Sono solo parzialmente d'accordo con l'intervento di Scardan.
Sul ticket non sono d'accordo, poichè si tratta di un provvedimento orizzontale che funziona solo come discriminante, colpendo di fatto solo le classi più povere.
Per quanto riguarda le economie pubbliche, esistono esempi largamente funzionanti nel mondo, che tuttavia è fastidioso prendere in considerazione perchè significherebbe rinunciare ad alcuni privilegi per chi è abituato a "fare il furbo".
Gli esempi vicini a voi sono i paesi scandinavi. Un esempio più estremo è Singapore.
In Italia si commette l'errore (volutamente) di non utilizzare criteri di valutazione oggettivi. E questo vale per tutti i campi.
Una dimostrazione del fatto che in Italia non ci sia l'abitudine di valutare l'intervento pubblico attraverso criteri oggettivi è proprio
che nessuno sia stato in grado di dimostrare che la sanità italiana è migliore di quella cubana o viceversa.
Un metodo, ad esempio, potrebbe essere andare a vedere le
statistiche del WHO.
Poi, guardando queste statistiche, risulta difficile valutare se sia Cuba o l'Italia a fornire il servizio migliore. Ma direi che la sostanziale equivalenza sia più che sufficiente per qualche ripensamento.
A questo punto, potrebbe valere la pena dire anche che Cuba è uno degli stati con il più basso tasso di analfabetizzazione al mondo.
Certo, ora verrà la solita domanda di rito "ma allora perchè sono tutti così poveri?".
E allora, sentendomi un po' "proactive" rispondo alla domanda. "Forse, 60 anni di embargo totale vorranno pur significare qualcosa..."
Menomale che si esportava democrazia, perchè se si fosse imperialisti...
P.S. Scardan, si può parlare anche di capitalismo svedese, ma in Svezia la sinistra ha governato per circa 60 anni su 65 dal dopoguerra. Un esempio pratico della concezione di proprietà privata è che praticamente io sono libero di piantare la tenda e campeggiare nel giardino di un privato qualsiasi.