanella....

M'è rimasto solo lui, il "Che"........lasciatemelo stare...:love:
 
Ultima modifica:

belvedere

Giardinauta Senior
Sul ticket non sono d'accordo, poichè si tratta di un provvedimento orizzontale che funziona solo come discriminante, colpendo di fatto solo le classi più povere.
guarda ho modo di osservare diverse realtà e chi ha più soldi - non sempre ma spesso - ha anche le conoscenza che gli permettono di bypassare le code del servizio pubblico per fare qualunque cosa in urgenza (es il mio capo ha fatto fare a una sua amica una risonanza magnetica in ospedale - le ha fatto fissare appuntamento dopo due soli giorni!!!).
Mia madre ottantenne ha chiesto appuntamento per il medesimo esame e le hanno detto che occorre attendere almeno 3 mesi.

Tutti hanno diritto a utilizzare il servizio pubblico, ma è vergognoso che chi ha i conoscenze/soldi possa passare avanti ai tanti poveretti che non hanno ne' soldi ne' "amicizie"...
Il ticket in generale è sacrosanto, può limitare gli abusi: il mio medico mi racconta che spesso i giovanissimi vanno da lui anche solo per il mal di gola!
Piuttosto dovrebbero esserci esenzioni per i redditi bassi.
 

Marcello

Master Florello
guarda ho modo di osservare diverse realtà e chi ha più soldi - non sempre ma spesso - ha anche le conoscenza che gli permettono di bypassare le code del servizio pubblico per fare qualunque cosa in urgenza (es il mio capo ha fatto fare a una sua amica una risonanza magnetica in ospedale - le ha fatto fissare appuntamento dopo due soli giorni!!!).
Mia madre ottantenne ha chiesto appuntamento per il medesimo esame e le hanno detto che occorre attendere almeno 3 mesi.

Tutti hanno diritto a utilizzare il servizio pubblico, ma è vergognoso che chi ha i conoscenze/soldi possa passare avanti ai tanti poveretti che non hanno ne' soldi ne' "amicizie"...
Il ticket in generale è sacrosanto, può limitare gli abusi: il mio medico mi racconta che spesso i giovanissimi vanno da lui anche solo per il mal di gola!
Piuttosto dovrebbero esserci esenzioni per i redditi bassi.

I rivoluzionari,sempre pensando a loro,fanno qualcosa per cambiare il mondo.
Potevi fare diverse cose:
a)chiedevi al tuo capo di chiamare l'amico infame per farti fissare un appuntamento per tua madre
b)denunciavi la cosa al direttore sanitario.
c)la facevi ricoverare in clinica privata dove ti tengono al massimo 10 giorni.
d)rassegnati cosi'non cambierà mai nulla perchè si delega tutto alla politica viscida,ruffiana,partitocratica e buffona,collusa,criminale,mazzettara e disonesta.

p.s. le esenzioni ci sono per i redditi piu' bassi.
 
I rivoluzionari,sempre pensando a loro,fanno qualcosa per cambiare il mondo.

parlare di rivoluzionari in Italia è abbastanza complicato, ogni rivoluzionario da William Wallace fino al Subcomandante ha sempre avuto alle spalle il consenso del popolo e un supporto ideologico-idealistico concreto, qua abbiamo la tivvù che col buonismo di facciata denigra ogni azione di contrasto e ormai nessun tipo di intellettualità che si possa definire rivoluzionaria o perlomeno innovativa. E' di moda "trasgredire", da una ventina d'anni, tanto che la trasgressione è istituzionalizzata e ormai norma.
Se provi a fare il rivoluzionario denunciando fatti quali quelli che ha citato Belvedere come minimo ti prendono a pernacchie... è da quando sono nato che ricordo che funziona così.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
OT: che bello per una volta essere rappresentati degnamente da chi hai votato, che bello essere fieri del proprio sindaco, credo sia la prima volta che mi capita: De Magistris a piazza pulita: "il capitalismo è in fase senile!".
 
V

vinceco2

Guest
parlare di rivoluzionari in Italia è abbastanza complicato, ogni rivoluzionario da William Wallace fino al Subcomandante ha sempre avuto alle spalle il consenso del popolo e un supporto ideologico-idealistico concreto, qua abbiamo la tivvù che col buonismo di facciata denigra ogni azione di contrasto e ormai nessun tipo di intellettualità che si possa definire rivoluzionaria o perlomeno innovativa. E' di moda "trasgredire", da una ventina d'anni, tanto che la trasgressione è istituzionalizzata e ormai norma.
Se provi a fare il rivoluzionario denunciando fatti quali quelli che ha citato Belvedere come minimo ti prendono a pernacchie... è da quando sono nato che ricordo che funziona così.

Ci si è provato qualche annetto fa,ma le grandi accortosi di questo hanno infiltrato i loro e mandato tutto a monte.
Purtroppo tanti figli di papà e mamma che avevano capito cosa si doveva fare non avevano calcolato per chi lo stavano a fare e questo è stato il loro più grosso sbaglio che poi hanno pagato con la privazione della libertà ed in qualche caso della vita.
volevano fare qualcosa per un ideale ,ma per un popolo di........oggi la prova.
Allora quei soggetti avevano capito quello che poi sarebbe successo oggi.
tutto qua.
ciao
vincenzo
 

belvedere

Giardinauta Senior
I rivoluzionari,sempre pensando a loro,fanno qualcosa per cambiare il mondo.
Potevi fare diverse cose:
a)chiedevi al tuo capo di chiamare l'amico infame per farti fissare un appuntamento per tua madre
b)denunciavi la cosa al direttore sanitario.
c)la facevi ricoverare in clinica privata dove ti tengono al massimo 10 giorni.
d)rassegnati cosi'non cambierà mai nulla perchè si delega tutto alla politica viscida,ruffiana,partitocratica e buffona,collusa,criminale,mazzettara e disonesta.

p.s. le esenzioni ci sono per i redditi piu' bassi.

Non mi ritengo affatto una rivoluzionaria, un po' mi spiace, ma non è nelle mie corde, sono una mite ahimè.
a) non avrei mai sfruttato la situazione, mi ritengo una persona forse scema ma coerente
b) non ho mai saputo di che ospedale si trattasse, ma credo che il favore l'avesse concesso qualcuno di mooolto in alto
c) niente affatto: mia madre ha chiesto appuntamento ad un ospedale di Fossano (CN) dove l'attesa era di circa un mese (nb lei è di Sanremo)
d) il fatto che io probabilmente non abbia "le palle" per fare azioni d'urto non significa che io voglia rassegnarmi. Tanto per cominciare ritengo che ognuno possa - almeno nel suo piccolo - avere coerenza nei suoi comportamenti ed essere discontinuo rispetto ad atteggiamenti comuni che non gli piacciono: ovvero io non uso ricorrere a conoscenze, se pure a volte potrei.

So che ci sono le esenzioni, ma credo che qualcosa non funzioni troppo bene, mi è già capitato di sentire persone che non mi risultano affatto abbienti lamentarsi perchè devono pagare o medicine o ticket ecc.
 
Ultima modifica:

mammababy

Aspirante Giardinauta
Brava belvedere!
Onestá e rispetto: chi crede in questi principi e riesce a vivere seguendoli con coerenza ha veramente “le palle“, non serve saper alzare la voce.
E se tutti lo facessimo non servirebbero le rivoluzioni.
Io ci credo
 

Marcello

Master Florello
Brava belvedere!
Onestá e rispetto: chi crede in questi principi e riesce a vivere seguendoli con coerenza ha veramente “le palle“, non serve saper alzare la voce.
E se tutti lo facessimo non servirebbero le rivoluzioni.
Io ci credo

non tutti,basta la maggioranza e sarebbe sicuramente una rivoluzione.
 
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